Autore Topic: La Ricostruzione  (Letto 82137 volte)

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Offline fish_mark

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #100 : Lunedì 21 Marzo 2016, 17:41:51 »
2-3 anni mi pare...

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io sapevo un anno e mezzo per poco meno di un milione
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline Davide

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #101 : Lunedì 21 Marzo 2016, 17:44:57 »
io sapevo un anno e mezzo per poco meno di un milione
Ho corretto dopo

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Offline Mustaine

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #102 : Lunedì 21 Marzo 2016, 17:51:00 »
Il topic si intitola RICOSTRUZIONE.
Mi chiedo che senso abbia ricostruire (o tentare di) ogni 2 anni. E' una situazione ormai ciclica e storicamente dimostrata e purtroppo facilmente prevedibile. Stagione 2006-2007, terzo posto, bel gioco, squadra giovane...media spettatori: 25.499 (fonte wikipedia)
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Offline Russotto

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #103 : Lunedì 21 Marzo 2016, 17:52:17 »
Aspetterei a mettere Bisevac tra le pippe nere.

All'inizio ha fatto vedere buone cose, ma senza un'organizzazione difensiva neanche Nesta saprebbe come comportarsi.

Lo voglio rivedere l'anno prossimo con un compagno di reparto presentabile.

Offline Mustaine

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #104 : Lunedì 21 Marzo 2016, 17:59:48 »
Aspetterei a mettere Bisevac tra le pippe nere.

All'inizio ha fatto vedere buone cose, ma senza un'organizzazione difensiva neanche Nesta saprebbe come comportarsi.

Lo voglio rivedere l'anno prossimo con un compagno di reparto presentabile.

Pur di darlo via (da svincolato con contratto in corso), hanno tenuto Yangambiwa, "eletto"peggior affare del 2015 della Ligue1.
Il tuo discorso può in astratto valere per tutti i nuovi. Lo stesso Mauricio lo scorso anno sembrava meno sega al fianco di DeVrij ed in una squadra che per 3 mesi girava a mille (lui arrivò a gennaio)
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Offline Russotto

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #105 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:01:38 »
Pur di darlo via (da svincolato con contratto in corso), hanno tenuto Yangambiwa, "eletto"peggior affare del 2015 della Ligue1.
Il tuo discorso può in astratto valere per tutti i nuovi. Lo stesso Mauricio lo scorso anno sembrava meno sega al fianco di DeVrij ed in una squadra che per 3 mesi girava a mille (lui arrivò a gennaio)

Da Mauricio non ho mai visto cose buone a livello individuale. Il reparto comunque teneva con De Vrij.

Da Bisevac vedevo i movimenti giusti. Tanto non se lo pia nessuno, quindi lo vedremo il prossimo anno e capiremo com'è realmente.

Offline fish_mark

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #106 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:07:33 »
Il topic si intitola RICOSTRUZIONE.
Mi chiedo che senso abbia ricostruire (o tentare di) ogni 2 anni. E' una situazione ormai ciclica e storicamente dimostrata e purtroppo facilmente prevedibile. Stagione 2006-2007, terzo posto, bel gioco, squadra giovane...media spettatori: 25.499 (fonte wikipedia)

in realtà una squadra di calcio "funziona" proprio per un paio di anni, in media. Raramente oltre.
Un gruppo che va dagli 11 ai 15 giocatori che forma l'ossatura di una squadra che riesce a creare il c.d. "ciclo" riescea  dare il meglio proprio per un periodo così ristretto.
Poi si ricomincica anche perché lo stato di forma cala, gli anni avanzano, gli appetiti dei singoli giocatori cambiano e una società gioco forza deve rinnovare.
Soltanto da queste parti si prende coscienza di una necessità e si interviene dopo 4 anni. Per arrivare a De Vrjiee c'è mancato poco di consultare l'urologo di Biava ...
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Offline Mustaine

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #107 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:10:13 »
Da Mauricio non ho mai visto cose buone a livello individuale. Il reparto comunque teneva con De Vrij.

Da Bisevac vedevo i movimenti giusti. Tanto non se lo pia nessuno, quindi lo vedremo il prossimo anno e capiremo com'è realmente.

Infatti ho scritto: sembrava meno sega.
Bisevac è stato un buon difensore e di livello europeo. Possiamo permetterci di aspettare e vedere se torna quello di 4 anni fa ? Per me no, almeno come titolare. E' come se gli scienziati di Villa San Sebastiano decidessero di aspettare un altro anno Gentiletti
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Offline Russotto

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #108 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:12:29 »
Infatti ho scritto: sembrava meno sega.
Bisevac è stato un buon difensore e di livello europeo. Possiamo permetterci di aspettare e vedere se torna quello di 4 anni fa ? Per me no, almeno come titolare. E' come se gli scienziati di Villa San Sebastiano decidessero di aspettare un altro anno Gentiletti

Secondo me non hai scelta. Non dipende dagli scienziati. Loro ormai lo hanno contrattualizzato e se nessuno lo vuole ce lo teniamo. Piuttosto se Mauricio ha uno straccio di mercato di Brasile dobbiamo impacchettarlo già da ora.

Offline Mustaine

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #109 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:18:42 »
in realtà una squadra di calcio "funziona" proprio per un paio di anni, in media. Raramente oltre.
Un gruppo che va dagli 11 ai 15 giocatori che forma l'ossatura di una squadra che riesce a creare il c.d. "ciclo" riescea  dare il meglio proprio per un periodo così ristretto.
Poi si ricomincica anche perché lo stato di forma cala, gli anni avanzano, gli appetiti dei singoli giocatori cambiano e una società gioco forza deve rinnovare.
Soltanto da queste parti si prende coscienza di una necessità e si interviene dopo 4 anni. Per arrivare a De Vrjiee c'è mancato poco di consultare l'urologo di Biava ...

Questo è chiaro, carissimo Fish. Lo abbiamo imparato a nostre spese dopo lo scudetto del 2000.
Ma quella del 3° posto di Delio era una squadra assai giovane, con cui si sarebbe potuta creare quell'ossatura per un ciclo di 4/5 anni e puntellandola/migliorandola man mano nei vari ruoli. Non mi sembrava affatto una squadra a fine ciclo.
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Offline DinoRaggio

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #110 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:29:55 »
A proposito di pulizia, direi di evitare di buttare il bambino insieme all'acqua sporca. Più o meno un anno fa affrontavamo la Fiorentina con questa formazione: Marchetti, Basta, De Vrij, Mauricio, Radu - Mauri, Biglia, Cataldi - Felipe Anderson, Klose, Candreva. L'arbitro, neanche a dirlo, era un certo Tagliavento. Alla guida di quella Lazio c'era Pioli, i cui voti delle pagelle degli orghers variano fra l'8 ed il 9. Certo, avevamo la difesa titolare, Basta era un treno sulla fascia, ma ora come ora un centrocampo come quello sarebbe sostenibile? E che dire dell'attacco? Eppure sommergemmo i Viola sotto quattro gol, con un gioco scintillante, forse l'apice dell'era pioliana.

Un anno dopo, veniamo eliminati dall'Europa League dallo Sparta Praga, con una difesa di riserve, malprotetta da un centrocampo mandato allo sbaraglio da un allenatore che non impara dai propri errori e che pare il generale Custer a Little Big Horn.

Qual è la vera Lazio?
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline MCM

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #111 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:32:25 »
oggettivamente un mister adeguato sarebbe mazzarri, con lui:
                 marchetti
        de vrji    XXX      radu
basta  parolo  biglia  sms     lulic
                  XXX XXX
fermo restando che i 3 xxx devono essere titoalri e buoni, potresti tenerti konko vice basta, magari keita come seconda punta, ma....
patric hoedt bisevac mauricio braff cataldi onazi mauri candreva f.a.morrison khisna klose djordjevic?
che ce famo? er brodo? è impensabile venderli tutti, e cmq servirebbero riserve adatte al gioco di mazzarri.
Miha non mi convince purtroppo

Spostare Lulic al posto di Parolo e comprare anche un esterno a sinistra. Ma devono essere tutti e quattro giocatori forti. Osiamo un po'. Vendere Candreva e Anderson e rifondare.

Offline gentlemen

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #112 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:41:11 »
Io penso che se parliamo di ricostruzione, io dico che la prima cosa è ricreare un ambiente NORMALE, nulla di che, si ritorni a fare i tifosi, non i ragionieri, i commercialisti, i sociologi, i politici....ma torniamo a fare i tifosi della Lazio, squadra che in 116 anni ha vinto 2 scudetti, per cui chi può va allo stadio, allo stadio ci si incavola, si gioisce, si impreca, si fischia, si esulta, ma fondamentalmente  SI TIFA LAZIO....è così tanto difficile ridiventare una tifoseria normale ?
La mia non è una provocazione, perché è pur vero che i tifosi non giocano, ma sono fermissimamente convinto che se negli ultimi 10 anni la tifoseria avesse avuto un atteggiamento normale, e se l'ambiente tutto intorno alla Lazio fosse stato positivo e costruttivo sicuramente avremmo fatto almeno un paio di anni in CL, perché c'è una bella differenza nel giocare in uno stadio con bandiere ed entusiasmo ed una cosa è attaccare verso la Curva Maestrelli, avendola vuota, tutta vuota con vista sui seggiolini....visto che abito in Campania, vi posso assicurare che il Napoli di Mazzarri, a prescindere dalla forza della squadra, che aveva Cavani, Lavezzi ed Hamsik, ma aveva anche Pazienza, Aronica e Dossena, quella squadra non sarebbe mai andata così bene se non avesse avuto tanto entusiasmo intorno, avesse avuto un ambiente come il nostro non avrebbe raggiunto certi risultati.

Offline fish_mark

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #113 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:43:51 »
Questo è chiaro, carissimo Fish. Lo abbiamo imparato a nostre spese dopo lo scudetto del 2000.
Ma quella del 3° posto di Delio era una squadra assai giovane, con cui si sarebbe potuta creare quell'ossatura per un ciclo di 4/5 anni e puntellandola/migliorandola man mano nei vari ruoli. Non mi sembrava affatto una squadra a fine ciclo.

E a me lo dici? Per puntellare serve inserire i giocatori decisivi per il definitivo salto. Quella squadra di cui parli aveva giocatori di valore, giovani ed in ascesa: parlo di tal Mauri e di tal Ledesma, di tal Pandev.
E la stessa squadra che arriva in Champions, dico in Champions, mica pizza e fichi.
Ma il nostro pesta il piede sul freno ... Non mi va di arrivare al solito carico da piazzare sul tavolo non mi interessa, tanto mi pare siamo d'accordo.
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Re:La Ricostruzione
« Risposta #114 : Lunedì 21 Marzo 2016, 18:55:34 »
Io penso che se parliamo di ricostruzione, io dico che la prima cosa è ricreare un ambiente NORMALE, nulla di che, si ritorni a fare i tifosi, non i ragionieri, i commercialisti, i sociologi, i politici....ma torniamo a fare i tifosi della Lazio, squadra che in 116 anni ha vinto 2 scudetti, per cui chi può va allo stadio, allo stadio ci si incavola, si gioisce, si impreca, si fischia, si esulta, ma fondamentalmente  SI TIFA LAZIO....è così tanto difficile ridiventare una tifoseria normale ?
La mia non è una provocazione, perché è pur vero che i tifosi non giocano, ma sono fermissimamente convinto che se negli ultimi 10 anni la tifoseria avesse avuto un atteggiamento normale, e se l'ambiente tutto intorno alla Lazio fosse stato positivo e costruttivo sicuramente avremmo fatto almeno un paio di anni in CL, perché c'è una bella differenza nel giocare in uno stadio con bandiere ed entusiasmo ed una cosa è attaccare verso la Curva Maestrelli, avendola vuota, tutta vuota con vista sui seggiolini....visto che abito in Campania, vi posso assicurare che il Napoli di Mazzarri, a prescindere dalla forza della squadra, che aveva Cavani, Lavezzi ed Hamsik, ma aveva anche Pazienza, Aronica e Dossena, quella squadra non sarebbe mai andata così bene se non avesse avuto tanto entusiasmo intorno, avesse avuto un ambiente come il nostro non avrebbe raggiunto certi risultati.

ad un mio carissimo amico che ahilui tifa la pustola trigoriana, che gonfio di guinness esultava per i 18 mil incassati dalla cessione di gervinho come ad un goal nel derby, dissi: ma che cazzo sei diventato tifoso del bilancio ?!?!

L'entusiasmo di cui parli lo han portato i grandi calciatori che hai menzionato, un signor allenatore ed una grande voglia di riscatto e rivalsa dei Napoli Soccer Fans, dopo i goduriosi anni di c.

Quello che tu definisci nostro ambiente, come si è creato? chi lo ha voluto?
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Offline Jim Bowie

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #115 : Lunedì 21 Marzo 2016, 19:02:04 »
Io penso che se parliamo di ricostruzione, io dico che la prima cosa è ricreare un ambiente NORMALE, nulla di che, si ritorni a fare i tifosi, non i ragionieri, i commercialisti, i sociologi, i politici....ma torniamo a fare i tifosi della Lazio, squadra che in 116 anni ha vinto 2 scudetti, per cui chi può va allo stadio, allo stadio ci si incavola, si gioisce, si impreca, si fischia, si esulta, ma fondamentalmente  SI TIFA LAZIO....è così tanto difficile ridiventare una tifoseria normale ?
La mia non è una provocazione, perché è pur vero che i tifosi non giocano, ma sono fermissimamente convinto che se negli ultimi 10 anni la tifoseria avesse avuto un atteggiamento normale, e se l'ambiente tutto intorno alla Lazio fosse stato positivo e costruttivo sicuramente avremmo fatto almeno un paio di anni in CL, perché c'è una bella differenza nel giocare in uno stadio con bandiere ed entusiasmo ed una cosa è attaccare verso la Curva Maestrelli, avendola vuota, tutta vuota con vista sui seggiolini....visto che abito in Campania, vi posso assicurare che il Napoli di Mazzarri, a prescindere dalla forza della squadra, che aveva Cavani, Lavezzi ed Hamsik, ma aveva anche Pazienza, Aronica e Dossena, quella squadra non sarebbe mai andata così bene se non avesse avuto tanto entusiasmo intorno, avesse avuto un ambiente come il nostro non avrebbe raggiunto certi risultati.
magari un ambiente normale che sappia isolate la sparuta minoranza e' creato anche da una dirigenza che invece di sparare cazzate, lavora sodo per incrementare il valore della squadra, una dirigenza che non lasci solo Pioli, ci ha messo molto del suo, ed interviene a placare uno spogliatoio che e' una polveriera per colpa di una fascia del cazzo, una dirigenza che tuteli la Lazio di fronte a massacri massiani o taragliaventosi, una dirigenza che avrebbe dovuto ricusare il ternano maledetto all'indomani del derby.
In altre parole una dirigenza che dia l'esempio di come ci si stringe intorno alla squadra.

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« Risposta #116 : Lunedì 21 Marzo 2016, 19:04:53 »
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Candreva (al netto delle bestemmie che a volte mi suscita) e Felipe, insieme con Biglia, SMS e, quando lo fa giocare, Keita sono stati i migliori calciatori di questa pessima stagione.
Vendere quelli bravi e tenere quelli scarsi per rifondare significa non crescere mai. C'è, va detto, l'esempio della Juve che vende Zidane e l'Inzaghi buono e che però compra: Thuram, Nedved, Buffon e Salas, ricominciando a vincere. La nostra Società è in grado di farlo ?
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Offline MagoMerlino

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #117 : Lunedì 21 Marzo 2016, 19:11:19 »
Io penso che se parliamo di ricostruzione, io dico che la prima cosa è ricreare un ambiente NORMALE, nulla di che, si ritorni a fare i tifosi, non i ragionieri, i commercialisti, i sociologi, i politici....ma torniamo a fare i tifosi della Lazio, squadra che in 116 anni ha vinto 2 scudetti, per cui chi può va allo stadio, allo stadio ci si incavola, si gioisce, si impreca, si fischia, si esulta, ma fondamentalmente  SI TIFA LAZIO....è così tanto difficile ridiventare una tifoseria normale ?
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E sono tutti più bravi dei Laziali e i romanisti hanno ragione..... E i genoani e i torinisti e i napoletani.... dei milanisti niente che ieri hanno lasciato il Meazza mezzo vuoto, si sentivano più i cori dei pessimi Laziali che non i loro e hanno salutato la loro squadra con salve di fischi?
Si discute di ricostruire una squadra e una società, per la componente tifosi, per la loro rieducazione aprici un topic apposito e se ne discuterà li.....
Che poi Cavani Lavezzi Hamsik...... da Cavani sono passati a Higuain.... Pazienza Aronica e Dossena si sopportano tranquillamente...
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

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"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Mustaine

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Re:La Ricostruzione
« Risposta #118 : Lunedì 21 Marzo 2016, 19:14:07 »
Secondo me non hai scelta. Non dipende dagli scienziati. Loro ormai lo hanno contrattualizzato e se nessuno lo vuole ce lo teniamo. Piuttosto se Mauricio ha uno straccio di mercato di Brasile dobbiamo impacchettarlo già da ora.

E da chi dipende? Da noi tifosi? Hanno preso un ex bel giocatore, hanno toppato acquisto (sapendo di toppare, chè gli indizi c'erano tutti) quando sapevano di stare con le pezze al culo in difesa. Gentiletti al pascolo chi ce lo ha messo per aver rifiutato lo svincolo a gennaio? Facessero altrettanto con 'sto Bisevac. E comprassero due centrali di spessore e pronti da subito, chè quando è stato necessario per evitare il baratro a gennaio 2010, li hanno saputi scegliere tra l'altro a cifre modeste ed in linea con il nostro budget. Siamo a marzo, il tempo, se c'è volontà, c'è tutto.
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« Risposta #119 : Lunedì 21 Marzo 2016, 19:17:58 »
Io penso che se parliamo di ricostruzione, io dico che la prima cosa è ricreare un ambiente NORMALE, nulla di che, si ritorni a fare i tifosi, non i ragionieri, i commercialisti, i sociologi, i politici....ma torniamo a fare i tifosi della Lazio, squadra che in 116 anni ha vinto 2 scudetti, per cui chi può va allo stadio, allo stadio ci si incavola, si gioisce, si impreca, si fischia, si esulta, ma fondamentalmente  SI TIFA LAZIO....è così tanto difficile ridiventare una tifoseria normale ?
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Per ealizzare quanto dici occorre un "ambiente" che per funzionare positivamente  ha bisogno di legami e intanto di dialogo. Da noi tutto questo si è rotto da tempo per mille motivi tutti in linea principale riconducibili alla società che su questo terreno ha scarso interesse e sensibilità.
E poi - ti voglio bene veramente - ma la sud è vuota per deliberazione della società che ritiene opportuno evitare di sopportare un costo "inutile" come quello del settore della sud, con un risultato davvero desolante. E sono anni che va avanti questo andazzo segno veramente di disinteresse verso la questione.

Serve una nuova testa, nuovi obiettivi, nuova tensione nuova gente. Non se ne può più.
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