http://www.iltempo.itdi Fabio Cortina
Come era stato ampiamente anticipato, così sarà: gli unici tifosi laziali a poter assistere alle gesta dei loro beniamini domenica al «Matusa», saranno quelli residenti in provincia di Roma. La decisione è arrivata dopo la riunione che si è tenuta ieri in Questura a Frosinone da parte del GOS. La gara tra i giallazzurri di Stellone ed i biancocelesti di Pioli è stata classificata ad alto rischio dal Ministero e la Questura ciociara si è adeguata, alzando al massimo i dispositivi di sicurezza.
La vendita dei biglietti è partita in mattinata, al massimo ne potranno essere staccati duemila e tutti per i residenti nella capitale nella sua provincia, naturalmente solo se tesserati. I tagliandi potranno essere acquistati entro e non oltre le 19 di sabato. I tifosi laziali che vorranno raggiungere la Ciociaria lo potranno fare o con le proprie auto, che dovranno essere lasciate nell'area di raccolta nei pressi del casello A1, oppure in treno. Per chi arriverà in Ciociaria senza il biglietto della gara sarà disposto il DASPO.
Una decisione che era nell'aria e che non può lasciare indifferenti i migliaia di laziali che abitano in Ciociaria, i quali avrebbero voluto molto volentieri ammirare la propria squadra del cuore al «Matusa». Ora la speranza, si vocifera tra i laziali di Ciociaria, è che almeno da Roma riescano a riempire i duemila posti della curva sud del Comunale, altrimenti oltre al danno si registrerebbe anche la beffa. Sugli altri settori del «Matusa» non ci sono invece dubbi: tribuna, curva nord e distinti, saranno traboccanti di tifo e gioia come al solito per cercare di centrare un'impresa nell'impresa.
Vincere con la Lazio infatti non sarebbe solo un risultato di prestigio, ma diverrebbe davvero una molla verso la salvezza, visto che ad esempio il Palermo va a giocare all'Olimpico contro la Roma, la Samp a Milano con l'Inter ed il Genoa potrebbe annullarsi con l'Udinese.
«La Lazio è una squadra di livello superiore al nostro ma la salvezza passa anche dal conquistare punti laddove sembra impossibile. Affronteremo l'impegno con umiltà, senza pensare all'andata, ce la giocheremo». Queste le dichiarazioni rilasciate dal direttore generale del Frosinone Ernesto Salvini, che ha sottolineato come la gara contro l'Empoli, sia stata una vera e propria scossa, quello che ci voleva. Sul futuro Salvini è chiaro come suo solito, soprattutto su Stellone: «Prima o poi ogni ciclo finisce - ammette il DG - Questa, con noi, è la sua quarta stagione, ma qualora avesse l'esigenza di nuovi stimoli, resterei il suo primo tifoso, ovunque scegliesse di andare».
Parole queste di Salvini registrate alla consegna del premio CONI Lazio, che ha visto insignita anche la società canarina: «Mi fa piacere che nelle motivazioni - ha detto il Direttore - sia stato sottolineato il modo in cui abbiamo raggiunto i nostri successi».
La squadra di Stellone intanto è tornata ad allenarsi alla Città dello sport: l'intera rosa è al completo e a disposizione per mister Stellone.