Autore Topic: SCUDETTO 1914/15  (Letto 121329 volte)

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geddy

Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #560 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 16:00:31 »
Vabbe' Tommaso era l capitano della retrocessione. Si puo capire. C' era una didacalia sotto la foto di Maestrelli capiano della roma il giorno della retrocessione, "sembra dire, se continua cosi io tra una ventina d'anni paao alla Lazio".

Offline The Loner

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #561 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 16:38:37 »
Era l'Alba. Passò in vantaggio e uno di loro si avvicinò a Bernardini e gli disse "a regazzi', oggi ve ne famo sette". Finì appunto 7-2: ma per la Lazio. L'aneddoto è splendidamente descritto da Pennacchia nel suo "Storia della Lazio".

Cosa mi avete ricordato...
Sul libro di Pennacchia si narrava, mi sembra, anche di una canzone scritta proprio per celebrare il 7 a 2. Sulle note di un pezzo dell'epoca.
Qualcosa tipo
"Ahi squadretta, ahi squadretta traditora
sette gol, sette gol gli infilasti
ed i verdi grandi campioni tu li sapesti sgominà
sissgo, sissgo, sissgominà..."

(giuro che sto andando a memoria)

geddy

Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #562 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 16:50:55 »
A memoria pure io la ricordo cosi. Curioso e' che ogni tanto mi ritrovo a canticchiarla.
Forse c'era un audio sul libro disco di Sandro Ciotti.

Offline The Loner

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #563 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 17:21:16 »
A memoria pure io la ricordo cosi. Curioso e' che ogni tanto mi ritrovo a canticchiarla.
Forse c'era un audio sul libro disco di Sandro Ciotti.

Letto adesso il tuo intervento con i versi della canzone.
Chiedo scusa...

 :D

Offline Arch

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #564 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 17:24:32 »
http://www.laziowiki.org/wiki/Domenica_26_novembre_1922_-_Roma,_campo_Lungotevere_Flaminio_-_Alba-Lazio_2-7


Ahi squadretta traditora,
sette gol gli infilasti,
ed i verdi grandi campioni
tu sapesti sgominar!
Nati eran,
nati eran ambedue,
in due basse,
in due basse capannelle,
da due madri poverelle, in sì grande,
in sì grande povertà!
Tu li sapesti sgominà;
Sssgò,sssgò, sgominar!

Offline Karmilla

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #565 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 17:42:44 »
Era l'Alba. Passò in vantaggio e uno di loro si avvicinò a Bernardini e gli disse "a regazzi', oggi ve ne famo sette". Finì appunto 7-2: ma per la Lazio. L'aneddoto è splendidamente descritto da Pennacchia nel suo "Storia della Lazio".

Insomma, erano simpaticissimi anche prima di fondersi...
Citazione da: franz_kappa
Karmilla non è donna di cultura, ahinoi ;-)

Offline cartesio

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #566 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 17:43:12 »
Applausi ai ricercatori che hanno scovato le notizie disperse tra annuari e gazzette.     :clapcap: :clapcap: :clapcap: :clapcap: :clapcap:

e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline leomeddix

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #567 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 18:21:58 »
Applausi ai ricercatori che hanno scovato le notizie disperse tra annuari e gazzette.     :clapcap: :clapcap: :clapcap: :clapcap: :clapcap:

Arch e gli altri ragazzi di LazioWiki meriterebbero un monumento, per il loro impegno e la loro passione. "Senza memoria non c'è futuro" (cit.).



P.s.: Qui mi sono ribaltato  :risa:
Sssgò,sssgò, sgominar!

È GIÀ SETTEMBRE ? NON CI POSSO CREDERE! LA MIA VITA STA PASSANDO TROPPO VELOCE. LA MIA UNICA SPERANZA È CHE SI VADA AI TEMPI SUPPLEMENTARI. (CHARLES M. SCHULZ)

Offline Jim Bowie

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #568 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 18:26:34 »
Chi e' l'altro jim?
Mi viene in mente Ferraris, ma lui fece l'inverso. La roma lo lascio' andare e venne da noi. Credo alla vigilia del mondiale del 34. Forse sbaglio.
Non lo ricordo, chedo proprio che fosse Ferraris.
La distonia (Stronzaggine) vabbe' traduco per qualche riommico che legge, e' che la scenografia recitava Capitani Unici.
E' come se noi avessimo alzato il vessillo di Ciccio Cordova oppure Sergio Petrelli.
Poi se lamentano che li piano per culo!
Ex En_rui da Shanghai

Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

geddy

Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #569 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 18:40:40 »
http://www.laziowiki.org/wiki/Domenica_26_novembre_1922_-_Roma,_campo_Lungotevere_Flaminio_-_Alba-Lazio_2-7


Ahi squadretta traditora,
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Ragazzani, Maneschi e Bernardini i goleador. Curioso l'arbitro Mauro, da Milano. Avra' viaggiato di notte e pranzato in trattoria.

geddy

Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #570 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 18:46:16 »
Grazie a Lazio wiki ora conosco il testo completo. Forse il nostro primi inno. O0 :band7:

Offline Arch

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #571 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 19:51:03 »
No, Geddy. Il primo inno della Lazio è stato composto nel 1910. Vedi le prime tre righe di http://www.laziowiki.org/wiki/De_Angelis_Teofilo

LazioWiki possiede anche lo spartito musicale.

geddy

Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #572 : Venerdì 12 Ottobre 2018, 20:02:07 »
Che meraviglia. Grazie Arch.

Offline zorba

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #573 : Sabato 13 Ottobre 2018, 08:57:55 »
Un lavoro di ricerca su avvenimenti così lontani nel tempo, non può prescindere a mio avviso da una profonda comprensione dello spirito dell'epoca. Senza questo, il rischio di interpretazioni errate e di incomprensione di scelte, formali o sostanziali che siano, è molto elevato.

Quindi.

Come è noto, il Campionato Italiano di calcio, dal 1913, prevedeva una finalissima nazionale tra la vincente del Campionato di I Categoria e la vincente delle finali tra le migliori dei tornei Italia Centrale e Meridionale: questa finalissima assegnava il titolo di Campione d'Italia.

Il Regolamento è chiaro e nelle valutazioni e istanze di carattere formale è l'unico riferimento per quanto mi riguarda, voglio sottolinearlo per stroncare a monte ogni obiezione sulle considerazioni che seguiranno, del tipo "non mi importa come ragionavano quello che conta è il Regolamento", questo lo so già benissimo.

Tuttavia.

La Federazione, fin dalla sua creazione con la denominazione di FIF (Federazione Italiana Football) e fino all'entrata in guerra (quando si chiamava FIGC da qualche anno), visse di tormenti, minacce di scismi, diatribe e perfino di scioglimento. Chi pensa alla FIGC dell'epoca come un qualcosa vagamente somigliante a quella odierna, è in profondo errore.

Il Campionato del 1914/15, il primo - e rimasto a lungo unico - per il quale la Federazione pubblicò un Bollettino Ufficiale, nacque come ultimo con quella struttura: il torneo 1915/16, nelle intenzioni, sarebbe stato qualcosa di molto somigliante al girone unico poi adottato nel 1929/30. I club migliori cominciavano già a produrre incassi e il professionismo bussava alle porte. Questo era vero per i club più prestigiosi del Nord: nel resto d'Italia il pallone viveva di dilettantismo puro. Il calcio dell'Italia settentrionale - anzi del triangolo Torino-Milano-Genova - e quello del resto del Paese erano divisi da un solco profondissimo: economico, tecnico e di interesse. Anche all'interno della stessa Federazione: che nel 1913 aveva accettato malvolentieri le richieste insistite di disputare una pletorica finale "italiana" tra il calcio "vero", dopo che questo aveva già emesso l'unico verdetto che contasse, e una rappresentante del centrosud. Una fastidiosa e inutile formalità, tanto che nemmeno come formalità veniva trattata.

Questa premessa, ripeto, è fondamentale per capire cosa accade a un certo punto.

Nel maggio 1915, come è noto, il Girone Finale di I Categoria vede in lotta Internazionale, Milan, Torino e Genoa.

Nel Girone Finale Centro si fronteggiano Lazio, Lucca, Pisa e Roman.

Al Sud sono in gara Naples e Internazionale Napoli.

Si pensava, fino a poco tempo fa, che l'ultima giornata del Girone Finale Centro fosse stata oggetto della sospensione bellica e le gare Lazio-Lucca e Pisa-Roman non si fossero disputate per questo motivo, e quindi che il girone fosse rimasto incompleto: LazioWiki per prima, anni fa, corresse questa imprecisione: le gare erano in programma il 16 maggio e né il Lucca (peraltro già ritiratosi dal torneo) si presentò a Roma, né il Roman a Pisa, inutilmente atteso dai toscani (come riporta un settimanale dell'epoca): in questo caso probabilmente il Roman rinunciò al viaggio perché la mobilitazione per la guerra era nell'aria e ai calciatori, tutti militari o richiamabili, fu evidentemente sconsigliato - se non vietato - di allontanarsi dai rispettivi distretti. Il settimanale lamenta anche il completo disinteresse della Federazione per gli avvenimenti: Federazione che non aveva emesso uno straccio di comunicato o dichiarazione, nulla. Il Girone Centro si concluse così, senza nemmeno la formalizzazione dei risultati a tavolino dell'ultima giornata: che diamo per acquisiti ma per i quali in realtà manca tutt'ora (!) la ratificazione. La Lazio ha vinto il Girone Finale Centro, ovvio, ma la Federazione deve ancora metterci il timbro: perché di quanto accadde a sud di Firenze si disinteressò totalmente (e su queste omissioni io personalmente poggerei molte rivendicazioni formali, ma questo non riguarda me, io non sono né il Presidente della Lazio né latore di petizioni).

Per quanto riguarda Internazionale Napoli e Naples, rimando alle ricostruzioni di chi si è interessato delle vicende partenopee e alle relative valutazioni. Anche in questo caso, l'organizzazione delle partite di spareggio, se vi furono partite di spareggio, era del tutto demandata alla buona volontà dei club. Una partita del 16 maggio terminò 3-0 per l'Internazionale Napoli: alla richiesta di un commento di un giornalista a un dirigente del Naples, questi rispose... negando si fosse disputato alcun incontro! Anche in questo caso (suggerimento ad eventuali avvocati in lettura...) la Federazione dovrà formalizzare (su basi molto eteree, a differenza di Lazio-Lucca e Pisa-Roman, per le quali le evidenze giornalistiche e testimoniali sono abbondanti e precise) i risultati degli spareggi, se mai siano avvenuti, ovvero la loro mancata disputa.

Tutta questa premessa per calarsi nel clima e nello "spirito" del torneo: per il quale interessava, come detto, solo l'esito della I Categoria. I Categoria che come noto fu sospesa il 23 maggio, col famoso comunicato letto prima di Genoa-Torino e Inter-Milan. Per gli storici genoani (attenzione!) le partite disputate lo stesso in quel giorno (Olona-Stelvio di III categoria e forse il ritorno della sfida napoletana) furono consentite perché tra squadre "territorialmente vicine": un'interpretazione chiaramente di parte, perché il Torino quella mattina a Genova... si presentò eccome, né nei giorni precedenti fu comunicato al club granata di non recarsi a Genova. In realtà, ripeto per l'ennesima volta, l'unico interesse sostanziale e formale era concentrato sulle vicende della I Categoria.

Nei giorni successivi alla sospensione, arriva il famoso comunicato del Genoa, mentre sappiamo che la Lazio, che non riceve alcuna comunicazione dalla FIGC, si concentra sulla Coppa Branca, che si fermerà poi anch'essa per la mobilitazione. Chi si meraviglia per la mancata protesta della Lazio all'epoca e nell'immediato dopoguerra, dovrebbe capire una volta per tutte quanto la percezione della centralità assoluta del torneo settentrionale fosse radicata in TUTTI, in quella fase storica.

Nel dopoguerra la questione torna a galla, anche perché il torneo 1915 formalmente sospeso impedisce l'inizio regolare di una nuova edizione, come accadde nel 1916 quando quello che poteva essere un Campionato tutto sommato regolare, divenne "Coppa Federale" proprio per questo motivo: e una Federazione che si riorganizza a fatica e soprattutto eredita dall'anteguerra le tensioni che porteranno rapidamente a una crisi gravissima, non trova di meglio che "fotografare" la situazione alla sospensione: proclamando Campione il Genoa.

MA, ATTENZIONE (è qui il nodo): la Federazione proclama il Genoa vincitrice... DEL SUO GIRONE. Non c'è formalizzazione in quel 1919 di nulla né esistono documenti: c'è solo un trafiletto i "La Stampa" e pochi altri quotidiani. Contava solo il gironcino finale con Inter, Milan e Torino e la Federazione di quello proclamò il Genoa vincitrice, non ritenendo essenziale altro.

Come possiamo affermare questo? Perché nella prima pubblicazione ufficiale della Federazione del dopoguerra, del 1928, il campionato 1915 viene citato ancora come... SOSPESO. Per l'Albo d'Oro del Campionato Italiano il torneo 1915 è SOSPESO. Nello stesso documento ufficiale è pubblicata una storia della Federazione, ricostruita su sola base testimoniale, che relativamente al 1915 spiega come "Il girone finale fu disputato dal Torino, dall'Internazionale, dal Milan e dal Genoa, ma, con lo scoppiare della guerra con l'Austria, fu sospeso alle ultime gare. Venne, dopo la guerra, attribuito al Genoa Club.". Ci si riferisce quindi al solo torneo di I Categoria, come è evidente: e la distonia con l'Albo d'Oro citato nella stessa pubblicazione ufficiale? Coerente, con il fatto che in realtà il torneo non fosse mai stato concluso nella sua interezza formale, che prevedeva anche una finalissima nazionale. Il Genoa si era visto aggiudicare il Campionato di I Categoria? Tanto bastava per sentirsi "Campioni". E questo valeva per tutti come percezione, compresi i club aventi teoricamente titolo (come la Lazio nel 1915) a un reclamo.

Nello stesso documento, a onor del vero, il Genoa è citato come "Campione d'Italia 1898, [...] 1914/15, ma come è chiaramente spiegato nell'introduzione alle schede dei club, queste sono compilate dagli stessi club ai quali la Federazione ha inviato un questionario, meramente copiato nel documento ufficiale.

Riassumendo: con ogni probabilità, nel 1919 la Federazione proclama il Genoa Campione, ma per la sola I Categoria, relativamente quindi al gironcino con Inter, Milan e Torino: tutto il resto è irrilevante, per tutti.

Nel 1928, per la Federazione il titolo di Campione d'Italia 1915 è "sospeso". E questo è coerente con l'affermazione contenuta nel medesimo documento, secondo la quale il Genoa è stato proclamato vincitrice del girone con "Internazionale, Milan e Torino". Il Genoa, nel questionario inviato dalla Federazione, si qualifica come "Campione d'Italia" anche per il 1915. Ma questa proclamazione fino al 1928 non esiste. È plausibile che manchino tutti i documenti relativi all'anteguerra, molto meno che dal 1919 in poi non vi sia traccia di delibere: per il semplice motivo che queste non sono con ogni probabilità mai esistite.

In documenti successivi (1930), il Genoa compare magicamente nell'Albo d'Oro: esiste quindi una deliberazione ufficiale nel periodo 1928-1930? Non ne abbiamo trovato ancora traccia. È evidente che l'attribuzione formale definitiva del titolo al Genoa nel 1930 sia avvenuta semplicemente in sede di trascrizione del documento: ma può un redattore variare un dato su un documento ufficiale, senza una deliberazione? E l'attività federale in quell'epoca era ampiamente descritta.

Altra questione: l'attribuzione definitiva del titolo al Genoa nel 1921, con relativi festeggiamenti, è un falso. Non ne esiste traccia e la fotografia che si supponeva documentare tale evento si riferisce a un altro avvenimento. Né riviste specializzate dedicate al Genoa, pubblicate proprio nel periodo a cavallo tra il 1921 e il 1922, vi accennano minimamente. Cadono quindi anche le ipotesi fatte da alcuni circa un gesto di riconciliazione in quella fase storica in cui il calcio era oggetto di uno scisma, con il Genoa e i maggiori club partecipanti al torneo della Confederazione Calcistica Italiana.

(lavoro di ricerca svolto a quattro mani, assieme all'amico Cesare Gigli)

Grazie Zap e Giglic per l'ottimo lavoro.

Non so se ci avete già pensato ma non sarebbe il caso di promuovere una petizione perché la Federazione organizzi una finale tra Genoa e Lazio così come è avvenuto in Germania tra Viktoria Berlino ed FC Hanau?!?

http://www.uomonelpallone.it/viktoria-berlino-vs-fc-hanau-la-finale-del-secolo/
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Zapruder

Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #574 : Sabato 13 Ottobre 2018, 09:08:01 »
Grazie Zap e Giglic per l'ottimo lavoro.

Non so se ci avete già pensato ma non sarebbe il caso di promuovere una petizione perché la Federazione organizzi una finale tra Genoa e Lazio così come è avvenuto in Germania tra Viktoria Berlino ed FC Hanau?!?

http://www.uomonelpallone.it/viktoria-berlino-vs-fc-hanau-la-finale-del-secolo/

È un precedente a cui non richiamarsi secondo me, perché si tratta di un titolo simbolico che non fa parte dell'Albo d'Oro del campionato tedesco, e non può essere altrimenti perché nel 1894 la DFB (la Federazione tedesca) non esisteva ancora.

Nel nostro caso il Campionato 1915 è ufficiale e un'eventuale assegnazione alla Lazio entrerebbe a tutti gli effetti nell'Albo d'Oro.

Pomata

Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #575 : Sabato 13 Ottobre 2018, 16:13:23 »
Se ce lo danno Lotito avrà avuto ragione, non servono i campioni per vincere uno scudetto  ;D ;D ;D

Zapruder

Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #576 : Lunedì 15 Ottobre 2018, 12:42:42 »
A scanso di fraintendimenti, tengo a precisare di non aver al momento alcun ruolo in LazioWiki e che in passato sono stato soltanto un collaboratore: quindi quello che scrivo è a titolo del tutto personale. Mi auguro che non si ingeneri confusione in questo senso. Fermo restando che ritengo LazioWiki la sede naturale della ricerca storica, e della pubblicazione dei risultati della ricerca, sulla Lazio.

Siccome si parla qui su biancocelesti di questa vicenda, la sede naturale del contraddittorio è questa. Se se ne preferiscono altre, contattare le persone privatamente non è difficile. E non c'è bisogno di ricorrere al gioco di rinterzo.

A proposito invece di chi ha scoperto cosa, una semplice ricerca sul web chiarisce ogni questione in merito:

Qui https://www.lalaziosiamonoi.it/scudetto-1915/scudetto-1915-la-lazio-aveva-gia-vinto-il-proprio-girone-al-momento-dell-interruzione-58542 l'11 ottobre 2015 il noto portale lalaziosiamonoi diffonde la notizia della conclusione del girone finale Centro il 16 maggio 1915, col ritiro del Lucca. Il testo:

"Continuano ad emergere dati interessanti riguardo la vicenda dello Scudetto 1914/15 assegnato al solo Genoa, ulteriori indizi ne testimoniano l'irregolarità. La petizione in corso chiede la riassegnazione ex aequo ai rossoblù e alla Lazio. Il noto portale LazioWiki, infatti, ricostruisce l'intero periodo sostenendo come il 23 maggio 1915 era in programma la sesta e ultima giornata del girone: il calendario prevedeva gli incontri Genoa-Torino e Milan-Internazionale. Prima dell'inizio dei due match, i rispettivi arbitri lessero ai calciatori schierati il comunicato della Figc che sanciva la sospensione di ogni attività. I due incontri ebbero comunque luogo, anche se ovviamente a titolo di amichevoli. Al momento della sospensione, il Genoa, con 7 punti in classifica, precedeva lo stesso Torino e l'Internazionale, appaiate a quota 5: il primato nel girone (la vittoria valeva 2 punti) era ancora contendibile fra le tre squadre. Mentre l'ultima giornata del girone centro era in programma il 16 maggio 1915 (non il 23, come riportato da altre fonti) e prevedeva gli incontri Pisa-Roman e Lazio-Lucca. Il Messaggero del 17 maggio 1915 (nella foto) documentava a sua volta il forfait (testuale) del Lucca, spiegando come la Lazio rivedesse di conseguenza il calendario di altri tornei. Si può ragionevolmente ipotizzare che, a causa dei provvedimenti prebellici (tra i quali la sospensione delle licenze) gli atleti di Roman e Lucca furono scoraggiati, se non impossibilitati, ad allontanarsi dai rispettivi distretti militari. In ogni caso, le due gare in programma il  16 maggio non si disputarono, né risultano atti successivi della Figc, che comunque avrebbe deliberato la scontata vittoria per rinuncia, a favore di Lazio e Pisa. In un primo momento la Figc. non assegnò il titolo, ma in seguito, per ragioni discutibili dettate da motivi di opportunità, quel campionato fu assegnato al Genoa a tavolino."

Articolo seguito il 20 ottobre da un altro

https://www.lalaziosiamonoi.it/scudetto-1915/esclusiva-scudetto-1915-ecco-il-dossier-del-centro-studi-nove-gennaio-1900-58863

"Prosegue senza sosta la battaglia dei laziali per la riassegnazione ex aequo dello Scudetto 1914/15 a Lazio e Genoa. Una settimana fa vi avevamo raccontato come i biancocelesti di allora avrebbero già vinto il proprio girone visto il forfait del Lucca nell'ultima giornata. Restava da giocare solo la finalissima contro i rossoblù, che per motivi bellici non fu mai disputata. La vera novità oggi è l'articolo de "La Stampa" che conferma come le partite del Centro-Sud erano state anticipate tutte al 16 maggio 1915 [in realtà erano in programma da calendario il 16 maggio, n.d.Z.], con conseguente vittoria a tavolino della Lazio contro il Lucca per mancata presentazione. Mentre al Nord il Genoa si rifiutò di accettare l'anticipo. Il tutto confermato dal dossier redatto dal Centro Studi Nove Gennaio 1900 con allegate foto dei giornali dell'epoca. Il dossier farà parte di un eventuale ricorso, già in mano all'avv. Gian Luca Mignogna. La redazione de Lalaziosiamonoi.it ve lo propone in esclusiva:

CLICCA QUI PER FIRMARE LA PETIZIONE

"Un trafiletto de “La Stampa” del 12 maggio 1915, tuttavia, rese noto che, “allo scopo di evitare la mancanza in squadra di parecchi giovani richiamati sotto le armi”, la Commissione Tecnica della FIGC (che evidentemente ben conosceva l’imminenza dell’entrata in guerra dell’Italia, in quanto la seduta parlamentare per il voto definitivo era fissata per il 20 maggio) aveva deciso di anticipare di una settimana la chiusura del campionato e che pertanto che le partite del 23 maggio dovessero essere anticipate al 16 maggio. Il Genoa, però, rifiutò e le partite del girone settentrionale rimasero programmate per il 23 maggio. Giova a questo punto ricordare che, nel girone dell’Italia Settentrionale, dovevano essere disputate Genoa-Torino e Milan-Internazionale: in caso di vittoria nell’ultimo turno, dunque, sia il Torino che l’Internazionale avrebbero potuto raggiungere il Genoa in testa alla classifica con 7 punti. La situazione del Italia Centrale, invece, era ben diversa, in quanto l’ultima giornata aveva in calendario le partite Lazio-Lucca e Pisa-Roman: alla Lazio sarebbe bastato ottenere un pareggio in casa contro il Lucca (ultimo in classifica con 0 punti) per conquistare la testa del girone. Ma la partita fu anticipata dal 23 al 16 maggio e, come conferma il trafiletto del Massaggero, il Lucca non si presentò in campo e la Lazio vinse la partita a tavolino. A questo punto non può esservi alcun dubbio sulla circostanza che la Lazio avesse vinto il girone dell’Italia Centrale. [...]"

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Quindi il giorno 11 ottobre, a petizione già in corso da mesi, lalaziosiamonoi pubblica i dati già pubblicati il 15 giugno precedente su LazioWiki, come è facilmente verificabile confrontando le cronologie della piattaforma wiki e, in seguito ad approfondimenti si trova l'articolo de "la Stampa" (che peraltro si riferiva, circa gli anticipi al 16 maggio, al solo girone settentrionale) e il trafiletto del "Il Messaggero".

Nessuna rivendicazione o medaglietta da appuntarsi, ma semplice rispetto per le fatiche di chi scartabella giornali per mesi e ha come unico tornaconto la soddisfazione di mettere a disposizione di tutti un dato che mancava.

Io sulla questione del titolo non ancora formalmente aggiudicato nel 1928 approfondirei: non sono un legale ma l'argomento "manca il documento FIGC che assegna il titolo al Genoa" nonostante l'articolo de La Stampa del maggio 1919 mi sembra un po' leggerino, se nel contempo ci si appoggia su "dossier emerotecari": quello che dicono i quotidiani vale, o no? Ora invece sappiamo con certezza che l'aggiudicazione post-bellica fu relativa formalmente al solo girone settentrionale. A me non sembra poco.

Chiudo dicendo che mi hanno un po' fischiato le orecchie in questi giorni e non capisco perché: proprio perché quello che abbiamo trovato e reso noto è di indubbio supporto alle rivendicazioni della Lazio. Per dire, c'è qualche altro documento un po' meno utile che per il momento mi tengo in tasca... Salvo rotture di palle, ovviamente.

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Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #577 : Lunedì 15 Ottobre 2018, 12:55:38 »
Ancora sto aspettando le clamorose novità che mi devono far sobbalzare dalla sedia....

Zapruder

Re:SCUDETTO 1914/15
« Risposta #578 : Lunedì 15 Ottobre 2018, 12:59:51 »
Ancora sto aspettando le clamorose novità che mi devono far sobbalzare dalla sedia....

L'assenza accertata di una delibera sul titolo del Genoa ti sembra poco?

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« Risposta #579 : Lunedì 15 Ottobre 2018, 13:03:16 »
L'assenza accertata di una delibera sul titolo del Genoa ti sembra poco?
Non è poco, ma potevi comunicarla e basta senza creare l'attesa del grande evento...sia chiaro detto in totale amicizia ed senza polemica.
In ogni caso il vero nocciolo della questione è la relazione, conclusa, dei saggi nominati dalla Federcalcio, che hanno già di per sé dato parere favorevole all'ex-aequo con il Genoa, quello che manca è la delibera del CF, con tanto di votazione, ecco perché si perde tempo.