Autore Topic: La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno  (Letto 167429 volte)

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Online Davide

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #340 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:31:51 »
sono i fatti che coltivano le convinzioni.
Molti posts fa ho cercato di spiegare del perche' di questa convinzione, ora spiegami tu quale sono i fatti che dovrebbero farci credere che Lotito voglia una societa' in crescita. Senza pistolotti, solo fatti o teorie supportate dai fatti.

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Perché ci guadagnerebbe in fatto di soldi e prestigio....il problema è che lui vuole ottenere una Lazio vincente spendendo quanto spende una media squadra di serie a....e pensa di farlo perché tutti sono stupidi e lui è un genio...il volerlo fare ma non esserne in grado non significa non volerlo fare x aumenti di ingaggio o presunte pressioni della piazza a migliorare la squadra...

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Offline MagoMerlino

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #341 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:33:40 »
Non usare esempi estremi x cercare di avere ragione...si parla di oggi,di adesso...la società ha sbagliato,come tanti tifosi, a giudicare la rosa della squadra,sopravvalutandola e questo ha portato ad una stagione fallimentare...questo subito dopo aver vissuto una stagione fantastica culminata col terzo posto...questo è bastato x abbandonare lo stadio e disinnamorarsi ? azzo...Come fate in fretta.

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Ma i precedenti non contano?
Lo ha fatto SEMPRE, SISTEMATICAMENTE, dopo ogni stagione da considerarsi positivamente.
E una volta e due volte, la terza basta, hai rotto i coglioni.....

Perché ci guadagnerebbe in fatto di soldi e prestigio....il problema è che lui vuole ottenere una Lazio vincente spendendo quanto spende una media squadra di serie a....e pensa di farlo perché tutti sono stupidi e lui è un genio...il volerlo fare ma non esserne in grado non significa non volerlo fare x aumenti di ingaggio o presunte pressioni della piazza a migliorare la squadra...

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Significa mettere se stesso, la sua megalomania, il suo ego, la sua presunzione, i suoi interessi personali, davanti al bene supremo della società...... in parole povere, sta facendo come gli pare e questo non deve essergli consentito.
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Offline franz_kappa

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #342 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:39:06 »
No, ma adesso dove l'hai tratta questa ipotesi del "dispetto". Non dico che il personaggio non ne sia capace, intendiamoci, ma non siamo ancora a questo punto. Aprire questo fronte vuol dire portare il confronto su piani attualmente non percorribili.
Attualmente è sicuramente non bendisposto nei confronti della tifoseria, ma il suo impegno risulta pessimo non per questo motivo.
Detto con profondo rispetto, amico mio.
Ti rendi conto che - pur non avendo condiviso quanto ho scritto (mi sono limitato a riportare affermazioni raccolte qua e là in molti contesti in cui ho avuto modo di parlare con laziali critici nei confronti della Presidenza) - tu hai affermato di ritenere non impossibile che Lotito potrebbe agire spinto da una cattiva disposizione nei confronti della tifoseria?
Ti premuri di scrivere che ciò NON E', al momento. Ma potrebbe essere, perché "il personaggio ne sarebbe capace".

Insisto: è micidiale. Si sposta ogni riflessione su un piano etico/morale, evocando i concetti di bontà e cattiveria, le inclinazioni naturali nei confronti di altri esseri umani. Poste simili basi diventa quasi impossibile uscirne.
Non dico che tu lo abbia fatto, sia chiaro: ma ammettere che una determinata condotta - ad oggi NON adottata - potrebbe essere messa in atto di fatto, in potenza, equivale a codificare un determinato modo di agire, spostandolo dal piano dell'impossibilità (e dunque dell'irrealtà) a quello della remota possibilità (e dunque della realtà).
Non credo che tutto ciò ci aiuti.
Buon viaggio, caro Piero.

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #343 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:40:58 »
Ma i precedenti non contano?
Lo ha fatto SEMPRE, SISTEMATICAMENTE, dopo ogni stagione da considerarsi positivamente.
E una volta e due volte, la terza basta, hai rotto i coglioni.....
Si,è quindi?  Lo cacciamo non andando allo stadio? È servito tantissimo direi....sia chiaro,ognuno fa quello che vuole andando o non andando allo stadio,io critico chi non va nascondendosi dietro ridicole scuse.poi oh,siamo grandi e vaccinati facciamo un po quello che ci pare.io continuerò a comprare prodotti originale e ad abbonarmi a Premium x seguire la Lazio,più qualche trasferta,questo con lotito,Cragnotti o pulcinella.non voglio nessuna medaglia né premio,ma non voglio neanche sentire tutto l anno gente che piange su quanto amore avrebbe da riversare nella Lazio,ma ahimè lotito non glielo permette...

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Offline giamma

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #344 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:44:22 »
Detto con profondo rispetto, amico mio.
Ti rendi conto che - pur non avendo condiviso quanto ho scritto (mi sono limitato a riportare affermazioni raccolte qua e là in molti contesti in cui ho avuto modo di parlare con laziali critici nei confronti della Presidenza) - tu hai affermato di ritenere non impossibile che Lotito potrebbe agire spinto da una cattiva disposizione nei confronti della tifoseria?
Ti premuri di scrivere che ciò NON E', al momento. Ma potrebbe essere, perché "il personaggio ne sarebbe capace".

Insisto: è micidiale. Si sposta ogni riflessione su un piano etico/morale, evocando i concetti di bontà e cattiveria, le inclinazioni naturali nei confronti di altri esseri umani. Poste simili basi diventa quasi impossibile uscirne.
Non dico che tu lo abbia fatto, sia chiaro: ma ammettere che una determinata condotta - ad oggi NON adottata - potrebbe essere messa in atto di fatto, in potenza, equivale a codificare un determinato modo di agire, spostandolo dal piano dell'impossibilità (e dunque dell'irrealtà) a quello della remota possibilità (e dunque della realtà).
Non credo che tutto ciò ci aiuti.
In realtà non lo penserà Merlino ma posso assicurare che in strada lo pensano in molti e lo si evince anche da alcune telefonate che le aradio ricevono.
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #345 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:45:15 »
Detto con profondo rispetto, amico mio.
Ti rendi conto che - pur non avendo condiviso quanto ho scritto (mi sono limitato a riportare affermazioni raccolte qua e là in molti contesti in cui ho avuto modo di parlare con laziali critici nei confronti della Presidenza) - tu hai affermato di ritenere non impossibile che Lotito potrebbe agire spinto da una cattiva disposizione nei confronti della tifoseria?
Ti premuri di scrivere che ciò NON E', al momento. Ma potrebbe essere, perché "il personaggio ne sarebbe capace".

Insisto: è micidiale. Si sposta ogni riflessione su un piano etico/morale, evocando i concetti di bontà e cattiveria, le inclinazioni naturali nei confronti di altri esseri umani. Poste simili basi diventa quasi impossibile uscirne.
Non dico che tu lo abbia fatto, sia chiaro: ma ammettere che una determinata condotta - ad oggi NON adottata - potrebbe essere messa in atto di fatto, in potenza, equivale a codificare un determinato modo di agire, spostandolo dal piano dell'impossibilità (e dunque dell'irrealtà) a quello della remota possibilità (e dunque della realtà).
Non credo che tutto ciò ci aiuti.
Ma perchè dopo 12 anni di frequentazioni lotitesche tu credi che non ne sarebbe capace? Dovresti ormai aver inquadrato il personaggio. Questo è capace di tutto.

Il fatto di esserne capace, non vuol dire, però, che lo sta facendo. Quindi rimane nell'ambito delle ipotesi, inutile proseguire nel merito.
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #346 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:51:05 »
E non hai capito un ceppa...lo dico io ed è chiaro come il sole...il tifoso può fare ciò che vuole,non rompa però i coglioni con le solite frasi ad effetto sulla maglia,sul non lasciarla sola,sull appartenenza,quando basta un presidente idiota ed una stagione balorda x gettare la spugna...se x te questo significa altro,alzo le mani...

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Non basta una stagione balorda. Ce ne sono state tante e tutte con gli stessi identici errori reiterati. Con le stesse identiche frasi a cojonella e gli stessi proclami.

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #347 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:54:20 »
Si,è quindi?  Lo cacciamo non andando allo stadio? È servito tantissimo direi....sia chiaro,ognuno fa quello che vuole andando o non andando allo stadio,io critico chi non va nascondendosi dietro ridicole scuse.poi oh,siamo grandi e vaccinati facciamo un po quello che ci pare.io continuerò a comprare prodotti originale e ad abbonarmi a Premium x seguire la Lazio,più qualche trasferta,questo con lotito,Cragnotti o pulcinella.non voglio nessuna medaglia né premio,ma non voglio neanche sentire tutto l anno gente che piange su quanto amore avrebbe da riversare nella Lazio,ma ahimè lotito non glielo permette...

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Difficile cacciarlo non andando allo stadio. Non sarebbe sufficiente per cacciarlo. Se l'obiettivo unico della contestazione fosse di cacciarlo e non lo è.
Non andando allo stadio si offre un preciso messaggio di non gradimento del suo lavoro. Messaggio che, se fosse ricevuto, avrebbe due risposte possibili, o il cambio di strategie o la cessione della società. La cosa più semplice sarebbe cambiare le strategie operative, tornare a ragionare da dirigente normale, con il bene della società come primo e unico interesse.
Ci sono persone, abbonati, che hanno deciso di non andare allo stadio per non incazzarsi ulteriormente per le ciclopiche seghe portate dal DS e che l'allenatore è stato costretto a schierare in campo, in quanto di meglio, come materiale umano, non c'è. Queste persone rientrano perfettamente nella descrizione: gente che piange su è incazzata per quanto amore avrebbe da riversare nella Lazio,ma ahimè lotito non glielo permette
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #348 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:54:54 »
Non basta una stagione balorda. Ce ne sono state tante e tutte con gli stessi identici errori reiterati. Con le stesse identiche frasi a cojonella e gli stessi proclami.
Diverse anche molto positive,positive x noi...e non entriamo nel discorso aooo semo aaaa Lazio etc etc etc...dico noi perché,dati alla mano,non è che possiamo con le risorse attuali ambire a vincere la Champions o lo scudetto...le frasi di quel pazzo non dovrebbero neanche essere ascoltate,figurati prese in considerazione.

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #349 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:55:56 »
Difficile cacciarlo non andando allo stadio. Non sarebbe sufficiente per cacciarlo. Se l'obiettivo unico della contestazione fosse di cacciarlo e non lo è.
Non andando allo stadio si offre un preciso messaggio di non gradimento del suo lavoro. Messaggio che, se fosse ricevuto, avrebbe due risposte possibili, o il cambio di strategie o la cessione della società. La cosa più semplice sarebbe cambiare le strategie operative, tornare a ragionare da dirigente normale, con il bene della società come primo e unico interesse.
Quindi ce lo teniamo?

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Offline franz_kappa

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #350 : Giovedì 14 Aprile 2016, 16:57:03 »
Ma perchè dopo 12 anni di frequentazioni lotitesche tu credi che non ne sarebbe capace? Dovresti ormai aver inquadrato il personaggio. Questo è capace di tutto.
Io credo altro.

Credo che abbia una bassissima propensione a rischiare.
Credo che non di rado si senta più furbo degli altri e tenda - mal orientato da tale assunto - a sbagliare nelle decisioni o a sbagliare nell'affidarsi a terzi che decidono in alcuni ambiti (gestione tecnica).
Credo che sia preda di una notevole presunzione che lo porta a chiudersi in se stesso, senza ascoltare tanti voci critiche non tutte distruttive e generate da malanimo.
Credo, soprattutto, che le punte di rendimento della Lazio nel dodicennio di presidenza Lotito (le Coppe, i terzi posti e la prima stagione di Petkovic, complessivamente la migliore in assoluto del periodo per rendimento complessivo nelle tre competizioni) siano state le punte massime raggiungibili dall'attuale gestione (intesa come gestione in grado di massimizzare le potenzialità della Lazio attuale che opera, come tutti, in autofinanziamento). Spesso a molti è sembrato di ravvisare una scandalosa e scientifica azione per 'tarpare le ali' alla Lazio ma, in effetti, si possono spiegare quelle annate come la concretizzazione di quanto difficile sia pianificare e gestire, per la Lazio attuale, stagioni di difficilissime riconferme che sono state, in alcuni casi rovinosamente, disattese.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline MagoMerlino

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #351 : Giovedì 14 Aprile 2016, 17:08:55 »
Diverse anche molto positive,positive x noi...e non entriamo nel discorso aooo semo aaaa Lazio etc etc etc...dico noi perché,dati alla mano,non è che possiamo con le risorse attuali ambire a vincere la Champions o lo scudetto...le frasi di quel pazzo non dovrebbero neanche essere ascoltate,figurati prese in considerazione.
Vincere la Champions? Chi l'ha mai scritto, se non pensato. Vincere lo scudetto? Qui si chiede di COMPETERE ai massimi livelli nazionali e quantomeno regionali.

Quindi ce lo teniamo?
PURTROPPO.
Però dovendo tenercelo, DOBBIAMO fargli capire che DEVE cambiare.
Poi se arriva il liberatore, meglio così.
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #352 : Giovedì 14 Aprile 2016, 17:14:49 »
In realtà non lo penserà Merlino ma posso assicurare che in strada lo pensano in molti e lo si evince anche da alcune telefonate che le aradio ricevono.

Il fondamento logico su cui basare una teoria senza prove.

Palazzi docet.

Offline franz_kappa

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #353 : Giovedì 14 Aprile 2016, 17:14:59 »
Vincere la Champions? Chi l'ha mai scritto, se non pensato. Vincere lo scudetto? Qui si chiede di COMPETERE ai massimi livelli nazionali e quantomeno regionali.
Stante l'attuale competitività della xxxx in effetti concorrere adeguatamente in ambito regionale significa primeggiare a livello nazionale (ossia posizionarsi entro le prime 3/4). Purtroppo non semplice da pianificare.

Però dovendo tenercelo, DOBBIAMO fargli capire che DEVE cambiare.
Poi se arriva il liberatore, meglio così.
Vangelo. Le cose devono cambiare, una conduzione tecnico-societaria come quella dell'ultimo anno non è accettabile.
Ma dobbiamo ragionare tra noi sino alla sfinimento, financo scornandoci ma sempre nel rispetto di una competizione dialettica all'insegna del fair-play reciproco, per capire quali sono le migliori vie (vie concrete, non iperbolicamente irrealistiche) per trasmettere alla Società che bisogna cambiare registro.
Ho il timore che gli attuali argomenti della tifoseria più critica (che oscillano dagli inviti a disertare lo stadio ad ameni cori all'insegna del "devi morire") non siano i più efficaci per perseguire il nostro generale obiettivo di spingere la Proprietà/Dirigenza a costruire una Lazio sempre migliore. Possiamo fare di meglio. Anzi, DOBBIAMO fare di meglio.
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #354 : Giovedì 14 Aprile 2016, 17:17:13 »
A mago fai il bravo,se non scrivevo Champions mi dicevi che la nostra gloriosa storia impone di puntare sempre in alto...e così ho fatto...competere ai massimi livelli x te che vuol dire? Se non primi tre posti? Tra l altro contro squadre che spendono dieci volte tanto,come cazzo si fa? Si prova,come provavamo a tornare in A negli anni 80,come provavamo ad entrare in Europa nei 90,a vincere tutto nel 2000,a salvarci dal fallimento poco dopo e a vivacchiare,come tanti ormai pensano,negli ultimi anni...speriamo la ruota giri nuovamente coi nostri numeri.

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #355 : Giovedì 14 Aprile 2016, 17:37:19 »
A mago fai il bravo,se non scrivevo Champions mi dicevi che la nostra gloriosa storia impone di puntare sempre in alto...e così ho fatto...competere ai massimi livelli x te che vuol dire? Se non primi tre posti? Tra l altro contro squadre che spendono dieci volte tanto,come cazzo si fa? Si prova,come provavamo a tornare in A negli anni 80,come provavamo ad entrare in Europa nei 90,a vincere tutto nel 2000,a salvarci dal fallimento poco dopo e a vivacchiare,come tanti ormai pensano,negli ultimi anni...speriamo la ruota giri nuovamente coi nostri numeri.

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Se sei la sesta squadra per bacino d'utenza in Italia e circa la trentesima in Europa, prendi quello che chi ha più appeal di te non prende, ad esempio oggi in radio (non ricordo se Radio6 o LazioStyle salto qua e la) un empolese parlando di Tonelli diceva che interessa anche alle merde, al naples e alla viola (Tonelli è fiorentino) concludeva: ma tu, se ti chiamassero queste, dove sceglieresti di andare ?
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« Risposta #356 : Giovedì 14 Aprile 2016, 17:38:40 »
A mago fai il bravo,se non scrivevo Champions mi dicevi che la nostra gloriosa storia impone di puntare sempre in alto...e così ho fatto...competere ai massimi livelli x te che vuol dire? Se non primi tre posti? Tra l altro contro squadre che spendono dieci volte tanto,come cazzo si fa? Si prova,come provavamo a tornare in A negli anni 80,come provavamo ad entrare in Europa nei 90,a vincere tutto nel 2000,a salvarci dal fallimento poco dopo e a vivacchiare,come tanti ormai pensano,negli ultimi anni...speriamo la ruota giri nuovamente coi nostri numeri.

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Competere significa competere. Significa che devi lavorare per stabilirti costantemente tra le prime in classifica, l'anno che le solite squadre che competono per lo scudetto, toppano, potresti inserirti.
Significa che se in tre campionati incontri 6 volte la prima in classifica non ci pareggi una partita e perdi le altre 5.
Se incontri la seconda, non perdi 4 volte e pareggi 2.
Ma qualche volta una partita la vinci.
L'anno scorso sei arrivato terzo, se invece di fare il fenomeno, avessi lavorato per migliorare quel risultato, probabilmente saresti almeno riuscito a mantenerlo. Invece c'è stato il tracollo e la Lazio, al momento, è l'unica squadra, tra le prime 7 dello scorso campionato, ad avere peggiorato sensibilmente il risultato ottenuto nello scorso campionato.
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« Risposta #357 : Giovedì 14 Aprile 2016, 17:42:11 »
L'anno scorso sei arrivato terzo, se invece di fare il fenomeno, avessi lavorato per migliorare quel risultato, probabilmente saresti almeno riuscito a mantenerlo. Invece c'è stato il tracollo e la Lazio, al momento, è l'unica squadra, tra le prime 7 dello scorso campionato, ad avere peggiorato sensibilmente il risultato ottenuto nello scorso campionato.
Ma se il terzo posto è il massimo che il tuo potenziale riesce ad esprimere puoi lavorare bene quanto vuoi ma ripetersi è difficilissimo.
Se si fosse fatto tutto 'a modino' oggi saremmo probabilmente a ridosso della quinta posizione e domani ci godremmo il ritorno di villareal-Lazio, quarti di finale di Europa League.
Abbiamo commesso parecchi errori (senza dimenticare il peso di infortuni assai pesanti) e siamo usciti dall'EL e viaggiamo in ottava posizione in Serie A.

Dubito che avendo agito al meglio, minimizzando gli errori, oggi saremmo in lotta con la xxxx per il terzo posto, forti di una ventina di punti in più rispetto ai nostri attuali 45. Ma è una mia soggettiva impressione, sia chiaro.
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #358 : Giovedì 14 Aprile 2016, 17:48:19 »
Competere significa competere. Significa che devi lavorare per stabilirti costantemente tra le prime in classifica, l'anno che le solite squadre che competono per lo scudetto, toppano, potresti inserirti.
Significa che se in tre campionati incontri 6 volte la prima in classifica non ci pareggi una partita e perdi le altre 5.
Se incontri la seconda, non perdi 4 volte e pareggi 2.
Ma qualche volta una partita la vinci.
L'anno scorso sei arrivato terzo, se invece di fare il fenomeno, avessi lavorato per migliorare quel risultato, probabilmente saresti almeno riuscito a mantenerlo. Invece c'è stato il tracollo e la Lazio, al momento, è l'unica squadra, tra le prime 7 dello scorso campionato, ad avere peggiorato sensibilmente il risultato ottenuto nello scorso campionato.

Questo e' il problema!!! lotito e tare hanno pensato di aver migliorato il prodotto!!! non cambiando nessuno e inserendo un paio di buoni prospetti, eccolo l'errore !!! ma questo non significa non voler migliorare per strane motivazioni o non voler una Lazio vincente per altrettante strane voci di corridoio che si susseguono. Hanno toppato, alla grande, pensando di aver fatto uno squadrone da champions, preliminari compresi, invece ci ritroviamo una squadra al massimo per l'europa league....ma ti ripeto, e quindi ? questo basta per smettere di seguire la Lazio ? per me no, basta per criticare lotito ? eccome se si !!! ma dopo la critica finisce li, perche' sappiamo tutti che lotito non mollera' mai la Lazio,quindi......

Online Davide

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #359 : Giovedì 14 Aprile 2016, 17:51:11 »
Se sei la sesta squadra per bacino d'utenza in Italia e circa la trentesima in Europa, prendi quello che chi ha più appeal di te non prende, ad esempio oggi in radio (non ricordo se Radio6 o LazioStyle salto qua e la) un empolese parlando di Tonelli diceva che interessa anche alle merde, al naples e alla viola (Tonelli è fiorentino) concludeva: ma tu, se ti chiamassero queste, dove sceglieresti di andare ?
A parità di ingaggio andrei al Napoli

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