http://www.tuttosport.com/newsVan Gaal lo vuole al Manchester United, mentre per i tabloid la decisione spetterà a Mourinho
ROMA - Meteora in campo ma uomo mercato, sempre e comunque. La strana parabola di Felipe Anderson, simbolo di una Lazio che fatica a tornare quella dello scorso anno. Il brasiliano sembra essersi eclissato da quando ha perso il treno per il Manchester United, che lo aveva cercato la scorsa estate. A dire della Lazio, l'offerta fu di 50 milioni ma venne rifiutata. Del suo possibile trasferimento ai Red Devils se ne continua però a parlare, tanto che per Lotito resta un orgoglio il fatto che «l'ho pagato 8 milioni e ne ho rifiutati 50 per venderlo», come a suo dire si sarebbe vantato ieri nella pancia dell'Arechi dopo Salernitana-Crotone, a colloquio "con alcuni amici" (il diesse Ursino e il presidente dei calabresi Vrenna). Secondo alcuni media locali, invece, il presidente di Lazio e Salernitana parlava proprio di una cessione già fatta per 60 milioni. In quel caso ci sarebbe stato un rilancio degli inglesi, ma la stessa società biancoceleste smentisce: «In riferimento alle dichiarazioni attribuite al presidente Claudio Lotito riguardo la presunta vendita del calciatore Felipe Anderson, la S.S. Lazio precisa che queste sono destituite di qualsiasi fondamento».
Anderson, dunque, resta alla Lazio in attesa di nuove offerte che superino i 50 milioni della scorsa estate. La notizia è arrivata in Inghilterra, con il 'Sun' che spiega: «Se Lotito è credibile, è altamente improbabile che Anderson giochi comunque con Louis Van Gaal la prossima stagione». Il tecnico olandese, estimatore dell'ex Santos, Oltremanica è ormai considerato «un morto che cammina». Al suo posto è caldissimo il nome di José Mourinho: in caso di matrimonio deciderà lui il prossimo mercato, compresa un'eventuale pazzia per Anderson. Il tutto mentre oggi, nell'amichevole in famiglia con la Primavera, il brasiliano (relegato in panchina per tutta la partita con il Frosinone) tornava a dare segni di vita realizzando una doppietta. Una reazione che Pioli si aspetta anche giovedì nel ritorno di Europa League contro il Galatasaray. Andare avanti in Europa resta l'obiettivo principale, per salvare la stagione ma anche per fare da vetrina ai suoi gioielli da provare a piazzare la prossima estate. Anderson compreso.
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