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Intervistato da Sky Sport, l'allenatore della Lazio Stefano Pioli analizza così il successo di questa sera contro il Verona:
"Ci mancava un po' il gol, nelle ultime tre partite non siamo riusciti a concludere così tanto nonostante il volume di gioco. Abbiamo fatto bene, a me la squadra è piaciuta sempre perché abbiamo giocato contro un avversario che poteva crearci difficoltà. Peccato solo per il calo di concentrazione avuto, in Serie A non puoi permetterlo".
E' presto per porsi ancora all'obiettivo Europa?
"Finché c'è la matematica dobbiamo crederci, perché parlare di altro... Possiamo vincere tante partite, fare tanti punti ma è logico che non sarà semplice recuperare punti alle avversarie".
Bisogna dare una scossa ai più giovani? Serve una scossa mentale?
"Sì, è vero. Ma anche abbastanza normale. Lavorare sulla testa dei calciatori è delicato ma anche più importante e bello per un allenatore. La squadra di oggi era relativamente giovane, sono accompagnati da calciatori più esperti. Abbiamo un campione del mondo, un vice-campione del mondo, tanti Nazionali. Paghiamo il mese di novembre in cui abbiamo fatto un punto in sei gare, perché poi a parte Juventus e Napoli ce la siamo giocata con tutti. Siamo in ritardo, ho chiesto ai miei di fare qualcosa di grande e fare una bella striscia di risultati utili consecutivi. E poi vedremo dove saremo arrivati".
C'è un qualcosa di diverso rispetto all'anno scorso?
"Mah... Le otto vittorie consecutive sono arrivate più o meno in questo periodo. L'anno scorso giocavamo un calcio eccezionale, i confronti quest'anno sono negativi perché è mancata continuità. Oggi il match è stato giocato bene ma abbiamo perso concentrazione per cinque minuti. Le qualità per ottenere risultati importanti le abbiamo". Keita a gara in corso è più incisivo? "Ha grandissima qualità, è in crescita. Deve trovare continuità nel lavoro e negli atteggiamenti, quando entra in campo e gli avversari sono stanchi può spaccare la partita".
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