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Oggi il Frosinone, giovedì il ritorno di Europa League col Galatasaray. Pioli: "È il momento decisivo della stagione. Credo nel quinto posto"di Giorgia Baldinacci
Cinque giorni per decidere il proprio destino, ecco l'impresa a cui è chiamata la Lazio. Oggi alle 18, allo stadio Matusa, la sfida contro il Frosinone per trovare continuità di risultati in campionato e avvicinarsi all'obiettivo quinto posto. Poi giovedì allo stadio Olimpico, la gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Galatasaray, dopo l'1-1 conquistato a Istanbul. Non si può sbagliare, avvisa il tecnico Pioli: "Adesso è il momento decisivo della stagione, serve una grande rimonta sulle milanesi. Dobbiamo correre forte se vogliamo credere al quinto posto, e io ci credo - spiega l'allenatore - Dobbiamo battere ogni avversario da qui alla fine del campionato anche se non dipenderà soltanto da noi perché ci siamo fatti male da soli e non possiamo più permetterci passi falsi". La gara contro i ciociari di mister Stellone, agguerriti nella lotta per non retrocedere in serie B e attualmente al terzultimo posto a soli tre punti dalla salvezza, non sarà facile da affrontare: "La Lazio è in salute e in crescita, nelle ultime partite abbiamo fatto delle prestazioni importanti. Ma - avverte Pioli - il Frosinone farà di tutto per metterci in difficoltà, è un avversario che crede ancora nella salvezza".
Insomma Pioli vuole il quinto posto per la Lazio ma contro il Frosinone sarà turnover in vista dell'impegno europeo di giovedì: "Siamo tornati solo ieri, oggi c'è un allenamento importante e cercherò di capire le condizioni di chi ha giocato in Turchia. Farò una formazione competitiva perché domani è una gara difficile e importante per recuperare posizioni". Il tecnico cambia cinque elementi rispetto gli undici scesi in campo dal primo minuto alla Turk Telekom Arena e gestisce le forze. Un ritorno in difesa, quello di Bisevac a far rifiatare Mauricio e ad affiancare Hoedt al centro. Un cambio a centrocampo, con Cataldi al posto di Milinkovic-Savic a completare il reparto con Biglia e Parolo. Il tridente d'attacco del tutto rivoluzionato con Candreva e Mauri sulle corsie esterne a supporto dell'unica punta Djordjevic. Felipe Anderson e Matri vanno in panchina, Lulic arretra in difesa da terzino sinistro: Radu non ha svolto l'allenamento di rifinitura e non è stato neanche convocato. Basta è a disposizione ma resta a riposo, confermato Konko sulla fascia destra. Out Gentiletti e mistero sul suo rientro: "Lo staff medico ha deciso un percorso diverso, ha una sofferenza alla parte posteriore del ginocchio che gli causa continui problemi muscolari. Le cure non prevedono allenamenti con la squadra e non conosco i tempi di recupero", ha chiarito l'allenatore sulle condizioni del difensore argentino.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva, Djordjevic, Mauri. All. Pioli (Berisha, Basta, Mauricio, Braafheid, Milinkovic-Savic, Onazi, Morrison, Felipe Anderson, Kishna, Keita, Matri, Klose)
