m..de-Lazio 0-1: commenti

[Panzabianca]

quella di Geddy è una comprensibile reazione all'accerchiamento di scoreggioni avvinazzati bestemmianti magnasarcicce sotuttoio
Della Toscana conoscete l'incomparabile bellezza, ma vi manca la convivenza con certi soggetti assurdi, soprattutto fiorentini, ehehe

(lassamo perde. Sti maledetti te fanno pagà pure l'aria che respiri, ingresso chiese compreso. Roba che a Roma se esco dall'Uff posso avvicinare a mio piacimento gratis et amore dei tra i 5 e i 7 Caravaggi, col resto de Bernini e Michelangelo .
Poi non parliamo dei mercatini di rigatteria. Sti zozzoni non trattano mai. In un'Italia nella quale sono tutti pronti a fotterti, i Toscani sono tra i peggiori. Da evitare come la peste). 

[ThomasDoll]

ha allenato a Cavriglia, probabile che con quelli dove sta Geddy facessero a mazzaroccate notte e dì

[Panzabianca]

Qui ne parlano malissimo.Vero che da queste parti raramente parlano bene di qualcuno o qualcosa.

immolati in sua difesaaaaa!! Orsu!!

[GEDDY]

Ed il aFelipe di queste domeniche e' molto più di un centravanti. Arretrarlo e accentrarlo quando rientra Ciro potrebbe essere un eventualità di quelle che ti fanno vincere tante partite.

[ThomasDoll]

(lassamo perde. Sti maledetti te fanno pagà pure l'aria che respiri, ingresso chiese compreso. Roba che a Roma se esco dall'Uff posso avvicinare a mio piacimento gratis et amore dei tra i 5 e i 7 Caravaggi, col resto de Bernini e Michelangelo .
Poi non parliamo dei mercatini di rigatteria. Sti zozzoni non trattano mai. In un'Italia nella quale sono tutti pronti a fotterti, i Toscani sono tra i peggiori. Da evitare come la peste).

Sbagliato sempre generalizzare, ma ho conosciuto aziende di mezza Italia per lavoro, tra subappaltatori, clienti e fornitori, e il livello di cialtronaggine che c'è qui in Toscana è abbastanza da record. Soprattutto gli atteggiamenti padronali con i dipendenti sono tra i peggiori.

[Orazio Scala]

Il commento di Orazio è una secchiata di cemento sui luoghi comuni sul sarrismo.
Basati sulla non conoscenza di meridiani e paralleli del calcio: uno che si è formato nel calcio provinciale toscano, fucina inesauribile di minestrari, da Sonetti a Fascetti ad Agroppi a Lippi a Baldini a Semplici a Mazzarri eccetera, conosce tutte le arti velenose del controgioco e le applica, all'occorrenza, senza il minimo rimorso, tra una porca nonna e un ioboia.
Abbiamo in panchina un pozzo di scienza calcistica e di saggezza, teniamocelo stretto: Pipe prima restituito al calcio e poi trasformato in centravanti di scorta/arma letale è un capolavoro.

Qualsiasi allenatore persegue la vittoria, non lo "spettacolo" fine a se stesso. Altrimenti dura ben poco, a qualsiasi livello.

La partita di ieri è stata più vinta da Sarri che da chiunque altro. Giocata PER VINCERLA dal primo all'ultimo minuto. Cercando di riproporre il copione di Bergamo fino al vantaggio, interpretando nel modo migliore l'avversario dal vantaggio in poi.

La ferrea applicazione di ogni singolo, nelle diverse fasi tattiche della gara, è tutta farina di chi li ha convinti di essere superiori tecnicamente ("palla a terra!") e tatticamente (vanificando un plus romanista come il gioco aereo: DICIASSETTE cross, manco una conclusione).

Oggi un sarriano dovrebbe andare in giro col pisello di fuori, invece mi tocca leggere e sentire anche molti laziali che parlano di questa partita come avessero assistito a un Catanzaro-Avellino degli anni '70. Mah.

[Ataru]

Oggi un sarriano dovrebbe andare in giro col pisello di fuori

io lo sto facendo senza essere, propriamente, un sarriano. sarò strano?

[franz_kappa]

io lo sto facendo senza essere, propriamente, un sarriano. sarò strano?

Decisamente no. Sei, con ogni probabilità, un naturista. Oppure un 'esibizionista'. Delle due l'una.

[Orazio Scala]

io lo sto facendo senza essere, propriamente, un sarriano. sarò strano?

Immagino e spero qualsiasi laziale sia molto contento oggi.

[franz_kappa]

Immagino e spero qualsiasi laziale sia molto contento oggi.

Beh, da ieri sera alle 20.00 i romanisti - al di là dei loro ignobili tentativi e/o meccanismi di rimozione e/o negazione - sono precipitati nella più cupa tragedia.
Ne deriva che i non-romanisti (e dunque OGNI laziale) da ieri alle 20.00 godono infinitamente. Senza eccezione alcuna.

[bisevac]

Felice anche per il vituperato Diesse. E' stato bello vedere Iglone  festeggiare nel "mucchio selvaggio" dopo la partita.

A certuni, che lo odiano in modo assurdo, non sarà piaciuto

[Il frigorifero]

GODO COME UN PORCONE RAZZOLANTE !!!

Dopo aver ricevuto il solito barattolo di vaselina anonimo, il venerdì mattina, oggi sono arrivato in ufficio prestissimo. Ed ho depositato il corriere dello sport, con sopra un cetriolone bello grosso, nella saletta caffè.

Partita vinta come piace a noi , badando al sodo !!!

 

[Panzabianca]

io lo sto facendo senza essere, propriamente, un sarriano. sarò strano?

ah ah ah.

(Orazio, da parte tua vedo un qual certo pur moderato avvicinamento alle istanze der Mahatma. Lo stai cominciando a comprendere o sbaglio?)

[franz_kappa]

Dopo aver ricevuto il solito barattolo di vaselina anonimo, il venerdì mattina, oggi sono arrivato in ufficio prestissimo. Ed ho depositato il corriere dello sport, con sopra un cetriolone bello grosso, nella saletta caffè.

Onore a te. EROE.

[giocher74]

Qualsiasi allenatore persegue la vittoria, non lo "spettacolo" fine a se stesso. Altrimenti dura ben poco, a qualsiasi livello.

La partita di ieri è stata più vinta da Sarri che da chiunque altro. Giocata PER VINCERLA dal primo all'ultimo minuto. Cercando di riproporre il copione di Bergamo fino al vantaggio, interpretando nel modo migliore l'avversario dal vantaggio in poi.

La ferrea applicazione di ogni singolo, nelle diverse fasi tattiche della gara, è tutta farina di chi li ha convinti di essere superiori tecnicamente ("palla a terra!") e tatticamente (vanificando un plus romanista come il gioco aereo: DICIASSETTE cross, manco una conclusione).

Oggi un sarriano dovrebbe andare in giro col pisello di fuori, invece mi tocca leggere e sentire anche molti laziali che parlano di questa partita come avessero assistito a un Catanzaro-Avellino degli anni '70. Mah.

È così, è lo sa pure stronzigno, al margine delle cazzate dette per svicolare l’attenzione, nell’intervista su dazn post partita aveva una faccia da uno che j’hanno fatto un buono, e infatti è andato a fare l’intervista ma senza accettare domande da studio, dove un qualsiasi cristiano che ha dato due calci a un pallone l’avrebbe smerdato

[MCM]

Ribadisco quanto detto prima della gara.
Sulla carta non c'è storia.

Senza Murigno sarebbero arrivati 13esimi l'anno scorso e quest'anno uguale.
Il portoghese merita una statua.
Sta facendo rendere oltremodo bene, con tanto di vittoria di una coppa, cosa che non si vedeva da 14 anni, una squadra di scarpari come pochi.

Abraham è un giocatore imbarazzante. Con Murigno sembra quasi forte.

[Orazio Scala]

ah ah ah.

(Orazio, da parte tua vedo un qual certo pur moderato avvicinamento alle istanze der Mahatma. Lo stai cominciando a comprendere o sbaglio?)

Mi "avvicino" a chi trasforma una sconfitta annunciata in una vittoria, mettendo sul tavolo in modo pesante il suo contributo e lavorando sui limiti del suo collega. 

[GEDDY]

Cosa e' il calcio lo sintetizza bene la ragazzina romanista che saluta perché inquadrata dalle telecamere.Senza il nostro, spesso morboso, metterlo al centro del mondo essenzialmente e' un gioco noioso e di spettacolare ha ben poco. Il gioco di Sarri,ultimamente sembra sempre più necessario l'allegerimento al portiere a proposito e spesso il rinvio e alla viva il parroco,potrà produrre qualche goleada ai cremonesi e spezzini di turno, ma sempre da solo sono rimasto al bar di Montevarchi a vederla come al secondo tempo di ieri. Contano i tre punti quanto sei coinvolto.

[GEDDY]

Mi "avvicino" a chi trasforma una sconfitta annunciata in una vittoria, mettendo sul tavolo in modo pesante il suo contributo e lavorando sui limiti del suo collega.

Annunciata un cavolo.che vincevamo ero sicuro.

[violator]

Ieri sera ha vinto la Lazio, e tanto basta.

Ma ha vinto anche il Calcio, quello vero.

Nel calcio si contano i gol. Chi si lamenta della mancanza di "spettacolo" non ha capito nulla di questo gioco. Si gioca per vincere, non per divertire il pubblico. Chi ha giocato anche solo una partita con qualcosa, pure una birra, in palio, lo sa bene.

La bellezza della partita è stata nella sua complessitá tattica e nella continua ricerca di soluzioni e di varianti da parte dei rispettivi Mister. Un vero spettacolo, questo sì. E si può dire in tutta onestà che Sarri si è messo in tasca il rivale e ci si è soffiato il naso, se solo Sarri conoscesse l'esistenza dei fazzoletti da naso.

A metà primo tempo abbondante l'impressione che la Lazio avesse il controllo della gara era netta. Così come la certezza che si stesse giocando per vincere: la ricerca dello scambio corto, continuo, palla a terra, fin dal portiere, era la replica del copione con cui era stata strapazzata l'Atalanta a Bergamo.

Il gol è arrivato, frutto di un pressing perfetto e organizzato. Attribuirlo a un "accidente", ancora una volta, dimostra scarsa comprensione del calcio: il pressing alto ben fatto serve proprio a sfruttare al massimo i limiti tecnici e organizzativi degli avversari.

Ottenuto il vantaggio, la Lazio ha consegnato l'iniziativa agli avversari: che non hanno saputo cosa farsene. Un vero dramma per una squadra che fa del controgioco più sconcio il suo marchio di fabbrica. Tanto che i difensori romanisti invitavano scolasticamente al pressing i nostri attaccanti, che forti del vantaggio se ne guardavano bene.

I cambi, ben gestiti dalla nostra panchina, si sono risolti sull'altro fronte in un ammucchiare punte da torneo parrocchiale. L'as ha messo insieme una quantità enorme di cross ma nemmeno un tiro nello specchio: anche se le palle alte costituivano un loro punto forte e un nostro punto debole. Questo perché mandare palla in area in situazione di vantaggio tattico dovuto alla manovra è un conto; scaraventare palloni tanto per, su una difesa ben piazzata, è altro.
La Lazio ha effettuato UN cross in tutta la gara: segno della rinuncia precisa al gioco aereo, visti gli attaccanti a disposizione: ricordando sempre che tenere palla a terra è peculiarità di chi è superiore sul piano tecnico. Ecco, oltre l'organizzazione superiore e la lettura della partita perfetta, la Lazio è sembrata nettamente migliore anche nella somma delle individualità.

Oggi straccioni e rosiconi si esercitano nel parlare di "brutta partita di basso livello": le due squadre di "basso livello" hanno offerto uno spettacolo al confronto del quale Juventus-Inter è stata uno scapoli-ammogliati ridicolo; sul piano dell'interpretazione Sarri si è CIANCICATO un maestro del catenaccio zozzo come Mourinho.

Infine la direzione di Orsato: perfetta, sontuosa, a riprova del fatto che un arbitro di livello DIRIGE IN CAMPO, senza bisogno di un monitor chiuso in uno sgabuzzino a 600 km di distanza, nonché del fatto che in partita le spinte, le spallate, i piccoli trucchi fanno parte del gioco.

ottimo e abbondante, l'unico neo importante della direzione di gara riguarda i 10 minuti di recupero che oggettivamente sono stati una decisione folle  (non avrebbero mai segnato anche con 20 minuti ulteriori , ok, ma è sembrata una scoattata di Orsato che a volte si autocompiace troppo)

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