La mozione di sfiducia

[franz_kappa]

Le condizioni possono essere mutate, e lo sono senz'altro

PUNTO.
Ti potevi fermare alla prima frase, esaustiva e autoconclusiva. Il resto è accademia.

[giamma]

.........................si, ok, ma Zarate è stato un abbaglio di tutti, non solo di Lotito. SArebbe stato davvero improbabile intestardirsi nel non prenderloe  poi su Zarate siamo stati molto eccessivi, anche nel considerarlo una pippa.

Vero....in parte, litigai con ziBobbe proprio sull'argomento, il sottoscritto la pipparsugo la vide da subito, vero anche però che le aradio e i tifosoni si fecero sicumera del fatto che senza di loro Lotito mai avrebbe speso quei soldi.

[franz_kappa]

Vero....in parte, litigai con ziBobbe proprio sull'argomento, il sottoscritto la pipparsugo la vide da subito, vero anche però che le aradio e i tifosoni si fecero sicumera del fatto che senza di loro Lotito mai avrebbe speso quei soldi.

In realtà Lotito per primo credeva di aver trovato un 'crack': ingolosito dalla possibilità di fare bingo ha stressato i conti del Gruppo (senza metterli in pericolo) per aggiudicarsi il calciatore pagandolo in unica soluzione.
Quindi secondo me nessuno ha influenzato nessun altro. La Società avrà sicuramente considerato anche le ricadute 'ambientali' di un mancato acquisto del calciatore dopo il primo, promettentissimo, anno con la Lazio. Ma nella graduatoria delle motivazioni che hanno indotto Lotito a concludere l'affare le pressioni ambientali sono in fondo alla lista. Senza alcun dubbio.

[fish_mark]

PUNTO.
Ti potevi fermare alla prima frase, esaustiva e autoconclusiva. Il resto è accademia.

no, caro Franz, nessuna accademia.
Lotito non è questo fulmine di guerra sul mercato e non è vero che abbiamo due spicci contati per fare mercato.

[franz_kappa]

Lotito non è questo fulmine di guerra sul mercato e non è vero che abbiamo due spicci contati per fare mercato.

Concordo. Ma è un tratto immanente del suo agire. Chi nasce tondo non muore quadrato.

Mai detto che abbiamo due spicci contati per fare mercato: lascio simili rappresentazioni fantasiosi agli stracciatori di vesti di professione.

[AutumnLeaves]

Ma tu fai affermazioni talmente interessanti, che viene spontaneo approfondirle.
Da qui le richieste di approfondimento, altrimenti una affermazione buttata li così tanto per scrivere qualcosa è una illazione gratuita, che non ha nessun riscontro reale.
E che poi tu, non ne approfondisci mai una.

Si chiama trollaggio. Si dice una cazzata, si incassa la risposta, e si sparisce fino alla prossima. Ad libitum.
C'è chi si diverte con poco effettivamente.

[lazio_alè]

No, non ce l'ha, ma non e l'ha neanche chi ha venduto depauperando la squadra e di fatto condannandola a uscire dall'Europa. Non sono stati i tifosi.
Potremmo continuare all'infinito,ma la ragione non sat tutta da una parte.
Cragnotti ti vendeva Nedved, ma 15 giorni dopo arrivavano Fiore e Corradi. Ti vendeva Vieri ma poi arrivava gente prontissima come Simeone.
Le stesse cose non accadono oggi, quanto meno a tempismo, per cui non si vende più nessuno (ma si ricevono offerte fantastiche che si rifiutano), per poi aspettare le calende elleniche per poi arrivare a un parametro zero serbocroato ultra trentenne, iperprostatico con sciatica, a tre quarti d'ora dalla chiusura del mercato.

io però MAI sostenuto che la ragiona sia da 'na parte sola!
L'unica cosa che ho SEMPRE sostenuto è che la critica (o protesta o quel che vuoi) DIPENDE da chi la fa.
Io la buona fede non la faccio quasi mai salva!
Poi per carità... puoi aver ragione tu, come singolo, e mi sta bene anche al limite d'appoggiarti
ma in genere, riguardo molti che se riempiono la bocca di "soluzioni e emulsioni" faccio parecchi "distinguo". 

[fish_mark]

Concordo. Ma è un tratto immanente del suo agire. Chi nasce tondo non muore quadrato.

Mai detto che abbiamo due spicci contati per fare mercato: lascio simili rappresentazioni fantasiosi agli stracciatori di vesti di professione.

No, tu no.

[disabitato]

Intervengo solo per dire che, al tempo, Signori era Dio con la casacca numero 11 sulle spalle. Quel giorno si mobilitò anche la Madonna di Monte Mario.

[fish_mark]

Intervengo solo per dire che, al tempo, Signori era Dio con la casacca numero 11 sulle spalle. Quel giorno si mobilitò anche la Madonna di Monte Mario.

ù

Verissimo, vicecampione del mondo, tra i protagonisti assoluti del mondiale, già due volte capocannoniere, quando Filippo Inzaghi - il nome pronto per la sua sostituzione - era considerato come un giovane di belle speranze ...

Non fu facile e la piazza forse aveva qualche ragione (nel 1995).

[Pomata]

ù

Verissimo, vicecampione del mondo, tra i protagonisti assoluti del mondiale, già due volte capocannoniere, quando Filippo Inzaghi - il nome pronto per la sua sostituzione - era considerato come un giovane di belle speranze ...

Non fu facile e la piazza forse aveva qualche ragione (nel 1995).

Con Simone vincemmo lo scudetto...la piazza, come sempre, non capisce un caxxo di calcio.

[cartesio]

Si chiama trollaggio. Si dice una cazzata, si incassa la risposta, e si sparisce fino alla prossima.

Magara.

C'è anche chi spara una cazzata, poi la ripete e continua a ripeterla all'infinito.

Questi sono i veri troll, gli altri fanno il solletico, toccata e fuga e chi li vede (legge) più?

[fish_mark]

Con Simone vincemmo lo scudetto...la piazza, come sempre, non capisce un caxxo di calcio.

E tu che vivi nell'Acropoli hai idee granitiche. Ma forse ricorderai che lo scambio che si proponeva non era proprio equo o comunque convincente.
Sarebbe come a dire mi vendo Higuain e mi prendo soldi e Keita.

[AutumnLeaves]

Magara.

C'è anche chi spara una cazzata, poi la ripete e continua a ripeterla all'infinito.

Vero. Ne è pieno il forum.

Questi sono i veri troll, gli altri fanno il solletico, toccata e fuga e chi li vede (legge) più?

Questo è meno vero. Perché te li ritrovi ad inquinare altri topic con le stesse modalità.

[CP 4.0]

http://lnx.lazialita.com/2016/05/23/emozione-lazio-lancia-un-appello-ai-piccoli-azionisti-ecco-il-nuovo-comunicato/

Emozione Lazio, l’appello ai piccoli azionisti: ecco la pagina de ‘Il Corriere dello Sport’

“Cari Azionisti, il capitale sociale della S.S. Lazio S.p.A. è controllato per il 67%, direttamente ed indirettamente, da un unico azionista di maggioranza, per cui la Società, pur quotata in Borsa (cioè, per definizione, sul mercato) viceversa non lo è. E ciò in quanto non è contendibile sul mercato stesso. La Lazio, fra le società di calcio quotate, è l’unica ad aver adottato, per scelta del socio di maggioranza, il sistema di governo societario cosiddetto “dualistico”, solitamente utilizzato nel caso in cui la società abbia un capitale interamente polverizzato o detenuto da investitori professionali non interessati alla funzione dirigente, o da soci inidonei o disinteressati a svolgere detta funzione. Tale presupposto, nel caso della Lazio, non esiste essendo essa ininterrottamente, da luglio 2004 ad oggi, controllata e diretta da un socio che concentra nelle sue mani la maggioranza del capitale sociale e che svolge la massima funzione dirigente della Società. Il sistema dualistico comporta il pressoché totale svuotamento di poteri dell’assemblea dei soci – come espressamente ammesso in varie sedi – perché concentra ogni potere di indirizzo, di gestione e di controllo, nelle mani del socio maggioritario. L’unione dell’azionariato di minoranza è l’unica possibilità per contare qualcosa. EMOZIONE LAZIO E FEDERSUPPORTER, pertanto, invitano tutti i piccoli azionisti della S.S. Lazio a voler far conoscere via e mail o, in subordine, via fax a Federsupporter (info@federsupporter.it e fax 06.68192311) la propria identità, il proprio indirizzo email e/o fax, il proprio recapito telefonico, indicando il numero di azioni possedute. E ciò in quanto Federsupporter, avendo già la qualità di Ente esponenziale dei diritti degli interessi collettivi e diffusi dei tifosi, anche in qualità di piccoli azionisti di società sportive, è abilitata a raccogliere le deleghe di voto in assemblea da parte degli associati (il modulo di iscrizione a Federsupporter è scaricabile dal sito www.federsupporter.it), purché risultino iscritti almeno 50 azionisti, azionisti dei quali, peraltro, alcuni già iscritti a Federsupporter. A questo proposito, si fa inoltre presente che:
a) con una rappresentanza corrispondente ad un numero di azioni pari al 2% del capitale sociale (quest’ultimo composto da n. 67.738.911 di azioni), gli azionisti possono denunciare al Consiglio di Sorveglianza fatti che ritengono censurabili, con obbligo per il Consiglio di indagare senza ritardo i fatti stessi, presentando le conclusioni e le eventuali proposte all’assemblea;
b) con una rappresentanza del 2,5%, essi stessi avranno il diritto di eleggere un componente effettivo ed uno supplente nel Consiglio di Sorveglianza, composto da cinque membri (scadrà e dovrà essere rinnovato nel 2018), unito a quello di far integrare l’ordine del giorno dell’assemblea, indicando l’ulteriore o gli ulteriori argomenti da trattare;
c) con una rappresentanza del 5%, gli azionisti hanno la possibilità di denunciare al Tribunale eventuali irregolarità che potrebbero arrecare danni alla Società;
d) con una rappresentanza del 10%, si ha il diritto di far convocare, senza ritardo, l’assemblea nella quale, per esempio, porre all’ordine del giorno l’approvazione di un aumento di capitale; aumento che, qualora bocciato dal socio di maggioranza, potrebbe far emergere eventuali responsabilità per il mancato rafforzamento societario; ove invece l’aumento di capitale venga deliberato e non sottoscritto dai soci in proporzione alla quota azionaria posseduta, l’inoptato potrebbe essere sottoscritto da altri soci o da investitori ancora non soci, con conseguente diluizione della partecipazione del controllante e con il rischio per quest’ultimo di perdere il controllo detenuto.
Ci sono, dunque, numerose ed ottime ragioni affinché, tutti uniti ed insieme, si dia finalmente al socio di maggioranza una risposta forte e chiara allo strapotere attraverso il quale ha gestito e vuole continuare a gestire la Lazio; pretendendo di tenere per sempre ingabbiati un amore ed una storia ultracentenaria che non gli appartengono. E’ la stessa risposta che a Luigi XVI, il giorno dopo la presa della Bastiglia, fornì gelidamente il suo Gran Maestro del Guardaroba.
‘Si tratta di una rivolta?’ – provò ad informarsi infastidito il monarca al momento del risveglio –“No, maestà. Non è una rivolta. E’ una rivoluzione‘”.

[kalle]

Era ora.. mettessero insieme sto 5% e tirassero giù er tiranno.. daje..

[CP 4.0]

poi so io a riciccia' fori la storia del 2,5% 

[Davide]

Cos è che dovrei fare?

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[CP 4.0]

ti devi fare l'azioni e fatte rappresenta' da federsupporter.

sulla base delle adesioni, si potranno avere l'opzione a, b, c oppure d.

[Davide]

Quelle le ho da millenni

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