Sul bilancio

[Davide]

 
'e mura no? so come 'o scalino der Coeli, chi nun salisce quello nun e' romano.
semio rimasti in pochi porca zozza.

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Ma io non sono romano e me ne vanto!

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[giamma]

L'unico dubbio riguardo l'albergo e' che recentemente, con l'avvento di Airbnb, l'offerta di accoglienza e' molto maggiore rispetto a prima. Le case private, spesso preferite dai turisti, fanno una concorrenza agguerrita ad alberghi e pensioni e questi hanno iniziato ad abbassare le pretese. Forse pero', se l'albergo si indirizzasse al target giusto (conferenze e turismo di lusso) potrebbe essere un'ottima risorsa. Certo e' che tra ristrutturazione e mutuo, prima di vedere un guadagno ce ne vorra'! Diciamo che il progetto e' a lungo termine. Questo non significa pero' dire che si fa l'albergo invece dello stadio. E' ovvio che se si fosse potuto fare uno stadio, lo si sarebbe fatto da tanto. Almeno con il palazzo di via Valenziani ci fai quello che vuoi.

Possedere degli immobili significa avere credito e potervi accedere con maggior facilità, soprattutto per una quotata dove, a causa delle normative, il socio di maggioranza ha parzialmente le mani legate; l'albergo una volta costruito può essere dato in gestione ad un canone sufficiente a ripagarne i costi economici portando così l'operazione praticamente a zero.

[fish_mark]

L' Ing. Di Benedetto l'avrebbe chiamata diversificazione, apposta dalle macchine per scrivere aveva investito nell'alimentare.

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Ci sono casi di diversificazione spinta ed estrema che portano a fallimenti.
Il caso Vivendi Universal con il gruppo francese guidato da una società che gestiva acquedotti.

[Jim Bowie]

Ci sono casi di diversificazione spinta ed estrema che portano a fallimenti.
Il caso Vivendi Universal con il gruppo francese guidato da una società che gestiva acquedotti.

fish, la finanza non e' la mia materia ma gli esperti parlano di deversificazione come politica intelligente.

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[Jim Bowie]

Ma io non sono romano e me ne vanto!

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Sei laziale e' gia' tanto, mica se po' ave' tutto dalla vita


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[MagoMerlino]

Possedere degli immobili significa avere credito e potervi accedere con maggior facilità, soprattutto per una quotata dove, a causa delle normative, il socio di maggioranza ha parzialmente le mani legate; l'albergo una volta costruito può essere dato in gestione ad un canone sufficiente a ripagarne i costi economici portando così l'operazione praticamente a zero.

Perchè non farlo prima di doversi accollare le spese del mutuo di ristrutturazione? Lasciando l'onere della ristrutturazione al locatario, non ci sarebbero rischi (ed equivoci) e gli introiti sarebbero immediatamente disponibili a bilancio. Troppo difficile?

[fish_mark]

fish, la finanza non e' la mia materia ma gli esperti parlano di deversificazione come politica intelligente.

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Si, lo so benissimo anche non essendo un esperto finanziere: "non mettere tutte le uova nello stesso paniere".
Diversificazione si, ma non estrema e non spinta e possibilmente in aree commerciali contigue.
Se fai mozzarelle èr rischioso acquisire una impresa che costruisce cuscinetti a sfera. E viceversa.

[MagoMerlino]

fish, la finanza non e' la mia materia ma gli esperti parlano di deversificazione come politica intelligente.

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Si ma quando hai disponibilità economiche da diversificare, la Lazio è in autofinanziamento e non stacca un dividendo a pagarlo oro. Alla Lazio la diversificazione prima di risultare intelligente e retributiva, costerebbe anni di spese per le rate del mutuo. Già ne abbiamo tanti di mutui, un altro non mi sembra iniziativa particolarmente intelligente.
Dal punto di vista della Lazio.
Dal punto di vista di un imprenditore che non rischia nulla di suo, la situazione è differente e molto più conveniente, soprattutto se la ditta a cui sarà affidata la ristrutturazione è a lui riconducibile.

[giamma]

Perchè non farlo prima di doversi accollare le spese del mutuo di ristrutturazione? Lasciando l'onere della ristrutturazione al locatario, non ci sarebbero rischi (ed equivoci) e gli introiti sarebbero immediatamente disponibili a bilancio. Troppo difficile?

L'hai pagato 7,5, la ristrutturazione dovrebbe costare non più di 2000 euro al mq (stai operando su un intero immobile con enormi risparmi di scala rispetto alla ristrutturazione di un singolo appartamento) il totale dei mutui accesi probabilmente sarebbe intorno al milione annuo, l'1% circa del fatturato, mi pare una spesa sostenibilissima considerando il guadagno patrimoniale che se ne ricava.

[Jim Bowie]

Si ma quando hai disponibilità economiche da diversificare, la Lazio è in autofinanziamento e non stacca un dividendo a pagarlo oro. Alla Lazio la diversificazione prima di risultare intelligente e retributiva, costerebbe anni di spese per le rate del mutuo. Già ne abbiamo tanti di mutui, un altro non mi sembra iniziativa particolarmente intelligente.
Dal punto di vista della Lazio.
Dal punto di vista di un imprenditore che non rischia nulla di suo, la situazione è differente e molto più conveniente, soprattutto se la ditta a cui sarà affidata la ristrutturazione è a lui riconducibile.

Mago, il mio era in generale, sullo specifico mi trovi daccordo. La rata del possibile mutuo poteva essere impiegata per acquisire prestazioni di giocatori, che verosibilmente avrebbero migliorato le prestazioni della squadra, generando un volano di spettatori che avrebbe rimpinguato le casse (teoria provata sallo scorso campionato).

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[MagoMerlino]

L'hai pagato 7,5, la ristrutturazione dovrebbe costare non più di 2000 euro al mq (stai operando su un intero immobile con enormi risparmi di scala rispetto alla ristrutturazione di un singolo appartamento) il totale dei mutui accesi probabilmente sarebbe intorno al milione annuo, l'1% circa del fatturato, mi pare una spesa sostenibilissima considerando il guadagno patrimoniale che se ne ricava.

Ci vorrebbe un esperto in ristrutturazioni ma così a occhio stai trasformando una struttura di 2.500 mq più altri 450 tra cortile e corte, che prima erano uffici o abitazioni, in un albergo, sospetto non sia così semplice ed economico. Comunque credo che Lotito concordi con quanto sostieni.

[chemist]

richiesta di servizio, sta Airbnb ha un portal su cui di puo' prenotare direttamente?
Grazie

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https://www.airbnb.com/

[Russotto]

Oggi sulla Gazzetta c'è uno speciale sul bilancio della Serie A (disastroso).

Delle prime 8 in classifica solo la Juventus e la Lazio hanno chiuso il bilancio relativo alla scorsa stagione in attivo.

Gravi le situazioni di Inter, Milan e Roma.

Fiorentina, Napoli e Sassuolo perdite dai 5 ai 14 milioni l'una.

[BobLovati]

Oggi sulla Gazzetta c'è uno speciale sul bilancio della Serie A (disastroso).

Delle prime 8 in classifica solo la Juventus e la Lazio hanno chiuso il bilancio relativo alla scorsa stagione in attivo.

Gravi le situazioni di Inter, Milan e Roma.

Fiorentina, Napoli e Sassuolo perdite dai 5 ai 14 milioni l'una.

le iene torneranno a cercare una nuova preda   

[Davide]

Inter e Milan hanno berlusca e moratti (tohir non conta nulla) che volendo cacciano il grano ed è il loro,cavoli loro....ma che una banca debba x qualche strana ragione tenere a galla una squadra di merda permettendole di fare come gli pare,questo mi urta un pochino....

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[CP 4.0]

Oggi sulla Gazzetta c'è uno speciale sul bilancio della Serie A (disastroso).

Delle prime 8 in classifica solo la Juventus e la Lazio hanno chiuso il bilancio relativo alla scorsa stagione in attivo.

Gravi le situazioni di Inter, Milan e Roma.

Fiorentina, Napoli e Sassuolo perdite dai 5 ai 14 milioni l'una.

 

[DinoRaggio]

Oggi sulla Gazzetta c'è uno speciale sul bilancio della Serie A (disastroso).

Delle prime 8 in classifica solo la Juventus e la Lazio hanno chiuso il bilancio relativo alla scorsa stagione in attivo.

Gravi le situazioni di Inter, Milan e Roma.

Fiorentina, Napoli e Sassuolo perdite dai 5 ai 14 milioni l'una.

Esatto. Soliti alti lai sull'indebitamento del calcio italiano, ma poi si fanno le copertine e gli editoriali sui superacquisti formidabili come Kondogbia e Luiz Adriano, evitando di parlare per 364 (quest'anno pure 365) giorni all'anno della situazione economica di certe squadre. Dei 365 milioni di deficit, 273 milioni appartengono a tre squadre: le due milanesi e la squadra di Stato.



La parte che riguarda la Lazio:


Legenda: in giallo l'ammontare dei ricavi provenienti dagli introiti dallo stadio, in rosso i ricavi dal commerciale, in azzurro i diritti TV, in nero gli altri ricavi.

[Matita]

http://%22http//www.panorama.it/sport/calcio/serie-a-bilanci-debiti-365-milioni-fallimento/%22


Serie A in profondo rosso: brucia 365 milioni all'anno
I conti del nostro calcio sempre peggio: 1,7 miliardi di debiti, 12 club su 19 in passivo e costi in crescita di 100 milioni

I conti del calcio italiano continuano a non tornare e, anzi, peggiorano ogni anno di più. La fotografia è impietosa: il carrozzone della serie A brucia la fantasmagorica cifra di un milione al giorno, vive nei debiti e solo in qualche raro caso produce utili. Altrimenti richiede ai suoi proprietari e presidenti di mettere costantemente mano al portafogli per coprire le perdite e garantire la continuità.

Senza assegni a fondo perduto, insomma, la serie A non potrebbe vivere e farebbe la fine del Parma, fallito al termine della scorsa stagione e costretto a ripartire dai dilettanti dove si sta costruendo una nuova storia. L'inchiesta firmata dalla Gazzetta dello Sport conferma tutti i mali del nostro pallone e segnala una situazione preoccupante in alcune grandi piazze che Milano e Roma. L'allarme suona forte, anche perché la tendenza è al peggioramento e non si vedono segnali di inversione.

Un passivo complessivo da 365 milioni di euro
Mettendo in fila i bilanci della stagione 2014-2015 il risultato è sconcertante. Le 19 squadre della serie A dell'anno scorso hanno accumulato perdite per 365 milioni di euro, uno al giorno. Sono 12 i club (su 19) ad aver chiuso gli esercizi con una passività e la ventesima società è il Parma che, essendo saltato per aria, non ha dovuto presentare il proprio bilancio. Aggiungendo i numeri dei ducali il quadro sarebbe stato anche peggiore.

Si tratta del passivo complessivo record dal 2005-2006 a oggi e si è passati dal -220 del 2013 al -365 di questa annata. Per dare un senso della progressione tutt'altro che virtuosa, basti pensare che solo due anni fa (2012-2013) il rosso della serie A era fermo a quota 151 milioni di euro e che in 24 mesi è più che raddoppiato. Serve una cura dimagrante in fretta perchè non si ripetano casi come quello del Parma.

Crescono i ricavi, esplodono i debiti
La crescita economica della serie A è lenta, quasi anemica. In un anno il fatturato è salito di soli 40 milioni di euro (+2,2%) da 1.800 a 1.840. Nello stesso lasso di tempo i costi sono aumentati di un centinaio di milioni e i debiti sono saliti fino alla cifra di 1,7 miliardi di cui circa il 60% finanziari, cioé contratti con banche e istituti di credito.

La situazione debitoria assume contorni da sottolineare soprattutto nei club in cui non si riesce ad avvicinare l'equilibrio di bilancio. E' il caso dell'Inter (debiti netti a 417,5 milioni con un fatturato da 180,8) o del Milan (219,8 e passivo di 91,3). Ci sono due società come Inter e Roma che hanno riformulato il proprio debito con accordi già sperimentati in passato in altre realtà come la Premier League dando in garanzia la parte buona della propria attività.

L'Inter guida la classifica dei passivi
A guidare la classifica poco virtuosa dei bilanci in rosso c'è l'Inter di Thohir. L'esercizio civilistico presentato ad ottobre presenta un -74 milioni che, però, non rappresenta la fotografia esatta della situazione. Il consodidato citato all'interno del documento è, infatti, attestato a -140,4 milioni e rappresenta un peggioramento rispetto ai -102,4 del 2013-2014. E' vero che i nerazzurri hanno scaricato in un solo bilancio alcune costi non necessari da caricare, ma i numeri sono abbastanza preoccupanti.

Sul podio dei passivi c'è anche il Milan che ha chiuso al 31 dicembre 2014 con -91,3: vale lo stesso discorso sull'anticipo di alcune perdite e sulla fine del consolidamento con l'azionista Fininvest. Poi la Roma (-41,3), la Fiorentina (-37) e il Genoa (-26,1). Attenzione: le tre grandi che guidano questa graduatoria hanno accumulato insieme 273 milioni di passivi che rappresentano il 74% del totale della serie A.

Quelli che... ci guadagnano
La notizia migliore è che finalmente anche una super big come la Juventus è riuscita a chiudere in attivo un bilancio: +2,3 milioni di euro. Merito della cavalcata da quasi 100 milioni in Champions League che ha fatto esplodere i ricavi, però i conti di Agnelli tornano e la prospettiva è rosea grazie allo stadio di proprietà, a contratti che sono in crescita nel settore commerciale e marketing e all'operazione Continassa che sta cominciando a dare i suoi frutti.

Gli altri club in attivo sono il Torino (+10,6) trascinato dalle plusvalenze, Lazio (+5,8), Cagliari (+5,7), Chievo (+0,5), Palermo (+0,3) ed Empoli (+0,03). Il Napoli è in rosso per la prima volta dopo otto anni di successi finanziari di De Laurentiis che, però, ha preferito non fare plusvalenze ed investire sulla qualità della rosa.

[Jim Bowie]

si tutto vero, ma nessuno fa niente ed il tifoso quello che non dovrebbe saper leggere un bilancio, vede solo che l'inter cambia 35 giocatori, il milan compre Bacca, Bertolacci. Kucko, delle merde evito, e nonostante tutto sono in zona CL, mentre noi che siamo lavati, puliti e pure con il fiocco a posto, posdiamo solo fare i paggetti.

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[fish_mark]

si tutto vero, ma nessuno fa niente ed il tifoso quello che non dovrebbe saper leggere un bilancio, vede solo che l'inter cambia 35 giocatori, il milan compre Bacca, Bertolacci. Kucko, delle merde evito, e nonostante tutto sono in zona CL, mentre noi che siamo lavati, puliti e pure con il fiocco a posto, posdiamo solo fare i paggetti.

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e invece sarebbe il caso di non lavarsi, spettinarsi, gettare il fiocco e presentarsi ai piani alti. Il rigore di bilancio è un inganno o un nonsense.