Autore Topic: sciopero dei calciatori di serie A  (Letto 17758 volte)

0 Utenti e 6 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16725
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #160 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 17:03:18 »
Ok certo, anche perchè nel mondo funziona anche peggio (pensiamo ai molteplici proprietari dei cartellini dei sudamericani).
Ormai è un dato di fatto imprescindibile.. e fare finta che non esista è ridicolo.. tutti i vostri discorsi si scontrano con questa INCREDIBILE peculiarità che non può essere ignorata.
Il valore del cartellino è il motivo delle due richieste scandalose delle società.. per poterle liquidare queste richieste non si può fare a meno di affrontare il problema.. e invece continuiamo a paragonarli a lavoratori normali: mi dite in quale lavoro il lavoratore ha una valutazione economica come se fosse una "cosa"? ? ? ? ?

INtanto, si compie sempre l'errore di fondo nel confondere la professione dle calciatore con quella di un operaio metalmeccanico. E' una "confusione" facile facile, ma non spiega proprio niente perché sono due professioni molto lontane. Come mettere insieme l'attività di un attore con quella di un impiegato pubblico del comune di roma, quella di un cantante con quella di un operio delle presse di Mirafiori.

Il costo del cartellino è dettato dall'interesse che si ha verso quella prestazione, di cui la società si è assicurata l'esclusiva per gli anni a venire (finoa 5). INfatti è massimo per Zarate e pari allo zero per Bonetto, vale a dire che nel primo caso c'è qualcuon disposto a pagare per "rompere" quel contratto e portare l'argentino a sé, mentre per il secondo non si trova nessuno che abbia tale disposizione d'animo.
Tutti e due però sono in rapporto di esclusiva con la SSLazio.
Su questa possiblità di ritorno economico le società ci giocano e pure forte. Gli serve anche a "patrimonializzare", vale a dire a differenziare le voci di entrata.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

jumpingjackflash

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #161 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 17:04:26 »
Se vi sembra normale..
a me no mi sembra particolare. Ma a me sembra particolare che ci sia una parcella minima per gli avvocati e tante altre cose...

Offline Skorpius

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8737
  • Karma: +228/-59
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #162 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 17:07:42 »
INtanto, si compie sempre l'errore di fondo nel confondere la professione dle calciatore con quella di un operaio metalmeccanico. E' una "confusione" facile facile, ma non spiega proprio niente perché sono due professioni molto lontane. Come mettere insieme l'attività di un attore con quella di un impiegato pubblico del comune di roma, quella di un cantante con quella di un operio delle presse di Mirafiori.

Il costo del cartellino è dettato dall'interesse che si ha verso quella prestazione, di cui la società si è assicurata l'esclusiva per gli anni a venire (finoa 5). INfatti è massimo per Zarate e pari allo zero per Bonetto, vale a dire che nel primo caso c'è qualcuon disposto a pagare per "rompere" quel contratto e portare l'argentino a sé, mentre per il secondo non si trova nessuno che abbia tale disposizione d'animo.
Tutti e due però sono in rapporto di esclusiva con la SSLazio.
Su questa possiblità di ritorno economico le società ci giocano e pure forte. Gli serve anche a "patrimonializzare", vale a dire a differenziare le voci di entrata.

Ci giocano... diciamo che le società vivono e sopravvivono grazie a questo.
Su LN io e Pergianluca cercammo di qualificare giuridicamente il "costo del cartellino", ma non ci riuscimmo, la tua ricostruzione che lo vede come un corrispettivo "transattivo" per la risoluzione anticipata del contratto incontra alcuni ostacoli.
La verità è che anche normativamente il calciatore viene venduto come una cosa.
Tutto questo non può essere escluso dal discorso.. se esiste il costo del cartellino deve esistere anche un meccanismo che non metta nelle esclusive mani del calciatore questo valore

a me no mi sembra particolare. Ma a me sembra particolare che ci sia una parcella minima per gli avvocati e tante altre cose...

Esisteva per evitare che ci fosse la cannabilizzazione da parte degli studi grandi nei confronti dei piccoli avvocati.. per evitare che al parametro della professionalità si sostituisca la forza economica.
Un po' come un supermercato uccide un alimentari con la differenza che l'alimentari ed il supermercato vendono le stesse cose con diversi prezzi mentre gli avvocati no.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16725
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #163 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 17:17:30 »
Ci giocano... diciamo che le società vivono e sopravvivono grazie a questo.
Su LN io e Pergianluca cercammo di qualificare giuridicamente il "costo del cartellino", ma non ci riuscimmo, la tua ricostruzione che lo vede come un corrispettivo "transattivo" per la risoluzione anticipata del contratto incontra alcuni ostacoli.
La verità è che anche normativamente il calciatore viene venduto come una cosa.
Tutto questo non può essere escluso dal discorso.. se esiste il costo del cartellino deve esistere anche un meccanismo che non metta nelle esclusive mani del calciatore questo valore

Dunque, restiamo nel terreno giuridico.
Intanto, qui si parla non di calciatori, ma di "diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori": l'oggetto del contratto di lavoro che lega il professionista alal società è quello non la persona del calciatore.
Tu leggi nella mia ricostruzione del trading dei calciatori una sorta di "corrispettivo "transattivo" per la risoluzione anticipata del contratto". Questa qualificazione giuridica per me è grosso modo corretta, ma per te incontra alcuni ostacoli. Spiegami quali, sarò ben felice di leggerli.
Sul piano normativo, poi, il rapproto di fedeltà che lega giocatore e società non deve essere per forza messo indiscussione. La cessione è soltanto una eventualità, ma al netto di questo rischio il contratto, una volta perfezionato, spiega i suoi effetti per il termine temporale previsto (fino a  5 anni).
Quindi, non mi convince la tua affermazione per cui il "calciatore viene venduto come una cosa", perché l'oggetto di una "eventuale" cessione è soltanto i "diritti pluriennali alle prestazioni  dei calciatori".
C'è però una complicazione in più, la volonta del calciatore nel regime attuale dello svincolo. Per te deve essere ridotta, ma in realtà questa volontà concorre con le altre (i presidenti delle rispettive società) per realizzare il trasferimento. Trattasi di menage a trois in cui le volontà sono tutte essenziali.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline Skorpius

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8737
  • Karma: +228/-59
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #164 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 17:25:11 »
Dunque, restiamo nel terreno giuridico.
Intanto, qui si parla non di calciatori, ma di "diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori": l'oggetto del contratto di lavoro che lega il professionista alal società è quello non la persona del calciatore.
Tu leggi nella mia ricostruzione del trading dei calciatori una sorta di "corrispettivo "transattivo" per la risoluzione anticipata del contratto". Questa qualificazione giuridica per me è grosso modo corretta, ma per te incontra alcuni ostacoli. Spiegami quali, sarò ben felice di leggerli.
Sul piano normativo, poi, il rapproto di fedeltà che lega giocatore e società non deve essere per forza messo indiscussione. La cessione è soltanto una eventualità, ma al netto di questo rischio il contratto, una volta perfezionato, spiega i suoi effetti per il termine temporale previsto (fino a  5 anni).
Quindi, non mi convince la tua affermazione per cui il "calciatore viene venduto come una cosa", perché l'oggetto di una "eventuale" cessione è soltanto i "diritti pluriennali alle prestazioni  dei calciatori".
C'è però una complicazione in più, la volonta del calciatore nel regime attuale dello svincolo. Per te deve essere ridotta, ma in realtà questa volontà concorre con le altre (i presidenti delle rispettive società) per realizzare il trasferimento. Trattasi di menage a trois in cui le volontà sono tutte essenziali.

Prima della sentenza bosman il calciatore era una cosa.. dopo la sentenza bosman il sistema DOVEVA cambiare ma non è cambiato e adesso facciamo i conti perchè il "costo del cartellino" coincide con quasi tutto il fatturato di alcune società, o meglio è la differenza tra la vita e la morte..
La vita e la morte di una società non possono essere messe al servizio tout court della volontà del giocatore (anche se legittima).. se i giocatori VOGLIONO (E LO VOGLIONO!!) che il sistema del mercato continui devono accettare dei correttivi.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16725
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #165 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:04:52 »
Prima della sentenza bosman il calciatore era una cosa.. dopo la sentenza bosman il sistema DOVEVA cambiare ma non è cambiato e adesso facciamo i conti perchè il "costo del cartellino" coincide con quasi tutto il fatturato di alcune società, o meglio è la differenza tra la vita e la morte..
La vita e la morte di una società non possono essere messe al servizio tout court della volontà del giocatore (anche se legittima).. se i giocatori VOGLIONO (E LO VOGLIONO!!) che il sistema del mercato continui devono accettare dei correttivi.

Scusa, ma la dinamica del calciomercato la conosci, non te la devo spiegare io.
Insomma, di chiè la colpa del "costo del cartellino"? Chi ha interesse a liquidare quel costo? Le società o i calciatori?
Quante volte accade che una trattativa si arena per l'incapacità delle soceità di trovare un accordo tra di loro in ordine al c.d. "cartellino", mentre il giocatore ha già accettato l'ingagio della nuova società?
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

zorba

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #166 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:07:01 »
Prandelli: sciopero? Prevarra'buon senso

'A Cassano auguro squadra che lo faccia giocare sempre'

(ANSA)-FIRENZE, 1 DIC (18:01) - 'C'e' un po' di preoccupazione. Tutto il mondo del lavoro sta cambiando a 360°, i diritti sono diritti. Nel caso del calcio ci sono persone che stanno cercando una soluzione. Io credo che alla fine prevarra' il buonsenso'. Cosi' Cesare Prandelli in merito all'annunciato sciopero dei calciatori. A Radio Sportiva, Prandelli parla anche di Cassano: 'Gli auguro di trovare una squadra che lo faccia giocare tutte le domeniche', e di Balotelli: 'Deve lavorare per conquistare stima e amore dei compagni'.

Offline AlonZo

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 3844
  • Karma: +51/-13
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #167 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:32:27 »
Per me lo sciopero dei calciatori è un abominio. Per prima cosa perchè deve inevitabilmente farsi una differenza fra calciatori di serie A, e forse anche di B e tutti gli altri calciatori professionisti. Solo questi ultimi avrebbero diritto a scioperare.

La verità è che i calciatori di A stanno sfruttando quelli delle serie inferiori per ottenere qualcosa che non gli spetta. Devono essere considerati al di sopra di un alto dirigente aziendale, lo dice la loro retribuzione, ma anche le modalità con le quali si "gestiscono" se non addirittura autogestiscono.

Certe retribuzioni comportano inevitabilmente una contrazione dei diritti. Non si può avere tutto.

Io fossi nelle squadre di serie A giocherei ugualmente la giornata, con chi c'è, con i ragazzini, il segnale che mando è che il giocattolo non si ferma senza di voi. E' un gioco di forze, ma sarebbe ora che anche la federazione intervenisse al fianco delle società prendendo una netta posizione specialmente con i calciatori della nazionale.

Sarebbe poi interessante sapere se, per una giornata di sciopero, i calciatori rinunciano a: 1/30 dello stipendio oppure ad 1/4 (considerando le circa 4 partite al mese che si giocano).

Offline Skorpius

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8737
  • Karma: +228/-59
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #168 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:40:38 »
Scusa, ma la dinamica del calciomercato la conosci, non te la devo spiegare io.
Insomma, di chiè la colpa del "costo del cartellino"? Chi ha interesse a liquidare quel costo? Le società o i calciatori?
Quante volte accade che una trattativa si arena per l'incapacità delle soceità di trovare un accordo tra di loro in ordine al c.d. "cartellino", mentre il giocatore ha già accettato l'ingagio della nuova società?

Ingenuo pensare che non ci guadagnino (ricordiamo che la percentuale dei procuratori è un debito del calciatore verso il SUO procuratore pagato dalla società e già questo)...
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16725
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #169 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:44:57 »
Ingenuo pensare che non ci guadagnino (ricordiamo che la percentuale dei procuratori è un debito del calciatore verso il SUO procuratore pagato dalla società e già questo)...

E' certamente ingenuo anche pensare che nello scambio del cartellino tra due società non ci sia spazio per intermediari di fiducia.
Quando viaggiano decine di milioni questo spazio diventa molto appetito.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Online disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28326
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #170 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:45:42 »
Purtroppo AlonZo, non si tratta di sciopero. La federazione rinvierà la giornata che verrà recuperata e non cambierà nulla.

Sempre 38 giornate sono, non 37.

Giusto o sbagliato che sia lo sciopero dei giocatori, la FEDERAZIONE non può "scioperare" anch'essa. Come dici te, che la giornata si giochi regolarmente, poi vedremo le squadre che riusciranno a mettere in campo 7 tesserati. Per i giocatori che decideranno di non scendere in campo, se la vedranno poi con le rispettive società. Fatto nei termini attuali, lo sciopero è una farsa.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Skorpius

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8737
  • Karma: +228/-59
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #171 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:51:11 »
E' certamente ingenuo anche pensare che nello scambio del cartellino tra due società non ci sia spazio per intermediari di fiducia.
Quando viaggiano decine di milioni questo spazio diventa molto appetito.

intermediari che fanno l'interesse del giocatore e dovrebbero pagare i giocatori.
Se qualcuno paga al posto mio io ci guadagno.. e stiamo parlando di milioni..

Ai giocatori il mercato va benissimo.. ma dovrebbero rendersi conto che questa PECULIARE situazione comporta conseguenze.. vogliono le nozze coi fichi secchi e mantenere gli stessi diritti ed il mercato ma ad uno dovranno rinunciare
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Online disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28326
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #172 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:53:07 »
Inoltre, se non sbaglio, ci sono una quarantina di calciatori che sono usciti dall'AIC, e sono entrati nel nuovo sindacato che non aderirà allo sciopero.
Come è sacrosanto il diritto di sciopero, non è altrettanto sacrosanto il diritto di lavorare?

La federazione fa malissimo ad avallare lo sciopero, in quanto dovrebbe essere super-partes, e dovrebbe garantire il regolare svolgimento del campionato. Regolamento alla mano, per giocare una partita di calcio servono 7 giocatori per squadra, a questo dovrebbe attenersi la FIGC, visto che nel regolamento non si fa distinzioni fra eto'o o cavanda.
Non è che senza i campioni non si può giocare a calcio..
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16725
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #173 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:54:05 »
intermediari che fanno l'interesse del giocatore e dovrebbero pagare i giocatori.
Se qualcuno paga al posto mio io ci guadagno.. e stiamo parlando di milioni..

no, parlo degli intermediari che rappresentano le società e i loro interessi: della società acquirente a ingaggiare il calciatore, della società venditrice, a incassare i proventi dell'operazione. A tutti questi soggetti, professionisti con studi in svizzera e conti cifrati nelle isole del canale, del calciatore (un povero sottosviluppato proveniente dai bassifondi di Rio o di Baires) gliene cale una emerita: gli interessano i milioni che sono in procinto di viaggiare.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline Skorpius

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8737
  • Karma: +228/-59
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #174 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:57:20 »
no, parlo degli intermediari che rappresentano le società e i loro interessi: della società acquirente a ingaggiare il calciatore, della società venditrice, a incassare i proventi dell'operazione. A tutti questi soggetti, professionisti con studi in svizzera e conti cifrati nelle isole del canale, del calciatore (un povero sottosviluppato proveniente dai bassifondi di Rio o di Baires) gliene cale una emerita: gli interessano i milioni che sono in procinto di viaggiare.

ci mangiano tutti e a tutti va bene..
Non rinunciare al mercato comporta delle conseguenza (es. la particolare aggressività delle società nel caso di rifiuto del calciatore).

Quello che dico è che non si può scindere questo elemento anomalo dal discorso del contratto collettivo.. sono elementi strettamente collegati perchè le proposte indecenti delle società sono tese a tutelare il valore commerciale del "cartellino".
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Skorpius

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8737
  • Karma: +228/-59
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #175 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 18:59:00 »
Inoltre, se non sbaglio, ci sono una quarantina di calciatori che sono usciti dall'AIC, e sono entrati nel nuovo sindacato che non aderirà allo sciopero.
Come è sacrosanto il diritto di sciopero, non è altrettanto sacrosanto il diritto di lavorare?

La federazione fa malissimo ad avallare lo sciopero, in quanto dovrebbe essere super-partes, e dovrebbe garantire il regolare svolgimento del campionato. Regolamento alla mano, per giocare una partita di calcio servono 7 giocatori per squadra, a questo dovrebbe attenersi la FIGC, visto che nel regolamento non si fa distinzioni fra eto'o o cavanda.
Non è che senza i campioni non si può giocare a calcio..

I tifosi preferiscono una giornata di stop ad una sonfitta per aver giocato con i primavera.. da questo punto di vista è giusto che anche in caso di adesione parziale avvenga lo stop..
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Online disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28326
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #176 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 19:08:38 »
I tifosi preferiscono una giornata di stop ad una sonfitta per aver giocato con i primavera.. da questo punto di vista è giusto che anche in caso di adesione parziale avvenga lo stop..

questo lo so, ma il ruolo della federazione dovrebbe essere "superpartes"... non si dovrebbe affrettare a spostare la giornata.

La richiesta di rinvio della giornata, semmai, dovrebbe provenire dalla Lega, oppure le stesse società dovrebbero mettersi d'accordo fra di loro (gentlemen agreement) di non presentare le squadre in campo.

Esempio: se io Lazio ho i miei tesserati che non aderiscono allo sciopero, devo tutelare il loto diritto di giocare. Se la juve non si presenta con 7 effettivi, sono cavoli loro.
Poi magari io lazio e juve ci mettiamo d'accordo per non schierare le squadre, o facciamo richiesta alla federazione di rinvio della partita. Non è una decisione che può prendere unilateralmente la FIGC, senza un input da parte della Lega.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16725
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #177 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 19:14:11 »
questo lo so, ma il ruolo della federazione dovrebbe essere "superpartes"... non si dovrebbe affrettare a spostare la giornata.

La richiesta di rinvio della giornata, semmai, dovrebbe provenire dalla Lega, oppure le stesse società dovrebbero mettersi d'accordo fra di loro (gentlemen agreement) di non presentare le squadre in campo.

Esempio: se io Lazio ho i miei tesserati che non aderiscono allo sciopero, devo tutelare il loto diritto di giocare. Se la juve non si presenta con 7 effettivi, sono cavoli loro.
Poi magari io lazio e juve ci mettiamo d'accordo per non schierare le squadre, o facciamo richiesta alla federazione di rinvio della partita. Non è una decisione che può prendere unilateralmente la FIGC, senza un input da parte della Lega.

Ovvio che ci sarà una decisione politica per neutralizzare gli effetti dello sciopero La giornata andrebbe in ogni caso recuperata proprio per preservare la regolarità del campionato, che verrebbe inficiata comunque, sia in caso di parziale adesione (alcune squadre non tutte), sia nel caso di totale adesione (tutte le squadrenon giocano).
Peraltro la federazione non ha avallato alcunchè. La proclamazione dello sciopero è un atto libero e unilaterale dei giocatori. Sarebbe come a dire che la TRAMBUS avalla lo sciopero dei ferrotranvieri: al massimo ne prende atto.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Online disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28326
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #178 : Mercoledì 1 Dicembre 2010, 19:32:07 »
Ovvio che ci sarà una decisione politica per neutralizzare gli effetti dello sciopero La giornata andrebbe in ogni caso recuperata proprio per preservare la regolarità del campionato, che verrebbe inficiata comunque, sia in caso di parziale adesione (alcune squadre non tutte), sia nel caso di totale adesione (tutte le squadrenon giocano).
Peraltro la federazione non ha avallato alcunchè. La proclamazione dello sciopero è un atto libero e unilaterale dei giocatori. Sarebbe come a dire che la TRAMBUS avalla lo sciopero dei ferrotranvieri: al massimo ne prende atto.

Sì ho capito...
Trambus prende atto dello sciopero quando, conti alla mano, vede che non ha conducenti sufficienti per garantire il regolare servizio, quindi fa "pippa".
La FIGC, ad oggi, non ha ricevuto comunicazioni in merito da parte delle società di A. Se queste dovessero comunicare che in virtù dello sciopero non hanno TUTTE sufficienti effettivi da schierare in campo, ALLORA la federazione dovrebbe prendere atto e avallare lo sciopero.
"Scioperate pure tanto poi la recuperiamo..." non ha senso per me. A quel punto non ha più senso nemmeno lo sciopero.. perchè nella sostanza non cambia nulla.

Anche da parte dei giocatori, partono già sconfitti.. si tratta di giocare un mercoledì in più a gennaio. Comunque giochi 38 partite, quindi la tua protesta non vale nulla.

Chi ci rimette sono i tifosi.. perchè un conto è andare allo stadio di domenica, un conto di mercoledì. Spiegaglielo a quelli che hanno fatto un abbonamento... che fai? Tu AIC mi rimborsi il biglietto di quella partita se non ci posso andare perchè non lavoro? I calendari si fanno ad agosto e ci sono stronxi (tipo me..) che si organizzano anche in base a quello che fa la Lazio.
FORTUNATAMENTE non ho preso ancora nè treno, nè aereo e nè albergo per Torino.. altrimenti sai che fregatura? Chi me li ridava quei soldi? Campana? Li dono solidarmente alla causa?

Tu FIGC mi devi garantire il regolare svolgimento del campionato nelle date DA TE decise (salvo maltempo ecc ecc). Oppure che fanno? Il martedì chiamano tutti i giocatori di A per sentire se scendono in campo la domenica, così posso ufficializzare la giornata di campionato?
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

CiPpi

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #179 : Giovedì 2 Dicembre 2010, 08:24:29 »
Sì ho capito...
Trambus prende atto dello sciopero quando, conti alla mano, vede che non ha conducenti sufficienti per garantire il regolare servizio, quindi fa "pippa".
La FIGC, ad oggi, non ha ricevuto comunicazioni in merito da parte delle società di A. Se queste dovessero comunicare che in virtù dello sciopero non hanno TUTTE sufficienti effettivi da schierare in campo, ALLORA la federazione dovrebbe prendere atto e avallare lo sciopero.
"Scioperate pure tanto poi la recuperiamo..." non ha senso per me. A quel punto non ha più senso nemmeno lo sciopero.. perchè nella sostanza non cambia nulla.

Anche da parte dei giocatori, partono già sconfitti.. si tratta di giocare un mercoledì in più a gennaio. Comunque giochi 38 partite, quindi la tua protesta non vale nulla.

Chi ci rimette sono i tifosi.. perchè un conto è andare allo stadio di domenica, un conto di mercoledì. Spiegaglielo a quelli che hanno fatto un abbonamento... che fai? Tu AIC mi rimborsi il biglietto di quella partita se non ci posso andare perchè non lavoro? I calendari si fanno ad agosto e ci sono stronxi (tipo me..) che si organizzano anche in base a quello che fa la Lazio.
FORTUNATAMENTE non ho preso ancora nè treno, nè aereo e nè albergo per Torino.. altrimenti sai che fregatura? Chi me li ridava quei soldi? Campana? Li dono solidarmente alla causa?

Tu FIGC mi devi garantire il regolare svolgimento del campionato nelle date DA TE decise (salvo maltempo ecc ecc). Oppure che fanno? Il martedì chiamano tutti i giocatori di A per sentire se scendono in campo la domenica, così posso ufficializzare la giornata di campionato?

tutto cio' e' il motivo stesso per cui questo sciopero e' semplicemente ridicolo gia' nella sua ideazione, e lasciamo perdere nella sua attuazione.

e perche' i calciatori non dovrebbero essere mai equiparati a 'normali' lavoratori dipendenti.