[25/02/2016 - 1/16 di finale EL] Lazio-Gala 3-1 Pagelle

[Matita]

Marchetti 6
Konko 7
Mauricio 6,5
Bisevac 6,5
Radu 7
Biglia 7
Sms 7,5
Parolo 7
FA 7
Matri 6,5
Lulic 6

Pioli 7
Candreva 6,5
Klose 7



Dio come godo !

[Jim Bowie]

Benissimo SMS, Radu e Konko
Molto bene Biglia, Mauricio, Marchetti, Parolo, Klose, Candreva,
Bene FA e Lulic
Insufficienti Matri e Bisevac.

[esculapio]

matri non mi sembra abbia fatto cosi male, fa l'assist per il gol, prende un palo e soprattutto nel primo tempo tiene comunque costantemente in ansia la defesa del gala nonostante la lazio non avesse molta voglia di salire ad offendere.
pe ril resto
marchetti 6,5 ottima la parata su punizione
konko 7
mauricio 6,5
bisevac 5 imperdonabile e dilettantesco l'errore sul gol che li rimette in partita
radu 7
biglia 8 speriamo non faccia un passo avanti e 2 dietro come quest'anno gli è capitato spesso
sms 6 si batte semnpre da leone ha un fisico eccezionale e per questo ruba l'occhio ma a me sembra ancora molto acerbo... fa tanta confusione
parolo 6,5 una delle migliori uscite quest'anno
FA 7 non è quello dello scorso anno in questo periodo ma molto bene
matri 6,5
lulic 5,5 fa più confusione di sms

candreva 7,5
klose 7

[Anselazio]

Senza aver visto immagini ancora

Marchetti 6,5
Konko 7
Mauricio 7
Bisevac 6,5
Radu 7
Biglia 7,5
Sms 7,5
Parolo 7
F Anderson 7
Matri 6,5
Lulic 6

Candreva 6,5
Klose 7

Pioli 7

Arbitro e collaboratori perfetti...ad avercelo uno così in trasferta

[ThomasDoll]

Spezzone stellare di Candreva (7,5 solo per il gol sventato da un eccellente Muslera)
Bravo Anderson, finalmente il gol di Miro, in genere ottimi tutti, un grande primo tempo di Bisevac, una squadra che alterna momenti buoni a improvvise cacarelle a fischio.
La miglior Lazio ha un grande potenziale, ma si accende per 5 minuti al massimo.
Stiamo migliorando, almeno in EL.
Stasera abbiamo fatto occasioni che in genere mettiamo insieme in un mese, in campionato. E contro un'avversario che menava sodo e che aveva giocatori di classe e d'esperienza.
(visto il Tottenham irridere la Fiorentina, non ci facciamo illusioni per la coppa, un quarto di finale sarebbe risultato prestigioso, quest'anno)

[DinoRaggio]

Federico Marchetti:	6
Abdoulay Konko:	7
Milan Biševac:	6.5
Maurício dos Santos Nascimento:	6.5
Ştefan Daniel Radu:	7
Marco Parolo:	6.5
Lucas Rodrigo Biglia:	7
Senad Lulić:	6
Alessandro Matri:	6.5
Sergej Milinković-Savić:	6.5
Felipe Anderson Pereira Gomes:	6.5
Antonio Candreva:	7
Miroslav Josef Klose:	7
Stefano Pioli:

[MCM]

L'ingresso di Candreva decisivo.
Bisevac bene tranne l'errorraccio assurdo sul gol.

[Wild Bill Kelso]

Federico Marchetti:	7		Concentrato per gran parte della gara e spiritato (come al solito). Perfetto su una punizione velenosissima.
Abdoulay Konko:	7		Un voto alto, un paio di amnesie, ma è la sedicesima gara consecutiva senza un infortunio. Incredibile.
Maurício dos Santos Nascimento:	6.5		Gioca tranquillo e mena il giusto. Senza ammonizione. Pazzesco.
Milan Biševac:	6.5		Gara stratosferica, peccato per la mezza vaccata sul gol di Yasin.
Ştefan Daniel Radu:	6.5		Svolge il compito con diligenza mostrando tutta la sua esperienza, un po' preoccupato delle incursioni di Podolsky (comunque non pervenuto) è superato in maniera pericolosa un paio di volte da Denayer. Comunque bene!
Lucas Rodrigo Biglia:	6.5		Sempre raddoppiato dai turchi mentre sta per far ripartire l'azione. Gioca quindi un po' bloccato dietro.
Marco Parolo:	6.5		Gara normale, bella l'incornata che ci porta avanti.
Senad Lulić:	5.5		Impreciso e un po' stanco.
Sergej Milinković-Savić:	6.5		Cincischia qualche volta, buona gara.
Felipe Anderson Pereira Gomes:	6.5		Qualche dribbling, troppe palle perse, puntuale sul tap-in.
Alessandro Matri:	6		Peccato per il palo, sembra però un gol mangiato.
Antonio Candreva:	7.5		Entra e cambia il volto all'attacco e alla partita! Da fucilazione però il gol (che avrebbe meritato) mangiato nel finale.
Miroslav Josef Klose:	7		L'esperienza, che in Europa League conta eccome!
Stefano Pioli:	7.5		Primo tempo con poche emozioni passato a studiare gli avversari. La gara si accende però nella ripresa grazie anche ai cambi azzeccati. Passiamo il turno meritatamente, senza troppi affanni. Avanti così!

[Er Matador]

MARCHETTI 5-Une rete evitabile nel momento peggiore - nel quale si passa dal risultato quasi archiviato al -1 dall’eliminazione - e con precise colpe, sia pure non solo sue: prendere gol in quella situazione ci sta; uscire (uscire...) in quel modo, senza una logica tecnica, no. Prestazione tranquilla e discretamente autorevole per il resto, ma la famosa affidabilità rimane una chimera.
KONKO 7-Chiude praticamente tutto, e senza neanche strafare. Un sosia?
MAURICIO 7-Chiude praticamente tutto, e senza neanche strafare. Un sosia?
BIŠEVAC 5-Vedi Marchetti, con l’aggravante che l’errore sul gol non è l’unico della sua gara. Ha parecchio mestiere, ma gioca come se bastasse quello: più concentrazione, meno sufficienza.
RADU 7-Buon presidio della fascia, schiaccia il piede sull’acceleratore nel momento più delicato. Partita da leader, innanzitutto nella testa.
PAROLO 7.5-Fondamentale prima nel tenere alto il baricentro, poi nel garantire l’equilibrio e la tenuta da cui nasce il gioco di rimessa. Tanto pressing ben distribuito sulla sua verticale e un gol che è poco definire pesante. Ci voleva.
BIGLIA 7-Più continuità nel primo tempo, più acuti nella ripresa. Importante in entrambe le vesti.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6.5-Nel primo tempo prende per mano la Lazio, col piglio di una guida turistica in un calcio europeo nel quale fa letteralmente gli onori di casa, ed è il più insidioso in fase conclusiva. Rimane la sensazione che la montagna, alla fine, partorisca sempre il topolino: un po’ per la scarsa assistenza, con compagni che non sembrano parlare la sua stessa lingua calcistica, un po’ perché la sua partita e quella della squadra si alternano senza incontrarsi mai. Un corpo estraneo, o forse un potenziale di cui non si è ancora capito cosa fare.
FELIPE ANDERSON 6-Lui ce la mette tutta, i compagni lo cercano, lui non ne azzecca una. Risale nella ripresa con qualche highlight, ma la sufficienza complessiva sa tanto di volemose bene. Quello di due anni fa? Assolutamente no. L’atteggiamento è quello giusto, a essersi perse per strada sono le giocate.
MATRI 5-Quando la squadra domina nella metacampo avversaria, si conferma l’autentico tappo della fase offensiva. Più colpevole che sfortunato anche quando manca il gol di poco. Semplicemente e gravemente inadeguato.
LULIĆ 5-Schierarlo all’ala è una scelta da campionato italiano, dove equilibrio e tenuta ricoprono un ruolo fondamentale. Nel calcio europeo, che premia maggiormente la qualità, i suoi piedi non sono proponibili in quella zona del campo: dove, fra l’altro, la posizione avanzata gli toglie la rincorsa per gli inserimenti. Ciliegina sulla torta, dà l’idea di non stare benissimo.
KLOSE 7.5-Davvero giovanile sia lo scatto con cui piomba su Muslera sia il tap-in con cui chiude il match, innanzitutto psicologicamente, a un passo dal baratro. Sarà chiaro una volta per tutte che il suo ruolo è quello alla Altafini? E che in quel modo può ancora risolvere qualche partita?
CANDREVA 7-Un cambio gomme che vale mezzo secondo a giro. Ma sottorete non si deve perdonare nulla, almeno a certi livelli.

PIOLI 7.5-Notizia della serata: sulle palle da fermo c’è un’idea di schema, coi giocatori che partono vicini per poi aprirsi a mo’ di fiore che sboccia e togliere riferimenti ai difensori.
Il tutto andrà collaudato contro difese più credibili, ma ovviamente produce subito pericoli e un gol: ci voleva tanto?
Intelligente la gestione del match, alternando supremazia territoriale e maggiore contenimento, puntuali ed efficaci anche i cambi.
Di conseguenza, da un gruppo con valori tecnici perlomeno discreti vengono prestazione e risultato, sia pure con evidenti blocchi mentali più limiti di cinismo e personalità.
Parecchio buonsenso, in ultima analisi. Quello che gli avrebbe evitato errori imperdonabili, tenendo a galla lui e la squadra anche nelle giornate meno felici: ci voleva tanto?

[giamma]

MARCHETTI 5-Une rete evitabile nel momento peggiore - nel quale si passa dal risultato quasi archiviato al -1 dall’eliminazione - e con precise colpe, sia pure non solo sue: prendere gol in quella situazione ci sta; uscire (uscire...) in quel modo, senza una logica tecnica, no. Prestazione tranquilla e discretamente autorevole per il resto, ma la famosa affidabilità rimane una chimera.
KONKO 7-Chiude praticamente tutto, e senza neanche strafare. Un sosia?
MAURICIO 7-Chiude praticamente tutto, e senza neanche strafare. Un sosia?
BIŠEVAC 5-Vedi Marchetti, con l’aggravante che l’errore sul gol non è l’unico della sua gara. Ha parecchio mestiere, ma gioca come se bastasse quello: più concentrazione, meno sufficienza.
RADU 7-Buon presidio della fascia, schiaccia il piede sull’acceleratore nel momento più delicato. Partita da leader, innanzitutto nella testa.
PAROLO 7.5-Fondamentale prima nel tenere alto il baricentro, poi nel garantire l’equilibrio e la tenuta da cui nasce il gioco di rimessa. Tanto pressing ben distribuito sulla sua verticale e un gol che è poco definire pesante. Ci voleva.
BIGLIA 7-Più continuità nel primo tempo, più acuti nella ripresa. Importante in entrambe le vesti.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6.5-Nel primo tempo prende per mano la Lazio, col piglio di una guida turistica in un calcio europeo nel quale fa letteralmente gli onori di casa, ed è il più insidioso in fase conclusiva. Rimane la sensazione che la montagna, alla fine, partorisca sempre il topolino: un po’ per la scarsa assistenza, con compagni che non sembrano parlare la sua stessa lingua calcistica, un po’ perché la sua partita e quella della squadra si alternano senza incontrarsi mai. Un corpo estraneo, o forse un potenziale di cui non si è ancora capito cosa fare.
FELIPE ANDERSON 6-Lui ce la mette tutta, i compagni lo cercano, lui non ne azzecca una. Risale nella ripresa con qualche highlight, ma la sufficienza complessiva sa tanto di volemose bene. Quello di due anni fa? Assolutamente no. L’atteggiamento è quello giusto, a essersi perse per strada sono le giocate.
MATRI 5-Quando la squadra domina nella metacampo avversaria, si conferma l’autentico tappo della fase offensiva. Più colpevole che sfortunato anche quando manca il gol di poco. Semplicemente e gravemente inadeguato.
LULIĆ 5-Schierarlo all’ala è una scelta da campionato italiano, dove equilibrio e tenuta ricoprono un ruolo fondamentale. Nel calcio europeo, che premia maggiormente la qualità, i suoi piedi non sono proponibili in quella zona del campo: dove, fra l’altro, la posizione avanzata gli toglie la rincorsa per gli inserimenti. Ciliegina sulla torta, dà l’idea di non stare benissimo.
KLOSE 7.5-Davvero giovanile sia lo scatto con cui piomba su Muslera sia il tap-in con cui chiude il match, innanzitutto psicologicamente, a un passo dal baratro. Sarà chiaro una volta per tutte che il suo ruolo è quello alla Altafini? E che in quel modo può ancora risolvere qualche partita?
CANDREVA 7-Un cambio gomme che vale mezzo secondo a giro. Ma sottorete non si deve perdonare nulla, almeno a certi livelli.

PIOLI 7.5-Notizia della serata: sulle palle da fermo c’è un’idea di schema, coi giocatori che partono vicini per poi aprirsi a mo’ di fiore che sboccia e togliere riferimenti ai difensori.
Il tutto andrà collaudato contro difese più credibili, ma ovviamente produce subito pericoli e un gol: ci voleva tanto?
Intelligente la gestione del match, alternando supremazia territoriale e maggiore contenimento, puntuali ed efficaci anche i cambi.
Di conseguenza, da un gruppo con valori tecnici perlomeno discreti vengono prestazione e risultato, sia pure con evidenti blocchi mentali più limiti di cinismo e personalità.
Parecchio buonsenso, in ultima analisi. Quello che gli avrebbe evitato errori imperdonabili, tenendo a galla lui e la squadra anche nelle giornate meno felici: ci voleva tanto?

Vista allo stadio e rivista in TV mi trovo parecchio d'accordo e le faccio mie quasi in toto.
BIŠEVAC 6-Dallo stadio si nota chiaramente che è lui il direttore della difesa e in tutta evidenza Mauricio se ne è avvantaggiato, sul gol ha colpe modeste il vero colpevole è FA che non chiude il corridoio (ma questo non è nelle corde di un giocatore del suo tipo).
MILINKOVIC 7-Perché se è vero che cala nel secondo tempo e che ha ancora problemi di dialogo coi compagni che non lo capiscono, nel primo tempo tiene letteralmente in piedi la squadra che, pur non subendo, aveva seri problemi ad interpretare correttamente la partita.
Per quanto riguarda Marchetti ero in tevere, perfettamente in asse con lui, sul gol parte bene poi incredibilmente si ferma, guardasse come fa Muslera e imparasse.
Su MATRI aggiungo che era quasi sempre in fuorigioco, spesso senza averne alcun vantaggio e quasi sempre dietro al difensore rendendo impossibile o quasi raggiungerlo con un passaggio pulito.

[Russotto]

Io credo dovremmo dare un'altra chance a Pioli. Il prossimo anno non deve andarsene ma guidare una squadra con degli innesti di qualità e giocatori motivati. Chi non vuol far parte del progetto via.

[Wasicu]

Io credo dovremmo dare un'altra chance a Pioli. Il prossimo anno non deve andarsene ma guidare una squadra con degli innesti di qualità e giocatori motivati. Chi non vuol far parte del progetto via.

Credo che Lotito lo fara' rimanere per via del risparmio denaro.   Per me una partita non fa'
testo e deve andarsene al piu' presto (Pioli).   Il Modena aspetta ...

Non so se conta; ma non credo che Tare sia favorevole a lui ...

[Russotto]

Credo che Lotito lo fara' rimanere per via del risparmio denaro.   Per me una partita non fa'
testo e deve andarsene al piu' presto (Pioli).   Il Modena aspetta ...

Non so se conta; ma non credo che Tare sia favorevole a lui ...

Infatti non e' una partita. E' tutto il campionato scorso + questo cammino in EL.
Che memoria corta c'hai.

[Ataru]

https://www.facebook.com/AmanteDellaBola.ADB/videos/10153695981584667/

SMS: 10

[Frank 73]

Per quanto riguarda Marchetti ero in tevere, perfettamente in asse con lui, sul gol parte bene poi incredibilmente si ferma, guardasse come fa Muslera e imparasse.

Mentre l'attaccante si presentava da solo e Marchetti usciva, dagli spalti ho avuto il terrore che finisse con rigore ed espulsione. Probabile che la stessa preoccupazione abbia preso il portiere biancoceleste e per questo abbia esitato.

[DinoRaggio]

Be', in quelle circostanza di solito i portieri cercano di coprire con le braccia la porta e portare l'attaccante avversario in posizione più decentrata possibile.

Ma è facile parlare col senno di poi e da una tastiera. 

[surg]

L'insufficienza a Marchetti per il gol è preconcetta. Uno contro uno può anche vincere il portiere e Muslera lo ha dimostrato, ma non è obbligato a farlo. E' come un rigore.
Inspiegabile l'errore di Bisevac: è restato fermo, impalato, come se non avesse visto il taglio dell'avversario. Per il resto, però, ottimo

[Drenai]

non è rimasto impalato, ha scientemente deciso di fare il fuorigioco con un secolo di ritardo (e senza avere la minima idea di dov'era la linea), probabilmente si è reso conto che gli era andato via e ha sperato fosse ancora in tempo per metterlo in fuorigioco. chiaro che da uno con la sua esperienza non mi aspetto un errore simile.

[giamma]

Quando si decide di adottare la tattica del fuorigioco sistematico si deve far di tutto per impedire lanci a scavalcare la linea dei difensori, nell'azione del loro gol il passaggio era talmente facile e comodo che l'avremmo potuto fare pure io, zibobbe, Frusta, Wasicu, CZG o qualunque altro vdm del forum , il dolo reale è questo.