Autore Topic: Statistiche  (Letto 69342 volte)

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Offline Fabio70rm

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Re:Statistiche
« Risposta #160 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:06:08 »
Certo fa impressione vedere gente di mezza età (credo che Mago, Esculapio e altri lo siano, sennò chiedo scusa) denigrare tutto quello che è stato fatto di buono in questi dodici anni.

Perchè è stato fatto del buono.

O vi fa schifo pure le due Coppa Italia e la Supercoppa?

No, così per sapere.

Inoltre, a proposito di mediocrità, vi invito a guardare le condizioni di partenza del 2004 e guardare dove siamo oggi.

Nel 2004 lottavamo per sopravvivere, per avere una rosa di più di 12 giocatori, abbiamo lottato per la B.

Oggi abbiamo un fatturato importante, tanti giocatori di proprietà, sulla cui qualità si può ovviamente discutere, ogni anno abbiamo la possibilità iniziale di lottare ALMENO per un posto EL.

Eppure pare che sugli spalti sia passata una pandemia....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline SAV

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Re:Statistiche
« Risposta #161 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:15:36 »
Si perchè a 7 anni vedono Plastino e ascoltano De Angelis, si, certo, come no, avoja.... Ti sei costruita una immagine distorta e speri di diffonderla.

Merlino, io ho 44 anni.
Anche se da bambino mi professavo laziale, il mio primo anno in cui ho vissuto la Lazio veramente eravamo in serie B nell'82/83.
Certo... avevamo Giordano, Manfredonia e D'Amico, ma anche tanti onesti mestieranti da serie B...
Ma quando sono stato per la prima volta all'Olimpico a vedere Lazio-Milan 2 a 2 sono rimasto completamente affascinato dal tripudio di colori biancocelesti e dal tifo incessante per la Lazio.

Ora un bambino che va allo stadio vede un mortorio inframezzato da lotitopezzodemmerda.
Io mi guardo bene dal dire che Lotito è esente da colpe.  Ma la reazione del tifoso laziale è stata spropositata rispetto alle colpe di Lotito e ai risultati della squadra...

Si dice che Lotito vuole uccidere la Lazio, ma secondo me la Lazio la stanno uccidendo quelli che invitano al boicottaggio, dicendo che è contro il tiranno, mente invece danneggia solo ed esclusivamente la Lazio.
Sono loro che vogliono trasformare la Lazio nel Chievo Roma, non Lotito che comunque si barcamena tra una stagione positiva e una negativa...


Offline Matita

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Re:Statistiche
« Risposta #162 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:16:00 »
Si perchè a 7 anni vedono Plastino e ascoltano De Angelis, si, certo, come no, avoja.... Ti sei costruita una immagine distorta e speri di diffonderla.

I figli no. . .

Ormai pure i settenani cantano lpdm mentre vanno a lavoro. .
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Offline AutumnLeaves

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Re:Statistiche
« Risposta #163 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:20:15 »
Beh, da quando il tifo si è "organizzato", il curriculum dei tifosoni reca più o meno:

- Tentativo di cacciare Maestrelli e far tornare Lorenzo (e già si potrebbe chiudere qui);

- Tentativo nell'estate 73 di togliere la Lazio a Lenzini;

- Disordini a Lazio-ipswich e mancata conseguente partecipazione alla Coppa Campioni l'anno dopo;

- Mancata assistenza a Chinaglia,  minacciato dai romanisti e costretto ad andarsene ;

- Contributo fattivo al degrado dell'ambiente Lazio che portò al disastro del 1980;

- Pressioni su Gian Casoni per ottenere la cessione della Lazio a Chinaglia nel 1983;

- Scioperi vari del tifo in momenti e in stagioni delicate;

- Scarsa presenza in partite decisive;

- Pressioni su Calleri, respinte fermamente, che causarono non pochi problemi nella stagione al Flaminio.

E mi fermo qui, questi sono i primi venti anni... Un palmares che farebbe commuovere un Ripepi o un Mastandrea. Per fortuna quasi mai la Lazio ha dato retta ar tifoso, sennò eravamo confluiti nell'Olimpia Cecchina da decenni..


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Insomma il tifosone della Lazio è un pezzodemmerda dalla notte dei tempi. Ce l'ha nel dna, perché dall'inizio degli anni 70 credo che di tifosoni già maturi allora, ad oggi, ne siano rimasti in vita pochini. Quindi figli e nipoti sono così perché l'hanno ereditato.
Mai lette tante invenzioni e tante calunnie in un solo topic. Mai letta tanta melma gratuita gettata nei confronti del tifoso della Lazio, persino di 46 anni fa, senza peraltro conoscere la storia della Lazio stessa.
Sinceramente non mi aspettavo queste elucubrazioni da te.
La deriva che stanno prendendo certi luoghi di opinione dimostra che questa gestione ha fatto dei danni veri alla testa delle persone, molto più dei danni fatti alla Lazio stessa. Altrimenti è malafede. Delle due l'una.
Non mi interessa sapere quale. Mi basta per capire con chi si ha a che fare.

Offline MagoMerlino

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Re:Statistiche
« Risposta #164 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:21:29 »
Certo fa impressione vedere gente di mezza età (credo che Mago, Esculapio e altri lo siano, sennò chiedo scusa) denigrare tutto quello che è stato fatto di buono in questi dodici anni.

Perchè è stato fatto del buono.

O vi fa schifo pure le due Coppa Italia e la Supercoppa?

No, così per sapere.

Inoltre, a proposito di mediocrità, vi invito a guardare le condizioni di partenza del 2004 e guardare dove siamo oggi.

Nel 2004 lottavamo per sopravvivere, per avere una rosa di più di 12 giocatori, abbiamo lottato per la B.

Oggi abbiamo un fatturato importante, tanti giocatori di proprietà, sulla cui qualità si può ovviamente discutere, ogni anno abbiamo la possibilità iniziale di lottare ALMENO per un posto EL.

Eppure pare che sugli spalti sia passata una pandemia....
Non è possibile però dover rispiegare sempre tutto da capo.
NESSUNO DENIGRA LE COPPE VINTE, NESSUNO.
Gli si da solo il giusto peso nel giudicare la stagione.
Usciamo da questo equivoco indotto strumentalmente dai banalizzatori di professione in servizio effettivo e continuo sui forum.
E' stato fatto l'esempio Milan quest'anno nel caso dovesse vincere la Coppa Italia, una consolazione per una stagione deludente sotto tutti i punti di vista. Non è che vincono la Coppa Italia e automaticamente si convincono di essere al livello di quelli che vinceranno un altro trofeo come la Champions League.... tanto sempre un trofeo è.....
Se la gente non va allo stadio, è perchè OGGI, non ci sono più i presupposti di 30 anni fa. Molta gente, soprattutto ABBONATI, hanno deciso di non andare per evitare di incazzarsi nell'assistere a delle prestazioni imbarazzanti e vergognose di alcuni calciatori, che inficiano le prestazioni di squadra ed espongono la Lazio a sconfitte umilianti.
Il fatturato sarà pure importante, ma non scende in campo e a quanto pare non è condizione sufficiente a migliorare la qualità dei calciatori che scendono in campo.
Odio perdere più di quanto ami vincere

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"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

sweeper77

Re:Statistiche
« Risposta #165 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:22:36 »
a leggerti sembra che sia stato un crescendo rossiniano  ^-^
in realtà si è andati vicini alla b, i risultati sono stati spesso altalenanti, e dalla stagione 2012-2013 4 anni fa abbiamo avuto
un 7° posto un 9° posto un 3° posto e tutt'ora un 9° posto.
Poi ripeto le statistiche possono dimostrare qualsiasi cosa si voglia, basta giocare con le annate, con determinate squadre.
Quello che in realtà ci consegna questo campionato è una squadra piena zeppa di mezzi giocatori, alcuni giocatori sopravvalutati e dediti all'impegno quando gli fa comodo, e una voragine in panchina.
E' stato fatto del buono in passato? certo! e che vogliamo fare quindi? crogiolarsi sulle coppe italia vinte? O una società ha il dovere di provare a migliorarsi anno dopo anno? Questo la nostra società lo fa? Io direi proprio di no.

Zapruder

Re:Statistiche
« Risposta #166 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:23:08 »
A te manco te calcolo, sei sparito dal forum per mesi dopo il 26 maggio, per rifarti vivo quando le cose andavano di nuovo male. Per quanto mi riguarda sei il malafede,  nei confronti della Lazio stessa.

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Offline Drenai

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Re:Statistiche
« Risposta #167 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:25:16 »
Si perchè a 7 anni vedono Plastino e ascoltano De Angelis, si, certo, come no, avoja.... Ti sei costruita una immagine distorta e speri di diffonderla.

i figli no, ma i padri sì. e il faro dei bambini è il papà, non certo plastino.

mio figlio ha 8 anni e in classe ha qualche laziale, uno in particolare, l'unico che di quando in quando va allo stadio, è figlio di uno convinto che lotito sia l'anticristo, e difatti quando ci parli di lazio (col bambino intendo) guarda caso se ne esce con frasi tipo "ma tanto lotito chi ce compra", "alla lazio vengono solo pippe" e assortimento vario sullo stesso tenore.
è chiaro che queste perle non le ha sentite direttamente lui alla radio, ma le ripete perchè le sente dire dal padre, perchè per un bambino di quell'età quello che dice il padre è vero senza discussione.

ora, io non sto dicendo che il padre sia ottenebrato dal messaggio dominante (lo penso, ma voglio lasciare il beneficio del dubbio), può anche darsi che se ne sia convinto da solo, ma se la tua posizione è che questa cappa sia generata in primis dal continuo martellare negativo dei media laziali, e questo pensa Zapruder, è chiaro che per te lo stesso meccanismo indirettamente contagia anche i piu piccoli.
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Offline cartesio

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Re:Statistiche
« Risposta #168 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:25:20 »
Insomma il tifosone della Lazio è un pezzodemmerda dalla notte dei tempi.

Se il "tifosone" è quello che pretende di sostituirsi alla dirigenza, non sarà un pdm ma è uno che la fa fuori dal vasetto. Se poi usa metodi mafiosi, intimidazioni, ricatti, minacce, violenza fisica, è peggio di un pdm.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline Matita

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Re:Statistiche
« Risposta #169 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:29:00 »
i figli no, ma i padri sì. e il faro dei bambini è il papà, non certo plastino.

mio figlio ha 8 anni e in classe ha qualche laziale, uno in particolare, l'unico che di quando in quando va allo stadio, è figlio di uno convinto che lotito sia l'anticristo, e difatti quando ci parli di lazio (col bambino intendo) guarda caso se ne esce con frasi tipo "ma tanto lotito chi ce compra", "alla lazio vengono solo pippe" e assortimento vario sullo stesso tenore.
è chiaro che queste perle non le ha sentite direttamente lui alla radio, ma le ripete perchè le sente dire dal padre, perchè per un bambino di quell'età quello che dice il padre è vero senza discussione.

ora, io non sto dicendo che il padre sia ottenebrato dal messaggio dominante (lo penso, ma voglio lasciare il beneficio del dubbio), può anche darsi che se ne sia convinto da solo, ma se la tua posizione è che questa cappa sia generata in primis dal continuo martellare negativo dei media laziali, e questo pensa Zapruder, è chiaro che per te lo stesso meccanismo indirettamente contagia anche i piu piccoli.
Grazie della testimonianza.

È pieno di queste situazioni e prima cambiano certi padri meglio è. 

Pensa che c è pure chi ha 20 de anni e parla paro paro come il padre.

Telepatia?
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Re:Statistiche
« Risposta #170 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:29:44 »
un villaggio dei dannati insomma  ^-^

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Re:Statistiche
« Risposta #171 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:32:34 »
Merlino, io ho 44 anni.
Anche se da bambino mi professavo laziale, il mio primo anno in cui ho vissuto la Lazio veramente eravamo in serie B nell'82/83.
Certo... avevamo Giordano, Manfredonia e D'Amico, ma anche tanti onesti mestieranti da serie B...
Ma quando sono stato per la prima volta all'Olimpico a vedere Lazio-Milan 2 a 2 sono rimasto completamente affascinato dal tripudio di colori biancocelesti e dal tifo incessante per la Lazio.

Ora un bambino che va allo stadio vede un mortorio inframezzato da lotitopezzodemmerda.
Io mi guardo bene dal dire che Lotito è esente da colpe.  Ma la reazione del tifoso laziale è stata spropositata rispetto alle colpe di Lotito e ai risultati della squadra...

Si dice che Lotito vuole uccidere la Lazio, ma secondo me la Lazio la stanno uccidendo quelli che invitano al boicottaggio, dicendo che è contro il tiranno, mente invece danneggia solo ed esclusivamente la Lazio.
Sono loro che vogliono trasformare la Lazio nel Chievo Roma, non Lotito che comunque si barcamena tra una stagione positiva e una negativa...


Il bambino che oggi va allo stadio nel 99% delle volte ci va perchè lo porta un genitore, un adulto, già tifoso della Lazio, che già coltiva questa passione.
Ma i bambini tifosi della Lazio non sono solo quelli, ce ne sono altre migliaia che per tanti motivi non vanno allo stadio, ma stanno sviluppando la passione per la Lazio. Il perchè si sceglie una squadra per cui tifare è sempre stato difficile da spiegare, ma è stato sempre così. Il problema è rinforzare questa passione, tanto da far diventare una necessità partecipare in qualche modo. Si comincia con chiedere il pallone e la maglietta, poi la sciarpa, la bandiera, poi si chiederà di essere portati allo stadio dopo aver visto in televisione giocare i tuoi idoli. E' sempre stata questa l'evoluzione naturale del tifoso.
La devi saper supportare, se la esponi alle umiliazioni, magari chi le supera sarà forgiato, ma se ne saranno persi migliaia per strada.

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« Risposta #172 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:32:42 »
E' stato fatto l'esempio Milan quest'anno nel caso dovesse vincere la Coppa Italia, una consolazione per una stagione deludente sotto tutti i punti di vista. Non è che vincono la Coppa Italia e automaticamente si convincono di essere al livello di quelli che vinceranno un altro trofeo come la Champions League.... tanto sempre un trofeo è.....

ma perchè chi ha scritto questo? si sta semplicemente dicendo che nel giudizio di una stagione va considerato tutto quello che conquisti in quella stagione coppe incluse. il che non c'entra nulla con il processo di rinnovamento o ricostruzione della squadra, le cose possono tranquillamente coesistere.
se i milan arrivasse chessò ottavo ma vincesse la coppa italia, la sua stagione a consuntivo sarebbe migliore di quella dell'inter che pure gli è stata sempre davanti e chiuderà quarta. questo nonostante l'inter sia complessivamente in uno stato migliore mentre il milan va ricostruito praticamente da zero. e ti ho fatto l'esempio appositamente di 2 squadre con possibilità economiche simili.

questo topic si apre col paradosso di un confronto con una squadra con possibilità economiche simili alle nostre (la fiorentina) presa come esempio positivo su un periodo di tempo nel quale non c'è un tifoso viola che non farebbe a cambio con la lazio. e questo è assurdo. poi se qualcuno glielo fa notare passa per rivoltatore di frittate.
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« Risposta #173 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:34:44 »
i figli no, ma i padri sì. e il faro dei bambini è il papà, non certo plastino.

mio figlio ha 8 anni e in classe ha qualche laziale, uno in particolare, l'unico che di quando in quando va allo stadio, è figlio di uno convinto che lotito sia l'anticristo, e difatti quando ci parli di lazio (col bambino intendo) guarda caso se ne esce con frasi tipo "ma tanto lotito chi ce compra", "alla lazio vengono solo pippe" e assortimento vario sullo stesso tenore.
è chiaro che queste perle non le ha sentite direttamente lui alla radio, ma le ripete perchè le sente dire dal padre, perchè per un bambino di quell'età quello che dice il padre è vero senza discussione.

ora, io non sto dicendo che il padre sia ottenebrato dal messaggio dominante (lo penso, ma voglio lasciare il beneficio del dubbio), può anche darsi che se ne sia convinto da solo, ma se la tua posizione è che questa cappa sia generata in primis dal continuo martellare negativo dei media laziali, e questo pensa Zapruder, è chiaro che per te lo stesso meccanismo indirettamente contagia anche i piu piccoli.
Fagli vincere i prossimi 6 derby 6-0, poi vedi se i ragazzini parlano di Lotito.
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« Risposta #174 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:37:19 »
ma perchè chi ha scritto questo?
Io conto i trofei della LAZIO CALCIO. E li conto tutti. Ogni trofeo vale uno.
Semplice, direi. E incontestabile.
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« Risposta #175 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:39:52 »
io ho vissuto il primo derby vinto a diciott'anni (quello di di canio) perchè le vittorie precedenti ero troppo piccolo per godermele. durante la mia formazione di laziale i derby di solito manco li giocavamo perchè eravamo in B, e quando succedeva non ne abbiamo vinto nemmeno uno. eppure nemmeno sapevo chi fosse i presidente della lazio  e a dire la verità manco me ne fregava niente.

i bambini dovrebbero fregarsene di lotito a prescindere dal derby, se ci sono riuscito io allora ci possono riuscire pure quelli di adesso, purchè però il genitore remi dalla stessa parte.
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« Risposta #176 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:41:56 »
Detto per inciso i ragazzini davanti alla TV ammiramno le giocate di Cristiano Ronaldo, Messi, Pogba, sognano di imitarli. Lo hanno fatto con Felipe Anderson quando sembrava Cristiano Ronaldo 2.
Poi oggi vedono quella caprata di Djordjevic davanti alla porta contro la Sampdoria. Non devono cambiare i padri, gli zii, i tutori o chi ne fa le veci, DEVONO CAMBIARE I CALCIATORI IN CAMPO.
Se non si capisce questo semplice concetto, uno non può far altro che ripeterlo, ma non si otterrà nulla.
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« Risposta #177 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:43:13 »
ergo, tutte le centinaia di squadre al mondo che i cristiano ronaldo non ce l'hanno, non hanno tifosi bambini.
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« Risposta #178 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:45:06 »
A te manco te calcolo, sei sparito dal forum per mesi dopo il 26 maggio, per rifarti vivo quando le cose andavano di nuovo male. Per quanto mi riguarda sei il malafede,  nei confronti della Lazio stessa.

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Che tu non mi calcoli me ne farò una ragione, del resto fa comodo dribblare certe argomentazioni dopo aver scritto una marea di sciocchezze. Comunque hai ragione eh, il 26 maggio ero a lutto perché avevamo vinto, perché l'ellenico e le aradio me lo avevano imposto. Pure plastino mi ha chiamato per dirmi che non mi dovevo permettere di festeggiare e di tornare immediatamente a casa quella sera, invece di andare in giro con la bandiera. Mi hanno messo pure un chip nella capoccia così mi sento h24 il catetere e mi controllano se vado allo stadio o se per caso esulto dal divano a un gol di Djordjevic. Certamente è come dici te, avoja, tranquillo... (pat pat).

Offline MagoMerlino

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« Risposta #179 : Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:46:19 »
io ho vissuto il primo derby vinto a diciott'anni (quello di di canio) perchè le vittorie precedenti ero troppo piccolo per godermele. durante la mia formazione di laziale i derby di solito manco li giocavamo perchè eravamo in B, e quando succedeva non ne abbiamo vinto nemmeno uno. eppure nemmeno sapevo chi fosse i presidente della lazio  e a dire la verità manco me ne fregava niente.

i bambini dovrebbero fregarsene di lotito a prescindere dal derby, se ci sono riuscito io allora ci possono riuscire pure quelli di adesso, purchè però il genitore remi dalla stessa parte.
Il genitore quindi deve raccontare favole e nascondere la realtà. Questo è comunque limitato ai bambini che hanno genitori Laziali, a quelli che non hanno genitori Laziali e magari neppure interessati al calcio, se non sono i gol della Lazio a raccontare a questi ragazzini la Lazio chi gli racconta qualcosa?
O pensate che diventare di una squadra sia esclusiva di chi è già di quella squadra? Orizzonte limitato eh.
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