[20/12/2015 - 17^ Serie A] Pagelle Inter-Lazio

[ThomasDoll]

Berisha 6+
Konko 7
Mauricio 6,5
Hoedt 6+
Radu 7
Biglia 7
Parolo 6,5
Candreva 7,5
Anderson 6
Milinkovic 6
Matri 6+
Djordjevic 6
Keita 6
Patric sv
Pioli 7
Daje

[WombyZoof]

7 a tutti e 8 a biglia, colossale oggi.

[Jim Bowie]

8 a Radu,Biglia, Candreva.
7 a tutti gli altri.

10 a Mancio che ha sbagliato formazione e quando l'ha corretta la Lazio era, oramai, consapevole di poter vincere.

[Er Matador]

BERISHA 5-L'uscita a gambe larghe sul gol è buona per qualche gioco di parole in una barzelletta triviale, non per il repertorio di un portiere da serie A. Se Guerrieri chiedesse la cessione ci sarebbe da capirlo.
KONKO 6.5-Meglio dalla metacampo in su, dietro alterna momenti di sicurezza e di sofferenza ma senza che l'avversario di turno dilaghi. Per affidabilità, una prestazione al di sopra della sua media.
MAURICIO 6.5-Chiuso in uno sgabuzzino con l'avversario diretto da uno schieramento che gestisce meglio la distanza fra le linee e gli risparmia i confronti in campo aperto, fa valere fisicità e una concentrazione finalmente costante. Partecipa allo scempio collettivo sul gol, nei movimenti prima ancora che nell'applicazione del fuorigioco, ed è l'unico errore o quasi.
HOEDT 5.5-Vedi Mauricio, con l'aggravante dell'assurdo intervento finale che regala una pericolosissima punizione allo scadere di un recupero interminabile: roba da ripetere il siparietto Lucchini-Mihajlović dopo il derby della Lanterna dell'anno scorso. Piccoli progressi, ma se in una giornata positiva commette comunque errori del genere la strada è ancora lunga.
RADU 7-Nella giornataccia di Biabiany c'è parecchio della sicurezza con cui tiene la fascia. Assolto insieme a Berisha, perché il fatto non costituisce reato, sulla punizione a due: solo un criminale incallito poteva interpretare come retropassaggio quello che costituiva ad ogni evidenza un semplice controllo approssimativo.
PAROLO 6-Lavoro grigio e disciplinato. Utile, anche se solo omonimo di quello della scorsa stagione.
BIGLIA 7-Finalmente leader, anche nella decisiva fase di contenimento: senza randellare più di tanto, bastano accuratezza e continuità nel tenere la posizione per garantire alla terza linea una protezione sin qui inimmaginabile. Mezzo voto in meno per i calci piazzati, compreso quello che lascia a Candreva dal limite dell'area nonostante la tecnica di tiro più adatta fosse la sua. Solidarietà per i rischi corsi quando uno psicopatico cerca di recidergli una carotide.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5-Basta toglierlo dalla posizione di lampione-trequartista-torre per restituire un minimo di razionalità allo schieramento. Per un reale adattamento al ruolo, citando un recente tormentone forumistico, siamo ancora a “carissimo amico”. Mezzo voto in meno per la sciocchezza che costa alla squadra la superiorità numerica: a maggior ragione con quei piedi, c'erano metodi più intelligenti per far passare qualche secondo.
CANDREVA 7-Una prodezza balistica non facile per Messi o CR7, e non si esagera in alcun modo. Un errore madornale sul possibile raddoppio. La bravura di Handanovič sul rigore. La sua nel reagire prontamente e appoggiare senza patemi un pallone neppure facilissimo, con una carica di cavalleria che sopraggiunge alle spalle. Mattatore, sia pure con gli alti e bassi di sempre.
MATRI 5-Quando la squadra recupera palla in velocità per un contropiede breve, tocca al centravanti dare profondità e delineare le geometrie dello schieramento: sarà un caso, ma tutte le situazioni di quel tipo abortiscono per mancanza di alternative in retropassaggi, che costringono a ricominciare da capo contro una difesa schierata. Poi ci sono sacrificio, movimenti e tutto il resto: un contributo utile da parte di un Firmani, non di una prima punta.
FELIPE ANDERSON 6-Bene per applicazione, meno per gli spunti. Atteggiamento diversissimo rispetto alle ultime gare, ed è un dettaglio fondamentale.
ĐORĐEVIĆ s.v.-Dà il cambio a Matri nel bene e nel male.
KEITA s.v.-Non trova spunti, e neppure una particolare collaborazione nell'innescarlo.
PATRIC 4-Dovrebbe portare un minimo di tecnica e dribbling nel gestire il possesso palla finale; perde palloni su palloni cercando giocate assurdamente difficili. Uno spezzone paragonabile a quello di Berisha con la Samdoria, solo in un ruolo meno esposto. Certo che anche mandarlo in campo a freddo (eufemismo) in quel frangente richiede un discreto talento.

PIOLI 6.5-Una formazione sensata, il modulo meglio conosciuto dal gruppo, un minimo di logica tecnica nelle gerarchie interne ai singoli ruoli: basta per ritrovare in campo una squadra degna di tale nome.
Al di là degli errori individuali, pesa l'inesistenza offensiva: tolte la prodezza di Candreva e la follia di Felipe Melo su una situazione più che innocua, siamo a zero pericoli creati sul fronte offensivo.
Buon Natale, ma soprattutto buon lavoro.

[surg]

BERISHA 5-L'uscita a gambe larghe sul gol è buona per qualche gioco di parole in una barzelletta triviale, non per il repertorio di un portiere da serie A. Se Guerrieri chiedesse la cessione ci sarebbe da capirlo.
KONKO 6.5-Meglio dalla metacampo in su, dietro alterna momenti di sicurezza e di sofferenza ma senza che l'avversario di turno dilaghi. Per affidabilità, una prestazione al di sopra della sua media.
MAURICIO 6.5-Chiuso in uno sgabuzzino con l'avversario diretto da uno schieramento che gestisce meglio la distanza fra le linee e gli risparmia i confronti in campo aperto, fa valere fisicità e una concentrazione finalmente costante. Partecipa allo scempio collettivo sul gol, nei movimenti prima ancora che nell'applicazione del fuorigioco, ed è l'unico errore o quasi.
HOEDT 5.5-Vedi Mauricio, con l'aggravante dell'assurdo intervento finale che regala una pericolosissima punizione allo scadere di un recupero interminabile: roba da ripetere il siparietto Lucchini-Mihajlović dopo il derby della Lanterna dell'anno scorso. Piccoli progressi, ma se in una giornata positiva commette comunque errori del genere la strada è ancora lunga.
RADU 7-Nella giornataccia di Biabiany c'è parecchio della sicurezza con cui tiene la fascia. Assolto insieme a Berisha, perché il fatto non costituisce reato, sulla punizione a due: solo un criminale incallito poteva interpretare come retropassaggio quello che costituiva ad ogni evidenza un semplice controllo approssimativo.
PAROLO 6-Lavoro grigio e disciplinato. Utile, anche se solo omonimo di quello della scorsa stagione.
BIGLIA 7-Finalmente leader, anche nella decisiva fase di contenimento: senza randellare più di tanto, bastano accuratezza e continuità nel tenere la posizione per garantire alla terza linea una protezione sin qui inimmaginabile. Mezzo voto in meno per i calci piazzati, compreso quello che lascia a Candreva dal limite dell'area nonostante la tecnica di tiro più adatta fosse la sua. Solidarietà per i rischi corsi quando uno psicopatico cerca di recidergli una carotide.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5-Basta toglierlo dalla posizione di lampione-trequartista-torre per restituire un minimo di razionalità allo schieramento. Per un reale adattamento al ruolo, citando un recente tormentone forumistico, siamo ancora a “carissimo amico”. Mezzo voto in meno per la sciocchezza che costa alla squadra la superiorità numerica: a maggior ragione con quei piedi, c'erano metodi più intelligenti per far passare qualche secondo.
CANDREVA 7-Una prodezza balistica non facile per Messi o CR7, e non si esagera in alcun modo. Un errore madornale sul possibile raddoppio. La bravura di Handanovič sul rigore. La sua nel reagire prontamente e appoggiare senza patemi un pallone neppure facilissimo, con una carica di cavalleria che sopraggiunge alle spalle. Mattatore, sia pure con gli alti e bassi di sempre.
MATRI 5-Quando la squadra recupera palla in velocità per un contropiede breve, tocca al centravanti dare profondità e delineare le geometrie dello schieramento: sarà un caso, ma tutte le situazioni di quel tipo abortiscono per mancanza di alternative in retropassaggi, che costringono a ricominciare da capo contro una difesa schierata. Poi ci sono sacrificio, movimenti e tutto il resto: un contributo utile da parte di un Firmani, non di una prima punta.
FELIPE ANDERSON 6-Bene per applicazione, meno per gli spunti. Atteggiamento diversissimo rispetto alle ultime gare, ed è un dettaglio fondamentale.
ĐORĐEVIĆ s.v.-Dà il cambio a Matri nel bene e nel male.
KEITA s.v.-Non trova spunti, e neppure una particolare collaborazione nell'innescarlo.
PATRIC 4-Dovrebbe portare un minimo di tecnica e dribbling nel gestire il possesso palla finale; perde palloni su palloni cercando giocate assurdamente difficili. Uno spezzone paragonabile a quello di Berisha con la Samdoria, solo in un ruolo meno esposto. Certo che anche mandarlo in campo a freddo (eufemismo) in quel frangente richiede un discreto talento.

PIOLI 6.5-Una formazione sensata, il modulo meglio conosciuto dal gruppo, un minimo di logica tecnica nelle gerarchie interne ai singoli ruoli: basta per ritrovare in campo una squadra degna di tale nome.
Al di là degli errori individuali, pesa l'inesistenza offensiva: tolte la prodezza di Candreva e la follia di Felipe Melo su una situazione più che innocua, siamo a zero pericoli creati sul fronte offensivo.
Buon Natale, ma soprattutto buon lavoro.

Troppe insufficienze per la partita della rinascita, giocata a San Siro contro la prima della classe.
Sei riuscito a dare 4 Patric che ha giocato pochi minuti

[giamma]

Dopo una serie di prestazioni sconcertanti (che mi hanno fatto passare la voglia di pagellare) finalmente una prestazione in linea con la qualità della nostra rosa, continua il paradosso della difesa, a fronte di due centrali che appaiono decisamente inadeguati, le statistiche dicono che subiamo pochissime azioni da gol e che spesso il nostro portiere rimane quasi inoperoso, però da quelle pochissime scaturiscono troppi gol, è un paradosso che piacerebbe a Zenone (e a Frusta).

Berisha:	6.5		La bellissima e prontissima uscita sui piedi dell'attaccante (3' 1t) vale un gol, forse poteva di più sul pareggio ma l'azione era una sentenza quindi lo assolvo.
Konko:	6.5		Grande impegno, ottimi piedi, begli scambi con Candreva ma nell'uno contro uno soffre troppo.
Mauri­cio:	6.5		Sbaglia praticamente nulla, sul gol nerazzurro viene preso in controtempo più merito degli avversari che sua colpa.
Hoedt:	5		Gli ho visto fare moltissimi errori fortunatamente veniali, è troppo lento di riflessi, sul gol loro è orientato giusto ma parte con troppo ritardo e Icardi s'invola.
Radu:	7		Il Radu che conoscevamo ha scelto la partita giusta per tornare a mostrarsi.
Biglia:	7.5		Dominatore assoluto del centrocampo, questo 4.1.4.1 gli si addice.
Candreva:	7.5		Sarebbe il migliore in campo se non si fosse stramangiato il gol del 2-0 e se l'1-1 non fosse partito da una sua palla persa scioccamente.
Parolo:	6.5		Poca qualità ma tantissima quantità che fa ben sperare per un suo ritorno agli antichi livelli.
Milinkovic-Savic:	7		Uomo ovunque, impegna fisicamente l'intera retroguardia nerazzurra offrendo sponda e scarico ai compagni, pecca ancora d'inesperienza ed eccessiva foga.
Anderson:	6.5		In netto miglioramento, fa bene la parte assegnatagli (che sarebbe perfetta per Kishna o Oikonomidis) ne risente però il suo apporto in avanti dove lo si vede solo un paio di volte, troppo poco per uno del suo talento.
Matri:	5.5		A centravanti invertiti avremmo vinto 3-0, Matri ormai non ha più la corsa necessaria al suo ruolo, buono solo per stare bloccato in area (andatevi a rivedere i gol segnati).
Djordjevic:	6		Qualcosa di più l'ha fatta compreso un bel assist sul quale FA parte con un attimo di ritardo.
Keita:	5		Inconcludente, tenta qualcosa nei minuti di recupero, ma tenta e basta.
Patric:	6		Pochissimi minuti in campo a fare il Candreva, non essendo un titolare sa di poter picchiare e lo fa, tanto mi basta.
Pioli:	7.5		Azzecca tutto, compreso il tenere in campo quello scellerato di Milinkovic già ammonito ed inferiore al solo Melo per foga, era giocatore però preziosissimo e alla fine ha avuto ragione lui. Questo 4.1.4.1 però sacrifica troppo Felipetto.

[Matita]

Berisha 6,5
Konko 7,5
Mauricio 7
Hoedt 7
Radu 7,5
Biglia 7,5
Parolo 7
Sms 7
Candreva 8
Matri 7
FA 7

Pioli 8

Keita ng
Djo ng
Patric ng


godo

[BobLovati]

che j´avranno mai fatto TUTTI i portieri dell´universo ar matador ??     

[M_T_k]

è vero Giamma,ci si scoraggia a (pagellare), fare pagelle obiettive quando, sbrigativamente, vorresti mettere "3" a tutti quanti. E' infatti diffcilissimo vincere lo scoraggiamento ed essere lucidi ed obiettivi.
Due cose: diamo anche un voto al comportamento complessivo alla squadra, al tipo di partita che ha fatto, alla prestazione, all'impegno ...
l'altra proposta (per esperti): facciamo una classifica dei nostri "rinforzi" preferiti (tra quelli possibili, ovviamente).

1) Candreva ha smesso di tirare i corner e proprio lui ci ha dato il primo gol su calcio d'angolo !!!
2) sento cose illogiche: tifosi che dicono che Lotito "deve" e vuole far volare bassa l'Aquila, e quindi (sic!) si augurano la Lazio in B, così lui lascia la presidenza (??);
3) altri tifosi dicono che l'unica maniera per ottenere un buon difensore è promettere la cessione (a giugno) di Biglia o di Candreva!
4) in questo nostro "social" mi piace il fatto che ognuno può esprimere la propria opinione purchè non insulti e senza che si insultato.

Buone feste a tutti voi e ... naturalmente, FORZA LAZIO !

[surg]

è vero Giamma,ci si scoraggia a (pagellare), fare pagelle obiettive quando, sbrigativamente, vorresti mettere "3" a tutti quanti. E' infatti diffcilissimo vincere lo scoraggiamento ed essere lucidi ed obiettivi.
Due cose: diamo anche un voto al comportamento complessivo alla squadra, al tipo di partita che ha fatto, alla prestazione, all'impegno ...
l'altra proposta (per esperti): facciamo una classifica dei nostri "rinforzi" preferiti (tra quelli possibili, ovviamente).

1) Candreva ha smesso di tirare i corner e proprio lui ci ha dato il primo gol su calcio d'angolo !!!
2) sento cose illogiche: tifosi che dicono che Lotito "deve" e vuole far volare bassa l'Aquila, e quindi (sic!) si augurano la Lazio in B, così lui lascia la presidenza (??);
3) altri tifosi dicono che l'unica maniera per ottenere un buon difensore è promettere la cessione (a giugno) di Biglia o di Candreva!
4) in questo nostro "social" mi piace il fatto che ognuno può esprimere la propria opinione purchè non insulti e senza che si insultato.

Buone feste a tutti voi e ... naturalmente, FORZA LAZIO !

Va bene la libertà di opinione.
Ma quando qualcuno la spara grossa un insultino deve esere permesso

[borgorosso]

Berisha 6: poco impegnato,  ma pronto in quelle occasioni
Konko 7: sorpresa di questo scorcio di stagione, difende bene e attacca anche meglio, eccellente l'intesa con Candreva
Mauricio 6: posizionato male in occasione del gol, ma non gli si possono attribuire eccessive responsabilità visto che la palla viene persa in modo improvviso a centrocampo
Hoedt 6,5: attento e preciso come non mai
Radu 6,5: da indesiderato a insostituibile. prestazione attenta e precisa
Biglia 7,5: il ritorno del principito versione deluxe, solito lavoro di qualità in impostazione ma anche tanta legna
Parolo 7: sarà un caso che Biglia torna a splendere in coincidenza con la migliore prestazione di Marco Parolo?
Candreva 8: partita di sostanza e sprazzi di classe assoluta. il gol è meraviglioso
Anderson 6: sufficienza di incoraggiamento, solo una sua crescita può davvero farci volare
Milinkovic 6: mezzo voto in meno per l'espulsione. è ancora giovane, ha delle pecche, ma può diventare importante per questa Lazio già nella seconda metà della stagione
Matri 6: tanto impegno e pochi palloni giocabili

Djordjevic sv
Keita sv
Patric sv

Pioli 8: vince la partita tra i tecnici in maniera solare, finalmente un ruggito dopo tanti miagolii

[salasso]

[Berisha 6
Konko 7
Mauricio 7
Hoedt 6,5
Radu 7
Biglia 7,5
Parolo 6,5
Sms 6,5
Candreva 7,5
Matri 6,5
FA 6,5

Pioli 7
Keita ng
Djo ng
Patric ng

[Anselazio]

Berisha 6,5
Konko 7,5
Mauricio 6,5
Hoedt 6,5
Radu 7
Biglia 7,5
Parolo 7
Candreva 7,5
Anderson 6
Milinkovic 6,5
Matri 6,5
Djordjevic 6
Keita 6
Patric n.g.

Pioli 7,5

mazzoleni: indegno cialtrone "as usual"

[contevlad]

Io ho visto  una grandissima  prestazione  di Biglia, enorme in fase di contenimento  e maiuscolo in quanto a personalità,  un buon Matri, centravanti vero,  un buon Candreva  ( capoccione  come al solito ma stavolta  decisivo,  un discreto Felipe  Anderson  ( ancora  timiidino ma utile) ed una squadra  sicuramente non straripante ma  ben messa in campo.
Suscita un moderato  ottimismo.

[Wild Bill Kelso]

Etrit Berisha:	6		Nessun intervento, un brivido su una punizione non irresistibile di Telles con la palla che gli rimbalza davanti. Sempre reattivo, incolpevole sul gol.
Abdoulay Konko:	7		Grande partita la sua. Se è in forma (cioè raramente) è uno dei migliori terzini della Serie A. Molto meglio in avanti anche se ci regala una diagonale provvidenziale. Dall'inizio della gara si capisce che lui e Radu stanno messi bene in campo.
Maurício dos Santos Nascimento:	6.5		Nessuna vaccata apparente, nessuna sbavatura grave apparendo persino concentrato. Per giunta non becca il cartellino nonostante i suoi falli inutili. Incredibile, ma vero.
Wesley Hoedt:	6		Mezzo voto in meno perché si perde Icardi (che era in fuorigioco di rientro!); gara migliore delle altre, seppur con le solite lacune tecniche soprattutto in fase di disimpegno.
Ştefan Daniel Radu:	6.5		Tiene benissimo la fascia anche se il suo cliente (Biabiany) non è proprio al meglio. Buonissima gara per lui, tanta personalità, nessun errore evidente.
Lucas Rodrigo Biglia:	7		Partita da trascinatore; gioca basso, davanti alla difesa; ma stavolta, con la consegna di non affondare troppe volte, non si affaccia mai nella metà campo avversaria. Peccato per l'ammonizione: non ci sarà contro il Carpi.
Marco Parolo:	6.5		Diga a centrocampo, svolgendo egregiamente il compito affidatogli: non muoversi di lì per nessun motivo. Più gioca più migliora.
Sergej Milinković-Savić:	6		Mezzo voto in meno per l'ammonizione finale da autentico coglione; prende botte e le dà agendo tra il centrocampo e l'attacco muovendosi però con poca grazia e intestardendosi in leziosismi quando ci sarebbe da passare la palla al compagno.
Antonio Candreva:	8		Si è rivisto il Candreva che abbiamo apprezzato lo scorso anno, non soltanto per il gol di pregevole fattura che sblocca la gara. Con l'incoscienza di chi è consapevole delle proprie forze va sul dischetto sapendo di avere di fronte il più forte para-rigori europeo. Ci ha detto bene, va!
Felipe Anderson Pereira Gomes:	6		Gara non appariscente, di lui si ricorda un incursione molto bella all'interno dell'area nerazzurra vanificata da Candreva. Partita di sostanza, più che di qualità. Solite palle perse, alcune stavolta recuperate. Bruciato un paio di volte sullo scatto. Comunque in crescita.
Alessandro Matri:	6		Non ha giocato male, si è impegnato molto non riuscendo però a dare mai profondità alla manovra laziale. Un centravanti così - quando non la butta dentro - serve poco alla causa.
Keita Baldé Diao:	6		Entra al posto di Felipe e porta un po' di brio e di scompiglio.
Filip Đorđević:	n.g.		Forza!
Patricio Gabarrón Gil:	n.g.		Daje!
Stefano Pioli:	7.5		Non abbiamo l'argento vivo addosso, ma sbrilluccichiamo abbastanza. Usciamo meritatamente vittoriosi dal Meazza grazie ad una serie di vaccate di Felipe Melo (e di un Mancini che ci ha sottovalutati), ma soprattutto per via di una Lazio messa molto bene in campo. Formazione certamente obbligata, ma catechizzata bene prima di affrontare la pugna. IL tutto però con il solito problema di non riuscire ad andare sovente al bersaglio perché non abbiamo centravanti veri. Si faccia sentire in Società, lo dica che non è contento. Grazie Mister! Passi un buon Natale!

[Matita]

5 insufficienze non esistono proprio nell'espugnare S.Siro contro la prima in classifica.
Meno protagonismo sarebbe gradito.


 

[AlenBoksic]

continua il paradosso della difesa, a fronte di due centrali che appaiono decisamente inadeguati, le statistiche dicono che subiamo pochissime azioni da gol e che spesso il nostro portiere rimane quasi inoperoso, però da quelle pochissime scaturiscono troppi gol, è un paradosso che piacerebbe a Zenone (e a Frusta).

È un paradosso che si spiega col fatto che spesso - per demeriti propri e per mancanza di protezione - la difesa viene bucata dall'uomo che si presenta solo davanti al portiere e segna.
Portieri che incrementano questa statistica risultando quasi mai decisivi.

[Arch]

Sono d'accordo con Matita. Se i voti vengono dati per preconcetti vari o sull'onda dell'emotività non servono a niente. Ho controllato, Patric ha giocato 123 secondi e ha toccato due volte il pallone. Come si fa a dargli 4 e mezzo?
Ottime le pagelle, secondo me, di Giamma e WBK.

[darienzo]

Per certuni le pagelle ormai sono diventate un esercizio di stile

[AlenBoksic]

Il commento del commento è una cosa sempre deprecabile