Autore Topic: Il tappo alle ambizioni  (Letto 98416 volte)

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Zapruder

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #20 : Venerdì 11 Marzo 2016, 07:32:39 »
Il perché lotito sia al comando da 12 anni visto certi tifosi penso di saperlo anch'io ...... e  Devo anche aggiungere che qualcuno,  in questo forum, ti aveva sgamato prima di me..... com'è che ti ha chiamato? Il re del traversone?

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Resta il fatto che io ho scritto una cosa e tu hai capito il contrario. Forse hai studiato troppa statistica, trascurando altre materie? Non so, è un'ipotesi eh.

esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #21 : Venerdì 11 Marzo 2016, 07:42:16 »
L unico fatto che resta .... e da qui l arrogante che tanto vi ha indignato.... è che in tanta prosopopea non leggi i post degli altri .... rileggi, se ne hai voglia il mio primo post nelle ultime righe. La cosa è conscia? E inconscia? Non lo so ma certo un'idea inizio a farmela visto certa insistenza

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esculapio

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #22 : Venerdì 11 Marzo 2016, 07:49:02 »
E se non ti dovessi fidare di ciò che scrivo io.... guarda cosa scrivono in questo post i difensori della società. Tipo i cp40.... ha capito anche lui male evidentemente

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Offline SAV

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #23 : Venerdì 11 Marzo 2016, 08:55:43 »
Il perché lotito sia al comando da 12 anni visto certi tifosi penso di saperlo anch'io ...... e  Devo anche aggiungere che qualcuno,  in questo forum, ti aveva sgamato prima di me..... com'è che ti ha chiamato? Il re del traversone?

Scusa, Esculapio, ma ho serie difficoltà a comprendere ogni tuo intervento...

Deve essere un mio limite...

Offline Fabio70rm

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #24 : Venerdì 11 Marzo 2016, 09:55:48 »
Quindi secondo Esculapio Lotito gestisce malissimo la società e la affossa, basterebbe un Calleri qualsiasi per farla andare meglio?

Interessante...qualche esempio di mala gestione? Così si capisce meglio.

Esempio pratico, intendo.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

CP 4.0

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #25 : Venerdì 11 Marzo 2016, 10:00:29 »
E se non ti dovessi fidare di ciò che scrivo io.... guarda cosa scrivono in questo post i difensori della società. Tipo i cp40.... ha capito anche lui male evidentemente

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bono esculapio, io non ho fatto alcun commento. ho solo postato un grafico se qualcuno era interessato.

anche perche' sinceramente manco l'ho capito da che parte voleva andare a parare Zap.  :)

borgorosso

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #26 : Venerdì 11 Marzo 2016, 13:07:06 »
date un'occhiata alla gazzetta, e scoprirete quanto c'è costata questa altalena di risultati

Offline Ataru

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #27 : Venerdì 11 Marzo 2016, 14:15:43 »
date un'occhiata alla gazzetta, e scoprirete quanto c'è costata questa altalena di risultati
c'è costato il terzo fio de titti?
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

borgorosso

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #28 : Venerdì 11 Marzo 2016, 14:22:43 »
O qualche soldo sui diritti tv


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Offline fish_mark

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #29 : Venerdì 11 Marzo 2016, 14:36:31 »
Potrei rispondere che in serie A gioca lo stesso numero di calciatori italiani dell'epoca, e che il livello MEDIO della pletora di stranieri che popola il nostro torneo è il medesimo di quello degli italiani: e che quindi il livello tecnico MEDIO della serie A è grosso modo quello dell'epoca. Con la differenza che gli estremi si sono allontanati: per cui come dici tu è più difficile retrocedere (nell'80/81 la DECIMA classificata si salvò grazie alla CLASSIFICA AVULSA, perché la 14esima, il Brescia se ben ricordo, andò in B con gli stessi punti) ma per contro è più difficile puntare ai posti che contano. La Lazio gioca stabilmente in A da 28 anni, cosa non scontata perché ci sono solo tre club che nel frattempo non sono mai retrocessi, ma è evidente come questa stabilità sia dovuta anche alle maggiori garanzie offerte dalla formula attuale: un'altra blindatura del sistema basato sui diritti televisivi. Sistema che ti garantisce la giostra ma ti impedisce anche di vincere, o almeno di tentare di farlo. La Lazio degli anni di Lotito avrebbe potuto vincere il campionato, con una formula anni '70? Forse no, ma di certo avrebbe "sognato" un paio di volte di farlo. Forse avrebbe fatto un giro in B, chissà. Potrebbe essere questo che manca al tifoso: la giostra di emozioni (io dell'emozione della settimana successiva a Lazio-Bari del 2010 faccio volentieri a meno).

Su questo punto resto della mia idea. Il fatto di avere circa 200 giocatori in meno significa la diluzione dei talenti in una massa di giocatori dove i migliori possono più facilmente perdersi e dove l’offerta dello spettacolo è troppo generosa con 38 partite anziché 30 il che significa anche qui diluzione dello spettacolo. La questione delle quantità è importante nell’arte come nello sport: offrire un grande spettacolo significa concentrare le risorse e i talenti; se invece offri 10 grandi spettacoli rischierai di disperdere le risore e i talenti.
Sul punto della Lazio di lotito posso dirti che sono convinto che avrebbe potuto vincere il campionato in quelle condizioni partendo proprio dal miracolo di Lenzini. Chi è più grandicello di me e conserva buona memoria (io ero un ragazzino), sa bene che quella squadra nasce da una fortunata operazione di mercato in cui sacrifichiamo Massa in cambio di un Frustalupi che all’Inter faticava a trovare spazio. Poi arrivano anche giovani (ma neanche tanto) ragazzi come Pulici e Garlaschelli, mentre Chinaglia è da noi già da un pezzo. Insomma, si mettono a posto le tessere del mosaico e si compie il miracolo, già nel 1972-73 dove avremmo già potuto vincerlo sto scudetto. Poi il miracolo si esaurisce nel 1975 con una squadra che ha dato il meglio di se e i suoi migliori cominciano a superare i 30 anni.
Peraltro i giudizio di Franz Kappa hanno il sapore di una provocazione perché quella Lazio batte le milanesi e la Juventus che all’epoca erano forti in un campionato dove giocano ancora mostri sacri come Rivera, Mazzola, Boninsegna, Riva, anche il nostro Zoff, tutta gente ancora nel fiore della loro carriera.
Immaginiamo di vendere Felipe Anderson in cambio di una serie di giocatori, magari non mostruosi, che però realizzano una squadra capace ed efficiente.

Poi c'è chi la mattina magna pane e covarianza e ci spiegherà lui perché nei tornei a 18/20 squadre, da Superga in poi, il campionato è stato vinto 40 volte su 46 da una delle tre strisciate, e le sei eccezioni riguardano unicamente il torneo a 18, alla faccia dei "sogni dei tifosi".

Ripeto, la considerazione che ciascuno nutre per l'attuale gestione della Lazio rientra nella sacrosanta libertà d'opinione, così come è sacrosanto avere l'opinione che questo sentire sia in larga parte (cat)eteroindotto. Ma non si può obbligare il "tifoso" a un approccio razionale, per definizione. L'approccio da tifoso, però, non tenendo conto dell'aspetto razionale, può sbagliare la mira, come sono convinto stia avvenendo. Del resto, quando tu scrivi di "soldi da mettere sul piatto" immagini (sogni) un qualcosa che sta al calcio quanto il pallone marrone dei Mondiali del '66. Gli ultimi soldi li ha "cacciati"... Chinaglia, vendendo i famosi appartamenti a Manhattan. Poi ci sono stati gli aumenti di capitale di Calleri nel 1986, per coprire la situazione debitoria, e quello del 2002 per lo stesso motivo. "Aumenti di capitale" durante la gestione ordinaria della Lazio io non ne ricordo, né me ne sovvengono pensando ad altri club. Continuare a parlare di aumenti di capitale ("caccia li sòrdi") per finanziare il mercato è come incazzarsi facendo l'album di quest'anno perché non trovi la figurina di Boninsegna.

Guarda a me la questione dell’aumento del capitale non fa perdere il sonno. Ho soltanto citato lo scenario in cui un nuovo imprenditore, magari a capo di un nuovo gruppo industriale, si prende la Lazio, pagandola quanto richiesto da Lotito, e mette sul piatto i soldi che lui ha in testa perché ha in mente un certo progetto.
Ricorderai Cragnotti che si prende la liquidazione da Enimont apre la C%P poi si compra la Lazio, poi la CIRIO, poi mette la Lazio nel gruppo CIRIO e poi la scorpora e poi tante altre cose. Aveva soldi (200 miliardi di lire), aveva un progetto e lo ha realizzato.
La cosa che fa imbestialire l’ambiente è la seguente: considerare tutto questo come qualcosa che non accadrà mai, così come il messaggio di Lotito per cui “la Lazio on la lascerò mai e la darò a mio figlio”, mentre a Salerno ogni tre per due minaccia l’abbandono.


Il calcio è questo e nemmeno una presidenza di Ancherani cambierebbe di molto il quadro, a mio avviso. Né ha molto senso sperare nel "magnate": questo relitto di Paese sta vendendo tutte le sue (poche) eccellenze all'estero, ma i club che usufruiscono di "capitali stranieri", ormai da anni, non mi pare stiano ottenendo grossi risultati tecnici: il Paperone che arriva dal Qatar e compra tutto e tutti, non c'è. Per nessuno. Simon Kuper l'hai letto anche e tu e sai bene che ha previsto un calcio in cui gli "sceicchi" punteranno sui grandi club metropolitani europei: scenario che forse riguarderà Milano, per quanto attiene l'Italia: non certo quel paesone di periferia che è diventato (o sempre stato) Roma. L'idea che a qualcuno freghi di Colosseo e gladiatori è semplicemente ridicola. Poi possiamo continuare a livello locale a raccontarci barzellette anni '70, "ci stanno un italiano un francese e un tedesco", ma stiamo friggendo l'aria. La realtà ormai è questa

Cosa dice Kuper lo so bene, mentre che arrivi lo sceicco del Qatar ho le tue stesse perpelssità, ma per vincere o anche solo per tentare di vincere non c’è bisogno dello sceicco. Si può fare già adesso e potrebbe farlo anche Lotito se avesse l’intelligenza (non è stupido) di strutturare la società in maniera diversa dandogli qualche obiettivo importante in più.
 La favola del Leicester è bella, ma in Champions League deve andare il Manchester United. Charlie Stillitano, ex dirigente Fifa, partner in affari di Stephen Ross, il miliardario statunitense che sta lavorando al progetto della Super Lega Europea, in un’intervista concessa alla radio satellitare statunitense Sirius XM - nel corso del programma “The Football Show” - ha ammesso che la riunione di martedì pomeriggio a Londra, alla quale hanno partecipato gli alti dirigenti di Chelsea, Arsenal, Manchester United, Manchester City e Liverpool, non si sarebbe limitata a suggerire una serie di proposte per la Champions “ma abbiamo parlato anche di Super Lega. Ci sono meravigliosi argomenti per un sistema di promozioni e retrocessioni, ma ci sono anche valide motivazioni per un sistema chiuso. La favola del Leicester è bellissima, è spettacolare, ma bisogna considerare pure il punto di vista del Manchester United. E’ comprensibile che il Manchester United possa fare questo ragionamento: “Chi ha reso grande il calcio, noi o il Leicester? Chi ha avuto un ruolo integrale nel calcio, noi o il Leicester?”

Roba da far accapponare la pelle, ma questi ci stanno lavorando sul serio. Altro che "i sogni diiiiiii tifosi".

Gli americani hanno il sistema chiuso dove non ci sono retrocessioni ma ci sono anche altre cosine come il mercato fatto in maniera tale che chi vince dà la precedenza agli altri.
La tradizione europea è quella di un sistema aperto con un potere delel federazioni che come ben sai hanno in mano il gioco del calcio, dal punto di vista, tecnico, politico e finanziario. Nel 1988 ci fu un’altra riunione con i grandi club dell’epoca che avevano le stesse idee e pulsioni. Lo scontro con l’UEFA portò alla nascita della Champions league. Staremo a vedere.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Pomata

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #30 : Venerdì 11 Marzo 2016, 14:48:45 »
Chi mantiene Lotito da 12 anni ben saldo al comando, è la mandria di cazzari che credono di fare critica costruttiva...

In una botte di ferro sta Lotito...

CP 4.0

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #31 : Venerdì 11 Marzo 2016, 15:08:04 »
O qualche soldo sui diritti tv


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dal 5,88% sul totale ripartito nel 2014 si e' apssati al 5,99% sul totale ripartite nei conti riportati dalla gazzetta

borgorosso

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #32 : Venerdì 11 Marzo 2016, 16:50:25 »
E gli altri? Ad esempio la roma? Mi pare abbiano allargato la forbice o sbaglio?


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Offline fish_mark

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #33 : Venerdì 11 Marzo 2016, 16:54:36 »
E gli altri? Ad esempio la roma? Mi pare abbiano allargato la forbice o sbaglio?


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Vi prego di postare almeno il link
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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CP 4.0

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #34 : Venerdì 11 Marzo 2016, 16:57:04 »
E gli altri? Ad esempio la roma? Mi pare abbiano allargato la forbice o sbaglio?


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e che ti devo fare tutto il lavoro io?

se vuoi guardare agli altri, fallo tu, sei grande, grosso e vaccinato, no? :)

borgorosso

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #35 : Venerdì 11 Marzo 2016, 16:58:09 »
Certo, pure tu sei grande, e se vuoi postare il pollo di trilussa fallo. Ma ci sono meno coglioni di quanto pensi in giro


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Offline franz_kappa

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Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #36 : Venerdì 11 Marzo 2016, 17:10:00 »
Ho letto l'articolo della Gazzetta ma non capisco a cosa vi riferite.
La Rosea stima per la Lazio una quota di diritti tv nell'ordine dei 55,4 milioni riferiti alla corrente stagione. Corretto?

Quale confronti avete stabilito con anni addietro?
Buon viaggio, caro Piero.

CP 4.0

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #37 : Venerdì 11 Marzo 2016, 17:16:13 »
Certo, pure tu sei grande, e se vuoi postare il pollo di trilussa fallo. Ma ci sono meno coglioni di quanto pensi in giro


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Sei tu che sembra non saperlo

borgorosso

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #38 : Venerdì 11 Marzo 2016, 17:18:25 »
Io lo so eccome, per questo non ti ci tratto e non me ne esco con dati insignificanti


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CP 4.0

Re:Il tappo alle ambizioni
« Risposta #39 : Venerdì 11 Marzo 2016, 17:26:32 »
La prossima volta prenderò il tuo commento come oro costo e ti farò pure l'applauso.