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di Gianluca Cherubini
Europa League - Errori di mercato e infortuni, Pioli ha gli uomini contati In campo contro il Galatasaray non ci saranno Bisevac, Basta e Gentiletti
Alla Turk Telekom Arena con quattro difensori contati. Incredibile? Nemmeno troppo, anzi, tutto molto prevedibile: errori di valutazione e di mercato, giocatori perennemente ai box e strada in salita. La Lazio di Pioli si prepara alla missione Galatasaray, ma dovrà farlo tra mille difficoltà, i tempi sono stretti e in pochi riusciranno a recuperare.
Il mercato di gennaio non ha prodotto nulla di positivo, l’acquisto di Bisevac, fino a questo momento, si è rivelato un fallimento, i punti interrogativi aumentano con il passare dei giorni: il centrale veniva da due stagioni tribolate, poche presenze e tanti problemi fisici con il Lione, ma la società ha deciso di puntarci a prescindere. Un rischio, nulla da dire, in quel ruolo c’era bisogno di una certezza, di un giocatore in grado di sostituire De Vrij, di un punto di partenza magari anche per il prossimo anno. E invece è arrivata l’ennesima scommessa, non dal punto di vista qualitativo, ma solo ed esclusivamente fisico: Bisevac è fuori da due settimane per una semplice contrattura, s’è fermato a scopo precauzionale, ha giocato soltanto tre partite in un mese (188 minuti tra campionato e Coppa Italia). Il serbo da due giorni ha ripreso a lavorare (differenziato) sul campo, ieri mattina s’è allenato per la prima volta con il pallone, la seduta di oggi sarà fondamentale per capire se potrà strappare almeno la convocazione per giovedì sera.
Eppure le aspettative sembravano diverse: «Fisicamente mi sento pronto - aveva spiegato durante la conferenza stampa di presentazione - ho sprecato tante energie mentali in questo periodo, ma ora non vedo l’ora di mettermi a disposizione». E intanto mister Pioli s’è ritrovato costretto a rivalutare e rilanciare la coppia Mauricio-Hoedt (fortunatamente con buoni risultati) e, con il passare dei giorni, come se non bastasse, ha perso anche Gentiletti. Il difensore argentino non si vede da una settimana, dallo staff medico non è arrivata nessuna comunicazione, potrebbe aver riportato anche lui un fastidio fisico.
Piove sul bagnato, fuori dalla lista Uefa sono rimasti Patric e Braafheid: due terzini che avrebbero fatto comodo in un momento come questo, in Turchia mancheranno le alternative, la strategia non può considerarsi vincente. Out per una lesione Basta, rientrerà prossimamente.
Probabile formazione: mister Pioli manderà in campo la miglior Lazio possibile, punterà tutto sull’esperienza, rilancerà i senatori del primo minuto. In porta giocherà Marchetti e non Berisha (oggi controlli in Paideia). In difesa - nel consueto 4-3-3 - spazio a Konko (verso la quattordicesima gara consecutiva), al centro si muoverà la coppia Mauricio-Hoedt, mentre a sinistra tornerà Radu. A centrocampo, in regia, agirà come al solito Biglia, ai suoi lati Parolo e Lulic: a disposizione Cataldi e Milinkovic Savic. Da valutare le condizioni di Onazi, assente ieri. In attacco Mauri è favorito su Felipe Anderson; Candreva partirà largo a destra (squalificato Keita). Davanti il rebus continua: Matri durante il match con il Verona ha lanciato segnali positivi, quando gioca non delude (quasi) mai. Occhio però a Djordjevic, è il pupillo di Pioli, il titolare da quasi due anni, ha le caratteristiche giuste per il gioco della Lazio.
Ci sarebbe anche Klose, ma i numeri parlano chiaro: zero gol in tutte e tre le competizioni, è la stagione più amara di tutta la carriera del tedesco. Oggi a Formello andrà in scena il penultimo allenamento prima della partenza per la Turchia (in programma mercoledì dopo la rifinitura), scatteranno ulteriori prove tattiche anti-Galatasaray.
