Autore Topic: PRIMAVERA - La Lazio mette la quarta: i biancocelesti infrangono...  (Letto 571 volte)

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PRIMAVERA - La Lazio mette la quarta: i biancocelesti infrangono...
« : Domenica 21 Febbraio 2016, 09:37:54 »
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PRIMAVERA - La Lazio mette la quarta: i biancocelesti infrangono l’imbattibilità interna del Frosinone

di Gabriele Candelori

SUPINO - Colpaccio laziale in Ciociaria. I biancocelesti espugnano Supino e tengono il passo delle dirette concorrenti per le fasi finali. Non era mai passato nessuno in casa del Frosinone, ci riesce la formazione di Inzaghi grazie alle reti di Rossi, Palombi e Calì. Il quarto successo consecutivo conferma la Lazio in quinta posizione, sempre a un punto dall’Empoli (vittorioso contro il Pescara), ma ora a sole due lunghezze dai canarini. E sabato a Formello arrivano proprio i toscani.

DUE RECUPERI E UN FORFAIT - Inzaghi recupera Dovidio e Palombi, entrambi assenti nella vittoria con il Latina. Il difensore classe ’97 sostituisce lo squalificato Quaglia, rimandando l’esordio dello slovacco Petro. A scalare sulla destra è Manoni. L’esterno offensivo di Tivoli si riprende invece il posto in attacco, affiancando Rossi ed Ennali. Prima da titolare per il marocchino ex Vitesse così come Borrelli. Che sostituisce tra i pali Matosevic, colpito da un attacco influenzale. Decimato dall’altra parte il Frosinone che, senza sei titolari, si affida a Trani e De Santis.

ROSSI-PALOMBI, LAZIO IN CONTROLLO - Parte meglio il Frosinone. I canarini si rendono pericolosi grazie all’estro dei propri giocatori offensivi. Ma la Lazio cresce col passare dei minuti e nel primo tempo trova subito il sorpasso. Faiella salva tutto prima su Rossi e poi su Palombi, ma sul vantaggio biancoceleste c’è la sua complicità. L’ex Roma, in condizioni precarie proprio dopo un duro scontro con il numero nove, valuta male una girata senza grandi pretese dell’attaccante laziale, poi lascia il posto a Kucich. Ancora una rete pesante per Rossi, che sette giorni fa aveva risolto la complicata sfida contro il Latina. Mattia e compagni prendono fiducia, continuando a sviluppare bene il gioco sugli esterni. Borrelli non corre pericoli, deve solo guidare la propria difesa. La formazione di Inzaghi è in pieno controllo e al minuto 39 ecco anche il raddoppio. Ennali si lancia in contropiede, prima di servire Palombi sulla sinistra. Il sette rientra e trova il palo più lontano, Kucich non può nulla. Undici in campionato e Lazio che può godere del doppio vantaggio. Murgia, saltato l’ex Pedrazzini, prova anche a portare a tre le reti. L’esterno della rete gli nega il gol, si torna negli spogliatoi.

LA CHIUDE CALI’ - Stessi schieramenti dei primi quarantacinque minuti nella ripresa. Il Frosinone prova ad alzare il baricentro e la Lazio a sfruttare gli spazi lasciati con le ripartenze. La prima mossa di Inzaghi coincide con l’ingresso in campo di Bequiri per Ennali, autore di una buona prestazione. La seconda con quello di Calì per Folorunsho. L’undici di Coppitelli non è però sui livelli ammirati nel corso di questa stagione, troppi i cambi forzati per il tecnico dei ciociari. La Biancoceleste può così amministrare senza problemi. L’unico pericolo prova a crearlo Trani, ma il suo diagonale è largo. I ritmi tornano ad alzarsi nei minuti finali. Germoni non finalizza una splendida serpentina, dalla parte opposta il neo entrato D’Aguanno non trova lo specchio. Al minuto 83’ c’è tempo per l’esordio di Petro, il classe ’99 sostituisce Dovidio piazzandosi al centro della difesa. Il colpo di grazia lo serve Calì, sempre e comunque decisivo quando entra dalla panchina. Aveva inflitto alla Lazio l’unica sconfitta interna il Frosinone, “favore” ricambiato e tre punti pesanti in cascina.

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