Sindaco riommerdista? No grazie

[Jim Bowie]

@LaLazioMia Ti confermo che la Le Pen all'amatriciana era laziale sfegatata. Bazzicava i vari forum e una volta saliti i gradini della politica che conta ha cercato di far sparire le varie tracce disseminate qua e là. Però qualche bravo ex netter ha ritrovato qualcosa.

@Jim Bowie La sede del fascio sta a via Guendalina Borghese, negli ex palazzi dell'INCIS, fuori dal contesto del Quartiere.


La sede del PSI, ora circolo culturale socialista, sta in via Edgardo Ferrati, davanti a Proietti Mobili (bravo!) che un tempo erano i bagni, ovverosia il luogo deputato alle abluzioni per molti abitanti del quartiere.

Il club del trigoria, dove hanno girato gli esterni dei Cesaroni, è a via Roberto de' Nobili. Lì davanti c'è stato anche il club della Lazio per circa 10 anni, poi defunta Fiorella è stato chiuso.

La Villetta, già luogo del dopolavoro fascista, dopo essere stata sede del PCI dal 1944 ininterrottamente sino al 1990, poi divisa in due tra i veri eredi del PCI, cioè il PDS, e Rifondazione, è ora la sede di SEL, del giornale e dell'associazione Cara Garbatella ed è sede anche dell'Associazione Italia-Cuba. La Villetta è anche luogo dove si organizzano spesso serate di cinema all'aperto e di musica live, soprattutto Jazz.
Vicino, sotto al mercato coperto c'è il CSOA La Strada dal 1992 (me pare).
Lì negli anni '60 e '70 c'era un circolo ricreativo, con biliardini, biliardi e flipper.

Il PD di Garbatella sta in via Caffaro all'altezza di Largo Giovanni Ansaldo, la sede è intitolata a Guido Rossa.

Divaghiamo un po' sul nostro quartiere. Rosa Raimondi Garibaldi, dici bene e' veramente ai margini del quartiere anche perché costruita dopo molto dopo Garbatella. La sede delle merde, Adesso sta difronte a lotto 30, dove abitavo io. Ai miei tempi quello era la bottega da fornaio del Sor Olino, tifosissimo laziale.
Il circolo della Lazio a lotto 30' non c'era ed le due botteghe erano un tappezziere ed un calzolaio.
Il PCI aveva la sua sede alla villetta, vicino al Palladium, già cinema Garbatella.
Questo ai miei tempi quando giocavo a pallone con Della Martira e ballavamo con la Cuccarini, entrambe celebrità garbatelliane.


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[LaLazioMia]

 Ai miei tempi quello era la bottega da fornaio del Sor Olino, tifosissimo laziale.

E' bello sapere che anche alla garbante, terra dei cesaroni , c'era un enclave laziale. Chissa' se oggi esiste ancora una realta' del genere con una nuova generazione di "libera la Lazio".

[Jim Bowie]

 Ai miei tempi quello era la bottega da fornaio del Sor Olino, tifosissimo laziale.

E' bello sapere che anche alla garbante, terra dei cesaroni , c'era un enclave laziale. Chissa' se oggi esiste ancora una realta' del genere con una nuova generazione di "libera la Lazio".

Alla Garbatella, quella dei lotti, laziali eravamo pochi ai tempi miei, quando non c'era liberalalazio, quindi uno in piu o uno in meno le percentuali si spostano di parecchio, ma sempre pochi sono.

[Whistle]

Enrico Montesano, Laziale della Garbatella.

[LaLazioMia]

Vorrei rimettere su questo topic per ricordare ai Laziali i rischi che corre la citta' di Roma con certi personaggi riommers.

Bertolaso si è tolto dai marroni dopo essersi paragonato lui a totti e marchini a spalletti. Con Marchini super riommer il rischio resta tutto , incluso un posto a Bertolaso che alò momento resta in panchina.

Giachetti ha gia dato l'ok allo stadio speculazione delle mmerde e vuole rovinarci con le future olimpiadi dando una mano a quell'altro super riommer del Coni.

La Meloni si è schierata apertamente pro mmerde.

Il male minore sembra essere la Raggi. Che pena.

[polentones]

si, era laziale (lo scrivo minuscolo, perché ha fatto il salto della quaglia, non essendo un'aquila)
sigurd se lo ricorda bene

[Jim Bowie]

Votate Virginia, Votate Virginia.
Meglio un fascio laziale che un compagno riommico.
Poi dietro Virginia c'e' l' Irriducibile Di Battista.

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[LaLazioMia]

http://www.calciomercato.com/news/sindaco-roma-spunta-il-nome-di-totti-857932

Sindaco Roma, spunta il nome der Capedano

Il nome di Francesco Totti sembrerebbe mettere d’accordo Giorgia Meloni, Alfio Marchini, Francesco Storace e Guido Bertolaso,

 E la Meloni, prima di presentare la propria candidatura a primo cittadino, più o meno in quegli stessi giorni affermava: “Totti sarebbe un buon sindaco, sicuramente meglio di Marino”. Anche Bertolaso, dopo aver detto, un mese fa, che “l’ottavo re di Roma non si tocca”, ieri ha ribadito il concetto: “Totti assessore allo Sport è un’idea suggestiva molto bella, ci si può pensare”. Proposito rivendicato però da Carlo Rienzi, presidente del Codacons e anche lui candidato sindaco: “Il capitano in giunta è una nostra proposta che gli abbiamo formalmente chiesto di accettare”


Ma anche nel Centrosinistra ci stanno pensando. Non sono un mistero le simpatie di Walter 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' per il numero 10, che da lui è stato più volte premiato. Né lo è la fede romanista di Roberto Giachetti, il candidato sindaco, che a precisa domanda si sbilanciò: "A Totti gli do qualsiasi cosa”. Anche nella sinistra più progressista l'idea sembra non dispiacere, visto che Stefano Fassina, candidato sindaco di SEL - Sinistra italiana sul tema ha espressamente dichiarato: La città ha bisogno di bandiere come lui”. E chissà che a fine stagione Totti non decida di appendere gli scarpini al chiodo per la politica…città ha bisogno di bandiere come lui”. E chissà che a fine stagione Totti non decida di appendere gli scarpini al chiodo per la politica…

In che mani stiamo. Neanche la vergogna di pompare il nome di un ignorantone li frena

I Laziali in questa citta' non sono neanche contemplati. Facciamo vedere che esistiamo e non votiamo per questi riommerdisti persi

[Pomata]

Totti sindaco sarebbe una buona idea

[BobLovati]

anche Fassina ( ch rimedierà poco e gnente ) è daaariommaaaaaa   

[LaLazioMia]

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/campidoglio-stelle-chi-chi-non-chi-si-crede-essere-virginia-119305.htm

25 FEB 2016 10:15
1. CHI È, CHI NON È, CHI SI CREDE DI ESSERE VIRGINIA RAGGI, CANDIDATA M5S A SINDACO A ROMA
2. LA 37ENNE, SPOSATA CON UN REGISTA RADIOFONICO DI RDS, MAMMA DI UN BIMBO DI SEI ANNI E TIFOSA DELLA LAZIO, RAPPRESENTA L'ALA PIÙ DURA DEL MOVIMENTO, È LA COCCA DEL PARAGURU CASALEGGIO E HA LA QUERELA FACILE. LAVORA NELLO STUDIO LEGALE SAMMARCO, STUDIO CHE HA DIFESO CESARE PREVITI E ANCHE SILVIO BERLUSCONI E MARCELLO DELL'UTRI
3. DAL NIDO DI FARMACAP (L'AZIENDA CHE GESTISCE LE FARMACIE DELLA CAPITALE) ALL'AMIANTO NON RIMOSSO DALL'UFFICIO CONDONI DEL COMUNE, DAL MAIL-BOMBING #TRONCASBLOCCAISOLDI AI PUNTI VERDE QUALITÀ, ECCO TUTTE LE SUE BATTAGLIE A ROMA


http://www.iltempo.it/sport/calcio/2016/03/05/la-laziale-raggi-no-allo-stadio-1.1515981

LA SFIDA PER IL CAMPIDOGLIO
La «laziale» Raggi: «No allo stadio»
La candidata del M5S chiarisce la sua posizione a RadioRadio: «Se divento sindaco, ritirerò la delibera per l’impianto di Tor di Valle»
o   
Sicuramente il fatto che lei sia tifosa della Lazio non avrà pesato ma la frase di Virginia Raggi pesa. Come un macigno. «La delibera di pubblica utilità - quella votata il 22 dicembre 2014 in Consiglio Comunale con cui si attribuiva il valore di opera di pubblica utilità allo Stadio della Roma di Tor di Valle con tutti i suoi annessi e connessi di cubature, opere infrastrutturali, metro, ponti e parchi - la ritiriamo e lo Stadio lo facciamo da un altra parte». Nei giorni scorsi, i 5Stelle, accreditati dai sondaggi come quelli nella migliore posizione per vincere la corsa per il Campidoglio, avevano un po’ democristianamente giocato sull’equivoco. Il pensiero era: «lo stadio sì, ma non vogliamo speculazioni». Il che, corrisponde al pensiero della Raggi espresso ieri pomeriggio ai microfoni di RadioRadio: «Noi siamo a favore della costruzione di uno stadio per la Roma, e se volesse anche per la Lazio - ha affermato - Ci opponiamo a qualunque operazione edilizia che sia solo speculativa».
Però, al quesito sulla possibilità di modificare o, addirittura, ritirare la delibera che sancisce il pubblico interesse, i grillini avevano sempre evitato di rispondere in modo così chiaro. Ora, invece, dopo ieri pomeriggio, il pensiero pentastellato in merito è chiarissimo: «Tor Di Valle allo stato attuale appare una operazione speculativa, perché ci troviamo di fronte a un progetto neanche del tutto definito che prevede un milione di metri cubi di cemento di cui solo il 14 per cento è stadio. Il resto sono uffici e centri commerciali. Ma a Roma abbiamo già lo Sdo, le torri dell'Eur con la stessa funzione».
Da un punto di vista di iter amministrativo, il ritiro della delibera è possibile. Fino a che la Regione non avrà terminato i lavori della Conferenza di Servizi - che non è iniziata, dato che la Roma non ha ancora consegnato il vero progetto definitivo - il Comune ha tutto il diritto di cambiare le carte in tavola. Ovviamente, con un atto avente pari forza, cioè una nuova delibera del Consiglio comunale, e con una forte motivazione giuridica che ponga il Campidoglio al riparo dal rischio di una causa miliardaria. «Magari la delibera la ritiriamo e lo facciamo da un'altra parte», ha detto ieri la Raggi. Quale altra parte? «Ci sono idee nel quadrante sud est - ha precisato - ci sono delle aree che si prestano, Tor Vergata sembrerebbe».
Se non che, questa ipotesi - che molti altri avevano già accarezzato anche durante il dibattito in Consiglio comunale - si scontra con una serie di problemi. Il primo dei quali è legato al fatto che spetta al privato scegliere un’area privata: il Comune può accettare o, motivandolo, respingere la proposta. Insomma, non è il Comune che sceglie l’area. Anche perché le aree in zona Tor Vergata di proprietà pubblica, rientrano sotto altre norme: si potrebbe anche fare ma sarebbe il Comune a doverle mettere a bando, potrebbe partecipare chiunque e, soprattutto, non varrebbero le facilitazioni della Legge Stadi.
A stretto giro, alla Raggi replica Storace: «La Raggi studi la legge prima di parlare a vanvera. Lo stadio si fa in aree scelte da chi costruisce: il comune non sposta nulla, dice sì o no. Ora sappiamo che lei è per il no».

[LaLazioMia]

Diciamo che na prima botta ai riommerdisti è arrivata. 

[BobLovati]

io ho sempre timore dei "dilettantiallosbaraglio"; e questi stanno dimostrando da anni di esserlo.

Quello che non so è se ora, senza i loro due capi storici, possano migliorare o, causa le lotte per la presa del potere, addirittura peggiorare; ricordiamoci anche che, il famoso cambio di marcia, è sempre (per tutti) reso difficile da contratti in essere che magari hanno ancora anni di vigenza   

[LaLazioMia]

Hai ragione Bob, ma qui uno è peggio dell'altro.( basta leggere i programmi per rendersene conto) Il positivo della Raggi è che non è riommerdista e che ...le abbiamo provate tutte , proviamo anche questa.

[Ataru]

io ho sempre timore dei "dilettantiallosbaraglio"; e questi stanno dimostrando da anni di esserlo.

Quello che non so è se ora, senza i loro due capi storici, possano migliorare o, causa le lotte per la presa del potere, addirittura peggiorare; ricordiamoci anche che, il famoso cambio di marcia, è sempre (per tutti) reso difficile da contratti in essere che magari hanno ancora anni di vigenza   

io ho più paura dei professionisti della politica. quelli che non hanno mai lavorato in vita loro e modificano le leggi sul lavoro

[BobLovati]

io ho più paura dei professionisti della politica. quelli che non hanno mai lavorato in vita loro e modificano le leggi sul lavoro

la paura è libera (e gratuita); per tutti

[SAV]

io ho più paura dei professionisti della politica. quelli che non hanno mai lavorato in vita loro e modificano le leggi sul lavoro

Io ho più paura di quelli che non hanno lavorato in vita loro (o fatto poca roba) e non sono neanche professionisti della politica...

[LaLazioMia]

Io ho più paura di quelli che non hanno lavorato in vita loro (o fatto poca roba) e non sono neanche professionisti della politica...

Hai ragione , ma fare peggio di Marino odi in Giachetti tutto totty ed olimpiadi non sara' facile.

Certo poi la "tiepida simpatizzante laziale"( cosi'definita dai media di regime) contro i faziosissimi Giachetti, o Storace o Marchini , non avra vita facile . Pero' con Bielsa e Raggi i riommerdisti non passeranno una estate "da sogno".

[SAV]

Hai ragione , ma fare peggio di Marino odi in Giachetti tutto totty ed olimpiadi non sara' facile.

Certo poi la "tiepida simpatizzante laziale"( cosi'definita dai media di regime) contro i faziosissimi Giachetti, o Storace o Marchini , non avra vita facile . Pero' con Bielsa e Raggi i riommerdisti non passeranno una estate "da sogno".

Con profondo disgusto ho votato Raggi al ballottaggio, trovandomi come unica giustificazione plausibile le maggiori difficoltà delle merde nel realizzare lo stadio.
Ho fatto il ragionamento di don Pietro Savastano in Gomorra: "Avimm a scassà tutt"

[disabitato]

Speriamo che non si metta di traverso sulla metro C.