Autore Topic: La nostra Caporetto  (Letto 5958 volte)

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Offline aaronwinter

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La nostra Caporetto
« : Venerdì 18 Marzo 2016, 16:27:11 »
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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #1 : Venerdì 18 Marzo 2016, 16:33:52 »
1 persona, lo dice anche Onazi, UNA persona.

manteniamo il senso delle proporzioni anche noi.

PS: cio' non vuol dire far finta di niente ma solo non farne una generalizzazione.

 :)

Offline franz_kappa

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #2 : Venerdì 18 Marzo 2016, 16:40:00 »
Dico una cosa che sicuramente molti contesteranno.
Avrei evitato.

Massima solidarietà all'uomo Onazi, al ragazzo e all'atleta OLTRAGGIATO da un individuo ignobile, che purtroppo si qualifica come tifoso della Lazio ma tale non va considerato.

Però la Lazio, in questo momento, non aveva bisogno di una simile denuncia. Non è il momento, non ci fa bene. Non dico di censurare. Ma se Onazi vuole bene alla Lazio (e sono certo che sia così) uno sfogo del genere nell'attuale frangente andava evitato.
Però io ragiono con freddezza e dall'esterno. Posso sicuramente immaginare e comprendere l'umana emotiva reazione di chi ha subito un simile, indegno, oltraggio.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline DinoRaggio

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #3 : Venerdì 18 Marzo 2016, 16:40:18 »
Ogenyi Onazi:

"Il razzismo è schifoso, sempre, in qualsiasi contesto. I tifosi della Lazio mi hanno trattato benissimo in tutti questi anni. I tifosi, quelli veri. Non chi si permette di urlarmi una cosa del genere. Sul calcio potranno dire sempre tutto quello che vogliono, perché senza i tifosi il calcio non esiste e noi calciatori non esisteremmo. Ma qui non stiamo parlando di calcio. Sì, sono negro. E ne sono fiero. Forza Lazio".


---

Lo metto in firma. Grande Eddy.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline aaronwinter

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #4 : Venerdì 18 Marzo 2016, 16:44:16 »
Ogenyi Onazi:

"Il razzismo è schifoso, sempre, in qualsiasi contesto. I tifosi della Lazio mi hanno trattato benissimo in tutti questi anni. I tifosi, quelli veri. Non chi si permette di urlarmi una cosa del genere. Sul calcio potranno dire sempre tutto quello che vogliono, perché senza i tifosi il calcio non esiste e noi calciatori non esisteremmo. Ma qui non stiamo parlando di calcio. Sì, sono negro. E ne sono fiero. Forza Lazio".


---

Lo metto in firma. Grande Eddy.


Infatti.
Leggete tutto, proprio tutto quello che ha scritto Eddy, il grande Eddy, da oggi mio mito assieme a Winter.
Ha fatto benissimo, altroché.
E speriamo che tanti altri Laziali fuori da questo forum (perché su quelli di questo forum ho solide convinzioni) si uniscano, proprio per quello che ha scritto, al "maledetto, chiunque tu sia"

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Pomata

Re:La nostra Caporetto
« Risposta #5 : Venerdì 18 Marzo 2016, 16:47:55 »
Vermi e vero cancro della Lazio, altro che la dirigenza...

Offline Arch

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #6 : Venerdì 18 Marzo 2016, 17:01:59 »
Io ripartirei proprio da Onazi. Giocatore che Pioli ha improvvidamente trascurato.

esculapio

Re:La nostra Caporetto
« Risposta #7 : Venerdì 18 Marzo 2016, 17:25:07 »
ha ragione aaron... non c'è lazio che tenga davanti a questo... se minimizziamo siamo complici!

Offline Ataru

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #8 : Venerdì 18 Marzo 2016, 17:53:07 »
1 persona, lo dice anche Onazi, UNA persona.

manteniamo il senso delle proporzioni anche noi.

PS: cio' non vuol dire far finta di niente ma solo non farne una generalizzazione.

 :)

È troppa. In questo momento anche una sola persona è troppa. Significa non avere capito nulla.
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline Matita

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #9 : Venerdì 18 Marzo 2016, 19:01:45 »
A volte un destro è meglio di un tweet.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline gentlemen

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #10 : Venerdì 18 Marzo 2016, 19:15:34 »
Vermi e vero cancro della Lazio, altro che la dirigenza...

Zapruder

Re:La nostra Caporetto
« Risposta #11 : Venerdì 18 Marzo 2016, 20:35:33 »
Individui immeritevoli del dono della vita. Con la complicità dei cacasotto che li giustificano. Un gatto castrato ha più palle di tutta questa feccia messa assieme. Del resto, i fascisti facevano a gara a scappare, non certo a restare...

borgorosso

Re:La nostra Caporetto
« Risposta #12 : Venerdì 18 Marzo 2016, 23:40:52 »

Individui immeritevoli del dono della vita.

Aggiungere altro sarebbe inutile


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Offline Aquilatina

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #13 : Sabato 19 Marzo 2016, 01:10:01 »
Individui immeritevoli del dono della vita. Con la complicità dei cacasotto che li giustificano. Un gatto castrato ha più palle di tutta questa feccia messa assieme. Del resto, i fascisti facevano a gara a scappare, non certo a restare...
......a scappare si, ma più gravemente quando, mettendo a repentaglio le vite di uomini, donne, anziani e bambini,  nella loro vigliaccheria, scappano mescolandosi a persone ignare ed inermi per sfuggire alle cariche della polizia.
Io tifo due squadre: la Lazio e chi gioca contro la riomma

Offline Er Matador

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #14 : Sabato 19 Marzo 2016, 05:06:31 »
Dico una cosa che sicuramente molti contesteranno.
Avrei evitato.

Massima solidarietà all'uomo Onazi, al ragazzo e all'atleta OLTRAGGIATO da un individuo ignobile, che purtroppo si qualifica come tifoso della Lazio ma tale non va considerato.

Però la Lazio, in questo momento, non aveva bisogno di una simile denuncia. Non è il momento, non ci fa bene. Non dico di censurare. Ma se Onazi vuole bene alla Lazio (e sono certo che sia così) uno sfogo del genere nell'attuale frangente andava evitato.
Però io ragiono con freddezza e dall'esterno. Posso sicuramente immaginare e comprendere l'umana emotiva reazione di chi ha subito un simile, indegno, oltraggio.

Per quel che può contare, sono perfettamente d'accordo.
Il problema dei social network è l'aver accorciato pericolosamente la distanza fra un brutto pensiero di passaggio - come ne abbiamo tutti - e la sua materializzazione.
Un tempo, e in tale definizione includo anche Internet 1.0, occorreva avere a portata di mano un PC; digitare sulla tastiera; rileggere l'anteprima; inviare con connessioni meno veloci di quelle odierne.
Il post dimenticabile ogni tanto partiva comunque, ma c'erano adeguati filtri e il tempo materiale per riflettere.
Oggi basta pigiare su quelle stramaledette tastiere virtuali e attingere a quei dizionari da cento parole contate affinché uno sfogo passi direttamente dalla nuvoletta, quella che nei fumetti racchiude le frasi pensate ma non dette, alla nuvola del cloud.
E poi: chi posta sui vari Twitter, Instagram ecc. si rende conto che, se è un personaggio pubblico e/o si esprime su certi argomenti, non rappresenta e non coinvolge solo sé stesso?
Su chi ha tirato fuori un insulto del genere ai danni di un proprio giocatore, che (purtroppo) non era neppure sceso in campo, ho solo una domanda: si è trattato di un comportamento spontaneo o di una provocazione mirata?
Non so quale possa essere l'ipotesi più sconfortante per questo individuo.

Offline giamma

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #15 : Sabato 19 Marzo 2016, 23:25:59 »
E' possibile che lo pensasse, è possibile ma non certo, purtroppo si accoppia ai tentativi di fischi a Costa anche a Roma (allo stadio si sono sentiti chiarissimi), è un possibile tentativo di danneggiare ulteriormente la Lazio con la compiaciuta complicità dei molti odiatori di Lotito, spero che l'autore sia stato individuato. :puke:
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

CP 4.0

Re:La nostra Caporetto
« Risposta #16 : Domenica 20 Marzo 2016, 08:23:40 »
Dico una cosa che sicuramente molti contesteranno.
Avrei evitato.

Massima solidarietà all'uomo Onazi, al ragazzo e all'atleta OLTRAGGIATO da un individuo ignobile, che purtroppo si qualifica come tifoso della Lazio ma tale non va considerato.

Però la Lazio, in questo momento, non aveva bisogno di una simile denuncia. Non è il momento, non ci fa bene. Non dico di censurare. Ma se Onazi vuole bene alla Lazio (e sono certo che sia così) uno sfogo del genere nell'attuale frangente andava evitato.
Però io ragiono con freddezza e dall'esterno. Posso sicuramente immaginare e comprendere l'umana emotiva reazione di chi ha subito un simile, indegno, oltraggio.

approfitto del post di FK pr chiarire un attimo il mio punto di visto che forse e' stato male inteso, anche solamente perche' capita.

la solidarieta' ad Onazi e la condanna di chi lo ha offeso in tale maniera sono al di fuori di ogni dubbio, indiscutibili atti dovuti, non c'e' discussione su questo, e spero non ci debba essere.

quello che non mi trova d'accordo e' che l'atto di una persona sia la Caporetto di una intera tifoseria. in questo senso trovo una mancanza di senso di proporzioni.

perche' lascia sottindendere che si debba arrivare ad un punto dove non esiste neanche una persona razzista tra Laziali, arrivando anche a negare che tale persona sia un tifoso della Lazio, oltre che parte della stessa umanita' di cui siamo noi stessi parte.

siamo come gruppo di persone, una sorta di rappresentanza della societa' in cui viviamo, un campione alquanto omogeneo, indipendentemente dalla squadra che si tifa, anche se poi ci sono delle differenza.

l'idea che non ci debba essere neanche un esemplare di persona 'fuori posto', da per me da il fianco a chi ci usa come capri espiatori, come esempi di punizione, come mezzi di distrazione e facili mostri da dare in pasto all'opinione pubblica, perche' ci rendiamo volontariamente vittime sacrificali delle loro mistificazioni finendo per fare il loro gioco,

non dobbiamo essere, o anche solo credere che dobbiamo e/o possiamo, essere 'piu' puliti del resto', e soprattutto 'puri' ed esenti da ogni macchia.

lo stronzo razzista ignobile ci sara' sempre, perche' fa parte della societa' in cui viviamo.

fa bene Onazi a denunciare l'episodio, ma fa male ad non offrire elementi per individuarlo ed affibbiargli un daspo, fa male chi lo identifica con la tifoseria tutta sotto ogni aspetto.

e fa male anche chi nega che sia un tifoso Laziale, direttamente o indirettamente, appunto, credo, nel tentativo, impossibile, non necesario e per certi fversi dannoso, di mondarci da ogni singola macchia.

Offline Ataru

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #17 : Domenica 20 Marzo 2016, 10:36:03 »
Elementi per identificare e daspare:

http://m.repubblica.it/mobile/r/repubblicatv/sport/lazio-onazi-litiga-con-un-tifoso-vieni-a-parlare-a-casa-mia/232756/232314
(Scusate il link al sito riomico)

Quanti ne vuoi.ormai qualsiasi cosa succeda c'è sempre qualcuno che riprende con un telefonino.

Ci sarà volontà di farlo?
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Offline Jim Bowie

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #18 : Domenica 20 Marzo 2016, 12:55:29 »

approfitto del post di FK pr chiarire un attimo il mio punto di visto che forse e' stato male inteso, anche solamente perche' capita.

la solidarieta' ad Onazi e la condanna di chi lo ha offeso in tale maniera sono al di fuori di ogni dubbio, indiscutibili atti dovuti, non c'e' discussione su questo, e spero non ci debba essere.

quello che non mi trova d'accordo e' che l'atto di una persona sia la Caporetto di una intera tifoseria. in questo senso trovo una mancanza di senso di proporzioni.

perche' lascia sottindendere che si debba arrivare ad un punto dove non esiste neanche una persona razzista tra Laziali, arrivando anche a negare che tale persona sia un tifoso della Lazio, oltre che parte della stessa umanita' di cui siamo noi stessi parte.

siamo come gruppo di persone, una sorta di rappresentanza della societa' in cui viviamo, un campione alquanto omogeneo, indipendentemente dalla squadra che si tifa, anche se poi ci sono delle differenza.

l'idea che non ci debba essere neanche un esemplare di persona 'fuori posto', da per me da il fianco a chi ci usa come capri espiatori, come esempi di punizione, come mezzi di distrazione e facili mostri da dare in pasto all'opinione pubblica, perche' ci rendiamo volontariamente vittime sacrificali delle loro mistificazioni finendo per fare il loro gioco,

non dobbiamo essere, o anche solo credere che dobbiamo e/o possiamo, essere 'piu' puliti del resto', e soprattutto 'puri' ed esenti da ogni macchia.

lo stronzo razzista ignobile ci sara' sempre, perche' fa parte della societa' in cui viviamo.

fa bene Onazi a denunciare l'episodio, ma fa male ad non offrire elementi per individuarlo ed affibbiargli un daspo, fa male chi lo identifica con la tifoseria tutta sotto ogni aspetto.

e fa male anche chi nega che sia un tifoso Laziale, direttamente o indirettamente, appunto, credo, nel tentativo, impossibile, non necesario e per certi fversi dannoso, di mondarci da ogni singola macchia.
Well said.
Anche tra la tifoseria della squadra del Vaticano, ci sarà il razzista, il ladro, il drogato, il chierichetto, l'impiegato ed il cazzaro.
Coloro che violino le leggi che vengano puniti severamente, in quanto delinquenti, non perché laziali.


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Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Offline DinoRaggio

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Re:La nostra Caporetto
« Risposta #19 : Giovedì 5 Maggio 2016, 17:47:20 »
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)