Autore Topic: Il tappo alle ambizioni  (Letto 95934 volte)

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Offline Russotto

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #140 : Lunedì 14 Marzo 2016, 16:52:32 »
russotto, senza alcuna vis polemica, ma come fai a dire era imprevedibile? io non sono affatto uno di quelli che ogni anno dicono che lotteremo per la salvezza, anzi lo scorso anno ero convinto che sarebbe stato un buon campionato (non pensavo terzi ma sicuramente un buon campionato) ma quest'anno sia io che decine di persone con cui discutevo di lazio si pensava che.. magari non un  crollo cosi ma sarebbe stato impossibile ripetere o anche avvicinarsi alla stagione scorsa... i motivi sono semplicissimi, prima di tutto sappiamo benissimo chi sono stati i veri giocatori pilastro della bella stagione dello scorso anno. klose e mauri che probabilmente han fatto il loro miglior campionato da quando sono alla lazio, Anderson e de vrji. ora... i pèrimi 2 per motivi anagrafici sapevamo benissimo che difficilmete si sarebbero ripetuti ......... de vrji e da meta agosto che si sapeva che avrebbe saltato, nelle migliore delle ipotesi gran parte della stagione .... quindi 3 su 4 di quelli che avevano fatto grande questa squadra fuori,,, in più ci sarebbero stato molte partite in europa.... a fronte di cio si son presentati con 2 ragazzini di 20 anni .... come pensavi di potere ripetere la stagione dello scorso anno?

il secondo punto ... qui è questione di opinioni.... secondo me si, hanno rose migliori delle nostre... ma io e te non possiamo decidere... per quanto possa valere.. mettiamo un terzo giudice... l'unico secondo me ha ha qualche minma credibilità è transfermarket... guarda i valori delle rose li....

il terzo punto non è semplicemente vero, di quelle sopra a noi abbiamo perso con juve napoli roma milan e sassuolo, abbiamo vinto con fiorentina e inter ... 5 perse e 2 vinte ... non mi sembra un ruolino da ammazza grandi no?  :D .... se poi le piccole le battessi tutte, anche perdendo con le grandi vinci lo scudetto o arrivi secondo eh  ;) .. ma questo vale per tutti.

Nessuna polemica figurati!

Io credo che c'erano dei segnali che non sarebbe filato tutto liscio, ma da qui a prevedere questo crollo verticale no.

Klose mi pare abbia dimostrato che ha ancora perfettamente i 90 minuti giocando una volta a settimana. Ieri era il più arzillo anche nel finale.

Mauri non è mai stato un fulmine ma i suoi movimenti continua a farlo... per problemi fisici ha passato buona parte della stagione in panca o a casa ma non credo sia un ex giocatore.

Le sfighe sono state tante quest'anno e tutte in contemporanea, ma non credo fosse davvero pronosticabile un misero ottavo posto con prestazioni terrificanti.

Riguardo a Milan ed Inter, sinceramente non sono molto d'accordo. transfermarket quanto li valuta Bertolacci e Romagnoli?
Valgono una scarpa di Biglia e De Vrij...

Offline Drenai

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #141 : Lunedì 14 Marzo 2016, 17:07:35 »
io ritengo la lazio perfettamente all'altezza di fiorentina e milan e probabilmente anche dell'inter. lo pensavo a bocce ferme e lo penso tutt'ora. ovviamente parlo della rosa della lazio "sulla carta", quella che metti insieme prima che inizi la stagione.

da quel momento in poi tante cose possono andare per il verso giusto oppure per quello sbagliato, altrimenti il campionato sarebbe inutile proprio giocarlo. e può darsi che imbrocchi una stagione no e ti ritrovi dietro il sassuolo, d'altronde l'anno scorso milan ed inter sono finite dietro alla sampdoria. capita.
l'importante è rendersi conto che questo è un evento perfettamente naturale, non c'è nessun disegno perverso dietro teso a confinarci nella mediocrità.

il post di esculapio poi è assolutamente illuminante, perchè dimostra come in realtà anche lui gli elementi per una valutazione serena ce li avrebbe tutti. le sue considerazioni di inizio anno sono le stesse che abbiamo fatto tutti.
magari gli sembrerà sconvolgente ma il fatto che per la lazio fosse molto difficile confermarsi era un concetto piuttosto chiaro, anche a chi la pensa diversamente da lui. semplicemente perchè il terzo posto per la lazio non può essere considerato la norma.
il piccolo step che per molti ancora è difficile fare è proprio questo qui. si rendono perfettamente conto che la lazio è una buona squadra ma non eccezionale, che può fare un buon campionato ma non può pensare che tutte le stagioni siano così, ma poi rifiutano di venire a patti con la realtà quando questo si verifica e preferiscono dare la colpa al totem malefico lotito.
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Offline MagoMerlino

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #142 : Lunedì 14 Marzo 2016, 17:13:14 »

Io credo che c'erano dei segnali che non sarebbe filato tutto liscio, ma da qui a prevedere questo crollo verticale no.


Eppure nello scorso campionato, ci sono stati almeno 2 campanelli d'allarme, che non sono stati presi in assoluta considerazione, Empoli Lazio e Cesena Lazio.
Statisticamente negli anni la Lazio ha sempre avuto di questi crolli contro squadre retrocesse o di bassissima classifica, ma difficilmente gli si è dato il giusto peso. Soprattutto a queste due partite che sono state derogate a casualità, affogate tra tante ottime prestazioni.
Invece quest'anno contro il Carpi, il Palermo o a Verona con il Chievo,  la Lazio ha giocato esattamente come a Empoli e a Cesena. Tanto perchè era difficilmente migliorabile. Se non lavori, se non ti applichi, non migliori. Soprattutto se non lavori sui difetti.
E non parliamo del precampionato da incubo, supercoppa inclusa, solo quello doveva bastare per far scattare un piano alternativo. Ad averlo avuto, ovviamente.
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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #143 : Lunedì 14 Marzo 2016, 17:18:42 »
le analisi, ogni tipo di analisi, e' utile finche' e' contestualizzata, ma finche' il metro di giudizio sara' sempre 'assoluto' sulla base sbagliato/giusto col senno del poi qualunque analisi sara' l'ennesimo personalissimo punto di vista.

esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #144 : Lunedì 14 Marzo 2016, 17:36:41 »
io ritengo la lazio perfettamente all'altezza di fiorentina e milan e probabilmente anche dell'inter. lo pensavo a bocce ferme e lo penso tutt'ora. ovviamente parlo della rosa della lazio "sulla carta", quella che metti insieme prima che inizi la stagione.

da quel momento in poi tante cose possono andare per il verso giusto oppure per quello sbagliato, altrimenti il campionato sarebbe inutile proprio giocarlo. e può darsi che imbrocchi una stagione no e ti ritrovi dietro il sassuolo, d'altronde l'anno scorso milan ed inter sono finite dietro alla sampdoria. capita.
l'importante è rendersi conto che questo è un evento perfettamente naturale, non c'è nessun disegno perverso dietro teso a confinarci nella mediocrità.

il post di esculapio poi è assolutamente illuminante, perchè dimostra come in realtà anche lui gli elementi per una valutazione serena ce li avrebbe tutti. le sue considerazioni di inizio anno sono le stesse che abbiamo fatto tutti.
magari gli sembrerà sconvolgente ma il fatto che per la lazio fosse molto difficile confermarsi era un concetto piuttosto chiaro, anche a chi la pensa diversamente da lui. semplicemente perchè il terzo posto per la lazio non può essere considerato la norma.
il piccolo step che per molti ancora è difficile fare è proprio questo qui. si rendono perfettamente conto che la lazio è una buona squadra ma non eccezionale, che può fare un buon campionato ma non può pensare che tutte le stagioni siano così, ma poi rifiutano di venire a patti con la realtà quando questo si verifica e preferiscono dare la colpa al totem malefico lotito.
drenai ma nessuno nessuno chiede che la lazio rimanga terza o vinca scudetti... ma perché mi continuate a ripetere questa cosa?
la vera domanda è..... quella lazio arrivata terza lo scorso anno possibile non potesse investire 20 milioni in piu' per tentare qualcosa? non poteva perché senno andava fallita o non si è voluto perche il risultato ed i tifosi non sono importanti e sono solo una noia ai veri motivi per i quali questa squadra scende in campo e gioca questo campionato?

Offline Drenai

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #145 : Lunedì 14 Marzo 2016, 18:04:35 »
ma nessuno dice che sarebbe fallita. il punto è che i soldi sono quelli, e gia essere andati sotto di una decina di milioni ci limita i movimenti nella prossima sessione. io trovo assurdo che si insista con questa storia del piccolo sforzo proprio in una sessione in cui il piccolo sforzo si è fatto.
si può essere o meno d'accordo con la strategia, se tu dici io avrei venduto X e/o comprato Y io non avrei nulla da contestarti, si può essere o meno d'accordo ma sai come si dice delle opinioni :)
quello che a me urta è la convinzione di alcuni di avere una specie di ricetta magica che in realtà nessuno ha. se la lazio avesse deciso di chiedere soldi a una banca ad esempio per chessò chicharito hernendez, che a me non piace per niente ma molti avrebbero voluto in estate, avrebbe passato il preliminare? avrebbe una classifica diversa? permettimi di dubitarne. quello che avrebbe di sicuro è un bel -30 invece che -15 e la necessità di cedere 2 pezzi grossi per avere un minimo di margine di manovra sul mercato. in altre parole SECONDO ME complessivamente staremmo peggio.
opure, si poteva non chiedere soldi ma cedere ad esempio biglia? in modo da comprare hernandez e ad esempio clasie. pensi che con clasie e hernandez al posto di biglia e matri avremmo fatto una stagione diversa?

quello che voglio dire è che si possono fare tante ipotesi, ma se lo facciamo usando la testa e quindi limitandoci a ipotesi nel complesso ragionevoli, si ottengono soluzioni che non sono affatto delle panacee e anzi è del tutto opinabile che siano migliorative. e questo a posteriori, avendo toccato con mano il fallimento di molti titolari. figuriamoci prendere queste decisioni PRIMA (che è la differenza fondamentale fra chi chiacchiera sui forum me incluso e chi le cose le deve fare sul serio).
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Offline Russotto

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #146 : Lunedì 14 Marzo 2016, 18:07:39 »
Eppure nello scorso campionato, ci sono stati almeno 2 campanelli d'allarme, che non sono stati presi in assoluta considerazione, Empoli Lazio e Cesena Lazio.
Statisticamente negli anni la Lazio ha sempre avuto di questi crolli contro squadre retrocesse o di bassissima classifica, ma difficilmente gli si è dato il giusto peso. Soprattutto a queste due partite che sono state derogate a casualità, affogate tra tante ottime prestazioni.
Invece quest'anno contro il Carpi, il Palermo o a Verona con il Chievo,  la Lazio ha giocato esattamente come a Empoli e a Cesena. Tanto perchè era difficilmente migliorabile. Se non lavori, se non ti applichi, non migliori. Soprattutto se non lavori sui difetti.
E non parliamo del precampionato da incubo, supercoppa inclusa, solo quello doveva bastare per far scattare un piano alternativo. Ad averlo avuto, ovviamente.

Non è che se uno scaja na partita in un anno quello diventa un campanello d'allarme. Ci può stare.
Di campanelli d'allarme ne so suonati un bel po' questa estate per la prima volta... e forse è lì che qualcuno avrebbe dovuto prendere in mano la situazione (società e tecnico).

Offline Drenai

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #147 : Lunedì 14 Marzo 2016, 18:11:40 »
per inciso, l'anno scorso a maggio quando si seppe del rinnovo automatico di klose, io dissi che NON avremmo preso una punta importante sul mercato, e che questo sarebbe stato un bel problema perchè ci sarebbe servita, ma che dal punto di vista della gestione della rosa avendo klose e djordjevic sotto contratto era inevitabile dover posticipare alla prossima estate.
purtroppo non sempre la cosa da fare dal punto di vista della gestione delle risorse coincide con la cosa migliore dal punto di vista tecnico.
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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #148 : Lunedì 14 Marzo 2016, 18:13:08 »
per inciso, l'anno scorso a maggio quando si seppe del rinnovo automatico di klose, io dissi che NON avremmo preso una punta importante sul mercato, e che questo sarebbe stato un bel problema perchè ci sarebbe servita, ma che dal punto di vista della gestione della rosa avendo klose e djordjevic sotto contratto era inevitabile dover posticipare alla prossima estate.
purtroppo non sempre la cosa da fare dal punto di vista della gestione delle risorse coincide con la cosa migliore dal punto di vista tecnico.

Se Tare mi chiedesse a me, per il prossimo anno, chi cazzo me tengo in rosa tra Klose e Djordjevic? Io non avrei alcun dubbio. Il tedesco tutta la vita. Per fare la riserva meglio lui che quel broccolo. Il problema è comprare il titolare.

Offline Drenai

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #149 : Lunedì 14 Marzo 2016, 18:37:31 »
klose è un campione. in valore assoluto è sicuramente piu forte di chiunque prenderemo questa estate, ma klose ha 38 anni e non ti garantisce un campionato intero, anzi non ti garantisce continuità nemmeno su una singola partita. la lazio semplicemente  non può permettersi di destinare uno dei suoi stipendi piu alti ad  uno che puoi usare alla altafini. è stato un acquisto azzeccatissimo (e io confesso tranquillamente che ero piuttosto scettico, lo ritenevo finito o quasi) ma è durata gia troppo a lungo. la sua permanenza un anno in piu come ho scritto prima ci ha impedito di rinnovare il reparto per tempo. immagino che a giugno ci saluteremo con affetto, ringraziamenti e soddisfazione reciproca.

viceversa djordjevic lo avevamo preso appena l'estate precedente, aveva saltato quasi mezza stagione con una caviglia sfasciata e nonostante fosse chiaro a tutti che non era certo un campione, i suoi gol rispetto alle partite giocate li aveva fatti, era normale proteggere l'investimento facendogli fare almeno una stagione intera senza infortuni. nessuno poteva immaginare un campionato allucinante, disastroso come quello che sta facendo quest'anno. e quindi nuovamente ci troviamo a non "poterlo" vendere perchè oggi puoi solo regalarlo. io credo che resterà a fare la riserva sperando che torni perlomeno al livello dell'anno scorso in modo da tornare ad avere un minimo di mercato.
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Offline Jim Bowie

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #150 : Lunedì 14 Marzo 2016, 18:42:52 »
in modo reiterato ho chiesto perche' non si usi la formula del prestito, ma tutti hanno fatto orecchie da mercante, pero poi si fanno trattati di economia aziendale.
mi ricorda una gag del film Back to school, quando il professore dava i parametri per sviluppare un'industria manufatturiera, parametri che disconoscevano le difficolta' reali ed altre tipo rapporti sindacali etc..
alla fine quando si doveva decidere dove costruire quezta azienda, la risposta fu naturale Disneyland.
Cosi e' la Lazio, dura e pura che non potra' mai essere costruita perche' il mondo la fuori e' differente.

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Offline Drenai

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #151 : Lunedì 14 Marzo 2016, 18:52:21 »
ma non è vero che non la usa in senso assoluto.
non la usa per gli investimenti di prospettiva, quelli su cui si prova a destinare il grosso delle risorse e delle speranze. e che sono la chiave (se ci azzecchi) per creare un parco giocatori di un valore superiore a quanto potresti permetterti.
ma per gli altri tipi di acquisto se ne è fatto uso in passato (candreva ad esempio) e si continua ad usare anche oggi (ad esempio basta e mauricio appena un anno fa). questo per quanto riguarda i giocatori che in teoria vuoi riscattare.
poi ci sono i prestiti secchi (gli affitti li chiamo io) e di quelli ne abbiamo tanti esempi da saha a postiga fino ai giorni nostri con matri.
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Offline MagoMerlino

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #152 : Lunedì 14 Marzo 2016, 18:55:54 »
Non è che se uno scaja na partita in un anno quello diventa un campanello d'allarme. Ci può stare.
Di campanelli d'allarme ne so suonati un bel po' questa estate per la prima volta... e forse è lì che qualcuno avrebbe dovuto prendere in mano la situazione (società e tecnico).
Beh no, quelle due, non una, due, sono solo due delle 11 perse, le più eclatanti visti gli avversari..... oltre a quelle due ci sono state almeno un'altra dozzina di partite dove apparivano chiari i limiti di questa squadra, stiamo parlando del 30% del totale delle partite di campionato. Quelle due sono solo la punta dell'iceberg.
Se volevi migliorare o quanto meno mantenerti su quei livelli, dovevi lavorare su quelle partite. Invece la dirigenza ha preferito crogiolarsi al sole delle partite giocate bene e quando si sono accorti del disastro, era troppo tardi.
Però ho un dubbio, si sono accorti del disastro?
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Zapruder

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #153 : Lunedì 14 Marzo 2016, 18:58:10 »
La Lazio ha risorse inespresse: questo tu lo sai ed è facilmente dimostrabile:

Qualcuno lo dimostri, non chiedo altro.

Perché la nostra tifoseria è zeppa di capitani d'industria a 1.500 Euro al mese (me compreso).

C'è qualcosa che non quadra.

Zapruder

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #154 : Lunedì 14 Marzo 2016, 19:03:14 »
la vera domanda è..... quella lazio arrivata terza lo scorso anno possibile non potesse investire 20 milioni in piu'

Dove stavano questi soldi?

Perché tu non ti compri una villa da 20 milioni? Spiegamelo, per favore.

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #155 : Lunedì 14 Marzo 2016, 19:08:40 »
per inciso, l'anno scorso a maggio quando si seppe del rinnovo automatico di klose, io dissi che NON avremmo preso una punta importante sul mercato, e che questo sarebbe stato un bel problema perchè ci sarebbe servita, ma che dal punto di vista della gestione della rosa avendo klose e djordjevic sotto contratto era inevitabile dover posticipare alla prossima estate.
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Ecco, caro Drenai, bnon era inevitabile proprio niente perché tutto quanto accaduto è frutto di una scelta consapevole, legittima, ma ben lucida. Ridurre al massimo lo sforzo nell'incertezza di uno scenario: non si rischia e allora si sta fermi.
Qui sta tutto il problema di una conduzione societaria che di fronte a questi passaggi non fa niente anche per timore di rompere un equilbrio che lungi dall'essere il migliore possible  è destinato a rovinarsi se non altro per l'azione del tempo. Del resto questa proprietà da prova che i problemi si affrontano soltanto quando sono arrivati a piena maturazioen talmente piena da trasformarsi in vera e propria emergenza. Siamo tutti qui ancora a bearci dell'acquisto di De Vrji, giustamente, ma forse dimentichiamo che siamo stati ben 2 anni a parlare di emergenza centrali, vista l'avanzata età dei Dias e dei Biava. Ed ora siamo ancora immersi in questo problema a cui si è risposto, per ora, con tal Bisevac, un mestierante, ottimo, ma certo un campione, peraltro della tenera età di 32 anni.

Dunque, Klose (che di lui venga fatto un monumento a Formello, visto che fa parte a pieno titolo dei grandissimi della storia della Lazio) è un 78 e la scorsa estate andava per i 37, mentre Djordevic aveva dato segno di essere un modesto attaccante e nulla più. In una Lazio che poteva fare la Champions serviva molto di più, molto altro e una società con un minimo di ambizione:

a) organizzava la partita di addio per Klose con tanto di majorettes per il tradizionale Schuhplattln a Formello accompagnato da romanelle e porchetta, wiener Schitzl e birra, per suggellare anche sul piano gastronomico l'indissolubile legame con la nostra storia

b) vendeva o almeno prestava al Chievo Djordevic facendosi dare, sempre in prestito, magari pagandolo, un Paloschi

c) trova una punta decisamente importante, vedi il Van Persie tanto per farsi una idea, con la formula dell'acquisto con diritto di riscatto (a proposito ma non avevamo il copyright? Ora lo vedo fare soltanto a Trigoria ...) o con un bel parametro zero alla Klose.

E invece no. Si preferisce pensare che Klose è grandissimo campione (come dubitarne!) che ancora può darci qualcosa (e su questo i dubbi aumentano). Si, ma cosa in particoalre? Alcuni spezzoni di partita come solo un 37enne può fare: e quest'anno soltanto 2 gol in campionato, tanto per prendere appunti su fatti concreti.

E avevamo la (partecipazione alla) Champions a portata di mano. Da Vignaroli a Djordevic il prodotto non è cambiato.
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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #156 : Lunedì 14 Marzo 2016, 19:10:58 »
Dove stavano questi soldi?
Semplice, semplice, i conti del pizzicagnolo sotto casa, spetta che prendo il foglietto, la matita dall'orecchio:
Posticipavi i pagamenti ai fornitori, creavi un debito verso questi fornitori, automaticamente avevi una decina di milioni in più con cui finanziavi il mercato.
Vuoi che i fornitori non avrebbero accettato?
Non acquistavi l'inutile Kisnha, nel cui ruolo eri stracoperto e risparmiavi altri 3 milioni.
Sceglievi il giocatore meno importante nella rosa, il più sacrificabile e con possibilità di mercato e vendevi. Lulic ad esempio, 8-10 milioni potevi farceli.
A quanto siamo?
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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #157 : Lunedì 14 Marzo 2016, 19:12:13 »
Dove stavano questi soldi?

Perché tu non ti compri una villa da 20 milioni? Spiegamelo, per favore.

Se vuoi facciamo qualche conticino.
I 30 che la lazio mette annualmente ci sono sempre. Quelli non li tocca nessuno.
5 milioni da un main sponsor. Chi lo trova? Problema non mio, ma della società.
Poi altri 5 milioni si trovano nelle pieghe di bilancio, non soltanto sotto forma di operazioni trading di secondo piano.
E siamo a 40.
E ancora non ho venduto uno tra Candreva, Biglia e Felipe Anderson, dove potrebbero arrivare tra i 15 e i 40 milioni per uno di questi tre.

Dunque ci sono. La villa lasciamola stare. 
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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #158 : Lunedì 14 Marzo 2016, 19:15:59 »
Posticipavi i pagamenti ai fornitori, creavi un debito verso questi fornitori, automaticamente avevi una decina di milioni in più con cui finanziavi il mercato.

Geniale.

Anzi.

Gegnale.

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #159 : Lunedì 14 Marzo 2016, 19:18:14 »
Se vuoi facciamo qualche conticino.
I 30 che la lazio mette annualmente ci sono sempre. Quelli non li tocca nessuno.
5 milioni da un main sponsor. Chi lo trova? Problema non mio, ma della società.
Poi altri 5 milioni si trovano nelle pieghe di bilancio, non soltanto sotto forma di operazioni trading di secondo piano.
E siamo a 40.
E ancora non ho venduto uno tra Candreva, Biglia e Felipe Anderson, dove potrebbero arrivare tra i 15 e i 40 milioni per uno di questi tre.

Dunque ci sono. La villa lasciamola stare.

Mi chiedo perché la Lazio non ti chiami di corsa come consulente. O, visto che la dirigenza laziale non vuole vincere, le altre società di A che vogliono vincere non si litighino furiosamente i tuoi servigi.

Dico sul serio eh.