Autore Topic: quel che resta del giorno  (Letto 74817 volte)

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Pomata

Re:quel che resta del giorno
« Risposta #200 : Lunedì 7 Marzo 2016, 09:29:42 »
La questione è assai semplice.
Pomata pontifica. Ci racconta quello che il tifoso DEVE fare, come deve farlo e quando.
È un approccio.
Ma è come ululare alla luna. Sbagliata o no, la questione è in questi termini: se la Lazio continua così morirà, lentamente quanto inesorabilmente.


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Con tifosi così mi trovi d'accordo.

Offline Fabio70rm

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #201 : Lunedì 7 Marzo 2016, 10:07:48 »
Una società di calcio come la nostra deve regalare passione, sogni ed emozioni.
Meglio l'altalena, vincere, finire persino in B, risalire in A e rivincere che campionati tra il 7° e il 17° posto in serie A.

Mi fa specie perchè come età anche tu l'hai vissuta la B.

Manco alli cani la Lazio in B. Manco alli cani.

Cominciamo a fare un distinguo? Non è rivolto a te ma ai tanti che sento in giro per le aradio e nei social/forum.

Chi invita a non fare abbonamenti e biglietti per le parite NON E' UN TIFOSO DELLA LAZIO.

Chi si augura la Lazio in B, camuffandola come scusa pur di levarsi Lotito dalla presidenza NON E' UN TIFOSO DELLA LAZIO.

Detto questo, ad oggi difficilissimo trovare motivi di contentezza, in una stagione che è peggio di mediocre, è anonima.

Fosse stata mediocre ci sarebbe l'incazzatura totale.

Invece è anonima, indifferente, con la chiara percezione di non avere nessun tipo di stimolo.

Io personalmente sono delusissimo.

Perchè sarà stata pure difficilmente migliorabile, visti anche i buchi di bilancio,  questa squadra, ma invece di Kishna avrei preferito un terzino sinistro. SMS e Hoedt possono anche andare, ma serviva un attaccante vero al posto di Matri, serviva non rinnovare a Mauri e Klose e cercare altro in attacco, e devo ancora capire l'utilità di Morrison.

Ma soprattutto devo ancora capire l'assenza della società quando, fin da agosto, era palese che si preannunciasse un'annata di merda, vista la non preparazione estiva, il ciccare Supercoppa e Play Off di Champions e i primi roboanti risultati negativi.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline BobLovati

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #202 : Lunedì 7 Marzo 2016, 10:13:21 »
La questione è assai semplice.
Pomata pontifica. Ci racconta quello che il tifoso DEVE fare, come deve farlo e quando.
È un approccio.
Ma è come ululare alla luna. Sbagliata o no, la questione è in questi termini: se la Lazio continua così morirà, lentamente quanto inesorabilmente.


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... fosse il solo    ::)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

borgorosso

Re:quel che resta del giorno
« Risposta #203 : Lunedì 7 Marzo 2016, 10:14:07 »
Beh, in effetti non lo è.
Ma sono certo che non ti riferisci a me, dato che io non ti dico quello che dovresti fare.


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Offline cartesio

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #204 : Lunedì 7 Marzo 2016, 10:28:48 »
Ma l'analisi non l'hai approfondita, ti sei fermato sul più bello. Stavi per fare il salto di qualità, ma hai rinunciato. Si vede che come tifoso sei difficilmente migliorabile.

Aaaaaa proposito di tifosi e di pontificatori, meglio un tifoso che pontifica sui tifosi che un tifoso che pontifica sul presidente. Perlomeno sa di cosa parla.

e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

borgorosso

Re:quel che resta del giorno
« Risposta #205 : Lunedì 7 Marzo 2016, 10:55:09 »
Perdonami Cartesio, ma che cazzo stai a di?
Ho attirato la tua attenzione? Bene.
1. Vuoi sapere perché la Lazio fa un anno bene e poi crolla su sé stessa? Ho una mia idea, ma non è detto che sia corretta. Il mestiere del Presidente è assai difficile, le variabili in gioco sono molteplici e non tutte controllabili. La mia ipotesi principale è che nella Lazio ci sia un deficit di competenza, a partire dalla testa per arrivare a chi mette le scarpe chiodate sul terreno di gioco per allenare i nostri giocatori. La mancanza di competenza, ad esempio, si ravvisa nell'allenatore. Delio Rossi, Ballardini, Reja, Petkovic, Pioli... Tutti allenatori con un curriculum modesto che venivano dalla bassa serie a o da campionati minori. In considerazione della struttura "snella" (eccellente l'integrazione Jansen), un allenatore di livello potrebbe portare quel know how che manca al Presidente, ma anche al Direttore Sportivo. Il nostro DS, infatti, non ha fatto la gavetta. O meglio, lo stage lo ha fatto alla Lazio. Questo implica che non possa aver maturato quell'esperienza necessaria ad espletare al meglio il suo ruolo. Questo a meno che non si voglia dire che Tare sia "nato imparato".
La mancanza di un allenatore che abbia visto una Coppa europea (ma anche una Coppa Italia da protagonista) dalla panchina e non pagando il biglietto, ha un costo: non è un caso che Pioli abbia steccato la stagione. Reja fece due buone annate perché si disinteressò completamente dell'Europa, da vecchia volpe consapevole di avere una lacuna in quel senso.
2. Io penso davvero che il lavoro del Presidente sia massimamente complicato. E non mi sognerei mai di suggerirgli alcunché nello specifico. Infatti mi limito a sottolineare quello che il presidente fa e l'inevitabile corollario (i risultati attuali). Vedendo esperienze anche prossime a noi (al netto delle scie chimiche che sorreggono la struttura economico-finanziaria di Trigoria, dove, credo, si prevedano i terremoti e alberga Elvis) posso dire che un altro atteggiamento potrebbe portare a risultati differenti.
Il pontificare di alcuni (Pomata in primis, ma anche il tuo, sia mai che ti offendi perché pensi che non ti leggo) riguarda l'incapacità di leggere la realtà, e l'impellente desiderio di stabilire cosa dovrebbero fare 1 milione di persone e cosa dovrebbero pensare. Ma soprattutto come dovrebbero amare questa squadra.
Ripeto, molto interessante. Ma visto che come me non contate un cazzo la soluzione non può essere questa.


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Offline AutumnLeaves

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #206 : Lunedì 7 Marzo 2016, 11:20:19 »
Allora. La Lazio è in questa situazione. Perché e percome, ognuno si è fatto la sua idea.
Giusto o sbagliato che sia, questo è. La gente ha deciso. Punto. Lo stadio è vuoto. Gli oltre 40000 di Lazio Empoli se ne stanno a casa e non credono più alle promesse ed ai proclami di chi comanda, né alle millemila contraddizioni di chi li allena.
Come si risolve la cosa? Chi ha il potere di risolverla?

Uno solo: Claudio Lotito.

Lui può. Come, cosa ed in che modo sta a lui trovarlo. E' il suo ruolo anche questo. Se non fa nulla per raddrizzare la barca, la situazione non può che peggiorare. L'anno prossimo il rischio è che ci siano 2000 abbonati più qualche bambino se riporta i cuccioloni a 1€.
Se la mia azienda sta andando a puttane, qualcosa, da imprenditore, devo fare. Sempre che mi interessi, ovvio.
Fatevene una ragione.

Offline franz_kappa

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #207 : Lunedì 7 Marzo 2016, 11:45:30 »
Allora. La Lazio è in questa situazione. Perché e percome, ognuno si è fatto la sua idea.
Giusto o sbagliato che sia, questo è. La gente ha deciso. Punto. Lo stadio è vuoto. Gli oltre 40000 di Lazio Empoli se ne stanno a casa e non credono più alle promesse ed ai proclami di chi comanda, né alle millemila contraddizioni di chi li allena.
Come si risolve la cosa? Chi ha il potere di risolverla?
Secondo molti autorevoli frequentatori di questa comunità il problema si risolverà quando 40mila persone (ma anche 400mila, ricomprendendo l'intera comunità dei tifosi della Lazio) matureranno la convinzione che SBAGLIANO (tanto consapevolmente quanto inconsapevolmente: nel secondo caso in quanto condizionati dai mezzi di informazione) e che dunque sono loro IN ERRORE e NON la Società. Quando i 40mila approderanno a questa consapevolezza si libereranno dalle metaforiche catene che li 'costringono' e torneranno a sostenere la Lazio (allo stadio o da casa: ogni forma va bene, non si discrimina nessuno).

Non ci sono dunque troppe riflessioni da fare.
Bisogna agire, piuttosto. E il nostro forum può far molto, secondo i molti autorevoli di cui sopra, nell'educare quelli che sbagliano, evidenziando i loro errori, al fine di ricondurli sulla retta via della lazialità.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Wild Bill Kelso

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #208 : Lunedì 7 Marzo 2016, 11:54:23 »
La serie B?!
Ma qui c'è qualcuno che si droga pesantemente, ma stiamo scherzando?! Ma solo io mi ricordo di Pescara, Cremona, Cava dei Tirreni?!
Ma che davero davero?!
Cosa? È finita? Hai detto finita? Non finisce proprio niente se non l'abbiamo deciso noi. È forse finita quando i tedeschi bombardarono Pearl Harbour? Col cazzo che è finita! E qui non finisce, perché quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

Offline MagoMerlino

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #209 : Lunedì 7 Marzo 2016, 11:58:32 »
Secondo molti autorevoli frequentatori di questa comunità il problema si risolverà quando 40mila persone (ma anche 400mila, ricomprendendo l'intera comunità dei tifosi della Lazio) matureranno la convinzione che SBAGLIANO (tanto consapevolmente quanto inconsapevolmente: nel secondo caso in quanto condizionati dai mezzi di informazione) e che dunque sono loro IN ERRORE e NON la Società. Quando i 40mila approderanno a questa consapevolezza si libereranno dalle metaforiche catene che li 'costringono' e torneranno a sostenere la Lazio (allo stadio o da casa: ogni forma va bene, non si discrimina nessuno).

Non ci sono dunque troppe riflessioni da fare.
Bisogna agire, piuttosto. E il nostro forum può far molto, secondo i molti autorevoli di cui sopra, nell'educare quelli che sbagliano, evidenziando i loro errori, al fine di ricondurli sulla retta via della lazialità.
Sembra la barzelletta dell'automobile contromano in autostrada..... so' sempre gli altri a sbagliare.....

La serie B?!
Ma qui c'è qualcuno che si droga pesantemente, ma stiamo scherzando?! Ma solo io mi ricordo di Pescara, Cremona, Cava dei Tirreni?!
Ma che davero davero?!
Dovrebbero esistere dei limiti precisi e questa cosa va oltre ogni limite del lecito. Non si può arrivare a certi eccessi, anche perchè si rivelano controproducenti. Giusto contestare, ma certe cose lasciamole lontane.
Odio perdere più di quanto ami vincere

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Offline AutumnLeaves

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #210 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:01:12 »
Secondo molti autorevoli frequentatori di questa comunità il problema si risolverà quando 40mila persone matureranno la convinzione che SBAGLIANO (tanto consapevolmente quanto inconsapevolmente: nel secondo caso in quanto condizionati dai mezzi di informazione) e che dunque sono loro IN ERRORE e NON la Società. Quando i 40mila approderanno a questa consapevolezza si libereranno dalle metaforiche catene che li 'costringono' e torneranno a sostenere la Lazio (allo stadio o da casa: ogni forma va bene, non si discrimina nessuno).

Non ci sono dunque troppe riflessioni da fare.
Bisogna agire, piuttosto. E il nostro forum può far molto, secondo i molti autorevoli di cui sopra, nell'educare quelli che sbagliano, evidenziando i loro errori, al fine di ricondurli sulla retta via della lazialità.
Quindi, secondo gli autorevoli, la prima mossa potrebbe essere l'apertura di una scuola serale per la rieducazione del perfetto tifoso Laziale? Chi sarebbe il teacher, Galasso?
Forse quella domenica di maggio si aggirava un virus; probabilmente si sono salvati solo i verilazziali che sono rimasti saggiamente a casa per non mischiarsi con quelli che ci vanno solo se le cose vanno bene o ad un ormai celeberrimo Lazio-Sassuolo.

Offline cartesio

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« Risposta #211 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:04:40 »
Perdonami Cartesio, ma che cazzo stai a di?
Ho attirato la tua attenzione? Bene.

Vabbe', forse dovrei usare qualche emoticon in più. Tu sei un forumista di quelli che la pensano diversamente da me ma con cui c'è dialogo, e magari anche un po' di sfottò. Tu pensi che ci sia un difetto di competenza, in una dirigenza che però ti fa vincere tre trofei in un periodo di squadre pigliatutto. Io penso che la competenza ci sia, ma ci siano scelte societarie puntate sulla sicurezza piuttosto che sul lanciare il quore oltre l'ostacolo.
Errori? Avoja, come chiunque, e non mi piace passare il tempo a fare la lista degli errori altrui, soprattutto quando ci sono centinaia di persone che danno addosso alla dirigenza.

Come si risolve la cosa? Chi ha il potere di risolverla?

Uno solo: Claudio Lotito.

Lui può. Come, cosa ed in che modo sta a lui trovarlo.

Ma come mi suona male questo discorso. Male male male. Mi ricorda discorsi simili fatti contesti non calcistici.
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Offline franz_kappa

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #212 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:07:30 »
Quindi, secondo gli autorevoli, la prima mossa potrebbe essere l'apertura di una scuola serale per la rieducazione del perfetto tifoso Laziale? Chi sarebbe il teacher, Galasso?
Non coinvolgerei un'autorevole voce della radio ufficiale come Giulio Galasso. Credo che l'ambizione/auspicio dei molti autorevoli sia di svolgere essi stessi, dalle pagine virtuali del nostro forum, questa funzione di rieducatori. Chiaramente ogni manifestazione di dissenso, magari talvolta condita da qualche accento sarcastico, nei confronti di una simile, legittima, strategia, viene recepita con insofferenza.

Forse quella domenica di maggio si aggirava un virus; probabilmente si sono salvati solo i verilazziali che sono rimasti saggiamente a casa per non mischiarsi con quelli che ci vanno solo se le cose vanno bene o ad un ormai celeberrimo Lazio-Sassuolo.
Nessun virus. L'infezione si diffonde, in forma immateriale, dalle onde radio del catetere. Anche in questo caso è doveroso contrastare dalle pagine virtuali del forum.

Di fatto, si tratta di una missione.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline AutumnLeaves

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #213 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:07:40 »
Ma come mi suona male questo discorso. Male male male. Mi ricorda discorsi simili fatti contesti non calcistici.
E come mai ti suona male? Potresti chiarire meglio i contesti non calcistici?

Offline franz_kappa

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #214 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:09:46 »
Sembra la barzelletta dell'automobile contromano in autostrada..... so' sempre gli altri a sbagliare.....
Non si tratta solo dei semplici errori degli altri. La questione è ben più grave.

Nel manifestare la contrarietà all'attuale Presidenza (che pure nell'ultimo decennio ha provato costantemente ad allestire delle Lazio più che decorose, in alcuni casi anche vincenti, va detto per amore di verità. Con la spiacevole caratteristica di periodiche annate 'down' ma al contempo con il merito di sapersi sempre rilanciare, come Frank73 ha ben sottolineato in un suo post di qualche giorno fa che avrebbe meritato più articolato commento) si può anche incorrere in condotte estorsive [l'auspicare che Lotito passi la mano senza una credibile alternativa non è forse equiparabile all'estorsione?] ma anche fiancheggiatorie [sul modello, esagerando un filino, di chi favoreggia la malavita organizzata].
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #215 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:16:46 »
Al netto delle encicliche papali sul dovere del buon tifoso, disciplina su cui non ci inoltriamo anche per le potenti prove a cui siamo sottoposti quotidianamente, provo a dire la mia sulla questione tracciata da Cartesio sul “perché crolliamo”.

Si può parlare di carenza di risorse e su questo concordiamo tutti, anche se nessun pretende triplete ogni anno, ma anche di visione e di ambizione. La società in un recente passato si è concentrata sugli istant team, per poi passare ora a un tentativo di Udinesizzare la SSLazio, con tanti virgulti pronti a esplodere un domani meglio ancora un doman l’altro. Si osserva che per fare questo servirerebbe una governance un pochino più strutturata, ma nella realtà continua a persistere la struttura “snella” di cui siamo tutti ben consapevoli.

L’equilibrio di bilancio poi è un mantra da cui non si diverge neppure se si ha davanti agli occhi il piatto ricco pronto davanti e un poker servito in mano. Una disciplina davvero rigorosa e per questo molto considerevole, purtroppo troppo spesso fine a sé stessa e foriera di non poche delusioni per più di un tifoso.


@Pomata
Ho letto tra i tanti post, questo passaggio davvero stupefacente.
“Al momento viviamo la passione e il sogno per l'EL (almeno io) ma il tifoso non vuole viverla perchè ha deciso che non ne vale la pena.”
Come altre volte ti ho segnalato, nella tua lettura psicanalitica del tifoso laziale temo che l’iperattivismo da forum ti abbia portato nella direzione sbagliata. Il tifoso laziale vive il sogno della EL con la voglia di arrivare fino in fondo, magari anche all’avverarsi del miracolo, anche con Lotito.
Credimi è proprio così.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Pomata

Re:quel che resta del giorno
« Risposta #216 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:25:27 »
Il tifoso tifa, non conosco altri termini x definirlo. La Lazio non ha più tifosi ma solo clienti, è difficile assumerlo per un tifoso tutto core e bandiera come me, però è la verità. Ed il cliente ha deciso di far chiudere il ristorante perchè non si mangia bene.

Tutto perfetto, ma non parlatemi più del 12º, non venitemi a parlare si tifo x favore.

Per la vittoria finale in EL, il tifoso ci spera ma se non succede si trasformerà in cliente...

Buon proseguimento e buona fortuna x trovare un altro ristorante, magari a 5 punte...


Offline MagoMerlino

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #217 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:35:24 »
Non si tratta solo dei semplici errori degli altri. La questione è ben più grave.

Nel manifestare la contrarietà all'attuale Presidenza (che pure nell'ultimo decennio ha provato costantemente ad allestire delle Lazio più che decorose, in alcuni casi anche vincenti, va detto per amore di verità. Con la spiacevole caratteristica di periodiche annate 'down' ma al contempo con il merito di sapersi sempre rilanciare, come Frank73 ha ben sottolineato in un suo post di qualche giorno fa che avrebbe meritato più articolato commento) si può anche incorrere in condotte estorsive [l'auspicare che Lotito passi la mano senza una credibile alternativa non è forse equiparabile all'estorsione?] ma anche fiancheggiatorie [sul modello, esagerando un filino, di chi favoreggia la malavita organizzata].
Sospetto che stiamo girando intorno al problema, senza andare a fondo del problema.
Ormai la stragrande maggioranza dei tifosi Laziali, ritiene questa società inadeguata, al netto dei risultati spot ottenuti, con il continuo ripetersi sempre degli stessi errori. La questione sembra giunta ad un definitivo punto di rottura, se è vero che già nelle ultime partite di campionato hanno disertato anche molti abbonati.
Sostenere che tutta la stragrande maggioranza di tifosi Laziali che ritiene questa dirigenza inadeguata, sia in errore o sia in qualche maniera diretta da non meglio identità oscure, lo trovo sconcertante.
La Lazio è seguita in tutte le trasferte da migliaia di persone, queste sono la vera risorsa della Lazio e la stragrande maggioranza di quelli che anche ieri si sono messi in viaggio alle 3 di notte per essere presenti sugli spalti dell'Olimpico di Torino, lo fanno nonostante ritengano la dirigenza assolutamente inadeguata. Queste persone sono mosse da sincera passione, non le indirizza nessuno, ci vanno perchè gli piace andare con la Lazio in giro per l'Italia e l'Europa.

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Offline AutumnLeaves

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #218 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:36:25 »
@Pomata
Ho letto tra i tanti post, questo passaggio davvero stupefacente.
“Al momento viviamo la passione e il sogno per l'EL (almeno io) ma il tifoso non vuole viverla perchè ha deciso che non ne vale la pena.”
Come altre volte ti ho segnalato, nella tua lettura psicanalitica del tifoso laziale temo che l’iperattivismo da forum ti abbia portato nella direzione sbagliata. Il tifoso laziale vive il sogno della EL con la voglia di arrivare fino in fondo, magari anche all’avverarsi del miracolo, anche con Lotito.
Credimi è proprio così.
No no, che non lo sai che er tifoso vuole la B perché "Lotito ha chiuso i cordoni"  ;D
Io, se vinciamo l'EL, me faccio arrestà per atti osceni a piazza del popolo :P
Ps. La B io l'ho vissuta per 8/11 degli anni passati. La posso augurare solo ai romanisti.

Offline Ataru

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Re:quel che resta del giorno
« Risposta #219 : Lunedì 7 Marzo 2016, 12:38:23 »
se si ha davanti agli occhi il piatto ricco pronto davanti e un poker servito in mano

l'anno scorso eravamo in una situazione simile. poi hanno rovesciato il banco appena hai fatto la puntata (Lazio-inter) e carte e puntate sono finite per terra. dopo un attimo di sbigottimento ti sei accorto anche che mentre cercare di raccogliere i soldi da terra, non solo non li hai ritrovati, ma ti hanno fregato il portafoglio e sono fuggiti via.

il gol di cannavaro alla juve era una cosa molto più pulita di quello che ci hanno fatto lo scorso anno, ma ormai siamo assuefatti, anzi qualcuno ne trae linfa per alimentare il proprio ego.
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti