Che fare?

[ThomasDoll]

Il calcio non ha memoria. Vive in un presente che aggiorna di continuo i valori e se resti indietro sei finito.
Pioli ha perso il posto troppo tardi. Il che forse dipende dal fatto che l'anno scorso ci ha mostrato la miglior Lazio dallo scudetto in poi, centrando un terzo posto per molti versi esaltante. La società ha sbagliato ad aspettare a prendere la decisione dell'esonero, perché c'erano segnali concreti che facevano presagire quello che sarebbe poi accaduto.
Prendere tempo e aspettare che il problema si risolvesse da solo è stata una pessima strategia, che dimostra una volta di più la scarsa considerazione che Lotito ha per l'aspetto tecnico, inteso come allenatore ma anche come risultato e strategia attraverso la quale raggiungerlo.
Il terzo posto dell'anno scorso dettava il passo dei miglioramenti necessari. Il mercato è stato incomprensibile, perché si è speso molto in settori che erano coperti, senza intervenire in altre zone che necessitavano di rinforzi.
Su alcuni giocatori, poi, si è sbagliata valutazione tecnica. L'involuzione di Berisha, il mancato ritorno di Marchetti a livelli ottimali, la non completa efficienza di Gentiletti, il drammatico peggioramento di Mauricio, l'ostracismo dell'allenatore su Onazi e sui nuovi acquisti Morrison e Kishna, l'avventuroso ripristino di Mauri, la non-conferma del rendimento di Cataldi, la mancata sostituzione di punti di riferimento dello spogliatoio come Ledesma, lo smarrimento della giusta rotta per i gioielli Anderson e Keita, il crollo del rendimento di Djordjevic, la mancata conferma di Parolo, l'inutilità sostanziale dell'apporto di Matri, la parabola discendente di Klose.
Di contro, il buon recupero di Konko e Radu, la conferma delle qualità tecniche di Biglia, le premesse ottime di Milinkovic-Savic.
E poi le dirompenti questioni legate all'infortunio di De Vrij e alla querelle-fascia di capitano di Candreva.
Ne siamo venuti fuori con le ossa rotte, ma è evidente, se uno si mette a sgranare il rosario delle questioni di stagione, che non c'era quasi niente che funzionasse a dovere. Intervenire era necessario e non lo si è fatto.
In un altro topic comparavamo gli allenatori recenti della Lazio. I due ambiziosi, Petkovic e Pioli, hanno pagato il vagheggiamento di un salto di qualità che sembra aver mandato fuori giri il motore della Lazio, non all'altezza dei massimi traguardi ipotizzati dai due mister. Ne sono scaturite due squadre che hanno mostrato un ottimo calcio, arrivando a correre affiancate o appena dietro alla Juventus per singoli tratti di stagione, salvo poi mollare alla distanza. La regolarità maggiore della Lazio di Reja, invece, fa pensare alla necessità di sopperire alle debolezze della rosa creando una forte identità di squadra, che si esprima attraverso un ciclo di stagioni partendo da alcuni punti fermi. La consapevolezza della propria forza e dei propri limiti mi sembra il primo e il più importante di questi punti fermi.
Mai come adesso, dunque, sarebbe necessario scegliere bene la guida tecnica del futuro. Mihajlovic potrebbe essere una buona scelta proprio perché non si tratta di predicatore di improbabili metamorfosi baco/farfalla, ma di persona in grado di lavorare sulla consapevolezza dei calciatori e sul loro senso del collettivo.
Non servono ricette rivoluzionarie, servono idee chiare e azioni semplici. Il telaio della squadra va rifatto, ma si deve valutare bene dove intervenire. E, soprattutto, come.
Lotito dovrebbe cambiare testa, insomma, e scegliere una volta per tutte: che valore tecnico vuole costruire?
Una squadra, un tecnico, una fisionomia ben precisa bene, cogliere l'occasione al volo nel cestone delle offerte no.
Anche se il mercato è fatto di occasioni. Ma la strategia viene prima e quella elaborata dopo i successi dell'anno scorso è stata disastrosa.

[polentones]

la strategia viene prima e quella elaborata dopo i successi dell'anno scorso è stata disastrosa

clap clap clap

[Jim Bowie]

un'obiezione ed una precisazione.
l'obiezione, Pancra' forse non ricordi bene la Lazio di Mancini se dici che quella di Pioli sia stata la piu' bella dallo scudetto ad oggi.
la precisazione.
Non e' Lotito che deve cambiare strategia, lui la SUA strategia l'ha bene in mente e la sta perseguendo, e' la maggior parte del popolo laziale che deve digerire questo "restar tra color che son sospesi". Con alcuni Lotito ha gia avuto successo e li ha convinti, ma la stragrande managgioran, che ancora gli e' ostile deve decidere se butta giu sto boccone amaro o combatterlo.
Io la mia decisione l'ho presa e lo combattero anche se dovessi essere l'ultimo dei giapponesi.

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[ThomasDoll]

E allora la strategia di Lotito è sbagliata.

[MagoMerlino]

E allora la strategia di Lotito è sbagliata.

Ma và?
Lo è da un lustro, checchè se ne dica e nonostante i flash

[franz_kappa]

Ma và?
Lo è da un lustro, checchè se ne dica e nonostante i flash

Dissento. Mi convincono le riflessioni di Zapruder: dal 2010 in poi (avvento di Reja) abbiamo avviato un ciclo di stagioni mediamente in ascesa, bruscamente interrotte quest'anno e intervallate dal negativo 2013-2014. Ed è plausibile concludere che lo scorso anno siamo arrivati al limite delle nostre potenzialità.

Ora pare dunque giunto il tempo di riavviare il ciclo. Tutto fuorché semplice, anche perché la concorrenza è ancor più agguerrita rispetto ad alcuni anni fa e i nostri margini di manovra sono limitati da una rosa il cui costo complessivo è superiore a quello del periodo 2004-2009.

[Zapruder]

Non c'è molto da fare, se non portare il proprio contributo: economico, quando possibile; di presenza allo stadio perché pur risibile questo non può essere negativo (salvo quando i romanisti fracichi fischiano i calciatori alla lettura delle formazioni, ma questa è un'altra storia; di sensibilizzazione alla necessità di fare meglio. Certo, se quest'ultimo aspetto è deputato a personaggi inascoltabili, tipo la Consulta dei -273,15, la speranza di raccogliere qualcosa va a farsi benedire...

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[Russotto]

Iniziare un nuovo ciclo con nuovo allenatore e nuovo DS.

[Pomata]

Opzione Disabitato on

[franz_kappa]

Non c'è molto da fare, se non portare il proprio contributo: economico, quando possibile; di presenza allo stadio perché pur risibile questo non può essere negativo [...]

Facile a teorizzarsi, meno a farsi. Nell'attuale scenario di implosione del patto-di-fedeltà tra Società e tifoseria (abbiamo una tifoseria che non ricusa semplicemente la sua Dirigenza: si arriva ad auspicare la rimozione del maggior azionista e Presidente, invocando ogni forza umana e divina affinché operi a tale scopo) pensare di riottenere a breve termine un forte committment della tifoseria è utopia, purtroppo.

E chiaramente un'azione per ricreare una relazione non può che partire dalla Società. Questo mi atterrisce: al di là dei limiti della Dirigenza, è la totale assenza di credibilità della Proprietà e della Dirigenza presso larghissima parte della tifoseria che rende simili iniziative fallimentari sul nascere.

[WombyZoof]

Non c'è molto da fare, se non portare il proprio contributo: economico, quando possibile; di presenza allo stadio perché pur risibile questo non può essere negativo (salvo quando i romanisti fracichi fischiano i calciatori alla lettura delle formazioni, ma questa è un'altra storia; di sensibilizzazione alla necessità di fare meglio. Certo, se quest'ultimo aspetto è deputato a personaggi inascoltabili, tipo la Consulta dei -273,15, la speranza di raccogliere qualcosa va a farsi benedire...

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questo da parte nostra.

 poi serve un cambio di strategia netto sul mercato.  vanno subito cambiati 6-7 elementi di prima squadra, anche vendendo qualche pezzo buono con giocatori di passo europeo, rapidi, tecnici. tra i 25 e i 30 anni.   allenatore di provata esperienza in italia, un  Mazzarri,  e  priorità assoluta a un portiere e un centravanti.   

[Il lodolaio]

Lo scrivo dappertutto: cambiare modo di gestire la società.



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[MagoMerlino]

Lo scrivo dappertutto: cambiare modo di gestire la società.

Lo so e sono d'accordo, ma la cosa non si armonizza con quanto sostiene chi ha deciso che più di questo non si può fare. Quindi perchè cambiare strategia se il prodotto non cambia?

Non c'è molto da fare, se non portare il proprio contributo: economico, quando possibile; di presenza allo stadio perché pur risibile questo non può essere negativo (salvo quando i romanisti fracichi fischiano i calciatori alla lettura delle formazioni, ma questa è un'altra storia; di sensibilizzazione alla necessità di fare meglio. Certo, se quest'ultimo aspetto è deputato a personaggi inascoltabili, tipo la Consulta dei -273,15, la speranza di raccogliere qualcosa va a farsi benedire...

Ripeti le cose che sostiene da giorni Stefano Greco.
Non sapevo fosse pure lui un adoratore delle mutande di Lotito

[Matita]

Se il "nemico non lo batti, fattelo amico.

40 mila abbonati a 200 euro di media so' 8 milioni.

La rata del fisco la pagamo noi

[franz_kappa]

Se il "nemico non lo batti, fattelo amico.

La rata del fisco la pagamo noi

E ce ne avanza. Sono 5,65 milioni annui, per l'esattezza.

Però non capisco come si potrebbe favorire un simile risultato: abbassare i prezzi degli abbonamenti? Ho il timore che, stanti le attuali premesse, faticheremo assai a raggiungere i 10mila abbonati, l'anno prossimo.

[Matita]

Però non capisco come si potrebbe favorire un simile risultato: abbassare i prezzi degli abbonamenti? Ho il timore che, stanti le attuali premesse, faticheremo assai a raggiungere i 10mila abbonati, l'anno prossimo.

Probabilissimo. Per questo si andrà avanti tra una contestazione uno sciopero e una partita al teatro  finchè non si farà un passo (sperando sia giusto e non falso).

La tifoseria è unita ? Bene, porta 40 mila abbonati e poi vediamo..Se si presenta co le pippe a Luglio non disdico Sky, ma spacco proprio la parabola oltre a non andare più allo stadio (in realtà credo andrei lo stesso sugli spalti..)

[franz_kappa]

Probabilissimo. Per questo si andrà avanti tra una contestazione uno sciopero e una partita al teatro  finchè non si farà un passo (sperando sia giusto e non falso).

La tifoseria è unita ? Bene, porta 40 mila abbonati e poi vediamo..Se si presenta co le pippe a Luglio non disdico Sky, ma spacco proprio la parabola oltre a non andare più allo stadio (in realtà credo andrei lo stesso sugli spalti..)

Punto di vista valido, il tuo, ma purtroppo drammaticamente minoritario.
La fiducia nei confronti dell'attuale Dirigenza è ai minimi termini. Moltissimi pensano addirittura che Lotito distragga risorse dal bilancio a favore delle sue aziende.
Stanti queste premesse 'ideologiche', forse solo 4mila (e non certo 40mila, ahinoi) al momento sono pronti a firmare - in senso lato - un assegno in bianco alla Società sotto forma di rinnovo dell'abbonamento.
L'abbonamento è una sorta di apertura di credito, se mi consentite la metafora. Ma la riserva di fiducia nei confronti della Società è ormai quasi terminata. Impossibile modificare il mood in pochi mesi.

[borgorosso]

Belle idee.
Io aderisco.
Anzi, a dire il vero ho già comunicato in famiglia che ci si abbona anche l'anno prossimo.
Però facciamo i conti con la realtà: la gente non ha fiducia nel magico duo. Pensa che facendo l'abbonamento darebbe l'impressione di confidare nel ticket presidenziale.
Magari Canigiani potrebbe inventare un abbonamento verde, con su scritto "non ho fiducia in te, lo faccio per la bandiera. per quanto ti riguarda magari mòri"


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[J G]

Belle idee.
Io aderisco.
Anzi, a dire il vero ho già comunicato in famiglia che ci si abbona anche l'anno prossimo.
Però facciamo i conti con la realtà: la gente non ha fiducia nel magico duo. Pensa che facendo l'abbonamento darebbe l'impressione di confidare nel ticket presidenziale.
Magari Canigiani potrebbe inventare un abbonamento verde, con su scritto "non ho fiducia in te, lo faccio per la bandiera. per quanto ti riguarda magari mòri"

    Grande idea . Potrebbe essere  un successone . 


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[franz_kappa]

Però facciamo i conti con la realtà: la gente non ha fiducia nel magico duo. Pensa che facendo l'abbonamento darebbe l'impressione di confidare nel ticket presidenziale.

Esattissimo. Rinnovare per la prossima stagione equivale, per migliaia e migliaia di persone, a cliccare un metaforico "I like" sull'icona con la faccia di Lotito&Tare.
Impossibile attendersi abbonamenti NON da parte di chi contesta o augura la morte ma da parte dei moltissimi che hanno perso fiducia nella Società (penso otto laziali su dieci).
Un bel problema.