Qualcosa di biancoceleste (la "risposta" di Vincenzo Cerracchio)

[RobCouto]

Più o meno la penso come Laurence.

Il problema non è lo schieramento, ma la credibilità.

Greco scriverà anche buoni libri, ma che spieghi a Lotito come si gestisce una società vale più o meno quanto Ted Bundy che dà lezioni su come si educano le adolescenti.

C'è fior di gente che muove critiche serie, circostanziate e mosse da esclusivo per la Lazio.

[Boks XV]

C'è fior di gente che muove critiche serie, circostanziate e mosse da esclusivo per la Lazio.

a parte me  , mi fai qualche nome così capisco i parametri?

[bak]

Il problema non è lo schieramento, ma la credibilità.

Greco scriverà anche buoni libri, ma che spieghi a Lotito come si gestisce una società vale più o meno quanto Ted Bundy che dà lezioni su come si educano le adolescenti.

C'è fior di gente che muove critiche serie, circostanziate e mosse da esclusivo per la Lazio.

Lo so Rob, lo so molto bene e sai come la penso. Io ho sempre mosso critiche nel merito, ma poi, alla fine della fiera, mi sono sempre ritrovato tra gli antilotitiani, tra i regazzi e l'etere e il catetere e la rava e la fava. Non credere, e conoscendo il tuo pensiero sò che non lo fai, che i taliban esistano solo nello schieramento degli anti.
Poi, sinceramente Greco l'ho sentito solamente nominare, ho visto che è preso per i fondelli un pò da tutti, so che ha combinato varie castronerie ai tempi di Bertarelli, ma sinceramente me ne può fregare di meno di quel che dice. Quello che mi stà a cuore è il bene della Lazio ed una serenità di fondo tra la gente Laziale. Serenità che a tuttora, e per colpa di molti non c'è.

[benvolio]

Ragionando per assurdo: Lotito lascia e viene al suo posto uno peggiore, che so un Ciarrapico, poi la ritroveremo la pax, magari uniti nella sorte ria e nella lotta contro il destino? A me sembra che i primi don chisciotte siamo noi tifosi (di tutte le fazioni, beninteso)...Che poi don chisciotte applicato al calcio potrebbe essere estremamente positivo: dove si puo' sognare se non nella sfera ludica dell'esistenza. Ma il calcio e' ancora un gioco?...

[RobCouto]

a parte me  , mi fai qualche nome così capisco i parametri?

Pensa, t'avevo citato nel post ma poi ho "tagliato" per non passare per sviolinatore. 

Ma ce n'è, ce n'è tanti. Noi forum, compresi quelli che si presumono "schierati"; tra i tifosi.

Ne vedo molto pochi invece tra i comunicatori, a meno di non salire di livello, insomma di trascurare la dimensione locale e passare a quella nazionale (dove in genere il  punto di vista è più neutrale e quindi più attendibile).

[AR]

Lotito é stato e continua ad essere un personaggio che divide invece che unire e ció, comunque la si pensi, fa male alla Lazio.

La penso esattamente come te, lo dico da tempo, è una persona sola che si compiace di essere sola, di essere sempre in guerra e di seminare conflitti; in un mondo basato sulla passione come quello dei tifosi di calcio il danno si amplifica e diventa devastante.

PS : in ogni analisi bisogna tagliare gli estremi per ottenere un risultato attendibile, e dal mio punto di vista Greco ne rimane fuori. 

[WombyZoof]

 A me sembra che i primi don chisciotte siamo noi tifosi (di tutte le fazioni, beninteso)...Che poi don chisciotte applicato al calcio potrebbe essere estremamente positivo: dove si puo' sognare se non nella sfera ludica dell'esistenza. Ma il calcio e' ancora un gioco?...

un tifoso può essere don quixote e anche un sognatore, io stesso prima di addormentarmi sogno ad occhi aperti cinquiplette alla roma di un redivivo meghni chiamato all'ultimo minuto a sostituire hernanes infortunato, e carrizo che ritrova il passaporto italiano in un lavasecco di pinerolo*.  un presidente no. credo che sia evidente.   
ed il calcio ovviamente non è un gioco, ma una bizzarra e perniciosa follia.


sapevate che il penarol prende il nome da pinerolo?

[NoSurrender]

No, porca miseria, ma che davvero
I risultati devono fare tutto.
Altro che il resto....
Abbiamo perduto il senso delle priorità. Siamo tifosi non revisori dei conti o consiglieri Consob.
Lotito DEVE soltanto fare una Lazio forte. Come, dove e in che maniera sono un problema suo.
Poi puo' anche fare il massaggiatore, il medico sociale e il portinaio di Formello se vuole.

A me portami lo scudetto, poi come presidente del consiglio di sorveglianza puo' metterci anche il suo cane di pelouche.

Non scherziamo, rimettiamo le cose nell'ordine.

Giustissimo,ma qualcosa mi fa pensare che con Lotito medico sociale e massaggiatore lo scudetto non si vincerà mai 

Credo che una corretta programmazione e una professionalità assoluta,a tutti i livelli, costituiscano una condizione necessaria al raggiungimento dei risultati sportivi. Condizione che nella Lazio di Lotito a mio avviso ha molto lasciato a desiderare.

Credo sia un po' esagerato parlare di redenzione, però rende bene l'idea.
Qui (come luogo virtuale intendo, ma credo sia possibile allargare il discorso oltre) siamo tutti disposti a concedere "ulteriore" credito a Lotito, a patto che attraverso il suo lavoro la Lazio  raggiunga i risultati che merita.
Anzi io estenderei le stesse possibilità di redenzione anche al resto del mondo Lazio (almeno a quanti sono disposti ad accettarla), quindi figuriamoci se non lo concedo a Lotito. Ma non se ne deve approfittare ulteriormente..... Come dice Cerracchio nel suo articolo SEMBRA aver capito qualcosa, modificando certi suoi comportamenti, riconcediamogli credito e verifichiamo, adesso, i risultati....

Sono d'accordo. Aver riconfermato Ledesma (evitando di ripetere l'errore commesso con Pandev,regalato alla squadra più ricca del campionato) e aver preso un centrocampista fenomeno vanno in questa direzione ed io ho apprezzato questi cambiamenti. "Apprendere dall'esperienza",insomma,anche se scomodare Bion mi pare un po' eccessivo 

[LaLazioMia]

Leggendo l'intervento dell'ellenico alcune parti sono degne di attenzione.
Soprattutto quella attinente il mercato su cui riconosce l'aumento di qualità a centrocampo, ma alcune contraddizioni come il Garrido al posto di Kolarov che considera un arretramento qualitativo (ma il kolarov dello scorso anno lo regalerei al primo che passa, quindi da questo punto di vista qualsiasi al posto di quel giocatore lì è meglio), mentre altre argomentazioni sono capziose come la tirata su Kozak, il cui rilievo circa il fatto che era riserva di Caracciolo mi sembra strumentale.

Il resto sono polemiche che interessano soprattutto coloro che sono appassionati al genere, tra i quali non c'è il sottoscritto.

Se Greco non è piaciuto neanche a te vuol dire che:
A) Greco è alla frutta
B) le strumentalizzazioni di certa parte stanno raggiungendo un livello cosi' evidente che viene riconosciuto anche da chi non disdegna strumentalizzare( con un minimo di vergogna).
C)Forse qualcuno riuscirà a capire dove si annidano i nemici, non di Lotito, ma della Lazio.

[bak]

No, porca miseria, ma che davvero
I risultati devono fare tutto.
Altro che il resto....
Abbiamo perduto il senso delle priorità. Siamo tifosi non revisori dei conti o consiglieri Consob.
Lotito DEVE soltanto fare una Lazio forte. Come, dove e in che maniera sono un problema suo.
Poi puo' anche fare il massaggiatore, il medico sociale e il portinaio di Formello se vuole.

A me portami lo scudetto, poi come presidente del consiglio di sorveglianza puo' metterci anche il suo cane di pelouche.

Non scherziamo, rimettiamo le cose nell'ordine.

questa mi era sfuggita e merita l'applauso. Di certo, se ad oggi solo 11000 persone si sono abbonate, molto dipende dal fatto che i risultati sopratutto in campionato scarseggiano e di molto; poi se ci mettiamo che becchiamo una trentina di punti a stagione dalle merde secche mi meraviglierei del contrario. 

[sfumatura]

Se Greco non è piaciuto neanche a te vuol dire che:
A) Greco è alla frutta
B) le strumentalizzazioni di certa parte stanno raggiungendo un livello cosi' evidente che viene riconosciuto anche da chi non disdegna strumentalizzare( con un minimo di vergogna).
C)Forse qualcuno riuscirà a capire dove si annidano i nemici, non di Lotito, ma della Lazio.

La Lazio è una Società quotata in borsa, Lotito ne è Presidente. Nel mondo calcio girano tanti interessi, non solo economici, ma collegati alla politica e quindi al potere. E' normale, direi fisiologico che la Lazio ed il suo rappresentante abbiano nemici.
Li abbiamo noi, nel nostro piccolo nei rispettivi posti di lavoro, figuriamoci a quei livelli.
Rientra quindi nell'attacco nemico, qualsiasi tipo di strumentalizzazione, nelle guerre di potere il fine giustifica il mezzo e se è illecito non ci si vergogna ad usarlo. Ma non credo sia questo il problema, questo rientra tra i rischi imprenditoriali.
Lotito ha cercato di entrare nella stanza dei bottoni, proprio per mitigare il rischio, ma non glielo hanno permesso e ha pagato con calciopoli.
Dovrebbe essergli servito a capire che la strada da perseguire è un'altra.
Lui provasse a perseguire quella del potenziamento della squadra, che poi qualche giornalaio che scrive un buon articolo, in previsione di un favore futuro, lo trova....ma fino a quando non fà così, nessuno avrà mai interesse a dargli una mano...semplicemente perchè non esiste un tornaconto.