Autore Topic: La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno  (Letto 170991 volte)

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Offline gentlemen

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #500 : Mercoledì 20 Aprile 2016, 19:56:58 »
Parole di un mio conoscente, imprenditore di successo, anche all'estero:
Pensare di acquistare oggi la Lazio è da folli, solo un supersfegatato tifoso penserebbe di farlo, ma forse pure lui vacillerebbe quando si inizierebbe a valutare i pro ed i contro, e non tanto per l'impegno economico, l'investimento sarebbe anche affascinante, è un club dalla storia molto intrigante, club della capitale d'Italia e con un notevole appeal anche al di fuori dai confini. Di positivo c'è che grazie alla gestione di Lotito, da qual che si racconta, troverebbe conti in ordine e nessun tipo di sorpresa, una società sana, e per l'appunto il fascino del club e della città; ma i contro superano i pro:
- innanzitutto, per quanto può sembrare assurdo, è più facile acquisire un club molto indebitato, perché l'esborso cash è cmq minore, in quanto l'accollo del debito rientrerebbe nella valutazione della somma d'acquisto, con il vantaggio che il debito puoi programmarlo con un istituto bancario che poi farebbe da intermediario all'acquisizione del club stesso, nel caso della Lazio, essendo un club senza grossi debiti a carico, l'acquisizione dovrebbe avvenire mediante somma cash da dare all'attuale presidente, poi ci sono i fattori ambientali, tutti molto contro, che dopo la gestione Lotito, per gli oggettivi risultati cmq positivi, pretenderebbe un grosso salto di qualità  a livello agonistico, e quindi ciò si dovrebbe tradurre in un grandissimo esborso iniziale, oltre alla ingente somma per l'acquisto, per non parlare del problema Ultras/Merchandising che si andrebbe a riproporre, e non parliamo di una piccola tifoseria ma di gruppi ultras legati molto incisivi e molto virulenti, per legami e comunicazione, insomma un marasma, una grossa gatta da pelare.
Quando salvi un club dal fallimento, il solo salvataggio fa sì che tu venga accolto come un messia, e la gratitudine già sarebbe per quello, nel caso della Lazio Tutti, o quasi, rivorrebbero ruoli, privilegi, e successi che erano anteriori all'epoca Lotito......

E' una sintesi, ma sono parole di questo imprenditore, che per motivi di riservatezza non posso rivelare, trattasi di imprenditore italiano che opera nel settore alimentare in campo nazionale ed estero.

Offline BobLovati

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #501 : Mercoledì 20 Aprile 2016, 20:00:47 »


essendo quotata in borsa, ovvio che c'è l'intervento di Consob, mentre sulla natura del divieto dei regolamenti UEFA avrei qualche dubbio. In linea di principio, non ci può essere nessun motivo giuridicamente valido per impedirti di fare tutti gliaumenti di capitale che vuoi. L'unica cosa è che ci devi mettere soldi della tua tasca, senza mezzucci o infingimenti.


come diresti tu, solamente tuoi dubbi che, guarda a volte la vita, sparano contro Lotito.

Maddaiiiiiiiiiiiii   ;)
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Offline BobLovati

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #502 : Mercoledì 20 Aprile 2016, 20:07:19 »
Parole di un mio conoscente, imprenditore di successo, anche all'estero:
Pensare di acquistare oggi la Lazio è da folli, solo un supersfegatato tifoso penserebbe di farlo, ma forse pure lui vacillerebbe quando si inizierebbe a valutare i pro ed i contro, e non tanto per l'impegno economico, l'investimento sarebbe anche affascinante, è un club dalla storia molto intrigante, club della capitale d'Italia e con un notevole appeal anche al di fuori dai confini. Di positivo c'è che grazie alla gestione di Lotito, da qual che si racconta, troverebbe conti in ordine e nessun tipo di sorpresa, una società sana, e per l'appunto il fascino del club e della città; ma i contro superano i pro:
- innanzitutto, per quanto può sembrare assurdo, è più facile acquisire un club molto indebitato, perché l'esborso cash è cmq minore, in quanto l'accollo del debito rientrerebbe nella valutazione della somma d'acquisto, con il vantaggio che il debito puoi programmarlo con un istituto bancario che poi farebbe da intermediario all'acquisizione del club stesso, nel caso della Lazio, essendo un club senza grossi debiti a carico, l'acquisizione dovrebbe avvenire mediante somma cash da dare all'attuale presidente, poi ci sono i fattori ambientali, tutti molto contro, che dopo la gestione Lotito, per gli oggettivi risultati cmq positivi, pretenderebbe un grosso salto di qualità  a livello agonistico, e quindi ciò si dovrebbe tradurre in un grandissimo esborso iniziale, oltre alla ingente somma per l'acquisto, per non parlare del problema Ultras/Merchandising che si andrebbe a riproporre, e non parliamo di una piccola tifoseria ma di gruppi ultras legati molto incisivi e molto virulenti, per legami e comunicazione, insomma un marasma, una grossa gatta da pelare.
Quando salvi un club dal fallimento, il solo salvataggio fa sì che tu venga accolto come un messia, e la gratitudine già sarebbe per quello, nel caso della Lazio Tutti, o quasi, rivorrebbero ruoli, privilegi, e successi che erano anteriori all'epoca Lotito......

E' una sintesi, ma sono parole di questo imprenditore, che per motivi di riservatezza non posso rivelare, trattasi di imprenditore italiano che opera nel settore alimentare in campo nazionale ed estero.


praticamente quello che, in molti, sosteniamo da anni. Bene
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Zapruder

Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #503 : Mercoledì 20 Aprile 2016, 20:25:51 »
Aumenti di capitale per finanziare la gestione ordinaria?

Che è, finanza da barbiere?

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #504 : Mercoledì 20 Aprile 2016, 23:07:53 »
giocatori di poker col portafoglio altrui.

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #505 : Mercoledì 20 Aprile 2016, 23:09:18 »
giocatori di poker col portafoglio altrui.
Ci sono ci sono, son o chiamati professionisti che giocano a percentuale di vincita
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #506 : Mercoledì 20 Aprile 2016, 23:13:30 »
ma prima devono dimostrare di saperci fare

Offline Jim Bowie

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #507 : Mercoledì 20 Aprile 2016, 23:38:40 »
ma prima devono dimostrare di saperci fare
e certo!
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #508 : Giovedì 21 Aprile 2016, 09:41:10 »
ma prima devono dimostrare di saperci fare
Intanto quest'anno ci avviamo a celebrare un bel nono posto con record negativo di presenze allo stadio .... Difficile fare peggio.

Offline BobLovati

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #509 : Giovedì 21 Aprile 2016, 10:44:27 »
Intanto quest'anno ci avviamo a celebrare un bel nono posto con record negativo di presenze allo stadio .... Difficile fare peggio.

mica tanto; basta essere ex-tifosi della Lazio, non andare allo stadio, non abbonarsi e chiamare le varie radio romane vomitando su tutto e su tutti. E, magari, dire di vergognarsi della squadra
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #510 : Giovedì 21 Aprile 2016, 10:49:18 »
mica tanto; basta essere ex-tifosi della Lazio, non andare allo stadio, non abbonarsi e chiamare le varie radio romane vomitando su tutto e su tutti. E, magari, dire di vergognarsi della squadra
Ma il cliente paga e senza cliente non c'è manco la Lazio. Lo stesso cliente che però riempie lo stadio per una partita di vecchie glorie. Tutto ciò però non provoca alcun pensiero o dubbio . Lo sappiamo già tutta colpa del tifoso eterodiretto . Vabbe contenti voi di questi bei risultati . Veri Laziali proprio quelli che accettano anzi si beano di perdere 4-1 in casa un derby e ci spiegano di come non si possa fare meglio . Quelli dell'altra sponda non potrebbero trovare alleato migliore.....

Offline Skorpius

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #511 : Giovedì 21 Aprile 2016, 10:56:13 »
Ma il cliente paga e senza cliente non c'è manco la Lazio...

La Lazio esisteva prima ancora dei suoi tifosi ed in serie A ci sono squadre praticamente senza tifosi ma che sopravvivono lo stesso tipo il chievo.. questo perchè arrivati a un certo livello anche i tifosi della squadra avversaria di turno di queste squadre diventano clienti (da tifoso del Torino sono pronto a pagare il chievo per vedermi, in tivù o allo stadio chievo-torino).
La differenza la fa avere tifosi che ti seguono anche quando le cose vanno male e che ti garantiscono un introito ALTRIMENTI INGIUSTIFICATO a prescindere dal momento sportivo, un introito che ti permette di risollevarti in caso di grave caduta.
E' questa la grande lezione dell'atletico madrid (oltre a come fare debiti per 200mln), ma stranamente di tutti i punti in comune con i colchoneros questa grandissima differenza è quella che viene sempre taciuta
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

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La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #512 : Giovedì 21 Aprile 2016, 10:59:44 »
La Lazio esisteva prima ancora dei suoi tifosi ed in serie A ci sono squadre praticamente senza tifosi ma che sopravvivono lo stesso tipo il chievo.. questo perchè arrivati a un certo livello anche i tifosi della squadra avversaria di turno di queste squadre diventano clienti (da tifoso del Torino sono pronto a pagare il chievo per vedermi, in tivù o allo stadio chievo-torino).
La differenza la fa avere tifosi che ti seguono anche quando le cose vanno male e che ti garantiscono un introito ALTRIMENTI INGIUSTIFICATO a prescindere dal momento sportivo, un introito che ti permette di risollevarti in caso di grave caduta.
E' questa la grande lezione dell'atletico madrid (oltre a come fare debiti per 200mln), ma stranamente di tutti i punti in comune con i colchoneros questa grandissima differenza è quella che viene sempre taciuta
Non sarebbe un gran successo diventare come il Chievo ....anche se quest'anno per ora siamo a pari punti. Evidentemente c'è chi pensa che sia dovere di una società di calcio trascinare i tifosi e chi pensa che i tifosi in massa debbano farsi andare bene tutto sempre e comunque . La realtà dice altro però e a parte l'Atletico basta confrontare le presenze del Milan o il livello di gradimento del presidente più vincente della storia del calcio ora con 10 anni fa.

Offline Skorpius

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #513 : Giovedì 21 Aprile 2016, 11:04:11 »
Non sarebbe un gran successo diventare come il Chievo ....anche se quest'anno per ora siamo a pari punti.

Arrivare per un anno con gli stessi punti (o meno) non significa diventare come il chievo... Invece abbandonare sistematicamente la squadra a se stessa facendo dipendere esclusivamente dai risultati (o dalle antipatie personali) e' invece un buon modo per diventarlo 
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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #514 : Giovedì 21 Aprile 2016, 11:07:43 »
Dovremmo tutti partire dal concetto che Tutti siamo Laziali e Tutti Noi Laziali vorremmo una società più ricca e più disposta ad investire, ma al di là di questi desideri, siamo Tutti Laziali ed oltre a avere il dovere morale di dimostrarlo sostenendo quelli che indossano la nostra maglia, abbiamo il dovere intellettuale e di rispetto anche verso noi stessi, e dei nostri rispettivi interlocutori, di ragionare con logica, e quindi analizzare i fatti, non le opinioni personali.
I tantissimi contestatori cronici, i disamorati, Greco, Plastino, che ripetto umanamente, ma quando parlano di Lazio sono esperti di tutto, sanno scoprire i conti, le note, parlano con tutti, insomma sanno tutto....però non sono in grado di far uscire fuori UNO, DICO UNO, personaggio che si dichiari interessato ad acquisire la Lazio, in tutto il mondo....sanno tutto, scoprono tutto, ma quando si parla di far uscire uno interessato ad acquisire la Lazio c'è il nulla....perché per essere chiari, uscisse fuori un comunicato ufficiale di un imprenditore o magnate che esprimesse la volontà di voler acquisire la Lazio per rilanciarla, allora sì che sarei il primo a chiedere a gran voce a Lotito di andare alla trattativa, ed al suo rifiuto disposto pure a lasciare lo stadio vuoto, l'abbandono avrebbe un senso concreto, anche i media parlerebbero dell'acquirente, e non di un pubblico che abbandona il club, ma se non c'è interesse di alcuno contro chi protesto ?
Che faccio nel frattempo, distruggo la Lazio ?

Offline J G

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #515 : Giovedì 21 Aprile 2016, 11:10:26 »
Arrivare per un anno con gli stessi punti (o meno) non significa diventare come il chievo... Invece abbandonare sistematicamente la squadra a se stessa facendo dipendere esclusivamente dai risultati (o dalle antipatie personali) e' invece un buon modo per diventarlo
Non è addossando la responsabilità al fruitore del prodotto che si risolvono le cose . E chi gestisce la cosa che si dovrebbe porre il problema

Offline Skorpius

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #516 : Giovedì 21 Aprile 2016, 11:21:40 »
Non è addossando la responsabilità al fruitore del prodotto che si risolvono le cose . E chi gestisce la cosa che si dovrebbe porre il problema

Che mi frega delle responsabilità?
Io so che se faccio una cosa ci sono delle conseguenze e negarle (magari ricercando il colpevole) è semplicemente stupido.
Un po' come quando due bambini fanno una cosa stupida e uno dice: "è stato lui!" magari è anche vero ma il problema non sono le colpe ma le conseguenze.

Se si abbandano in questa maniera la lazio diventa il chievo.. basta saperlo! Dire che la colpa è di lotito cambia poco.

Aggiungo che se lotito è veramente come viene dipinto (nelle motivazioni e negli scopi) il fatto che la lazio diventi simile al chievo non lo preoccupa più di tanto.

Nel diritto esiste il termine "parte diligente" cioè la parte che ha interesse a fare una cosa la fa anche se la legge prevede che l'onere ricada sull'altra... Mi domando: che interesse ha il singolo tifoso della lazio?
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Offline BobLovati

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #517 : Giovedì 21 Aprile 2016, 11:28:14 »
Ma il cliente paga e senza cliente non c'è manco la Lazio. Lo stesso cliente che però riempie lo stadio per una partita di vecchie glorie. Tutto ciò però non provoca alcun pensiero o dubbio . Lo sappiamo già tutta colpa del tifoso eterodiretto . Vabbe contenti voi di questi bei risultati . Veri Laziali proprio quelli che accettano anzi si beano di perdere 4-1 in casa un derby e ci spiegano di come non si possa fare meglio . Quelli dell'altra sponda non potrebbero trovare alleato migliore.....

nessun dubbio; quelli che menzioni sono esattamente quelli che dicevo io:

mica tanto; basta essere ex-tifosi della Lazio, non andare allo stadio, non abbonarsi e chiamare le varie radio romane vomitando su tutto e su tutti. E, magari, dire di vergognarsi della squadra

lo so, era facile indovinare, ma ce l´avevo fatta prima del tuo post   ;) 


Non sarebbe un gran successo diventare come il Chievo ....anche se quest'anno per ora siamo a pari punti.
............................................

anni fa il Chievo arrivò davanti ed arrivò al preliminare Champions´; non ce la fece e, se ricordo bene, si salvò per un pelo dalla B.
Questa è la differenza fra "alzare l´asticella" e "sognare",  e la realtà   
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Offline Skorpius

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #518 : Giovedì 21 Aprile 2016, 11:34:00 »
Ma davvero misuriamo l'amore di una tifoseria dal fatto che riempie lo stadio (a tre euro a biglietto) per una partita di vecchie glorie (vecchie glorie vincenti vorrei sottolineare, che ci ricordano anni vincenti).. io lo trovo BAMBINESCO.

Credo che la misura dell'amore sia sempre stata quante persone vanno allo stadio in momenti DIFFICILI (vedi ancora esempio atletico)..

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Re:La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno
« Risposta #519 : Giovedì 21 Aprile 2016, 11:52:54 »
Ma davvero misuriamo l'amore di una tifoseria dal fatto che riempie lo stadio (a tre euro a biglietto) per una partita di vecchie glorie (vecchie glorie vincenti vorrei sottolineare, che ci ricordano anni vincenti).. io lo trovo BAMBINESCO.

Credo che la misura dell'amore sia sempre stata quante persone vanno allo stadio in momenti DIFFICILI (vedi ancora esempio atletico)..

... difficili ma con senso sportivo tangibile e quindi vitale. Il fatto che a tre euro ab iglietto si riempie uno stadio non è un argomento da liquidare come banale, soprattutto se contemporaneamente nelle partite vere i presenti si riducono a 10 mila.
Del resto abbiamo riempito fino all'inverosimile lo stadio per uno scudetto ma anche per uno spareggio salvezza, dalla serie C. Non per la formidabile volata per l'ottavo posto.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
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