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Pioli si affida ai titolarissimi
« : Giovedì 10 Marzo 2016, 08:27:51 »
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di Gia.Che.

Il tecnico punta su Milinkovic, Biglia e Parolo. Davanti torna Lulic Keita parte ancora una volta dalla panchina: «Mi farò trovare pronto»

 È tornato a disposizione Radu, mister Stefano Pioli ha recuperato per la panchina anche Basta. Finalmente l’infermeria è vuota, ai box c’è solo De Vrij, ma restano a casa Djordjevic, Mauri, Kishna e Gentiletti. Contro lo Sparta Praga spazio al consueto 4-3-3, per l’occasione il tecnico s’affiderà ai titolarissimi.

In difesa verrà scartato Mauricio: il centrale brasiliano paga la prestazione negativa con il Sassuolo, dovrà faticare il doppio per riconquistare posizioni. Al centro della retroguardia spazio alla coppia Bisevac-Hoedt, mentre sugli esterni giocheranno Konko (diciannovesima gara consecutiva) e Radu. A centrocampo non cambierà una virgola rispetto alle ultime uscite internazionali, mister Pioli punterà tutto su Milinkovic Savic, Biglia e Parolo. Una linea mediana di personalità e tecnica per uscire a testa alta dallo Stadion Letnà, il giovane Cataldi partirà dalle retrovie. In attacco più equilibrio con Lulic alto a sinistra, è già accaduto nel doppio confronto con il Galatasaray, è un ruolo che il bosniaco ha ricoperto più volte in carriera. A destra si muoverà Candreva, ha vinto nettamente il ballottaggio con Felipe Anderson, cercherà di trascinare la Lazio verso i quarti di finale. La punta centrale sarà Alessandro Matri, ha sorpassato Klose, non ha mai deluso quando è stato chiamato in causa.

Capitolo convocati, in panchina andranno solo in sette, Pioli ha spiegato le esclusioni di Djordjevic, Mauri, Kishna e Gentiletti (Morrison ha saltato la rifinitura): «Non mi piace portare giocatori che poi vanno in tribuna visto che non ci alleneremo domani mattina, ho preferito lasciarli a casa in vista di domenica prossima».

Vorrebbe una chance in Europa League anche Keita Balde Diao, difficilmente però verrà accontentato. Ieri pomeriggio s’è presentato in conferenza stampa al fianco di Pioli, ha parlato della sfida contro lo Sparta Praga, è reduce dalle quattro giornate di squalifica: «Sono stato molto male, ho capito l’errore – ha spiegato il giovane senegalese – quando non gioco soffro sempre. Siamo una squadra che può arrivare lontano, l’unica a rappresentare l’Italia in Europa».

Ultimo obiettivo disponibile, Keita suona la carica, lo Sparta Praga è avvisato: «Siamo consapevoli in ogni partita di cosa può succedere. Dobbiamo giocare tranquilli, non finisce il mondo se vinciamo e perdiamo. Abbiamo l’obbligo di scendere in campo compatti senza pensare al ritorno. Che partita mi aspetto? Molto dura, aggressiva, dobbiamo guardare a noi stessi. Sono convinto e fiducioso dei miei compagni, se giochiamo come nel secondo tempo col Torino o col Bologna abbiamo possibilità concrete. È fondamentale l’approccio, ma questa volta andrà bene». Esterno o attaccante centrale, per l’ex Barca non cambia nulla: «Mi metto a disposizione del mister, per me non c’è differenza. Posso giocare ovunque, l’importante è vincere. La nostra dovrà essere una partita propositiva, di personalità, abbiamo voglia di fare risultato».

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