La leggenda: dopo Lotito non c'è' nessuno

[Jim Bowie]

Quindi nessun prestito, linea di credito mica e' un prestito, funziona solo da garanzia.

Sent from my SAMSUNG-SM-G925A using Tapatalk

[Davide]

Allora la mia domanda e' questa, perche' Pallotta ha accettato un tasso del 7% quando io 4 anni fa ho comprato casa con tasso fisso 30nnale al 2.9%?
Perche' i soldi non li ha presi che ne so da un qualsiasi Lending tree americano?
Che sia stata una imposizione di Unicredit?

Sent from my SAMSUNG-SM-G925A using Tapatalk

Jim,a pallotta che gli frega del tasso,tanto lo paga la roma non lui...capisci, lui dispone dei soldi,la banca li presta,lì mette a disposizione,e la roma a ridarli alla banca,non pallotta...

Inviato dal mio LG-P760 utilizzando Tapatalk

[franz_kappa]

No,la roma non ha un mutuo,ha un fido gigante,l ho spiegato poco prima del tuo post.io rispondevo agli altri sui tassi,non so perché si sia arrivato a parlare di mutui,non c entrano nulla con la roma

Oddio, un dubbio su come si sia finito a parlare di mutui io ce l'ho... 

Tasso fisso Unicredit x mutuo da 100 mila ad oggi sta sui 2.5%, ora Champions...

Inviato dal mio LG-P760 utilizzando Tapatalk

[Davide]

Franz,io rispondevo ad una domanda,il mutuo non l ho tirato fuori io.

Inviato dal mio LG-P760 utilizzando Tapatalk

[franz_kappa]

Quindi nessun prestito, linea di credito mica e' un prestito, funziona solo da garanzia.

NO.
La linea di credito è un affidamento concordato, è una preventiva messa a disposizione di liquidità. Di solito le imprese pagano una fee per la semplice messa a disposizione, un tasso concordato per l'utilizzo entro la soglia definita contrattualmente e un tasso assai più oneroso quando utilizzano il fido oltre la soglia contrattualmente definita.

Visto che le imprese italiane hanno una struttura finanziaria assurda (oltre l'80% dei debiti verso banche), principalmente perché sottocapitalizzate scientemente da imprenditori che nel migliore dei casi hanno mentalità da padroncini e nel peggiore evadono le imposte (spesso eccessive e folli, va detto) come disperati e in ogni caso nell'azienda i propri soldini non li vogliono mettere, i rapporti tra banche e imprese sono sempre conflittuali in condizioni di crisi dell'azienda.

Franz,io rispondevo ad una domanda,il mutuo non l ho tirato fuori io

Ok, ma la domanda era completamente starata, non me ne voglia Jim. Ergo era tuo dovere 'stoppare', anche perché da imprenditore hai una consapevolezza e conoscenza dei rapporti banche/imprese sideralmente superiori alla media degli utenti del nostro bel forum.

[SAV]

Sulla semestrale leggo:

Debiti con scadenza oltre i 12 mesi, per complessivi 154,1 milioni di euro, di cui (i)
153,5 milioni di euro, verso Unicredit SpA, e relativi al contratto di finanziamento
(facility agreement) sottoscritto nel mese di febbraio 2015; e (ii) 0,5 milioni di euro, per
debiti verso società di leasing e altri Istituti Finanziari

Debiti con scadenze entro 12 mesi, per complessivi 26,1 milioni di euro, di cui (i) 12,5
milioni di euro, relativi alla parte a breve del debito verso la Unicredit Spa, per il
contratto di finanziamento sopra richiamato; (ii) 7 milioni di euro, verso la controllante
Neep Roma Holding S.p.A., per Versamenti a titolo di finanziamento da questa
effettuati nell’esercizio 2013/2014; (iii) 5,1 milioni di euro, per scoperti temporanei di
conto corrente; (iv) 1,4 milioni di euro, per debiti verso banche relativi all'addebito
delle operazioni effettuate a mezzo carte di credito aziendale; (v) 0,1 milioni di euro,
per debiti verso società di leasing e altri Istituti Finanziari.

[Davide]

NO.
La linea di credito è un affidamento concordato, è una preventiva messa a disposizione di liquidità. Di solito le imprese pagano una fee per la semplice messa a disposizione, un tasso concordato per l'utilizzo entro la soglia definita contrattualmente e un tasso assai più oneroso quando utilizzano il fido oltre la soglia contrattualmente definita.

Visto che le imprese italiane hanno una struttura finanziaria assurda (oltre l'80% dei debiti verso banche), principalmente perché sottocapitalizzate scientemente da imprenditori che nel migliore dei casi hanno mentalità da padroncini e nel peggiore evadono le imposte (spesso eccessive e folli, va detto) come disperati e in ogni caso nell'azienda i propri soldini non li vogliono mettere, i rapporti tra banche e imprese sono sempre conflittuali in condizioni di crisi dell'azienda.

Mo non esageriamo....non siamo tutti brutti e cattivi...

Inviato dal mio LG-P760 utilizzando Tapatalk

[SAV]

Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Preso dal bilancio delle merde... 

Perfezionamento dell’operazione di rifinanziamento mediante la
sottoscrizione di un contratto di finanziamento per un ammontare pari
ad Euro 175 milioni con Goldman Sachs e Unicredit, in qualità di
“Mandated Lead Arranger and Bookrunner”
In data 12 febbraio 2015 si è perfezionata l’operazione relativa al rifinanziamento del
debito esistente in capo alla Società ed il finanziamento del proprio capitale circolante
netto, e la conseguente riorganizzazione delle attività di gestione e sfruttamento del
marchio AS Roma e relative derivazioni (di seguito, l’”Operazione”), già approvata dal
Consiglio di Amministrazione del 13 novembre 2014.
Nell’ambito dell’Operazione, è stato sottoscritto un contratto di finanziamento, con tasso
variabile e scadenza nel febbraio 2020, per un ammontare pari ad Euro 175 milioni - ad
un tasso Euribor 3 mesi (con un minimo di 0,75%) con uno spread del 6,25% ed uno
sconto sul prezzo di emissione del 3% - tra, inter alia, (i) Goldman Sachs International e
Unicredit S.p.A., in qualità di “Mandated Lead Arranger and Bookrunner”, (ii) ASR Media
and Sponsorship S.r.l., un società di diritto italiano partecipata dalla Società e da Soccer
S.a.s. di Brand Management S.r.l. (di seguito, “MediaCo”), in qualità di prenditore, (iii) la
Società, per l'assunzione di impegni e obblighi e per prendere atto delle previsioni del
contratto stesso, (iv) Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. (di seguito, “Soccer”), per
l'assunzione di impegni e obblighi e per prendere atto delle previsioni del contratto
stesso, (v) UniCredit Bank AG - Milan Branch in qualità di “Agent and Security Agent” (di
seguito, il “Contratto di Finanziamento”).
Le garanzie connesse all’Operazione, i covenants finanziari e gli ulteriori impegni da
osservare per l’intera durata del Contratto di Finanziamento dalle parti coinvolte
nell’Operazione, risultano standard rispetto ad operazioni similari. A tale proposito, si
segnala che la Società ha rispettato i covenants previsti al 30 giugno 2015.
Standard & Poor's Rating Services ha attribuito una valutazione di merito di credito pari a
“BB+” al Contratto di Finanziamento ed all’Operazione.
In particolare, MediaCo ha concesso le risorse finanziarie derivanti dal Contratto di
Finanziamento in favore di Soccer che, a sua volta, li ha concessi alla Società ai fini del
suddetto rifinanziamento. Tali rapporti sono stati regolati attraverso la sottoscrizione di
specifici contratti di finanziamento intercompany tra le società interessate.
Il Contratto di Finanziamento è stato sottoscritto nell'ambito del processo di
consolidamento e riorganizzazione del Gruppo AS Roma per consentire alla Società, tra
l'altro, di rimborsare integralmente il proprio indebitamento finanziario esistente mediante
le risorse derivanti dal Contratto di Finanziamento, nonché di finanziare i propri costi
operativi ed i costi delle operazioni connesse al Contratto di Finanziamento.
L’indebitamento finanziario derivante dal Contratto di Finanziamento e dai relativi
documenti finanziari è assistito da idonee garanzie
Nel contesto della suddetta Operazione, è stata altresì realizzata una riorganizzazione
societaria mediante, inter alia, (i) la costituzione da parte della Società di un patrimonio
destinato, ai sensi dell’art. 2447 bis, primo comma, lettera a) del codice civile, dedicato
alla detenzione, gestione e sfruttamento dei cosiddetti “indirect media rights”, (i.e. i diritti
derivanti dai rapporti contrattuali con le associazioni calcistiche, in particolare Lega
Nazionale Professionisti Serie A e UEFA); (ii) il conferimento in natura in MediaCo da
parte della Società del proprio ramo di azienda concernente l'attività di gestione e di
sfruttamento commerciale dei diritti relativi alla produzione e diffusione, via TV, radio o
altri mezzi di comunicazione, di contenuti (materiale audiovisivo e fotografico) relativi alle
partite nazionali e internazionali, e in generale alle attività, della squadra di calcio della
AS Roma nonché il conferimento in natura in MediaCo da parte di Soccer del proprio
ramo di azienda concernente l'attività di gestione e di sfruttamento commerciale del
marchio AS Roma e sue derivazioni attraverso le attività di sponsorizzazioni, marketing e
merchandising; e (iii) la sottoscrizione tra MediaCo, in qualità di concedente, e Soccer, in
qualità di affittuario, di un contratto di affitto di azienda avente ad oggetto l'affitto da parte
di MediaCo dell'azienda costituita dai beni oggetto di conferimento a MediaCo stessa.
Ai sensi dell’art. 6.1 della procedura con parti correlate adottata da A.S. Roma S.p.A. (di
seguito, la “Procedura”), determinati accordi relativi all’Operazione sono stati sottoposti
all’attenzione del Comitato per il Controllo Interno e Gestione Rischi, che hanno valutato
l’Operazione come “operazione di maggiore rilevanza” ai sensi dell’art. 3.15 della
Procedura. Pertanto, ulteriori informazioni relative alle operazioni poste in essere tra le
parti correlate, funzionali all’Operazione, sono state rese note in un Documento
Informativo pubblicato secondo i termini e le modalità contemplate dalla vigente
normativa di riferimento.
I costi di emissione e le spese dei consulenti legali e finanziari che hanno assistito le parti
coinvolte nell’Operazione sono in linea con i valori standard di mercato per operazioni
similari.
Infine, si ricorda che, preliminarmente alla definizione dell’operazione di rifinanziamento,
il Consiglio di Amministrazione di A.S. Roma, in data 13 novembre 2014, ha approvato la
costituzione di un Patrimonio Destinato ai sensi dell’art. 2447 – bis, I comma, lett.a), del
Codice Civile, in cui sono confluite le attività relative alla gestione dei diritti media relativi
alla Serie A e ai tornei organizzati dalla UEFA, nonché i finanziamenti ad essi correlati. Il
Patrimonio Destinato è stato iscritto presso il Registro delle Imprese in data 18 novembre
2014.

[franz_kappa]

Ho letto in fretta e non ho capito quasi nulla.
Iniziamo con l'apprendere che è un finanziamento (di struttura assai complessa e che andrebbe meglio compresa) a cinque anni.
Nulla che sia anche lontanamente paragonabile a un mutuo immobiliare concesso a un cliente retail.
Possiamo andare oltre.

[SAV]

Ho letto in fretta e non ho capito quasi nulla.
Iniziamo con l'apprendere che è un finanziamento (di struttura assai complessa e che andrebbe meglio compresa) a cinque anni.
Nulla che sia anche lontanamente paragonabile a un mutuo immobiliare concesso a un cliente retail.
Possiamo andare oltre.

Scusa l'ignoranza, Franz, ma questi 175 milioni sono finiti nelle casse delle merde o sono soltanto utilizzabili nella misura necessaria?

[franz_kappa]

Quanto al rating (BB+), prendo da Internet al volo, specificando che NON ho adeguatamente verificato la fonte.
Per la classe di rating a lungo termine inferiore a BBB- si legge:
"Meno vulnerabili nel breve periodo, rispetto ad obbligati con rating inferiore. Tuttavia, il dover fronteggiare condizioni di incertezza economica, finanziaria, amministrativa potrebbe interferire con le capacità di soddisfacimento degli obblighi assunti".

Il finanziamento, insomma, presenta profili di rischio che 'prezzano' di conseguenza il costo dell'operazione.

[franz_kappa]

Scusa l'ignoranza, Franz, ma questi 175 milioni sono finiti nelle casse delle merde o sono soltanto utilizzabili nella misura necessaria?

Se non capisco male (possibile, non garantisco) si tratta di un finanziamento che ha coperto altri debiti pregressi.
Erogazione concreta, dunque, e non garanzia potenziale.

Hanno ristrutturato il debito, sostituendo il precedente con uno nuovo a diverse condizioni. Probabile che parte della somma abbia coperto il buco dell'esercizio chiuso al 30 giugno precedente.

[SAV]

Se non capisco male (possibile, non garantisco) si tratta di un finanziamento che ha coperto altri debiti pregressi.
Erogazione concreta, dunque, e non garanzia potenziale.

Hanno ristrutturato il debito, sostituendo il precedente con uno nuovo a diverse condizioni. Probabile che parte della somma abbia coperto il buco dell'esercizio chiuso al 30 giugno precedente.

Insomma, secondo la semestrale, devono pagare ancora 166 milioni + il 7% minimo di interessi annui entro i primi mesi del 2020, quando scade il finanziamento quinquennale.

Non mi sembra un'impresa fattibile con il loro fatturato e il loro monte ingaggi...  O sbaglio?

[franz_kappa]

Non mi sembra un'impresa fattibile con il loro fatturato e il loro monte ingaggi...  O sbaglio?

Non ne ho idea.
Il creditore si sarà fatto i suoi conti, direi.
In ogni caso un debito si può sempre rifinanziare.
Non vedo soverchi problemi, da una prospettiva del tutto astratta e superficiale (conosco poco la situazione dei conti della xxxx).

[SAV]

In ogni caso un debito si può sempre rifinanziare.

E infatti credo che sia questa l'unica strada possibile, visto che non è certamente interesse di Unicredit e Goldman Sachs chiedere il fallimento di un debitore così importante.
Si tratta però di un bel fardello... fagli sbagliare una stagione o qualche acquisto di troppo (perché di acquisti ne hanno sbagliati parecchi anche loro) e credo che debba scattare un significativo ridimensionamento...

[Drenai]

Il punto è che visto il tunnel in cui sono finite le milanesi di cui non si vede la fine, la Roma è, e non si vede come possa non continuare ad esserlo per anni, di fatto per la prima volta nella storia, realmente la seconda "grande" d'Italia. Il che significa che con ragionevole certezza sia loro che la banca sanno ogni anno che la CL è molto probabile... E anche che appena la Juve toppa una stagione.... Vabe' ci siamo capiti.

[ElMata]

Solo per ritornare in tema:
Nei prossimi giorni il magnate malese Datò Noordin diventerà il primo azionista del Bari. Oggi, ai microfoni de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, l’intermediaria e avvocato romano Grazia Iannarelli ha raccontato anche di un incontro con Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, escludendo categoricamente Lotito dall’affare: “Lotito sarà pure un’amicizia comune tra Gianluca Paparesta e Ahmad Noordin, ma assicuro che non ha svolto alcun ruolo in questa trattativa. Peraltro, Lotito non rappresenta certo la sua unica conoscenza nel calcio: tempo fa aveva dialogato a lungo anche con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Le sue attività spaziano dal commercio del petrolio e dei diamanti, ai trasporti, alle infrastrutture. I suoi interventi sono certamente numerosi in Asia, ma anche in Europa e in Africa. Al momento, l’operazione legata all’acquisto del Bari non prevede affari collaterali. Ma un eventuale valutazione su business sul territorio pugliese non sono da escludere, qualora ne ravvisasse le potenzialità”.

Forse ci ha detto bene questo è un morto di fame, meglio Lotito :-)
Faccio l'elenco delle società che attualmente hanno più possibilità economiche del Sig. Lotito:
Juventus--> Agnelli
Napoli--> De Laurentis
Rioma merda --> Pallotta +Unicredit
Inter --> Thoir
Milan --> Berlusconi a breve Mister Bee
Fiorentina --> Della Valle
Sassuolo --> Squinzi
Bologna --> Saputo

e se sale in A ci starà sopra anche il Bari

Per quanto mi riguarda Lotito ha finito tutti i bonus, 12 anni di prese in giro sono tante ....
E' ora di pretendere di ricominciare a sognare e poi basta arrivare sistematicamente dopo la Riomma, nella sua presidenza 11 volte su 12, non è possibile !!!!!!!!!

[Drenai]

Aspetta però, le disponibilità economiche delle società sono una cosa, quelle del presidente un'altra. Ne abbiamo parlato tante volte,ormai il tempo dei mecenati è passato, alcuni di quelli da te elencati non hanno messo un euro nella gestione (su alcuni ho dei dubbi anche se li hanno messi almeno per l'acquisto). Ammesso che questo tizio del Bari sia un paperone, e io continuo ad avere molti dubbi, che usi i suoi soldi per la squadra è tutto da vedere.

[ElMata]

Invece Lotito ne ha messi tanti di soldi ......
Mah ....

[Zapruder]

Sto Noordin esiste sul web solo in accostamento al Bari.

Ha comprato metà del Bari.

L'avvocato che lo rappresenta (un classico) ha lo studio piuttosto lontano da dove ci si aspetta di trovare un avvocato a Roma.

Gli indizi ci sono tutti...

Se questi sono gli auspicati possibili acquirenti della Lazio, è il caso di starne ben lontani.