Autore Topic: sciopero dei calciatori di serie A  (Letto 17120 volte)

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Offline carpelo

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Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #40 : Martedì 14 Settembre 2010, 09:09:11 »
un buon indice per il valutare il rendimento sono le presenze: se rendi poco, l'allenatore ti lascia in panchina o addirittura in tribuna. Sui premi legati ai gol, invece, è un'eternità che esistono (magari in pochi casi)

Offline WombyZoof

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Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #41 : Martedì 14 Settembre 2010, 09:12:23 »
non credo si possano trovare parametri condivisi.  quando dissi un paio di anni fa che ledesma sbagliava una valanga di passaggi, venni sbeffeggiato a suon di tabelle statistiche, che ovviamente contavano anche i passaggi di un metro. il rendimento è valutazione soggettiva, e se dobbiamo metterci a vivisezionare il calcio, beh, non credo che il risultato possa essere interessante e tantomento utile per stabilirne i valori. che facciamo, passaggi difficile medi e facili, con quoziente punti parametrato, uscite basse ed alte, decisive, rinvii lunghi e corti, un palo quanto vale? un dribbling riuscito contro avversario facile e è più conveniente di un tiro d fuori area?

via, i giocatori in campo devono pensare al gioco di squadra, non a quanto possono guadagnare, trattando il campo come un flipper immaginario con bonus e bersagli.


tanto meno le presenze, un allenatore che ti lascia in panchina può essere un incompetente, o magari uno che ha le sue fisse. inneschi poi guerre intestine che levete.

dunque, piena ragione a mura.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline Skorpius

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Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #42 : Martedì 14 Settembre 2010, 09:13:22 »
un buon indice per il valutare il rendimento sono le presenze: se rendi poco, l'allenatore ti lascia in panchina o addirittura in tribuna. Sui premi legati ai gol, invece, è un'eternità che esistono (magari in pochi casi)

Esistono da sempre ma non sono il grosso dell'ingaggio ma solo una piccola percentuale.

Sono assolutamente in disaccordo con G. Mura, superficiale
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Skorpius

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Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #43 : Martedì 14 Settembre 2010, 09:15:24 »
non credo si possano trovare parametri condivisi.  quando dissi un paio di anni fa che ledesma sbagliava una valanga di passaggi, venni sbeffeggiato a suon di tabelle statistiche, che ovviamente contavano anche i passaggi di un metro. il rendimento è valutazione soggettiva, e se dobbiamo metterci a vivisezionare il calcio, beh, non credo che il risultato possa essere interessante e tantomento utile per stabilirne i valori. che facciamo, passaggi difficile medi e facili, con quoziente punti parametrato, uscite basse ed alte, decisive, rinvii lunghi e corti, un palo quanto vale? un dribbling riuscito contro avversario facile e è più conveniente di un tiro d fuori area?

via, i giocatori in campo devono pensare al gioco di squadra, non a quanto possono guadagnare, trattando il campo come un flipper immaginario con bonus e bersagli.


tanto meno le presenze, un allenatore che ti lascia in panchina può essere un incompetente, o magari uno che ha le sue fisse. inneschi poi guerre intestine che levete.

dunque, piena ragione a mura.

Secondo me i parametri già esistono.. sono quelli dei premi sia individuali che di squadra.
Cambierebbe la percentuale di ingaggio dovuta a questo.

Piccola considerazione: se la maggior parte dell'ingaggio dipende ANCHE dalla posizione in classifica mi piacerebbe ancora vederli giocare CONTRO l'allenatore come succede spesso.

La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

IB

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #44 : Martedì 14 Settembre 2010, 09:35:29 »
Il problema del calcio, non solo italiano ma soprattutto italiano, é che ha un'endemica difficoltà a rapportarsi con il codice civile. Basterebbe quello.

Art. 1321 Nozione
Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.

[...]

Art. 1372 Efficacia del contratto
Il contratto ha forza di legge tra le parti.


Il resto é biada per il popolo bue. Il vero e unico problema che interessa i bovi e ben espresso dai numerosi mandriani con l'hobby del giornalismo sportivo é che Julio Baptista e Fabio Grosso (a cui, non dimentichiamo, l'Italia calcistica deve probabilmente la presenza della sua 4a stella sul petto) bloccano il mercato e pesano sui bilanci esangui della Juventus e della asroma. Senno' dei poveri giocatori del Cesena o del Chievo se ne strabattono i cogli.oni (notoriamente assenti nei bovi).
Lo scorso anno gli stessi mandriani applaudivano commossi e orgogliosi per la liberazione di Goran Pandev, tenuto in ostaggio incatenato del guerrigliero Lotito nella jungla di Formello. Io ricordo i panegirici (si dirà cosi' il plurale ? mah...) del 95% della popolazione e almeno il 70% degli stessi tifosi laziali che cantavano osanna al tribunale rivoluzionario che aveva permesso al povero esule slavo di ritrovare la libertà.
Il problema é che sono gli stessi che, memori del cerchio e della botte, oggi invitano i calciatori a lavorare alla pressa di Pomigliano, esagerando nel populismo più sfrenato in una concentrazione di interessi pelosi e disordinati che sfiora, anzi supera abbondantemente, il ridicolo.
Per questo li schifo, tutti. Perché so merde incastrate nel pus. Con le loro smorfie contrite, con la loro finta solidarietà con gli operai di Pomigliano con cui non condividerebbero neanche un tramezzino al salmone del prossimo Gala di presentazione del palinsesto di TelePezzenti. Oggi, fa tanto "engagement" lanciare strali ai "milionari" indegni di difendere il loro orticello di fronte agli operai, di fronte alla crisi economica. E non hanno aspettato neanche 10 giorni da quando con la stessa elegia hanno esaltato l'acquisto di Borriello, pagato 10 milioni di euro in ticket restaurant oppure dello "zingaro" Ibrahimovic pagato con i soldi degli sconti fiscali alla Finivest.
Per questo, ripeto, li schifo tutti.

I giocatori sono merde ambulanti che si fanno i loro conti, ma almeno il pallone, che li giudica, é rotondo.

Il resto é fuffa.

Anzi no, una cosa  mi secca. E' che Lotito, che avrebbe da starsene in disparte visto che Pandev é andato e Ledesma ormai ha firmato, anche in questo caso é in prima linea. Dopo tutto quello che gli hanno fatto, sto stupido, sta ancora li a tirare la carretta per gli altri. Perché Presidé ? perché ?


TD

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #45 : Martedì 14 Settembre 2010, 10:16:11 »
Un problema è che trovano cassa di risonanza (demagogica) i calciatori che rivendicano, meno le altre categorie.
Interessante l'invettiva di IB, che (secondo me) esagera quando ritiene Lotito vittima. Lotito resta in prima fila perché ragiona, come sempre, da padrone. Gli sarebbe bastato far finta di ragionare diversamente per non mettersi dalla parte del torto con Pandev.
Comunque, a ogni accenno di sciopero dei calciatori (come ricorda giustamente Mura, ogni volta è lo sciopero dei milionari) si ripete la solita litania, intanto si fanno i titoloni per gli ingaggi di Ibra o di Mourinho che grondano sdilinquimento e ammirazione.
Vadano da Ibrahimovic a chiedergli, in conferenza stampa, se non si vergogna a guadagnare più di tutto il Cesena messo insieme.
Oppure, se stanno con mezzo metro di lingua di fuori, ci risparmino i pistolotti...

Comunque, finché esiste un CCNL di categoria, c'è poco da sottilizzare. Se si vuole, si può provare a immaginare una categoria di extrapro svincolata dal CCNL, altrimenti è normale che i grossi prendano le parti dei piccoli, è giusto e sarà sempre così.

Concludo riallacciandomi a IB per dire che saranno sicuramente delle merdacce, i giocatori, ma nel calderone con presidenti, direttori sportivi e procuratori fanno la parte delle educande. Almeno giocano, loro.

Offline Skorpius

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Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #46 : Martedì 14 Settembre 2010, 10:30:18 »
Il problema del calcio, non solo italiano ma soprattutto italiano, é che ha un'endemica difficoltà a rapportarsi con il codice civile. Basterebbe quello.

Art. 1321 Nozione
Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.

[...]

Art. 1372 Efficacia del contratto
Il contratto ha forza di legge tra le parti.



pensavo che il problema fosse il contratto COLLETTIVO non quello individuale al quale si riferiscono le norme da te richiamate.
I contratti individuali dei calciatori sono stipulati attualmente nel rispetto del contratto collettivo appena scaduto altrimenti, ne sono sicuro, sarebbero totalmente diversi.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

TD

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #47 : Martedì 14 Settembre 2010, 10:33:07 »
A naso, devono fare riferimento al CCNL come sfondo su cui innestano i trattamenti principeschi del prof da serie A.
Il CCNL resta a fissare le condizioni minime di trattamento economico, oltre a tutta la disciplina che regola il rapporto tra calciatore e datore di lavor. Penso.

Offline Skorpius

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Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #48 : Martedì 14 Settembre 2010, 10:39:14 »
A naso, devono fare riferimento al CCNL come sfondo su cui innestano i trattamenti principeschi del prof da serie A.
Il CCNL resta a fissare le condizioni minime di trattamento economico, oltre a tutta la disciplina che regola il rapporto tra calciatore e datore di lavor. Penso.

L'artificio giuridico per cui i contratti collettivi vengono applicati a tutti, anche a chi non li ha firmati, anche dopo la loro scadenza, passa per la costituzione ed in particolare l'art. 36
Art. 36.

"Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa."

Cosa si intende per "proporzionata, sufficiente ecc.."? la giurisprudenza ha risposto dicendo che il limite minimo dei parametri indicati dalla costituzione coincide con l'ultimo contratto collettivo.
In questa maniera anche chi non fa parte della categoria che ha firmato quel contratto ne può utilizzare i parametri perchè altrimenti verrebbe violata la costituzione avendo un trattamente non sufficiente ecc....

Fare tutto questo passaggio per i calciatori (con l'eccezione del salario minimo che mi sembra sacrosanto) mi sembra una vero e proprio abuso
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

TD

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #49 : Martedì 14 Settembre 2010, 11:04:05 »

Fare tutto questo passaggio per i calciatori (con l'eccezione del salario minimo che mi sembra sacrosanto) mi sembra una vero e proprio abuso

Perché? Non sono cittadini italiani? Non hanno diritto anche loro a questa tutela? Considera che parli dell'insieme dei calciatori professionisti, serie A serie B e Lega pro. E poi l'abuso nei confronti di chi sarebbe?
Anche i dirigenti industriali hanno un contratto collettivo, dico così per inciso.

IB

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #50 : Martedì 14 Settembre 2010, 11:13:59 »
Un problema è che trovano cassa di risonanza (demagogica) i calciatori che rivendicano, meno le altre categorie.
Interessante l'invettiva di IB, che (secondo me) esagera quando ritiene Lotito vittima. Lotito resta in prima fila perché ragiona, come sempre, da padrone. Gli sarebbe bastato far finta di ragionare diversamente per non mettersi dalla parte del torto con Pandev.

Preciso, non considero Lotito vittima. Anzi.
E sono perfettamente daccordo con te, Lotito con Pandev ha sbagliato.
Quello che trovo assolutamente vergognoso é il tono da battaglia di civiltà sostenuta dalle stessa voci che 10 mesi fa condannavano Lotito in maniera plebiscitaria.

Solo quello.

pensavo che il problema fosse il contratto COLLETTIVO non quello individuale al quale si riferiscono le norme da te richiamate.
I contratti individuali dei calciatori sono stipulati attualmente nel rispetto del contratto collettivo appena scaduto altrimenti, ne sono sicuro, sarebbero totalmente diversi.

Anche se collettivo il contratto rispetta sempre i codici di mutuo rispetto degli impegni sottoscritti liberamente, come sancito dalle norme che ho citato.
Il sinallagma si chiama se non sbaglio.

Offline Skorpius

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Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #51 : Martedì 14 Settembre 2010, 11:16:39 »
Perché? Non sono cittadini italiani? Non hanno diritto anche loro a questa tutela? Considera che parli dell'insieme dei calciatori professionisti, serie A serie B e Lega pro. E poi l'abuso nei confronti di chi sarebbe?
Anche i dirigenti industriali hanno un contratto collettivo, dico così per inciso.

della ratio della costituzione
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Offline carpelo

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Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #52 : Martedì 14 Settembre 2010, 11:27:32 »
Perché? Non sono cittadini italiani? Non hanno diritto anche loro a questa tutela? Considera che parli dell'insieme dei calciatori professionisti, serie A serie B e Lega pro. E poi l'abuso nei confronti di chi sarebbe?
Anche i dirigenti industriali hanno un contratto collettivo, dico così per inciso.
Giusto una precisazione, correggetemi se sbaglio.  Mi pare che si parli dei soli giocatori di serie A, non di tutti i professionisti.

TD

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #53 : Martedì 14 Settembre 2010, 11:29:02 »
Lo sciopero. Il contratto vale per tutti i professionisti.

Offline carpelo

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Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #54 : Martedì 14 Settembre 2010, 11:44:22 »
sicuro sicuro? Io leggo che è la Lega-serie A a proporre il nuovo contratto e mi pare di aver letto che riguardava solo i giocatori di serie A, anche perchè non capisco come possa la sola Lega serie A decidere anche per la B.
Però oh...magari mi sbaglio.

TD

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #55 : Martedì 14 Settembre 2010, 12:24:46 »
se c'è un solo contratto per forza, non ho sentito parlare di CCNL diverso a seconda della categoria, magari mi sbaglio

TD

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #56 : Martedì 14 Settembre 2010, 12:29:18 »
dovrebbe essere questo, ora non ho tempo di leggerlo, firmatarie sono federazione, lega e lega di C (da quest'anno esiste anche quella di B)

http://www.avvocatiriccardi.com/dirittosportivo_pdf/contratto_calciatore_prof_e_soc_._sport..pdf

(ora che vedo è vecchiotto)

TD

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #57 : Martedì 14 Settembre 2010, 13:13:41 »

TD

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #58 : Martedì 14 Settembre 2010, 13:36:46 »
A proposito di rendimento, c'è già una tutela per le società:

4.5. Le Società possono convenire con i calciatori loro tesserati:
a) una retribuzione fissa; ovvero
b) una retribuzione costituita da una parte fissa e da una parte
variabile, che non potrà essere superiore, in ogni stagione
sportiva, separatamente considerata, di durata del rapporto
contrattuale, al 50% (cinquantapercento) della parte
fissa, legata, tale parte variabile, al conseguimento di risultati
sportivi individuali o di squadra (di seguito, tale seconda
parte, Parte Variabile).

4.6. I risultati sportivi individuali o di squadra possono essere esemplificativamente
rappresentati:
a) quanto ai risultati di squadra: dal conseguimento di piazzamenti
in classifica, dalla conquista di titoli, dal diritto di
accedere a Coppe Europee, dalla permanenza nella Serie;
b) quanto ai risultati individuali: dal numero delle presenze,
dal numero delle reti segnate, dal numero delle reti incassate.

TD

Re:sciopero dei calciatori di serie A
« Risposta #59 : Martedì 14 Settembre 2010, 13:39:45 »
questa non è male:

ARTICOLO 6
- Formazione culturale dei calciatori -
6.1. La Società deve promuovere e sostenere, in armonia con le
aspirazioni dei calciatori con cui è legata da rapporto contrattuale,
iniziative o istituzioni per il miglioramento ed incremento
della cultura.

quanto alle cattive abitudini dei calciatori:

ARTICOLO 9
- Tutela sanitaria -
9.1. Il calciatore deve curare la propria integrità psico-fisica in
funzione delle prestazioni sportive che è tenuto a fornire e
deve astenersi da qualsiasi attività che possa mettere a rischio
la sua incolumità e la sua migliore condizione fisiopsichica.

9.2. Le Società e i calciatori sono tenuti alla stretta osservanza delle
disposizioni di legge, del CONI e della F.I.G.C. in materia
di tutela della salute e di lotta al doping. Il calciatore deve sottoporsi
ai prelievi e controlli medici, anche periodici e/o preventivi,
ivi compresi i prelievi e i controlli sangue-urina, predisposti
dalla Società, dal CONI e dalla F.I.G.C. per l'implementazione
dei controlli antidoping e per la migliore tutela
della sua salute.

ARTICOLO 10
- Istruzioni tecniche, obblighi e regole di comportamento -
10.1. Il calciatore deve adempiere la propria prestazione sportiva
nell’ambito dell’organizzazione predisposta dalla Società e
con l’osservanza delle istruzioni tecniche e delle altre prescrizioni
impartite per il conseguimento degli scopi agonistici.

10.2. Il calciatore è tenuto ad osservare strettamente il dovere di fedeltà
nei confronti della Società.
10.3. Il calciatore deve evitare comportamenti che siano tali da arrecare
pregiudizio all’immagine della Società.
10.4. Le prescrizioni attinenti al comportamento di vita del calciatore
sono legittime e vincolanti, previa accettazione delle stesse
da parte del calciatore, accettazione che non potrà essere irragionevolmente
rifiutata, soltanto se giustificate da esigenze
proprie dell’attività professionistica da svolgere, salvo in ogni
caso il rispetto della dignità umana.
10.5. Il calciatore deve custodire con diligenza gli indumenti ed i
materiali sportivi forniti dalla Società e si impegna a rifondere
il valore degli stessi se smarriti o deteriorati per sua colpa.
10.6. Il calciatore non ha diritto di interferire nelle scelte tecniche,
gestionali e aziendali della Società.