Autore Topic: La campanella dell'ultimo giro  (Letto 29192 volte)

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Offline franz_kappa

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #20 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:13:46 »
La soluzione a medio termine l'ho prospettata: il rilancio o l'abbandono. Ha queste due alternative.
No. C'è una terza via: la prosecuzione, corretta, dell'attuale strategia. La stabilizzazione in un aurea mediocritas (stabile posizionamento in Campionato tra la quarta e l'ottava posizione).
Buon viaggio, caro Piero.

Pomata

Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #21 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:16:20 »
A proposito del St. Pauli ti comunico quanto segue:
NON ME NE FREGA NIENTE, MENO DI ZERO.
mi interessa soltanto la Lazio, la squadra per cui tifavo da ragazzino e che tiferò per sempre.

Ti stai appigliando a una quisquilia illudendoti di attaccare in maniera micidiale il senso di un ragionamento molto più ampio e che ti sintetizzo in queste due parole: ha perso la fiducia di tutti.
Sarebbe ora di trarne le conclusioni: o il rilancio, vero, completo, convincente, degno di una società e di una storia come la Lazio, oppure l'abbandono, immediato e senza condizioni.

La Lazio è una proprietà collettiva, una sorta di municipalizzata, insomma di una collettività.

Io & Frusta, che si manifesterà a breve, abbiamo saltato la barriera a noi le mutande di Lotito non ci sono mai arrivate e siamo stufi di aspettare, c'è rimasto il caro Darienzo :D

Offline Drenai

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #22 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:20:47 »
No. C'è una terza via: la prosecuzione, corretta, dell'attuale strategia. La stabilizzazione in un aurea mediocritas (stabile posizionamento in Campionato tra la quarta e l'ottava posizione).

che è quello che gia abbiamo.
solo che molta parte della tifoseria, per motivi che non si riescono a capire, ha deciso che questa è una colpa.
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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #23 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:21:24 »
No. C'è una terza via: la prosecuzione, corretta, dell'attuale strategia. La stabilizzazione in un aurea mediocritas (stabile posizionamento in Campionato tra la quarta e l'ottava posizione).
La prosecuzione dell'attuale strategia Long Term ti porta ad un progressivo decremento dei tifosi e del fatturato. Un circolo vizioso stile deflationary trap che piano piano ma inesorabilmente ti porta dal l'ottava alla dodicesima posizione e così via.

Offline fish_mark

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #24 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:21:46 »
No. C'è una terza via: la prosecuzione, corretta, dell'attuale strategia. La stabilizzazione in un aurea mediocritas (stabile posizionamento in Campionato tra la quarta e l'ottava posizione).

La stabilizzazione è già nei fatti: è un qualcosa non soltanto di conseguito, ma anche di imposto con l'arroganza di chi considera semplicemente indecoroso chiedere e aspettarsi di più.
La stabilità è la negazione dello sport. Pertanto la prosecuzione corretta sarebbe quella di toranre a puntare in alto, con convinzione perché nello sport i limiti sono fatti per essere superati.

Meglio una salvezza all'ultimo minuto che questo indigeribile limbo di 7 inutili partite da giocare.
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Offline MagoMerlino

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #25 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:26:09 »
No. C'è una terza via: la prosecuzione, corretta, dell'attuale strategia. La stabilizzazione in un aurea mediocritas (stabile posizionamento in Campionato tra la quarta e l'ottava posizione).
L'attuale strategia ha portato a perdere 4 degli ultimi 6 derby senza vincerne uno!
Che vogliamo stabilizzare? La sconfitta costante e continua?
Non scherziamo, per piacere.
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Offline Fulcanelli

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #26 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:30:17 »
E' suonata davvero la campanella dell'ultimo giro. Lasciamo per un attimo da parte i "mali de panza" (x il mio manco una scatola di buscopan basterebbe). Andiamo oltre. La Lazio va rifondata tecnicamente. Con quali soldi? Non essendoci ricapitalizzazione devi vendere giocatori. E' stato già detto e ridetto che mercato lo hanno in pochi (Candreva, Biglia, Anderson, Keita, MS e stop visto che DV è fermo). Il resto sono lungodegenti, fine carriera, mestieranti.
La questione dunque è venderne 5 con obbligo di sostituire in rosa quei 4 più i lungodegenti, i fine carriera e almeno un bel po' di mestieranti. Vendere 5 x comprarne quanti?  Diciamo 10. Obiettivamente è difficile visto che la stagione sbagliata ha corroso le quotazioni di mercato. Difficile ma in teoria possibile. Ci sono club che ogni anno lavorano con molto meno.
Il problema, il "suono della campanella", è che non potrai sbagliare nulla. Se sbagli le scelte e bruci i soldi dopo aver venduto il possibile, tra un anno darai la testa al muro non avendo più giocatori da vendere per rifinanziarti. E' ciò che accade per esempio a un Udinese quando sbaglia le scelte, rasenta la B ed è costretta a giocare al "rischiatutto" in sede di mercato puntando su emeriti sconosciuti non potendo fare mercato in uscita.
Si potrebbe obiettare che la Lazio più bella di sempre, quella di Maestrelli, fu costruita vendendo un pezzo e pescando in B e in C. Erano altri tempi, c'era il cartellino.
Perché è suonato il campanello? Perché il prossimo mercato non puoi sbagliarlo. Se sbagli, escludendosi ricapitalizzazioni, sei spacciato, costretto a un ridimensionamento di lungo termine.
Il rischio è elevatissimo perché le scelte tecniche e finanziarie le farà il solito duo, senza ascoltare il malcapitato nuovo tecnico. Ovvero le faranno Lotito e Tare. Il primo l'uomo che si proclama esperto di calcio e non di pallone e così convinto di capirne da affermare a Salerno che a lui basta guardare una partita per mezzora per capire come una squadra può essere migliorata. L'uomo che trascina le trattative per mesi e che tende a fare mercato a fine agosto x risparmiare gli stipendi di luglio e agosto. Il secondo, è storia, ne indovina una su tre e non ama adeguarsi ai desiderata dell'allenatore.
Io spero, prego, imploro che quei due il mercato lo programmino nei tempi e nelle scelte. Niente cestone, niente pescaggio all'INAIL o all'INPS, niente protagonismi, niente impuntature, un po' di umiltà, niente abbagli ridicoli come "Vinicius sarà il nuovo Kolarov" o "Perea è il nuovo Cavani". Altrimenti dovremo chiederci "Per chi suona la campana (o campanella che dir si voglia)".   

Offline Drenai

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #27 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:40:03 »
solo per dire che avere 6 pezzi piu o meno pregiati di mercato (perchè devrij non puoi non contarlo, ovviamente non per cederlo questa estate ma volendo in futuro) vuol dire averne tanti, altro che "E' stato già detto e ridetto che mercato lo hanno in pochi"!!
per dire, lo squadrone galattico al di la del tevere ne ha appena 4 (florenzi, pjanic, nainggolan e manolas).

e tare non ha mai detto che vinicius è il nuovo kolarov o perea il nuovo cavani. è come la storia della pannichella in tribuna... ma continuiamo pure a farci del male da soli.
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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #28 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:41:17 »
Il 23 maggio, 20 euro ciascuno ed i veri proprietari del club potranno cominciare la riconquista della gestione.

Daje  Vincenzini, eccheccevo'.

Offline franz_kappa

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #29 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:47:03 »
che è quello che gia abbiamo.
solo che molta parte della tifoseria, per motivi che non si riescono a capire, ha deciso che questa è una colpa.
Eh, caro mio, i motivi si potrebbero anche indagare, ma non c'è interesse, da parte di molti.
A ogni tentativo avviato in tal senso negli ultimi anni si è risposto, alternativamente, con gli argomenti dell'induzione cateterara, della media storica (una condanna!), del bacino d'utenza.
Tutti argomenti con un plausibile grado di oggettività, maggiore o minore a seconda della profondità delle riflessioni e dello standing dell'utente che quelle riflessioni proponeva.

Forse sarebbe ora, tanto più che questo pare il destino a medio termine, a interrogarci sulle rappresentazioni collettive, sui miti, sugli umori diffusi, sui caratteri immanenti della tifoseria laziale. Insomma, su tutti quegli aspetti che sono tanto soggettivi quanto oggettivi che portano, migliaia di persone (in tale azione ovviamente anche accompagnate e alimentate dalle rappresentazioni offerte dai mezzi di informazione, locali e nazionali), a ricusare quello che pare un decoroso destino di medi posizionamenti (4°-10° posto) nei prossimi anni per la Lazio di Lotito.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline MagoMerlino

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #30 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:47:34 »

e tare non ha mai detto che vinicius è il nuovo kolarov o perea il nuovo cavani. è come la storia della pannichella in tribuna... ma continuiamo pure a farci del male da soli.
Citazione
Forse lo avrà fatto per infondere un po’ di ottimismo ad un ambiente depresso, ma l’ultima uscita del direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, appare un po’ surreale. In un’intervista apparsa sul Corriere dello Sport, l’ex giocatore di Lazio e Bologna si è soffermato sul momento della squadra capitolina e sull’analisi dello scorso mercato. I tifosi biancocelesti sono rimasti delusi dal mancato arrivo di Burak Yilmaz, ma a detta di Tare possono consolarsi per l’acquisto del “nuovo Cavani”, alias Brayan Perea.

perea cavani“Ha tanti margini di miglioramento. Vedendolo ogni giorno a Formello mi ricorda il Cavani dei primi due anni a Palermo..”  Perea è un classe 93′ di nazionalità colombiana.
Certo non ha detto è ma che gli ricorda.... sottigliezze dialettiche, che non cambiano il valore dei giocatori acquistati da 'sto scienziato
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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #31 : Lunedì 4 Aprile 2016, 16:57:10 »
perea è un attaccante alto e generoso ma prestante e con una bella corsa.
caratteristiche che aveva anche cavani. quando è arrivato nessuno lo conosceva ed è stato chiesto a tare che giocatore fosse, tare per illustrarne le caratteristiche ha ovviamente portato ad esempio uno forte, ma al limite si può accusare tare di aver sbagliato valutazione nel senso che poi perea si è rivelato scarso e non diventerà mai forte come cavani. ma non certo che tare pensasse che lo fosse gia quando lo abbiamo comprato. tra l'altro dice testuale che ha grandi margini di miglioramento (tradotto al momento non è pronto).

una critica intelligente sarebbe dire che tare si è sbagliato su perea perchè questo miglioramento non c'è mai stato, almeno finora, invece si preferisce ancora ad anni di distanza, fare la figura dell'idiota (perchè uno che pensa che uno sconosciuto pescato in una squadretta colombiana equivalga a cavani è un idiota) pur di far sembrare tale tare.

ti faccio un esempio estremo, se questa estate portano folorunsho in ritiro e mi chiedi che gocatore è magari ti rispondo un centrocampista molto forte fisicamente che fa bene le due fasi un pò alla yaya toure, tu pensi che secondo me folorounsho è il nuovo toure?
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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #32 : Lunedì 4 Aprile 2016, 17:06:54 »
solo per dire che avere 6 pezzi piu o meno pregiati di mercato (perchè devrij non puoi non contarlo, ovviamente non per cederlo questa estate ma volendo in futuro) vuol dire averne tanti, altro che "E' stato già detto e ridetto che mercato lo hanno in pochi"!!
per dire, lo squadrone galattico al di la del tevere ne ha appena 4 (florenzi, pjanic, nainggolan e manolas).

e tare non ha mai detto che vinicius è il nuovo kolarov o perea il nuovo cavani. è come la storia della pannichella in tribuna... ma continuiamo pure a farci del male da soli.

Quella squadra che ha appena 4 giocatori ti sta davanti una ventina di punti in classifica e con ogni probabilità si farà la champions l'anno prossimo, dopo aver giocato con Barcellona e Real Madrid quest'anno.
Sarebbe ora di aprire gli occhi e inquadrare meglio la realtà. Quella di oggi: hic et nunc.
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« Risposta #33 : Lunedì 4 Aprile 2016, 17:09:13 »
solo per dire che avere 6 pezzi piu o meno pregiati di mercato (perchè devrij non puoi non contarlo, ovviamente non per cederlo questa estate ma volendo in futuro) vuol dire averne tanti, altro che "E' stato già detto e ridetto che mercato lo hanno in pochi"!!
per dire, lo squadrone galattico al di la del tevere ne ha appena 4 (florenzi, pjanic, nainggolan e manolas).

e tare non ha mai detto che vinicius è il nuovo kolarov o perea il nuovo cavani. è come la storia della pannichella in tribuna... ma continuiamo pure a farci del male da soli.
E no, l'affermazione su Vinicius appartiene a Lotito in persona. Quella su Perea appartiene a Tare, sia pure quale prospetto come hai puntualizzato. Il giornalista l'ha inventata? se vogliamo crederlo... E per carità di patria non ho citato il caso Alfaro, presentato con la celeste all'Olimpico contro l'Italia (novembre 2011) e fummo gli unici ad abboccare di corsa (mercato gennaio 2012) pensando di aver comprato il nuovo centravanti della nazionale uruguagia. A onor del vero chi ci azzeccò abbastanza fu Lotito talent scout quando prese Kozak, che i suoi golletti li faceva. L'avessimo avuto al posto di matri...
I galacticos de noantri hanno solo 4 appetibili? Ma finché, per motivi a tutti noi sconosciuti, riescono a vendere a peso d'oro in Inghilterra anche le mezze calzette... 

Offline SAV

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #34 : Lunedì 4 Aprile 2016, 17:17:42 »
per dire, lo squadrone galattico al di la del tevere ne ha appena 4 (florenzi, pjanic, nainggolan e manolas).

Perché gli altri sono in prestito?

Offline Fulcanelli

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #35 : Lunedì 4 Aprile 2016, 17:19:55 »
Eh, caro mio, i motivi si potrebbero anche indagare, ma non c'è interesse, da parte di molti.
A ogni tentativo avviato in tal senso negli ultimi anni si è risposto, alternativamente, con gli argomenti dell'induzione cateterara, della media storica (una condanna!), del bacino d'utenza.
Tutti argomenti con un plausibile grado di oggettività, maggiore o minore a seconda della profondità delle riflessioni e dello standing dell'utente che quelle riflessioni proponeva.

Forse sarebbe ora, tanto più che questo pare il destino a medio termine, a interrogarci sulle rappresentazioni collettive, sui miti, sugli umori diffusi, sui caratteri immanenti della tifoseria laziale. Insomma, su tutti quegli aspetti che sono tanto soggettivi quanto oggettivi che portano, migliaia di persone (in tale azione ovviamente anche accompagnate e alimentate dalle rappresentazioni offerte dai mezzi di informazione, locali e nazionali), a ricusare quello che pare un decoroso destino di medi posizionamenti (4°-10° posto) nei prossimi anni per la Lazio di Lotito.

Che un quarto-quinto posto lo si possa ritenere decoroso sono d'accordo, ma come fai a ritenere decoroso un nono-decimo? L'assioma x cui i piazzamenti sono proporzionali ai bilanci vale solo quando qualcuno parla di zona Champions' e non quando si ritiene adeguato battersela in classifica con chi incassa un terzo o meno dei tuoi soldi. Ah già, la rata del fisco...

Offline Drenai

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #36 : Lunedì 4 Aprile 2016, 17:20:14 »
Quella squadra che ha appena 4 giocatori ti sta davanti una ventina di punti in classifica e con ogni probabilità si farà la champions l'anno prossimo, dopo aver giocato con Barcellona e Real Madrid quest'anno.
Sarebbe ora di aprire gli occhi e inquadrare meglio la realtà. Quella di oggi: hic et nunc.


che c'entra?
io rispondevo alla valutazione che avere 6 pezzi pregiati al mercato significa averne pochi. sono molti invece.
se la smettessimo di valutare la rosa lazio in base ai punti di distacco dalle merde forse sarebbe meglio. o quantomeno lo si facesse sempre non solo quando loro vanno bene e noi male.
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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #37 : Lunedì 4 Aprile 2016, 17:22:05 »
che è quello che gia abbiamo.
solo che molta parte della tifoseria, per motivi che non si riescono a capire, ha deciso che questa è una colpa.

Una tifoseria di incompetenti. Gente che non apprezza la struggente bellezza di un derby perso 1-4, di una stagione dietro al Sassuolo.

Io fossi in te in questo ragionamento da Udinese XL la roma non la nominerei. Altrimenti dovresti parlare, ad esempio, di Sanabria e Paredes, Ricci del Crotone, il primavera Sadiq... Prima di vendere quelli buoni hai voglia a vendere (romagnoli e bertolacci insegnano) il contorno...
Senza considerare che se volessero vendere Salah, certamente lo spread tra acquisto e cessione sarebbe a loro favore.

Il complotto pluto giudaico massonico li porta poi a vendere (magari con minusvalenze, ma non credo, occorrerebbe capire gli ammortamenti) Doumbia e Iturbe, che è gente che nella vita ha dimostrato qualcosa, al contrario di molte delle nullità che sbarcano a Formello

Offline Drenai

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #38 : Lunedì 4 Aprile 2016, 17:22:24 »
Perché gli altri sono in prestito?

sì, praticamente tutti gli altri under30 sono in prestito (szceszny, digne, rudiger, perotti, elshaarawi e salah).
forse vainqueur è tutto loro, non lo so, ma se anche fosse non lo posso considerare un pezzo piu pregiato di un onazi.
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Larry Bird

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Re:La campanella dell'ultimo giro
« Risposta #39 : Lunedì 4 Aprile 2016, 17:24:50 »
ma non eravamo noi quelli che avevano brevettato l'acquisto con diritto di riscatto?
Che  è successo nel frattempo? Ci sono scadute le royalties oppure se l'è portate via Sabatini insieme al fax?
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