Autore Topic: Il tappo alle ambizioni  (Letto 97826 volte)

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esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #340 : Martedì 15 Marzo 2016, 18:11:10 »
10 anni di forum tra LN e BC, altro che tigna ;)
chi è Jim su ln? ( so curioso)  :D

Offline WombyZoof

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #341 : Martedì 15 Marzo 2016, 18:14:24 »
il newcastle ha speso ambiziosamente 70 milioni e rischia seriamente la retrocessione. 

per primeggiare in serie A  servono 100 milioni all'anno e un grosso gruppo finanziario / industriale alle spalle.

«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #342 : Martedì 15 Marzo 2016, 18:23:39 »
il newcastle ha speso ambiziosamente 70 milioni e rischia seriamente la retrocessione. 

per primeggiare in serie A  servono 100 milioni all'anno e un grosso gruppo finanziario / industriale alle spalle.
se qualcuno pensa che la lazio possa primeggiare "costantemente" in italia insieme alla juve è da ricovero immediato.

Offline Drenai

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #343 : Martedì 15 Marzo 2016, 18:24:35 »
vabè in inghilterra i numeri sono gonfiati per tutti, non si può fare il parallelo con noi in valore assoluto. appena pochi giorni fa avevo letto che la squadra che arriverà ultima in premier prenderà piu soldi in diritti tv della juve...

comunque credo sia chiaro che i discorsi che stiamo facendo sono piu che altri disquisizioni su come la gestione di lotito tradisca o meno la famosa "volontà" di competere. credo che nessuno pensi realmente che sono questi spiccioli delle correlate a farci/non farci primeggiare o retrocedere.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #344 : Martedì 15 Marzo 2016, 18:36:25 »
vabè in inghilterra i numeri sono gonfiati per tutti, non si può fare il parallelo con noi in valore assoluto. appena pochi giorni fa avevo letto che la squadra che arriverà ultima in premier prenderà piu soldi in diritti tv della juve...

comunque credo sia chiaro che i discorsi che stiamo facendo sono piu che altri disquisizioni su come la gestione di lotito tradisca o meno la famosa "volontà" di competere. credo che nessuno pensi realmente che sono questi spiccioli delle correlate a farci/non farci primeggiare o retrocedere.
la lazio non potra mai primeggiare stabilmente in serie a se non arriva uno sceicco o l'abramovic di turno, indipendentemente dalle correlate. Anche ammettendo che lotito ci faccia la cresta sopra quei servizi andrebbero comunque fatti, magari un servizio invece di costare 5 costerebbe 4 ... non è quello che ti puo' trasformare una squadra... del resto io ho sempre detto e scritto che solo un folle potrebbe pensare che se uno ha un servizio di mensa o di pulizia chiamerebbe un altro per mangiare o pulire casa sua, io e chiunque altro qui sopra farebbe esattamente cio che fa lotito (in questo caso)...... il problema è che "io" anche non fossi tifoso sfegatato della lazio mostrerei almeno un po di riconoscenza verso chi mi da da mangiare, cercando, nei limiti del possibile, una volta ogni tanto di far felici anche i tifosi senza per questo andar fallito. Dopodiché non ha neanche importanza che si realizzi una volta ogni 10 anni sta cosa del primeggiare....

Offline fish_mark

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #345 : Martedì 15 Marzo 2016, 18:36:48 »
il newcastle ha speso ambiziosamente 70 milioni e rischia seriamente la retrocessione. 

per primeggiare in serie A  servono 100 milioni all'anno e un grosso gruppo finanziario / industriale alle spalle.

L'hai letta dal "Manuale del perfetto presidente" di Massimo Catalano edizioni ERI-RAI?
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline cartesio

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #346 : Martedì 15 Marzo 2016, 18:47:51 »
cercando, nei limiti del possibile, una volta ogni tanto di far felici anche i tifosi senza per questo andar fallito

Una cosa tipo una coppainfaccia e due anni dopo un campionato di vertice con finale di coppa italia?
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #347 : Martedì 15 Marzo 2016, 18:51:26 »
Una cosa tipo una coppainfaccia e due anni dopo un campionato di vertice con finale di coppa italia?
Cosa vuoi che ripeta la.litania che non vi Piace per ritirare fuori i franchi tiratori e poi il volgare son io? Io so che voi sapete ..... non fate il furbetto... io son più furbo di te

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Zapruder

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #348 : Martedì 15 Marzo 2016, 18:56:43 »
Invece ci sta questa specie di guerra civile. E tanti, troppi ci sguazzano bene.


Non c'è alcuna guerra civile. Perché il concetto di "guerra civile" mette sullo stesso piano due parti.

Col causio.

C'è una parte di sedicenti tifosi che rosica quando la Lazio vince qualcosa, derubricando la formula di un torneo a "trofeo Birra Moretti" o a "culo". Perché loro hanno deciso che i valori non si misurano nei tornei a eliminazione diretta e che i successi negli stessi non hanno valore (c'è da chiederci allora che minchia ci facessero 60.000 persone a quel Lazio-Sampdoria del 2009, e come mai a distanza di tre anni c'è una pletora di gente che continua a lucidarsi il pisello con la coppinfaccia... Vabbè): altrimenti si incrinano i loro dogmi. C'è un sacco di gente che quando le cose vanno bene sparisce o fa spallucce: è incredibile la quantità di "problemi personali" o di traslochi che si concentrano in questi periodi, per alcuni. Sono quattro gatti ma fanno casino per cento. Un classico. Né contano i vuoti allo stadio: chi non c'è non c'è, semplicemente. L'assenza non fa numero, e uno che salta una partita vale come un australiano che non ha mai visto un pallone, quel giorno, pure se ha alle spalle 40 anni di stadio.

Poi c'è chi, come sempre, vorrebbe stare dietro alla Lazio. Soffrire, preoccuparsi, godersi qualche soddisfazione. Condividere sostegno e incazzature con altri. Incontrare un romanista e spalleggiarsi nel prenderlo per il qulo, pronti a non ammettere mai e poi mai che Bruno Conti è più bravo nemmeno di Keller.

Oggi come oggi, il lazialaro bonghizzato si schiera con il romanista, contro di te. E' questo il danno inaccettabile perpetrato dagli spacciatori di tazze del cesso di seconda mano. Quelli che prendono ordini su cosa dire da qualche personaggio con la fedina penale lunga due chilometri. Questi sono i vostri riferimenti. E poi vorreste farvi passare per persone intelligenti? Qualcuno lo è senz'altro, ma crederci solo leggendo quello che scrivete sulla Lazio richiede molta, molta fiducia...

(il "voi" è riferito non certo a darienzo, anche se trovo un po' stucchevole ormai il suo ecumenismo quasi liturgico)

Offline cartesio

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #349 : Martedì 15 Marzo 2016, 19:00:55 »
 Tra quella cragnottiana e quella lotitiana si parla sempre della stessa azienda e il problema di fondo è la “continuità aziendale”, messa a rischio e poi risolta.

Messa a rischio da Cragnotti e risolta da a Lotito, che ha impostato una gestione virtuosa, come dicono in certi ambienti, o moralizzata, come preferisce dire lui.

Greco contesta questa cifra e cita il bilancio della Lazio al  30 giugno 2004. Basterebbe leggere il pezzo, ma da queste parti è un problema perché si è citato un testo apocrifo ...

Mannaggia li fishetti, da' il buon esempio e leggi quello che scrivo. Quando Greco scrive

più 37 milioni di crediti verso il Gruppo Cirio (a dimostrazione che le aziende di Cragnotti versavano e non prelevavano soldi dalla Lazio),

io faccio notare che

È contraddittorio.

Se le aziende di Cragnotti versavano soldi alla Lazio, questa aveva debiti nei loro confronti, non crediti.
Perché poi quei soldi dovevano tornare alle aziende.

Magari sei tu che non leggi i sacri testi greci. Se poi decidi di fidarti dei conti di uno che confonde i crediti con i debiti, fai pure, ma non pretendere di dare lezioni a noi.

Ti tengono per le palle per cosa in particolare? ....

Fammi un piacere,  smetti di spiegarmi quello che ti ho già spiegato io. Solo in questo topic è la seconda volta.
e ffforza lazzzio

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Offline Russotto

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #350 : Martedì 15 Marzo 2016, 19:01:56 »
Non c'è alcuna guerra civile. Perché il concetto di "guerra civile" mette sullo stesso piano due parti.

Col causio.

C'è una parte di sedicenti tifosi che rosica quando la Lazio vince qualcosa, derubricando la formula di un torneo a "trofeo Birra Moretti" o a "culo". Perché loro hanno deciso che i valori non si misurano nei tornei a eliminazione diretta e che i successi negli stessi non hanno valore (c'è da chiederci allora che minchia ci facessero 60.000 persone a quel Lazio-Sampdoria del 2009, e come mai a distanza di tre anni c'è una pletora di gente che continua a lucidarsi il pisello con la coppinfaccia... Vabbè): altrimenti si incrinano i loro dogmi. C'è un sacco di gente che quando le cose vanno bene sparisce o fa spallucce: è incredibile la quantità di "problemi personali" o di traslochi che si concentrano in questi periodi, per alcuni. Sono quattro gatti ma fanno casino per cento. Un classico. Né contano i vuoti allo stadio: chi non c'è non c'è, semplicemente. L'assenza non fa numero, e uno che salta una partita vale come un australiano che non ha mai visto un pallone, quel giorno, pure se ha alle spalle 40 anni di stadio.

Poi c'è chi, come sempre, vorrebbe stare dietro alla Lazio. Soffrire, preoccuparsi, godersi qualche soddisfazione. Condividere sostegno e incazzature con altri. Incontrare un romanista e spalleggiarsi nel prenderlo per il qulo, pronti a non ammettere mai e poi mai che Bruno Conti è più bravo nemmeno di Keller.

Oggi come oggi, il lazialaro bonghizzato si schiera con il romanista, contro di te. E' questo il danno inaccettabile perpetrato dagli spacciatori di tazze del cesso di seconda mano. Quelli che prendono ordini su cosa dire da qualche personaggio con la fedina penale lunga due chilometri. Questi sono i vostri riferimenti. E poi vorreste farvi passare per persone intelligenti? Qualcuno lo è senz'altro, ma crederci solo leggendo quello che scrivete sulla Lazio richiede molta, molta fiducia...

(il "voi" è riferito non certo a darienzo, anche se trovo un po' stucchevole ormai il suo ecumenismo quasi liturgico)
Non che la fedina di Lotito brilli di...pulizia :D

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esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #351 : Martedì 15 Marzo 2016, 19:13:42 »
Non c'è alcuna guerra civile. Perché il concetto di "guerra civile" mette sullo stesso piano due parti.

Col causio.

C'è una parte di sedicenti tifosi che rosica quando la Lazio vince qualcosa, derubricando la formula di un torneo a "trofeo Birra Moretti" o a "culo". Perché loro hanno deciso che i valori non si misurano nei tornei a eliminazione diretta e che i successi negli stessi non hanno valore (c'è da chiederci allora che minchia ci facessero 60.000 persone a quel Lazio-Sampdoria del 2009, e come mai a distanza di tre anni c'è una pletora di gente che continua a lucidarsi il pisello con la coppinfaccia... Vabbè): altrimenti si incrinano i loro dogmi. C'è un sacco di gente che quando le cose vanno bene sparisce o fa spallucce: è incredibile la quantità di "problemi personali" o di traslochi che si concentrano in questi periodi, per alcuni. Sono quattro gatti ma fanno casino per cento. Un classico. Né contano i vuoti allo stadio: chi non c'è non c'è, semplicemente.

Poi c'è chi, come sempre, vorrebbe stare dietro alla Lazio. Soffrire, preoccuparsi, godersi qualche soddisfazione. Condividere sostegno e incazzature con altri. Incontrare un romanista e spalleggiarsi nel prenderlo per il qulo, pronti a non ammettere mai e poi mai che Bruno Conti è più bravo nemmeno di Keller.

Oggi come oggi, il lazialaro bonghizzato si schiera con il romanista, contro di te. E' questo il danno inaccettabile perpetrato dagli spacciatori di tazze del cesso di seconda mano. Quelli che prendono ordini su cosa dire da qualche personaggio con la fedina penale lunga due chilometri. Questi sono i vostri riferimenti. E poi vorreste farvi passare per persone intelligenti? Qualcuno lo è senz'altro, ma crederci solo leggendo quello che scrivete sulla Lazio richiede molta, molta fiducia...
a parte che i 4 gatti credo siate voi... e lo dimostra lo stadio. se vogliamo parlare di problemi personali raccantaci magari i tuopi.. io se vuoi ti posso raccontare che ho una vita bellissima  :D,  laurea  2 specializzazioni un master (venendo peraltro da una famiglia operaia), una moglie bellissima (e non lo dico io) da 24 anni ... 3 figlie che son le classiche brave ragazze ..studiano e non se drogano.. e rientrano pure a casa la sera  :D (pure se un po tadi  :D ) .. guadagno 10.000 euro al  mese e spesso mi faccio belle vacanze in paesi tropicali... fa un po te quali potrebbero esser ad oggi i miei problemi oltre alla lazio ovviamente...  :D :D :D :D

..o vogliamo parlare di un torneo in cui in semifinale ci va anche una squadra di lega pro? vogliamo parlare di un torneo dove in finale si possono anche scontrare la decima e la tredicesima squadra in campionato?? come fai a dire che un torneo del genere non è spesso deciso dalla casualita? mi viene veramente da ridere quando qualcuno dice che cosi si sminuiscono certe vittorie? ma perché non è vero? non per caso il contrario? non è che certe vittorie voglionoi esser fatte passare come vittorie di squadre COSTRUITE per vincere?
come fate a dire che non è casuale arrivare in finale di coppa italia se si affronbta un avversario a febbraio (quando magari ha la Champions ed il ritorno dopop 2 mesi? che torneo eh?

SINCERAMENTE... quanti di voi vedono le partite di coppa italia? anche la finale? quanti di voi ricordano che l'ha vinta che ne so... nel 2011??
ovvio che èp sempre meglio che vincer qualcosa piuttosto che nulla... ma prendere la vittoria in un torneo che conta soo se lo vinci altrimenti non sai manco quando giocano mi pernmetterete che è poca cosa e casualita?

ALLORA.... ho cercato di esprimere quello che penso senza insultare nessuno, vi pregherei di fare alktrettanto o quantomeno se non lo fate, aspettatevi una reazione senza poi andare a piangere da mamma  :D

Offline MagoMerlino

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #352 : Martedì 15 Marzo 2016, 19:16:16 »
Messa a rischio da Cragnotti e risolta da a Lotito, che ha impostato una gestione virtuosa, come dicono in certi ambienti, o moralizzata, come preferisce dire lui.

Mannaggia li fishetti, da' il buon esempio e leggi quello che scrivo. Quando Greco scrive

più 37 milioni di crediti verso il Gruppo Cirio (a dimostrazione che le aziende di Cragnotti versavano e non prelevavano soldi dalla Lazio),

io faccio notare che

Magari sei tu che non leggi i sacri testi greci. Se poi decidi di fidarti dei conti di uno che confonde i crediti con i debiti, fai pure, ma non pretendere di dare lezioni a noi.

Fammi un piacere,  smetti di spiegarmi quello che ti ho già spiegato io. Solo in questo topic è la seconda volta.

Vale per tutti?
Facciamo un passo indietro di 4 pagine?
El Greco ha detto una sciocchezza, e tu gli vai dietro.
Però parte da una costatazione ben precisa, è vero o no, che la Lazio aveva 550 milioni di euro di debito?
Parte tutto da questa cifra.
O è vera o è falsa.
Se è vera la sciocchezza l'ha detto Greco, se è falsa.....
Reitero i 550 milioni € sono veri o no?
Cominciamo a ricostruire la verità dall'inizio no?
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

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Offline Russotto

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #353 : Martedì 15 Marzo 2016, 19:28:14 »
Esculapio che lavoro fai? E quanti anni c'hanno le tue figlie? ;D ;D ;D

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Offline Drenai

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #354 : Martedì 15 Marzo 2016, 19:29:51 »
la coppa italia, specie col formato attuale, consta di pochissime partite e ad eliminazione diretta, quindi per forza di cose ha un andamento piu casuale di un girone di 39 partite...
ma da qui a dire che la vittoria non è indice della statura di una squadra ce ne corre, perchè nel 2009 la lazio ha sì incontrato la samp in finale (e non era la samp attuale, l'anno dopo finì quarta e il campionato come dici tu dà una misura attendibile del valore di una squadra) ma prima aveva eliminato milan e juve. nel 2013 juve e roma.
non ha senso citare l'alessandria, è arrivata in semifinale per un tabellone fortunato ed alla prima squadra seria incontrata è servito il pallottoliere. il milan se vincerà la coppa lo farà grazie ad una vittoria sulla juve, non sull'alessanrdia.
tutto questo per dire che in coppa può dirti bene e passare qualche turno facile, ma vincerla è tutto un altro discorso, difatti specie da quando la formula favorisce le grandi, dai quarti in poi il tabellone è molto nobile e nessuna piccola c'è riuscita, basta guardare l'albo d'oro degli ultimi 15 anni o giu di lì.
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esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #355 : Martedì 15 Marzo 2016, 20:12:10 »
Il lavoro si dovrebbe dedurre dal nick. . Nello specifico sono ortopedico...  in quanto alle figlie nun se toccheno. .."sono studente che studiano e che si devono prendere Una Laura" 😊 (toto').

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esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #356 : Martedì 15 Marzo 2016, 20:43:45 »
la coppa italia, specie col formato attuale, consta di pochissime partite e ad eliminazione diretta, quindi per forza di cose ha un andamento piu casuale di un girone di 39 partite...
ma da qui a dire che la vittoria non è indice della statura di una squadra ce ne corre, perchè nel 2009 la lazio ha sì incontrato la samp in finale (e non era la samp attuale, l'anno dopo finì quarta e il campionato come dici tu dà una misura attendibile del valore di una squadra) ma prima aveva eliminato milan e juve. nel 2013 juve e roma.
non ha senso citare l'alessandria, è arrivata in semifinale per un tabellone fortunato ed alla prima squadra seria incontrata è servito il pallottoliere. il milan se vincerà la coppa lo farà grazie ad una vittoria sulla juve, non sull'alessanrdia.
tutto questo per dire che in coppa può dirti bene e passare qualche turno facile, ma vincerla è tutto un altro discorso, difatti specie da quando la formula favorisce le grandi, dai quarti in poi il tabellone è molto nobile e nessuna piccola c'è riuscita, basta guardare l'albo d'oro degli ultimi 15 anni o giu di lì.
ci sono state annate in cui si è arrivati in finale vincendo praticamente un solo scontro.. non credo di inventare niente dicendo cio. la coppa italia NON PUO esser presa come riferimento di quanto forte sia una squadra ne una squadra è fdatta per la coppa italia.
Guarda... poniti una semplicissima domanda: ogni anno noi, i giornali, le tv tutti.. fanno pronostici su chi vincera il campionato .. giusto? hai mai sentito qualcuno fare pronostici su chi vincera la coppa italia?? perché secondo te? una volta uscite le griglie li facciamo anche su l'EL e sulla champion... nessuno all'inizio della coppa italia si sogna mai di fare un pronostico.. PERXCHE? te lo sei chiesto? ... non per l'importanza minore rispetto al campionato.. ci sarebbero meno pronostici ma ci sarebbero comunque... semplicemente perché è impronosticabile, sappiamo che la vincitrice uscira' al 99% dal mazzo di juve milan inter roma lazio e fiorentina ... perché?
 semplicemente perché non conta chi di queste sia realmente più forte per vincere la coppa italia, ma conta il calendario che avra e QUANDO si incontrera' con quella più forte... e quali impegni avra l'avversdario in quel momento! con queste premesse a me sembra più che ovvio che le vittorie in coppa italia non possono che avere un altro grado di casualita (nei limiti ovviamente della forza delle squadrer.. ovvio che non la puo vincere il Frosinone)

Offline Drenai

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #357 : Martedì 15 Marzo 2016, 20:58:14 »
Giornali e TV non lo so, ma noi a dire la verità il pronostico lo facciamo eccome al momento in cui viene sorteggiato il tabellone. Dimentichi gli smadonnamenti quando immancabilmente alle merde tocca un autostrada e tocca rispiegare a qualcuno che le teste di serie sono sorteggiate fra le prime otto e non conta il piazzamento?

Ad ogni modo non ho mica capito cosa vuoi dimostrare, che è più facile vincere la coppa Italia rispetto al campionato? Che nessuno programma una squadra per vincere la coppa italia? Chiaro che è così, non c'è nessuno che te lo contesta.
Ma il punto è che come dici tu già in partenza sai che la vincerà una delle squadre più forti, inclusa la Lazio. In che modo questo ne sminuisce il valore?anzi semmai queste vittorie mostrano che La Lazio fa parte dell' elite del calcio italiano.
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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #358 : Martedì 15 Marzo 2016, 21:06:48 »
Ne fa parte anche la fiorentina? La Lazio e la sesta società per incassi .... vorrei ben vedere che non stesse tra le.prime 7/8 ....
È non è più facile del campionato... è più casuale ... un campionato con 38 partite non lo puoi vincere casualmente... il campionato lo vinci se sei la.piu forte o se comunque sei tra le prime 2 più forti e te lo giochi al massimo con qualcuno come te .... la coppa Italia non la vince spesso il più forte ma qualcuna che sta tra le prime 7 8 i base a fattori spesso casuali
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Offline Jim Bowie

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #359 : Martedì 15 Marzo 2016, 21:11:20 »
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