Sto guardando Palermo - Alessandria di coppa 🏆 Italia. Alla mezz'ora del primo tempo la squadra allenata da Gregucci conduce 0 a 2 (e Palermo in dieci per rosso diretto a Vazquez). I grigi giocano un ottimo calcio e Ballardini non mi sembra in grado di trovare contromisure. Tutto questo per chiedervi: ma Angelo Adamo come successore di Pioli, come lo vedreste?!?
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Se n'era parlato qui, dunque proseguo in questo topic: i ragazzi di Gregucci gettano il cuore oltre un altro ostacolo, quello rappresentato dal benemerito Spezia, raggiungendo così la semifinale col Milan che si annuncia come un Rivera-day.
Meglio i liguri nel primo tempo, ma a fare l'andatura per loro è Calaiò: prima freddo dal dischetto, poi impreciso nelle occasioni che avrebbero chiuso la gara.
Nella ripresa i bianchi di Di Carlo evaporano all'improvviso sul piano atletico e l'Alessandria sale in cattedra.
Prima manovriero, con Loviso a guidare trame che consentono di consolidare un baricentro sempre più alto.
Poi senza il capitano, per varare un 4-2-4 con un rombo offensivo al quale si aggiunge l'eroe di Marassi Bocalon.
Quindi, ottenuto il pari, di nuovo col 4-3-3 ma evitando qualsiasi velleità rinunciataria e spingendo al massimo sulle fasce: dalle quali arriva il cross che Bocalon gira alle spalle di Chichizola per un uno-due da leggenda in diretta.
Assegnato l'Oscar al mattatore assoluto di una cavalcata da Coppa d'Inghilterra, tocca al miglior attore non protagonista: proprio Angelo Adamo, che telecomanda l'andamento della gara con soluzioni di continuità dettate dalla rotazione di uomini e moduli.
Qualità e assortimento a disposizione farebbero invidia a parecchi colleghi, anche di categoria superiore, ma raramente si è assistito a una performance dalla panchina in grado di sfruttarli con tanta prontezza ed efficacia.
Un trionfo non proprio annunciato, dato che le dichiarazioni della vigilia sembravano alludere al campionato come assoluta priorità: che si sia trattato di pretattica o altro, il campo ha scritto un'altra storia.
