www.repubblica.itAppena arrivato in Italia, il serbo potrebbe debuttare già dalla delicata gara di sabato prossimo, al Franchi contro la Fiorentina: "Qui hanno giocato grandi calciatori serbi, ci terrei a continuare la tradizione positiva. Ho già visto che le differenze rispetto al calcio francese sono tante"di MARCO ERCOLEROMA - L'anno scorso, per sostituire l'infortunato Gentiletti, nel mercato invernale la Lazio acquistò Mauricio dallo Sporting Lisbona. Il brasiliano si presentò a Roma il 21 gennaio e dopo appena tre giorni era già tra i convocati per la partita di campionato della Lazio con il Milan. Il caso volle che al 69' di quella gara De Vrij si facesse male e che lo stesso Mauricio gli subentrasse esordendo così con la maglia biancoceleste. Qualcosa di simile rischia di ripetersi anche in questa sessione di mercato.
MAURICIO IN DUBBIO, CHANCE PER BISEVAC - Già, perché l'ultimo arrivato Milan Bisevac, prelevato dal Lione a costo zero per sostituire l'infortunato De Vrij, è stato ufficializzato subito dopo la gara con il Carpi e dopo tre giorni sarà tra i convocati per la partita con la Fiorentina. E pure in questo caso, così come accadde un anno fa, un altro infortunio potrebbe consentire al nuovo acquisto di esordire subito con la maglia della Lazio. Nel deludente 0-0 contro il Carpi, infatti, proprio Mauricio ha rimediato una contusione al gluteo molto dolorosa (scontro con Mbakogu dopo 6 minuti), che pur non avendo provocato fratture rischia di mettere il brasiliano fuori dai giochi: "Al termine della gara era molto dolorante - spiega il medico sociale Salvatori - e non riusciva neanche a camminare autonomamente. Aveva molto dolore nella zona posteriore del bacino e anteriormente sulla spina iliaca. I controlli strumentali fortunatamente non hanno evidenziato nulla di grave, anche se l'atleta faceva ancora fatica a camminare. Non si è allenato, non ha fatto nemmeno il consueto scarico. Al momento, vista la vicinanza della gara con la Fiorentina, è in dubbio per sabato". Se non dovesse recuperare, con De Vrij e Gentiletti ancora ai box, Bisevac sarebbe l'unico centrale di ruolo a disposizione insieme a Hoedt e al giovane della Primavera Prce.
IL SERBO: "VOGLIO LASCIARE IL SEGNO" - Il serbo ha già svolto il primo allenamento con i nuovi compagni, ha lavorato molto sui movimenti della fase difensiva. Vederlo in campo dal primo minuto contro la Viola è qualcosa più di una suggestione e lui non vede l'ora di avere questa opportunità: "Ho visto la partita con il Carpi - ha raccontato al portale b92 - e mi sono reso conto che c'è una grande differenza tra il campionato italiano e quello francese. La Ligue 1 è uno dei tornei più difficili, spero di confrontarmi il prima possibile con la Serie A. So che la Lazio si aspetta molto di me. Ho trovato tanti miei connazionali, mi daranno una mano ad ambientarmi. So che in passato la Lazio ha avuto grandi calciatori serbi che hanno lasciato il segno, ci terrei a continuare la tradizione positiva". Idee chiare per l'ex Lione, che spiega la scelta di trasferirsi a Roma: "In Francia ho trascorso dieci anni stupendi, sono migliorato molto come giocatore, ma avevo bisogno di cambiare. Mi piacciono le sfide e i grandi match, inoltre volevo tornare a giocare con continuità. Il Lione mi ha offerto un rinnovo contrattuale, ho riflettuto a lungo sulla loro proposta. Poi quattro settimane fa è arrivata la Lazio e il mio agente, Mateja Kezman, mi ha chiamato. Il resto è storia nota, sono molto felice di come siano andate le cose".
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