www.gazzetta.itPioli non riesce a replicare la vittoria contro l'Inter e ottiene un punto amaro. Inutile nel finale l'ingresso in campo di Klose e i tentativi della squadra di casa06 gennaio 2016 - ROMA
Dal nostro inviato Nicola Berardino La Lazio non riesce a superare il Carpi e deve rinviare il ritorno alla vittoria interna che manca dal 25 ottobre (contro il Torino). Lo 0-0 finale premia la prova degli emiliani, reduci da due sconfitte di fila e molto attenti sul piano tattico nella sfida dell’Olimpico. Gara spesso sotto ritmo, pochissimi gli spunti in avanti. Troppe ombre nella formazione romana, apparsa tanto lontana da quella vista nel successo di San Siro contro l’Inter.
EQUILIBRIO — Otto assenze nella Lazio (squalificati Biglia e Milinkovic). Pioli conferma il 4-1-4-1 di Milano, innestando Onazi in regia e Cataldi da interno. Castori si affida al 5-3-2. Spazio a Pasciuti e Letizia da esterni divisi tra difesa e mediana, in avanti c’è Mbakogu. Partono dalla panchina i rinforzi Suagher, Daprelà e Crimi. In avvio il Capri prova a sorprendere la Lazio. Al 4’ gol annullato a Zaccardo per fuorigioco. Al 10’ destro a girare di Di Gaudio che va a lato di poco. La squadra di Pioli dà subito intensità alla manovra ma senza trovare varchi. Al 20’ è in fuorigioco il tocco a rete di Candreva. Konko porta scompiglio sulla corsia destra però la Lazio non graffia. Carpi abile a presidiare gli spazi: efficace il pressing a metà campo. Al 43’ buona chance per Hoedt di testa che tuttavia non inquadra la porta.
VANO ASSALTO — Dopo l’intervallo Pioli avvicenda un grigio Felipe Anderson con Keita per cercare biro sulla fascia sinistra. La Lazio prova ad alzare il ritmo. Al 7’ conclusione di Candreva fuori bersaglio. A 9’ replica emiliana: termina sul fondo una punizione di Letizia. Cambio nel Carpi in chiave offensiva: Di Gaudio viene sostituito da Lasagna. Al 14’ una disattenzione di Konko lancia Zaccardo a rete: Berisha para. Pioli inserisce Klose al posto di Cataldi e passa al 4-2-4. Al 19’, proteste laziali per l’atterramento in area di Keita da parte di Pasciuti. Scatta l’assalto dei biancocelesti. Al 25’, Castori rinsalda il centrocampo: out Marrone, entra Crimi, appena arrivato dal Bologna. Il modulo diventa un 5-3-1-1 con Mbagoku terminale offensivo. Tentativo di Keita dalla distanza: fuori. Stessa sorte al 28’ per una punizione di Candreva. Spinge la Lazio per abbattere il muro emiliano. Pioli fa entrare anche Djordjevic che rileva Matri. Ma la squadra Castori sa vigilare con lucidità e anzi al limite dei cinque minuti di recupero prova il colpaccio con Lasagna che viene fermato da Berisha.
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