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PRIMAVERA - La Lazio suona la sesta sinfonia: Avellino ko e...
« : Domenica 6 Marzo 2016, 08:35:43 »
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PRIMAVERA - La Lazio suona la sesta sinfonia: Avellino ko e secondo posto a quattro punti

di Mara Perna

Tre gol che valgono tre punti d’oro. La Lazio affonda l’Avellino e blinda il terzo posto, a soli quattro punti dal Palermo secondo. L’accesso diretto alle Final Eight, che 83 giorni fa sembrava solo un sogno, ora può diventare realtà. Da inseguitrice ad inseguita, continua la scalata in classifica della Lazio Primavera che ora non si ferma più. Sesta vittoria consecutiva e tanta soddisfazione negli occhi degli Inzaghi boys, che sono diventati una macchina da gol. Bomber Palombi apre e chiude le danze con una doppietta che lo porta a 15 gol in campianto, a siglare il raddoppio è il tuttofare Manoni.

FORMAZIONI - Mister Inzaghi è costretto a fare i conti con diverse assenze: Rossi e Quaglia sono out per problemi fisici, Murgia e Calì causa squalifica. Ecco allora che dopo sei giornate riappare Daniel Bezziccheri nell'undici titolare, chiamato a guidare l’attacco con Palombi ed Ennali ai suoi lati. A centrocampo Verkaj prende il posto del numero 10. Reinventata anche la difesa con Dovidio adattato centrale al fianco di capitan Mattia, com’era già successo a Frosinone, e Manoni che scala a fare il terzino destro.

ASSEDIO BIANCOCELESTE – Primo tempo come da copione. Una Lazio che parte subito aggressiva. Sbloccare il match nella prima frazione è l’imperativo che Simone Inzaghi lancia ai suoi. I biancocelesti recepiscono il messaggio, tant’è che a due minuti dal fischio d’inizio Palombi deposita in rete il cross di Folorunsho, ma il fuorigioco nega il vantaggio alla Lazio che non demorde. È sempre lì ad insidiare Bentivogli che però riesce sempre a salvarsi. A metterci lo zampino anche un po’ di sfortuna che si traduce in un palo clamoroso di capitan Mattia. Il primo squillo dell’Avellino arriva alla mezzora con Flian. Pericolo scampato: Matosevic ci mette i guantoni. E al 41’ a coronare la supremazia territoriale ci pensa sempre lui, Palombi, che con 14 gol prova ad avvicinarsi al titolo di capocannoniere .Una manovra ben orchestrata dai biancocelesti con Manoni che trova d’esterno l'implacabile bomber di Tivoli.

CONFERMA LAZIO - New entry nella difesa della Lazio. Petro entra a sostituire Dovidio che rimane negli spogliatoi per un guaio muscolare. Cambiano le carte in tavola ma la melodia è la stessa, le baby aquile sono sempre padrone del campo. Dopo un palo interno di Clay Verkaj, al 66' Manoni sigla il raddoppio della Lazio. Direttamente da calcio d’angolo il pallone si insacca alle spalle di Bentivogli, forse ingannato da una deviazione. La Lazio è inarrestabile, non ce n'è più per nessuno. Palombi firma la doppietta. Il numero 7 scappa alle spalle dei difensori avellinesi e tutto solo non sbaglia sotto porta. Ora la vittoria è in cassaforte. Può tirare un sospiro di sollievo mister Inzaghi che dà spazio anche ad Antonucci, che rileva Folorunsho e rivede il campo dopo moltissimo tempo. Festeggiano i biancocelesti che viaggiano a ritmi da primato. Sesta vittoria consecutiva e terzo posto blindato. La seconda piazza non è più un sogno.