Feyenoord-Lazio: commenti

[giocher74]

Ammazza, il secondo rigore e il gol annullato sono assurdi, ma che davvero

[MCM]

Che amarezza 

Sarri ha detto pure che va bene così.

[Davide]

Ribadisco, primo tempo ci hanno un pochino provato,poi andava bene così...

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[contevlad]

Vedo controtendenza, non me ne vogliate.
Provedel non prende il pallone perché Patric gli finisce addosso perchè spinto alle spalle da Jimenez.
Non fa una cazzata,  è semplicemente nell'impossibilità di agguantare il pallone perchè c'è un'evidente azione fallosa ai nostri danni.
L'avversario spinge Patric che finisce contro Provedel, impedendogli di bloccare una palla che aveva già tra le mani.
Vogliamo poi parlare dell'arbitro di stasera?
Pensavo che dopo aver visto Manganiello all'opera non avrei potuto vedere di peggio.
Mi sbagliavo.
Ci ha arbitrato un mitomane egoico che forse e semplicemente non è un arbitro di calcio. Ha utilizzato  un metodo, per così dire, di gestire una partita che non esiste ad ogni latitudine nel mondo del Calcio.
La squadra in fase difensiva aveva retto bene. L'unico tiro del Feyenord del secondo tempo è il gol, viziato da un fallo che a me è apparso evidente.
In fase di costruzione non bene.
Felipe Anderson  si è impegnato  e sta in un buon periodo di forma ma non è Immobile, io non me la sento di gettargli addosso la croce.
Male Milinkovic, direi  quasi impalpabile.
Discreto Zaccagni e male Cancellieri. Quest'ultimo mi sembra uno che si piace molto ma che non piace a me. Avevo grandi aspettative che erano maturate nelle prime apparizioni con la nostra maglia, ad oggi deludente.
Molto meglio Luka Romero, voglioso, cattivo,arrapato come lo ha definito Sarri e con una voglia di spaccare il mondo a dispetto della stazza.
Il problema della stazza fisica si evidenzia invece in Marcos Antonio.
Sembra un categoria esordienti in mezzo al campo. A me appare evidente che non può giocare in quel ruolo.
Non faccuo body shaming, rappresento solo quella che è una mia personalissima opinione.
BASIC è ancora  indecifrabile ma ad oggi gli do una valutazione negativa.
Sparisce dal campo per minuti e quando riappare non lascia tracce.
La cosa peggiore della serata è che stiamo in Conference League.
Inspiegabilmente e senza la minima voglia di giocarla.
Fossi io chi decide, manderei a giocarla alla formazione primavera ed impegnerei ogni risorsa nel campionato.

[giocher74]

Ci hanno provato un po' nel primo tempo,poi hanno deciso di non provare i più,mia sensazione

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Secondo me non ne hanno proprio, li sopravvalutiamo.
Con il Graz è entrato un 2003, che in 20 minuti ha fatto due gol, destro e sinistro da fuori area,  oggi è entrato il Dario Hubner dei poveri e ci ha purgato, con i danesi l’altro giorno uno in mezzo a 4 fa gol da fuori a giro.
Noi? Cancellieri non se capisce che mestiere fa (7 milioni),  il fenomeno Romero con mezz’ora di serie A entra oggi e si fa espellere per calciare il pallone fuori! Ma chi cazzo sei? Dove cazzo hai giocato? Poi ci dobbiamo pure preoccupare del rinnovo perché forse non firma…
Te lo dico io, li sopravvalutiamo, un calciatore forte non si vede solo dalla tecnica

[Davide]

Il feyenord fa cagare,per quanto scarsi i nostri dovevano vincere di 3 gol

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[giocher74]

Il feyenord fa cagare,per quanto scarsi i nostri dovevano vincere di 3 gol

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Certo, ma devi mettere  un po’ di amor proprio, testa e personalità, non basta fare il compitino.
Pensiamo a domenica va, che per fortuna ogni partita è una storia a parte e quelli per quanto li esaltano non sono l’Olanda di Cruijff

[violator]

A sta squadra non frega un cazzo dell'Europa League. Uscire da questo girone di scappati di casa è l'emblema dell'interesse che hanno tutti per questa competizione.

allora arrivavi quarto come con Inzaghi. Devi vedere che interesse avranno e avrò per la coppa dei salmonari a febbraio, non vedo l'ora di affrontare l F. C. Aurora Boreale in un'atmosfera indimenticabile.

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[franz_kappa]

Ma se budget e rose non sono superiori....allora la differenza dove sta di preciso ?

Perché i numeri , della Lazio e non solo , dicono che queste squadre europee ci sono superiori.

Corrono di più ? Praticano un calcio più semplice , e con meno fronzoli ?

Non so, ma qualcosa di più ce l'hanno...

Non ne ho idea. Mi convince una ipotesi: tutti i maggiori campionati nazionali delle Federrazioni Uefa, ad eccezione di quello UK, spagnolo e tedesco, sono caratterizzati da un livello medio di difficoltà sensibilmente inferiore a quello italiano e quindi richiedono meno dispendio di energie fisiche e, SOPRATTUTTO, mentali.
Ne deriva che i calciatori delle squadre italiane sono sottoposti a pressioni (fisiche e mentali) superiori. Mediamente questo ci logora più rispetto alle avversarie che disputano le competizioni Uefa.

A ciò aggiungerei anche dei limiti 'culturali', che sono senza dubbio precipuamente italiani ma che finiscono col contagiare anche gli stranieri che vengono a giocare nel nostro campionato.

[franz_kappa]

La penso diversamente.
In coerenza con quanto visto in questo biennio tecnico, nel quale la Lazio ha rinunciato a competere nelle due manifestazioni europee e nella coppa nazionale dello scorso anno (già sono pronto alla precoce eliminazione per quella di questa stagione), la Lazio ha il DOVERE di uscire nel prossimo turno della Conference League.

Amico caro, se mi citi non omettere la fondamentale frase finale. Che non modifica completamente il senso di quanto ho affermato ma lo completa necessariamente.

Sarebbe scellerato, a meno di non essere in lotta per lo Scudetto a febbraio/marzo (ne dubito, purtroppo), non dedicare attenzione prioritaria alla Conference League.
Ma so già, conoscendo la visione del Mister, che magnerò tranquillo.

Affermare che sarebbe "scellerato" snobbare la Conference riflette la mia visione soggettiva di tifoso: sono egoista e - di fronte alla possibilità che la mia squadra vinca un trofeo, fosse anche la terza Competizione Uefa per prestigio - subordinerei tutto a questo obiettivo.

Al contempo mi sono chiare le dinamiche - figlie di scelte PRECISE e, aggiungo, di limiti ormai arcinoti - che hanno condotto al fallimento che si è consumato stasera.
Una Direzione tecnica e Societaria che si traduce nel modo, imbarazzante, con cui abbiamo affrontato un obiettivo prestigiosissimo come la Europa League potrà mai cambiare rotta e puntare seriamente, da febbraio in poi, sulla Conference? La risposta è insita nella domanda (retorica).

E quindi avevo non a caso chiosato:

Sarebbe scellerato, a meno di non essere in lotta per lo Scudetto a febbraio/marzo (ne dubito, purtroppo), non dedicare attenzione prioritaria alla Conference League.
Ma so già, conoscendo la visione del Mister, che magnerò tranquillo.

[giocher74]

Non ne ho idea. Mi convince una ipotesi: tutti i maggiori campionati nazionali delle Federrazioni Uefa, ad eccezione di quello UK, spagnolo e tedesco, sono caratterizzati da un livello medio di difficoltà sensibilmente inferiore a quello italiano e quindi richiedono meno dispendio di energie fisiche e, SOPRATTUTTO, mentali.
Ne deriva che i calciatori delle squadre italiane sono sottoposti a pressioni (fisiche e mentali) superiori. Mediamente questo ci logora più rispetto alle avversarie che disputano le competizioni Uefa.

A ciò aggiungerei anche dei limiti 'culturali', che sono senza dubbio precipuamente italiani ma che finiscono col contagiare anche gli stranieri che vengono a giocare nel nostro campionato.

Negli anni 90 fino a metà 2000 le italiane arrivavano in finale ogni anno, un paio di volte abbiamo avuto finali italiane o abbiamo vinto tutte le coppe, e non mi pare che in quegli anni il campionato fosse meno duro, anzi era il top in Europa

[Frusta]

Io non so come terminerà la stagione , speriamo di toglierci soddisfazioni.

Con Sarri vedremo partite bellissime quando l' ingranaggio filerà liscio come l' olio e tutte le rotelle gireranno alla perfezione, lo abbiamo visto con l' Atalanta e lo vedremo ancora, ma, come è successo oggi o con la Salernitana, basterà un granello di polvere nel meccanismo per farci vedere quello che abbiamo visto in queste due ultime partite.
Con il minestrone del misteraccio del Pescatori forse a Bergamo avremmo arraffato un brutto pareggio o magari vinto senza brillare, ma alla Salernitana e a quelli di questa sera gli avremmo spanato il culo. E pure de brutto.
Comunque.
Io me sò stufato de da' contro Sarri, questo abbiamo e questo teniamoci.
Sperando che assistere ogni tanto all'Arte con la A maiuscola che abbiamo visto a Bergamo compensi le delusioni in cui incapperemo strada facendo.
Magari cominciando proprio da domenica.

[franz_kappa]

Negli anni 90 fino a metà 2000 le italiane arrivavano in finale ogni anno, un paio di volte abbiamo avuto finali italiane o abbiamo vinto tutte le coppe, e non mi pare che in quegli anni il campionato fosse meno duro, anzi era il top in Europa

Al tempo. Il livello di allora era incomparabile con la Serie A di oggi. L'ultima delle "sette sorelle" di fine anni Novanta oggi lotterebbe per lo Scudetto.
Per tacere del fatto che, nel frattempo, il livello medio delle avversarie è enormemente salito. Prova ne sia che abbiamo avuto squadre cipriote agli ottavi di Champions, squadre lussemburghesi ai gironi di Europa League e quest'anno, addirittura, il Vaduz in Conference League. Chi era sopra si è abbassato e chi era in basso ha conseguito una significativa ascesa.
Fanno eccezione, ovviamente, una dozzina di Club attualmente di dimensione stellare, ormai irraggiungibili: quattro/cinque inglesi, tre/quattro spagnole, due/tre tedesche e il PSG. Nessuna italiana in tale ristrettissimo Club d'elite.

[ThomasDoll]

Partita vista troppe volte in trasferta in Europa.
Teniamo il campo bene, non sfruttiamo le occasioni, andiamo sotto in modo spesso rocambolesco, si spegne la luce e ciao.
Successo tremila volte, in tutte le salse. Tutti gli elementi aleatori tipici dell'Europa vengono sfruttati dai nostri avversari, mai da noi. Fuori casa perdiamo con chiunque e sempre nello stesso modo, a parte le tragedie danesi.
Difficile cambiare questa deriva, perché va avanti da vent'anni.
E anche prima di sconfitte balorde in Europa ne abbiamo viste tante.
Usque tandem, diceva quello, ditejelo al presidente che s'ingrifa per tre vittorie di seguito.
Lo sport è spietato. E il calcio non è solo sport, vedi alla voce aesse portata in braccio partita dopo partita.
Domenica andiamo a fare l'agnello sacrificale.
Potrebbe essere lo stimolo giusto...

[franz_kappa]

[...]
Io me sò stufato de da' contro Sarri, questo abbiamo e questo teniamoci.
[...]

Ma sì, pragmatismo. Anche perché, per quanto inadatto a questa Lazio egli possa essere, non verrà MAI esonerato dall'attuale Proprietà. A meno, chiaramente, i non essere a serio rischio di retrocessione.
Ma visto che tale scenario estremo è oltremodo improbabile (grazie a Dio!, aggiungo doverosamente), Sarri concluderà (non so come. Ma non credo con un bilancio migliore di Simone Inzaghi: tre coppe, un quarto di finale di EL e una qualificazione ai gironi di Champions) il suo contratto alla scadenza naturale e poi sotto col prossimo Mister.

[ThomasDoll]

ragazzi, una settimana fa eravamo al settimo cielo. In quattro giorni abbiamo sfasciato tutto, era una stagione da incorniciare. Ora ripartiamo, per favore.

[franz_kappa]

[...]
Domenica andiamo a fare l'agnello sacrificale.
Potrebbe essere lo stimolo giusto...

Dici? Non la vedo affatto così. Secondo me tutto congiura contro di noi. Le assenze di SMS e Immobili sono devastanti e ci depotenziano non di poco.

Però - e questa è la bellezza del calcio -, nel caso in cui gli episodi girassero a favore (esempio: partita tirata, ferma sullo zero e zero e poi sbloccata dalla Lazio), potremmo anche ribaltare il pronostico che attualmente arride, non fosse altro che per tradizione dei derby che la roma gioca in casa e per l'inerzia dei risultati degli ultimi cinque giorni, agli avversari.

[giocher74]

Al tempo. Il livello di allora era incomparabile con la Serie A di oggi. L'ultima delle "sette sorelle" di fine anni Novanta oggi lotterebbe per lo Scudetto.
Per tacere del fatto che, nel frattempo, il livello medio delle avversarie è enormemente salito. Prova ne sia che abbiamo avuto squadre cipriote agli ottavi di Champions, squadre lussemburghesi ai gironi di Europa League e quest'anno, addirittura, il Vaduz in Conference League. Chi era sopra si è abbassato e chi era in basso ha conseguito una significativa ascesa.
Fanno eccezione, ovviamente, una dozzina di Club attualmente di dimensione stellare, ormai irraggiungibili: quattro/cinque inglesi, tre/quattro spagnole, due/tre tedesche e il PSG. Nessuna italiana in tale ristrettissimo Club d'elite.

Il livellamento è dovuto al fatto che intanto oggi tutti conoscono tutti, e poi ormai le strutture, le conoscenze tattiche e il livello di preparazione è accessibile a tutti i paesi europei, anche quelli “minori” per tradizione calcistica.
Per quanto riguarda i top club sono i soldi, tanti, che fanno la differenza, i club italiani sono rimasti indietro.

[ThomasDoll]

Tutto congiura contro di noi, ma siamo in grado di batterli.
Bisogna farlo.

[franz_kappa]

Il livellamento è dovuto al fatto che intanto oggi tutti conoscono tutti, e poi ormai le strutture, le conoscenze tattiche e il livello di preparazione è accessibile a tutti i paesi europei, anche quelli “minori” per tradizione calcistica.
Per quanto riguarda i top club sono i soldi, tanti, che fanno la differenza, i club italiani sono rimasti indietro.

Molto condivisibile.