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La decisione di Irrati in occasione dei cori contro Napoli e Koulibaly non ha convinto l'allenatore laziale: "Sono cori da censurare ma così facendo si dà importanza a una minoranza". Sulla partita: "Buoni i primi venti minuti, poi i due gol ci hanno messo in difficoltà"ROMA - "Da uomo di calcio dico che determinati cori non dovrebbero essere fatti. Ma non so se avrei preso la stessa decisione di Irrati". Stefano Pioli non è d'accordo con la scelta dell'arbitro di Lazio-Napoli di interrompere il gioco per i cori contro la città partenopea e contro Koulibaly: "Abbiamo anche noi dei giocatori di colore e vengono rispettati. Sospendendo la partita si dà importanza a una minoranza, io avrei fatto proseguire il gioco". Il tecnico biancoceleste passa poi all'analisi del match: "I venti minuti iniziali sono stati buoni, poi con due letture sbagliate abbiamo subito le reti che ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo provato a rientrare in partita ma non ci siamo riusciti".
Lazio-Napoli, il film della partita.
LORO TROPPO FORTI - Pioli rende onore agli avversari di giornata. "Abbiamo affrontato una squadra troppo forte per noi. Credevo alle mie parole di ieri in conferenza e all'inizio siamo riusciti a fare una buona gara: abbiamo provato a limitare i rifornimenti avversari ma non ci siamo riusciti. I traguardi ancora ci sono, vogliamo migliorare la classifica. Se la stagione finisse ora sarebbe molto negativa, non ha senso parlare di quinto posto ora. Quei due gol ci hanno fatto troppo male, la partita è cambiata lì".
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