[06/02/2016 - 24^ Serie A] Le mie pagelle: Genoa-Lazio 0-0

[Er Matador]

MARCHETTI 6.5-Il colpo di testa di Muñoz è forte ma centrale; l’uscita bassa su Pavoletti (in fuorigioco) è efficace, anche se non si capisce con quale parte del corpo colpisca il pallone; quella su Lazović tecnicamente impeccabile. Bilancio di giornata ampiamente positivo, considerando i lunghi periodi di inattività nel corso della gara e il rischio di cali di tensione.
BASTA s.v.-Inutile infierire su chi non è in condizione di scendere in campo. Il voto andrebbe a chi ha sguarnito in maniera così assurda la batteria degli esterni difensivi.
MAURICIO 7.5-Pavoletti, fra gli hashtag più caldi alla voce centravanti, sparisce dalla partita: e l’infortunio lo blocca solo nell’ultimo quarto d’ora. Tenta la sortita in avanti su uno degli ultimi corner, ma anche uno più famoso di lui i miracoli li faceva uno alla volta. Il migliore.
HOEDT 6.5-Recupera in velocità (!) su Pavoletti rischiando non poco, ma azzeccando il tackle alla perfezione, e tenta di rendersi pericoloso anche in avanti. Non altrettanto puntuale nell’area piccola, dove i genoani trovano troppo facilmente sponde e appoggi. Per una volta, si fa preferire a sorpresa in campo aperto. Fra i meno peggio, comunque.
KONKO 6.5-Verificare con attenzione i suoi spostamenti prima del recente filotto di buone prestazioni: forse ha fatto tappa nella nuova Lourdes e non lo sa. Positivo in entrambe le fasi.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Isolato, con un vero e proprio cordone sanitario, dalla desolante qualità complessiva e da una prestazione nei passaggi che neppure sui campetti di Terza Categoria raggiungerebbe simili livelli di indecenza. Non può fare tutto da solo.
CATALDI 7-Domanda per chi sottolinea – a ragione, intendiamoci – l’indispensabilità di Biglia: cos’avrebbe fatto l’argentino più del buon Danilo? Sembra aver ritrovato una dimensione mentale accettabile, e nel ruolo cresce di partita in partita. La sua sostituzione, che ancora una volta dissolve il centrocampo, è da temporanea (?) infermità mentale.
PAROLO 3-Alla ricerca del secondo giallo perduto, come un Indiana Jones completamente suonato. Mancherà contro il Verona per squalifica, ma non è escluso che Pioli lo schieri lo stesso.
MAURI 6-Un po’ di calcio degno di tale nome finché ne ha, quindi per poco. Con tutto il rispetto per le sue qualità, l’irrisolta dipendenza dai suoi movimenti costituisce un atto d’accusa alla gestione dell’organico negli ultimi anni.
ĐORĐEVIĆ 1-Dovrebbe metterla sui piedi di Mauri con un passaggio di due metri contati, sbaglia anche quello: ed è solo la punta dell’iceberg in una serie di controlli fantozziani, da far pensare a uno scherzo. Luis Silvio Danuello finì presto in tribuna, perché lui gioca ancora?
FELIPE ANDERSON 1-Per l’atteggiamento, innanzitutto. Poi per l’assist a Lulić, che potrebbe arrivare in porta nel finale se il pallone non venisse mollemente scagliato contro l’unico avversario nei paraggi. Un minutaggio vergognoso per il nulla.
PATRIC 5.5-I piedi sembrano quelli dell’esordio di Lulić a San Siro, ma almeno è vivo. Parecchi dubbi sulla fase difensiva. Riprova, sarai più fortunato.
KEITA 4.5-Toglie dai piedi di FA – che magari avrebbe sbagliato, d’accordo – un tiro a colpo quasi sicuro dal limite con una giravolta senza senso. Tenta un tuffo in area, come se alla Lazio concedessero giocatori del genere. Una zavorra di cui liberarsi a beneficio del miglior offerente.
LULIĆ 6-Vedi Felipe Anderson, che gli nega il possibile acuto finale.

PIOLI 1-Zero tiri in porta contro un avversario che tutte le altre diciotto avrebbero battuto. Cambi tardivi e col solito vizio di sguarnire il centrocampo.
Chi lo conferma in panchina andrebbe radiato per illecito.

[ThomasDoll]

Marchetti 7 Alleluja
Basta sv Que pasa?
Patric 6+ Discreto
Hoedt 7 Cresce
Mauricio 6,5 Oggi niente ammonizione? Grandinerà, a Genova
Konko 6,5 bene, ormai è una garanzia
Cataldi 7 piaciuto assai
Parolo 5,5 non è aria, quest'anno
Mauri 6 daje, vecchietto
Anderson 5,5 buon primo spezzone, poi non passa più, ma il gioco latita
Keita 5 al bivio: può diventare un campione oppure uno che si tuffa e fa la caricatura dei grandi giocatori. oggi somigliava al secondo
Djordjevic 4 la migliore gara di stagione, se non toccasse la palla ogni tanto
Lulic sv ma perché fuori? Ora Lulic è indispensabile
Milinkovic 6 ma si deve fare di più

Pioli 4 La squadra sta bene ma non fa gioco. Questa situazione è qua da prima di Natale. E comincia a puzzare: le attenuanti ci sono e resteranno per tutto l'anno, ma anche l'anno scorso si sono gestiti un mare di problemi. I risultati parlano chiaro.

[Jim Bowie]

Pagelle del Matador che condivido al 95% ma..... vorrei spendere due parole su DJ.
Intendiamoci una punta non puo' ciccare quel pallone nel secondo tempo a 3 millimetri dalla porta, pero' nel primo tempo e' l'unico che fa pressing e crea spazi per SMS e Mauri, che infatti, risultano i piu' pericolosi (sic!) il secondo tempo, il mago Pioli lo mette a destra per far giocare Mauri da finto nueve perche' non ne ha piu', insomma e' un giocatore che si e' preso a parametro Zero e quindi e' quello che e', pero' e moralizzato dai, ma che e' anche impiegato male dal suo allenatore (arisic!)

[Pomata]

Marchetti: 6,5 salva il risultato
Konko: 6,5 bravo e continuo
Basta: 5 fuori forma mentale
Hoedt: 6 ma il genoa non punge
Mauricio: 6 manco un giallo
Cataldi: 6,5 buona partita
Sms: 6,5 Lotta e fa a sportellate con tutti
Parolo: 5 Come Basta, fuori forma mentale, era da 4,5 0,5 in più per l'unico tiro in porta della Lazio
Keita: 5 solo fumo
Mauri: 6 il più attivo nei primi 45, è tutto dire.
Djo: 5 mi dispiace perchè è un bravo ragazzo, comunque non viene mai servito
Patric: 6 Fa trovarsi pronto anche se il genoa è nullo
Felipe: 0 da mettere in tribuna, inchiodato.
Lulic: 6 fa quel che puo

Pioli: 0 gioco nullo, non vede che con FA giochiamo in 10, nessuno schema.

Lotito e Tare: Mortacci vostra...

[darienzo]

Marchetti 6,5 parata di puro istinto

Basta 5 non ci siamo
Mauricio 7 muro
Hoedt 7 di tenaglia e di piede delicato, poi persino una percussione che sa esaltare
Konko 6,5 anche a la izquierda fa il suo

Bimbogrande 6,5 tocca di testa e di piede una miriade di palloni, manco ii turbante lo frena
Cataldi 6,5 bravo
Parolo 6 in crescita

Felipe 5,5 c'è e non c'è qualche spunto buono ma troppe scelte pessime
Djordjevic 6 encomiabile nel pressing, una vera trottola, però serve il resto
Mauri 6 una bella capocciata che coglie il legno

Gabarron 6 Pioli gli dà fiducia, lui la ripaga con buon piglio
Keita 5,5 parte molto bene, poi arranca
Lulic 6 l'uomo in più

[Er Matador]

Pagelle del Matador che condivido al 95% ma..... vorrei spendere due parole su DJ.
Intendiamoci una punta non puo' ciccare quel pallone nel secondo tempo a 3 millimetri dalla porta, pero' nel primo tempo e' l'unico che fa pressing e crea spazi per SMS e Mauri, che infatti, risultano i piu' pericolosi (sic!) il secondo tempo, il mago Pioli lo mette a destra per far giocare Mauri da finto nueve perche' non ne ha piu', insomma e' un giocatore che si e' preso a parametro Zero e quindi e' quello che e', pero' e moralizzato dai, ma che e' anche impiegato male dal suo allenatore (arisic!)

L'analisi della sua prestazione è corretta: il problema è lo sport di cui stiamo parlando.
Nel rugby, coi numeri dall'1 al 3, giocano piloni e tallonatori: per capirci, quelli più tarchiati e spesso con la fascia sulle orecchie per averle ancora a fine partita.
Sobbarcandosi il lavoro sporco in mischia con forza fisica e abnegazione, risultano fondamentali senza toccare o quasi il pallone.
Esattamente il modo di giocare del serbo, peccato che nel calcio ruoli del genere non esistano se non a particolari condizioni.
Mi viene in mente l'Empoli che Somma trascinò in serie A con un gioco scintillante: al centro dell'attacco figurava tale Mirko Gasparetto, centravanti da UN gol in TRENTASETTE partite.
Praticamente si limitava ad aprire varchi: ma alle sue spalle agivano trequartisti e seconde punte col piede caldissimo in zona gol, tanta qualità, movimenti coordinati e ad altissima velocità per creare superiorità numerica.
In un certo senso la Lazio dell'anno scorso, dove il serbo - pur zavorrando anche allora la fase conclusiva - fece la sua parte.
Nulla di più lontano, invece, dalla Lazio di quest'anno, che quindi non si può permettere una prima punta del genere.
Su una cosa hai ragione, se ho capito quello che intendevi dire: con un centravanti nullo al di fuori del tiro in porta, come Matri, la manovra offensiva diventa ancora più involuta e senza sbocchi.

[ThomasDoll]

Io non ci capisco granché, ma se non finalizziamo un problema-punte ci deve essere per forza.
Altrimenti sarebbe come dire che la squadra ha una difesa di merda ma non è colpa dei difensori.
Il problema è troppo evidente. Se un cross va sul primo palo, noi ci facciamo trovare sul secondo. In caso contrario, viceversa.
Tutti, a cominciare da Klose, tirano degli stracci bagnati o sparano palloni in curva. Anche e soprattutto a porta vuota.
L'ultimo passaggio, anche quando sembra elementare, non viene mai.
Chi conduce un contropiede fa sempre la scelta sbagliata. Ma quanti ne abbiamo visti in più di 30 partite? Una volta è Anderson, una volta Candreva, una volta Keita.
E' successo a tutti, succede continuamente a tutti. Gol presi da delirio. Col Napoli Basta s'è girato senza guardà e ha mandato in porta Higuain, talmente sorpreso da mangiarsi il gol.
E' da agosto che va così, abbiamo visto più di tremila minuti di calcio, partite su partite in cui non si tira, in cui la prima azione degli avversari è gol, in cui non riesce niente e si fanno figure di merda, simulazioni patetiche, lisci clamorosi, dormite gigantesche, capitomboli, infortuni a cazzo de cane tipo Marchetti che esulta e si stira.
Non mi meraviglierei se avessimo qualche rospo sotterrato a Formello, qualche pupazzetto voodoo, che so, qualche fattucchieraccia romanista che ce la tira, la stagione è impressionante per pochezza, scellerataggine. mai vista una Lazio così peciona: anche molto più debole sì, ma più peciona mai. Djordjevic è solo la punta dell'iceberg. 

[Anselazio]

Marchetti 7
Basta 5,5
Patric 6
Hoedt 7
Mauricio 7
Konko 7
Cataldi 6,5
Parolo 5,5
Milinkovic 6
Mauri 6
Anderson 5
Keita 5,5
Djordjevic 4
Lulic n.g.

Pioli 3 non se ne può più

[Jim Bowie]

L'analisi della sua prestazione è corretta: il problema è lo sport di cui stiamo parlando.
Nel rugby, coi numeri dall'1 al 3, giocano piloni e tallonatori: per capirci, quelli più tarchiati e spesso con la fascia sulle orecchie per averle ancora a fine partita.
Sobbarcandosi il lavoro sporco in mischia con forza fisica e abnegazione, risultano fondamentali senza toccare o quasi il pallone.
Esattamente il modo di giocare del serbo, peccato che nel calcio ruoli del genere non esistano se non a particolari condizioni.
Mi viene in mente l'Empoli che Somma trascinò in serie A con un gioco scintillante: al centro dell'attacco figurava tale Mirko Gasparetto, centravanti da UN gol in TRENTASETTE partite.
Praticamente si limitava ad aprire varchi: ma alle sue spalle agivano trequartisti e seconde punte col piede caldissimo in zona gol, tanta qualità, movimenti coordinati e ad altissima velocità per creare superiorità numerica.
In un certo senso la Lazio dell'anno scorso, dove il serbo - pur zavorrando anche allora la fase conclusiva - fece la sua parte.
Nulla di più lontano, invece, dalla Lazio di quest'anno, che quindi non si può permettere una prima punta del genere.
Su una cosa hai ragione, se ho capito quello che intendevi dire: con un centravanti nullo al di fuori del tiro in porta, come Matri, la manovra offensiva diventa ancora più involuta e senza sbocchi.

Quello che vorrei dire è che DJ non è così scarso come è apparso in questo scorcio di stagione, lo scorso anno ha realizzato, quindi i goal, ed anche pregevoli, li sa fare. Solo che lo scorso anno i difensori avversari si preoccupavano di più di arginare gli inserimenti dei centrocampisti, quest'anno hanno da badare solo a lui oppure a Klose.
Il nome di Matri non avrei mai voluto vederlo accostato a quello della Lazio.

@TD
La Lazio non è Candreva dipendente, perché Candreva le ha giocate tutte e non mi sembra che le cose siano state migliori.
E non è neanche vero, se ho capito quello che dici, che nel non segnare della Lazio, c'è un problema di punte, cioè: abbiamo un problema di punte ma principalmente abbiamo un problema di schemi offensivi, non giochiamo mai di prima, passiamo la palla sui tacchi invece che sulle punte, passaggi molli facilmente intercettazioni dagli avversari.
Queste carenze hanno un nome ed un cognome. Stefano Pioli che prima ha confuso i centrocampisti facendo una girandola di schemi, per inquadrare SMS nei titolari, poi ha avuto la presunzione di ripetere le prestazioni dello scorso anno, non capendo che quelle prestazioni non erano normali. Quando si gioca contro la Juve oppure il Napoli non si può schierare la squadra pensando di essere alla pari. Noi comuni mortali che non abbiamo frequentato Coverciano e che al massimo il pallone lo abbiamo calciato in strada evitando autobus e macchine, lo avevamo scritto che sarebbe stata una Caporetto con la difesa schierata così alta. Pioli crede di essere Michels ed invece non è neanche il portaborse di Reja.


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[AlenBoksic]

Quello che vorrei dire è che DJ non è così scarso come è apparso in questo scorcio di stagione, lo scorso anno ha realizzato, quindi i goal, ed anche pregevoli, li sa fare. Solo che lo scorso anno i difensori avversari si preoccupavano di più di arginare gli inserimenti dei centrocampisti, quest'anno hanno da badare solo a lui oppure a Klose.
Il nome di Matri non avrei mai voluto vederlo accostato a quello della Lazio.
[...]
Quando si gioca contro la Juve oppure il Napoli non si può schierare la squadra pensando di essere alla pari.

Condivido in pieno.
E aggiungo: la prestazione di ieri di Mauricio e Hoedt sottolinea una volta di più come non siano i difensori ad esser scarsi, ma chi li espone a figurette facendoli giocare in campo aperto contro Higuain.
Moltissimi dei problemi di singoli che attribuiamo alla Lazio di quest'anno dipendono da uno schieramento oltremodo lungo che non protegge la difesa e non rifornisce le punte. Ieri è bastato una mezzora della consueta lungimiranza tattica di Mauri (ma metterlo a Udine no, eh?...) per farci sciorinare il miglior calcio stagionale.
Se, sottolineo il se, Pioli fa le cose semplici, tipo togliere chi sbaglia tutti i palloni (FA), non inserire Basta se sta male, centellinare i minuti di Klose e Mauri che possono giocare massimo 40', mettere squadre equilibrate in campo, in EL possiamo dire la nostra.

[Batiza]

Marchetti: 6,5 salva il risultato
Konko: 6,5 bravo e continuo
Basta: 5 fuori forma mentale
Hoedt: 6 ma il genoa non punge
Mauricio: 6 manco un giallo
Cataldi: 6,5 buona partita
Sms: 6,5 Lotta e fa a sportellate con tutti
Parolo: 5 Come Basta, fuori forma mentale, era da 4,5 0,5 in più per l'unico tiro in porta della Lazio
Keita: 5 solo fumo
Mauri: 6 il più attivo nei primi 45, è tutto dire.
Djo: 5 mi dispiace perchè è un bravo ragazzo, comunque non viene mai servito
Patric: 6 Fa trovarsi pronto anche se il genoa è nullo
Felipe: 0 da mettere in tribuna, inchiodato.
Lulic: 6 fa quel che puo

Pioli: 0 gioco nullo, non vede che con FA giochiamo in 10, nessuno schema.

Lotito e Tare: Mortacci vostra...

che me sta a succede??? sono d'accordo con te...forse rivedrei il voto di Djo, in ribasso...sei stato generoso con un giocatore che fa il centravanti e in 90' non tira mai in porta....

[DinoRaggio]

Federico Marchetti:	7
Duśan Basta:	4.5
Wesley Hoedt:	6.5
Maurício dos Santos Nascimento:	6.5
Abdoulay Konko:	6.5
Marco Parolo:	5
Danilo Cataldi:	6.5
Sergej Milinković-Savić:	6
Filip Đorđević:	5
Stefano Mauri:	6.5
Felipe Anderson Pereira Gomes:	4.5
Patricio Gabarrón Gil:	6
Keita Baldé Diao:	5.5
Senad Lulić:	n.g.
Stefano Pioli:

[ThomasDoll]

@TD
La Lazio non è Candreva dipendente, perché Candreva le ha giocate tutte e non mi sembra che le cose siano state migliori.

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Sì, ma troppo spesso le castagne dal fuoco le toglie lui, se non si bruciano prima.

[Pomata]

che me sta a succede??? sono d'accordo con te...forse rivedrei il voto di Djo, in ribasso...sei stato generoso con un giocatore che fa il centravanti e in 90' non tira mai in porta....

Sarai d'accordo su i morti a Lotito e Tare immagino, io riconosco gli sbagli fatti dalla società in questo mercato ma non giustifico lo schifoso comportamento e la strada all'eutanasia che giustifichi.

[Breizh]

Concordo con la maggior parte delle vostre considerazioni (TD, AB, Matador e Jim).

Tuttavia l'aspetto fondamentale per me non sono i reparti (difesa, centrocampo, attacco) ma l'interpretazione delle fasi di gioco (fase di possesso o fase di non possesso).

Schematizzo cominciando dai gol che prendiamo.
a) I calcio da fermo, in cui mi pare che in generale si marchino un paio di avversari a uomo e per il resto ci si disponga a zona, alti, cercando di trovare un fuorigioco che non ha funzionato MAI. L'applicazione di uno schema è chiara ma non accorgersi che a ogni punizione dai 30 metri ci fa prendere un coccolone è da idioti.
b) In ogni partita, diverse volte a partita, ci si trova con avversari che arrivano almeno in parità numerica, lanciati a campo aperto verso la nostra porta, con il resto della squadra che rincorre a partire dalla metà campo avversaria. E questo succede addirittura in situazioni di vantaggio (vi ricordate il gol di Mancosu sul 2-0?) o contro squadre a cui anche i sassi sanno che non si devono lasciare spazi (Juventus, Napoli). Ieri forse non è stato troppo evidente ma malgrado il vantaggio territoriale (cioè, in genere passiamo più tempo nella metà campo avversaria di quanto gli avversari ne passino nella nostra) mentre noi non creiamo nessun pericolo, spesso agli avversari basta recuperare palla e lanciarla in avanti per metterci in difficoltà.

E qui veniamo al punto sulla fase offensiva o di possesso palla.
La nostra manovra è lenta e prevedibile.
Facciamo spesso un pressing asfissiante già sui difensori avversari e quante occasioni abbiamo creato in questo modo estremamente dispendioso? Ve ne ricordate una? Io, l'ultima che ricordi è il gol di Parolo al Milan... la stagione scorsa. Quest'anno gli avversari non si fanno più fregare.
Quindi non siamo capaci generalmente di break che sorprendano la difesa.  Già nel momento in cui recuperiamo palla, ci sono spesso due linee di avversari schierate; e anche se non fosse il caso i nostri schemi prevedono:
a) alzare la testa per cercare Biglia (o Cataldi in queste ultime partite) che - pressato - non può velocizzare l'azione, dando tempo alla difesa di schierarsi;
b) cercare Candreva o Keita o FA sulla fascia; il nostro eroe, anche lui con un avversario alle caviglie, deve liberarsene prima di poter mettere palla in mezzo (se ci riesce) e - vedi sopra - la difesa è già bella che schierata e pronta a ributtare fuori il pallone. Fateci caso, quando i nostri mandano in mezzo cross sempre lunghi non è perché non sappiano crossare, è che davanti hanno un muro di avversari e un pallone su primo palo sarebbe ancora più inutile.
c) l'impotenza sui calci piazzati, si tratti di punizioni - molto meno ansiogene di quelle di qualunque dei nostri avversari - o di corner, è sotto gli occhi di tutti. E anche qui mi chiedo: ma lo staff ci prova a trovare delle contromosse? Chi si occupa dell'analisi delle partite e della preparazione di questi schemi?

Insomma, a me il problema, da profano, pare semplice.
Giochiamo molto in avanti ma sempre in cinque o sei contro dieci e quando perdiamo palla e gli avversari attaccano la nostra metà campo, ci ritroviamo spesso in tre contro tre.

Soluzioni?

[ThomasDoll]

cambiare il mister. Facile, no?

[Anselazio]

cambiare il mister. Facile, no?

[Batiza]

Sarai d'accordo su i morti a Lotito e Tare immagino, io riconosco gli sbagli fatti dalla società in questo mercato ma non giustifico lo schifoso comportamento e la strada all'eutanasia che giustifichi.

assolutamente sbagliato...se giustificassi l'eutanasia non mi sarei abbonato, come faccio invece puntualmente tutti gli anni.. e comunque in questa eutanasia non ci ha portato il tifo organizzato ma la società...ascolta l'intervista di tare di ieri per capire quanta pochezza in questo momento è a capo della nostra Lazio...

[Jim Bowie]

Sì, ma troppo spesso le castagne dal fuoco le toglie lui, se non si bruciano prima.

Esatto ed è' proprio questa  è la dimostrazione che non giochiamo da squadra, San Antonio è' uno dei 2/3 ottimi giocatori che abbiamo in squadra, ma non può senza un cast adeguato sobbarcarsi la squadra sulle spalle. Siamo prigionieri dello splendido periodo dello scorso anno, in cui le stelle FA, Candreva, Biglia si sono allineate dando luce a chi a chi come Parolo o Cataldi, non vive di luce propria.
Tralascio gli errori societari perché al momento non si possono fare correzioni, ma il Mister, che li allena tutti i giorni, doveva capire quale è il materiale a disposizione e farlo giocare per quello che è e non per quello si volesse che sia. Non ho mai creduto che gli uomini si adattano al modulo, ma sono convinto del contrario.


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[giamma]

Esatto ed è' proprio questa  è la dimostrazione che non giochiamo da squadra, San Antonio è' uno dei 2/3 ottimi giocatori che abbiamo in squadra, ma non può senza un cast adeguato sobbarcarsi la squadra sulle spalle. Siamo prigionieri dello splendido periodo dello scorso anno, in cui le stelle FA, Candreva, Biglia si sono allineate dando luce a chi a chi come Parolo o Cataldi, non vive di luce propria.
Tralascio gli errori societari perché al momento non si possono fare correzioni, ma il Mister, che li allena tutti i giorni, doveva capire quale è il materiale a disposizione e farlo giocare per quello che è e non per quello si volesse che sia. Non ho mai creduto che gli uomini si adattano al modulo, ma sono convinto del contrario.


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E' questo il punto, lo scorso anno avevamo 5 ottimi giocatori Klose, FA, Candreva, Biglia e De Vrij, quest'anno Klose lo è ormai solo di nome, FA è in gravi crisi psicologica (pare per la situazione del padre omicida), De Vrij è lungodegente, quindi come dici tu ne abbiamo 2/3, ieri in campo non ce ne era nessuno (visto che FA era al solito in giornata no).