Lazio-sampdoria: commenti

[Russotto]

Giusto,ma lotito non prenderà mai un allenatore simile e un allenatore con le caratteristiche descritte da te non verrà mai in una Lazio dove non potrà avere voce in capitolo sul mercato e dove se ti va di lusso ti ritrovi con giovani di belle speranze e vecchietti ormai quasi in pensione.

FORZA LAZIO

Lotito sono 10 anni che fa le stesse cazzate. E' riuscito a trasformare una squadra che macinava grande calcio e risultati, in un ammasso di spauriti giocatorucoli (si, ci sono anche sue pesanti responsabilità se una squadra si qualifica ai preliminari e trattiene i suoi campioni con la promessa di provare a vincerli e poi esegue ZERO operazioni utili sul mercato. E' la terza volta che si muove in questo modo e la terza volta che l'anno successivo la squadra crolla. E' scientifico.).

Non entro nella questione contestazione, ma è evidente che l'ambiente è lacerato. Purtroppo se hai mezzo tifo contro e l'altro mezzo che ti valuta per ciò che fai e lo stadio è sempre e costantemente VUOTO significa che qualcosa stai sbagliando.
Ci sono squadre nettamente inferiori a noi con tifoserie comunque esigenti (vedi Genoa o altre) che hanno sempre stadi caldi... l'Olimpico è desolante. Tutta colpa dei tifosi "de bocca bona"?

Credo che ci siano le condizioni per cui Lotito possa cominciare a pensare di passare la mano... Probabilmente lo farà solo se lo metteranno all'angolo nei suoi giochetti di potere e se arrivasse un investitore serio pronto ad investire. Due cose difficili ma non impossibili.

Anche per la sua salute... non si è rotto le palle a vivere cosi'?

[Davide]

A sto punto ci sono anche suoi meriti x aver creato la squadra che faceva gran calcio....siamo sempre lì...la Lazio di lotito non è da secondo terzo posto,ma neanche da merda attuale...i motivi?  Non ne ho idea,lo schifo visto in questi mesi sarebbe da studiare...

FORZA LAZIO

[Russotto]

A sto punto ci sono anche suoi meriti x aver creato la squadra che faceva gran calcio....siamo sempre lì...la Lazio di lotito non è da secondo terzo posto,ma neanche da merda attuale...i motivi?  Non ne ho idea,lo schifo visto in questi mesi sarebbe da studiare...

FORZA LAZIO

Davide ma infatti io parlo di cicli che si ripetono. ogni anno che fa una buona squadra che lotta per obiettivi consoni alla S.S.Lazio, riesce sempre a distruggere tutto. Ripeto: puo' questo essere un caso? Ha dimostrato di essere capace se non addirittura BRAVO a farla la squadra. Quello che non si spiega è il perchè SCIENTIFICAMENTE riesce a distruggere tutto l'anno successivo. Braccino corto, incapacità o volonta'? Non se ne esce da queste eh...

[Davide]

Davide ma infatti io parlo di cicli che si ripetono. ogni anno che fa una buona squadra che lotta per obiettivi consoni alla S.S.Lazio, riesce sempre a distruggere tutto. Ripeto: puo' questo essere un caso? Ha dimostrato di essere capace se non addirittura BRAVO a farla la squadra. Quello che non si spiega è il perchè SCIENTIFICAMENTE riesce a distruggere tutto l'anno successivo. Braccino corto, incapacità o volonta'? Non se ne esce da queste eh...

Vero,però sfido chiunque ad inizio stagione a pensare che potessero fare pena così,già ero contento che non fosse partito nessuno,in più qualche giovane promettente,non dico di vincere il campionato ma visto l andazzo lottare x un terzo posto si poteva anche sperarlo....invece quelli che cinque sei mesi fa volavano,adesso hanno paura della loro ombra,il condottiero che cantava l inno e faceva rendere al meglio tutti,ora si inventa dj trequartista....colpa solo di lotito?

FORZA LAZIO

[Russotto]

Vero,però sfido chiunque ad inizio stagione a pensare che potessero fare pena così,già ero contento che non fosse partito nessuno,in più qualche giovane promettente,non dico di vincere il campionato ma visto l andazzo lottare x un terzo posto si poteva anche sperarlo....invece quelli che cinque sei mesi fa volavano,adesso hanno paura della loro ombra,il condottiero che cantava l inno e faceva rendere al meglio tutti,ora si inventa dj trequartista....colpa solo di lotito?

FORZA LAZIO

Pioli ha perso le redini ed ok, ma è da inizio stagione che si era capito che qualcosa non andasse: vedi il caso fascia da capitano e vedi giocatori che rilasciavano interviste dicendo che "non stavano giocando per la squadra ma più per se stessi".
Società e tecnico hanno creato un clima che ha portato a questo. Non ne so esattamente le ragioni e le responsabilità, ma qualche grossa cazzata e' stata fatta.

Aggiungo: se Lotito si sentisse esente da suddette responsabilità e pensasse che il coglione è Pioli che non fa giocare la squadra, lo avrebbe già cacciato, ne sono certo.

[CP 4.0]

in una squadra che gioca a questa maniera, anche DV sarebbe oggi un pippone, cosi come quando la squadra giocava bene anche Gentiletti sembrava Nesta e FA il vero Neymar.

nessuna campagna acquisti avrebbe cambiato le cose per lo stesso motivo.

a meno che di pensare che i giocatori, come i tifosi, hanno bisogno di essere 'entusiasmati' con i nomi grossi e le grandi spese.

[Russotto]

in una squadra che gioca a questa maniera, anche DV sarebbe oggi un pippone, cosi come quando la squadra giocava bene anche Gentiletti sembrava Nesta e FA il vero Neymar.

nessuna campagna acquisti avrebbe cambiato le cose per lo stesso motivo.

a meno che di pensare che i giocatori, come i tifosi, hanno bisogno di essere 'entusiasmati' con i nomi grossi e le grandi spese.

Io non credo che sia così. Certe enormi stronzate fatte dai nostri attuali centrali non le avrebbe fatte e avrebbe dato sicuramente maggiori sicurezze a tutto il reparto.
Io per errori della società non parlo solo di campagna acquisti.

[Davide]

Pioli ha perso le redini ed ok, ma è da inizio stagione che si era capito che qualcosa non andasse: vedi il caso fascia da capitano e vedi giocatori che rilasciavano interviste dicendo che "non stavano giocando per la squadra ma più per se stessi".
Società e tecnico hanno creato un clima che ha portato a questo. Non ne so esattamente le ragioni e le responsabilità, ma qualche grossa cazzata e' stata fatta.

Aggiungo: se Lotito si sentisse esente da suddette responsabilità e pensasse che il coglione è Pioli che non fa giocare la squadra, lo avrebbe già cacciato, ne sono certo.

Lotito non lo caccia x una questione economica....però sul fatto che la società sia assente e che una società forte non avrebbe permesso tante cose,ti do pienamente ragione.

FORZA LAZIO

[Russotto]

Lotito non lo caccia x una questione economica....però sul fatto che la società sia assente e che una società forte non avrebbe permesso tante cose,ti do pienamente ragione.

FORZA LAZIO

Queste storie non si risolvono quasi mai con un'inversione di rotta. Se i calciatori hanno mollato Pioli al massimo puoi fare leva sulla loro paura di andare in B o di vedere le loro ambizioni personali ridotte ai minimi termini dopo una stagione fallimentare. Ma può essere una strategia da Lazio questa?

Che poi se avessimo una Società seria e degli UOMINI veri in campo, invece di fare 200 ritiri, si guarderebbero in faccia 10 minuti come successo alla Juve e ricomincerebbero a fare il lavoro per cui sono lautamente pagati li mortacci loro.

[Davide]

Queste storie non si risolvono quasi mai con un'inversione di rotta. Se i calciatori hanno mollato Pioli al massimo puoi fare leva sulla loro paura di andare in B o di vedere le loro ambizioni personali ridotte ai minimi termini dopo una stagione fallimentare. Ma può essere una strategia da Lazio questa?

Che poi se avessimo una Società seria e degli UOMINI veri in campo, invece di fare 200 ritiri, si guarderebbero in faccia 10 minuti come successo alla Juve e ricomincerebbero a fare il lavoro per cui sono lautamente pagati li mortacci loro.

Beh l ho già scritto, se è bastata una fascia di capitano e due gelosie del cazzo x rompere il giocattolo,cari giocatori,vergognatevi...questo prima,adesso si vede che non ci stanno più con la testa,sono terrorizzati dall errore e ne commettono il doppio del normale.

FORZA LAZIO

[Fulcanelli]

Capisco l'incazzatura generale. Ieri più o meno al 60' ho spento la Tv. Insopportabile l'assenza totale di gioco. Mai un'azione nitida, palloni buttati via a casaccio. Batti mille calci d'angolo e punizioni e non sei mai pericoloso. Se i corner sono degli avversari non si sa come o la pigliano subito loro o la pigliano sulla respinta. Tutto questo non può che essere responsabilità dell'allenatore. Ho l'impressione che l'anno scorso le cose siano andate lisce per le capacità personali di Felipe Anderson e in parte di Keita. Prima e dopo l'exploit di Felipe la Lazio ha fatto poco.
Ora non si può buttare tutto a mare, né si può sostenere seriamente "Vendiamo i Biglia, i Candreva e gli altri big e ricostruiamo". Il mercato lo fanno gli stessi personaggi che hanno costruito una squadra monca.
Quanto ha investito la società sul fondamentale ruolo del centravanti: Klose (ottimo finché ha avuto benzina ma indubbiamente avviato al tramonto) parametro zero, Dj parametro zero, Matri prestito.
Quanto ha investito la società dopo la fine di Dias e Biava? A parte de Vraj (che è costato e infatti è giocatore vero) abbiamo avuto Novaretti, Ciani, Mauricio, Gentiletti, tutti prelevati più o meno a 2 o 2,5 milioni. A me resta l'impressione comunque che Ciani fosse meglio di Mauricio. Il difensore più veloce della rosa, per quanto incline a fare 1 cazzata a partita (ma Mauricio e Gentiletti ne fanno di più) era Cavanda, ceduto per racimolare i soliti 2 o 2,5 milioni. Insomma nel compra e vendi di questo reparto non è stato investito un euro (DV a parte). E se siamo al punto di dover rimpiangere Cavanda...
Se la squadra non si fida della difesa, se vede che tutti gli sforzi x segnare un gol dopo pochi minuti vengono annullati dalla solita cazzata dei soliti noti, penso si giochi come timorosi di una condanna all'insuccesso.
Gli allenatori, lo sappiamo, sono scelti sempre tra quelli di piccolo cabotaggio.
Quest'anno ritiro sbagliato, preparazione affrettata x la supercoppa, qualche casino interno alla rosa, la delusione per la mancata qualificazione Champions' e il piatto è servito.
Buttare tutto all'aria per l'incazzatura, "sparigliare" il tavolo potrebbe essere un'idea se non fosse che ad effettuare l'operazione sarebbe la stessa coppia che questo casino ha fatto.
Il problema degli alti e bassi nasce dalla conduzione societaria e dalla sua struttura.
La persona al comando, oltra che occuparsi della Lazio, deve occuparsi delle sue aziende (sempre senza deleghe), della carriera in Federazione, della gestione della Salernitana. Ma come può fare?
La persona al comando non è un imprenditore, è un fornitore di servizi. La differenza è grande. Un imprenditore che compra un'azienda decotta come lo era la Lazio post Cragnotti e post Masoni, in genere opera ristrutturando, "tagliando le teste", razionalizzando, ma poi, con un piano industriale, pianifica e investe per il rilancio. Se taglia le competenze, non rinnova il macchinario, paga i debiti pregressi impegnando gli introiti futuri, abbassa la qualità della produzione per quadrare il cerchio, sceglie una strada davvero inconsueta in questo genere di operazioni. E se è una via inconsueta un motivo ci sarà.
Per finire, una piccola osservazione polemica. Non poche volte qui mi è toccato leggere che, avendo avuto la Lazio post-bellica lunghi periodi disgraziat,i questa è la sua storia e il suo destino. Inutile pretendere di cambiare migliorando. Così fosse, questi amici ora dovrebbero non essere tra quelli che si lamentano. Siamo nel pieno del nostro destino di sparring partner. Ma non credo sia un ragionamento giusto. La molla della vita, per cui si lavora allo sfinimento e ci si ammazza, è la speranza di migliorare la propria condizione, il proprio destino. Se un figlio e nipote di contadini volesse andare all'università, cosa gli diremmo: cosa pretendi? Apppartieni a una famiglia di contadini, pensa a zappare? I risparmi di famiglia non li spendiamo per l'università ma per comprare trattore e mucche?
L'abbandono progressivo dello stadio non lo attribuisco alla sparuta minoranza, né alla propaganda da loro esercitata sulla "corposa maggioranza" contro l'odiato Lotito. Penso piuttosto che il tifoso laziale abbia capito che, salvo qualche fortunata stagione, sono tornati i tempi di una società priva di mezzi e di idee, una "Lazietta" che si barcamena come può. La Lazio di Chinaglia presidente aveva in rosa alcuni grandi talenti: Giordano, D'Amico, Manfredonia, Batista, Laudrup, che le provinciali non avevano. Ma aveva alle spalle una società inesistente, alcuni clamorosi buchi nella rosa, un allenatore in confusione (in quel caso era arteriosclerosi). Finì come sappiamo.
Ci occorrono i centrali di difesa e una punta da 15-20 goal. Ma insieme o prima ancora occorre una società vera. Anche con Lotito, ma un Lotito diverso.   
 

[CeiZanettiGarbuglia]

Sono l'ultimo giapponese, pur riconoscendo tutti gli errori e limiti:

"nessuno parla degli arbitri che ci hanno affossato"

[CP 4.0]

ieri proprio no, pero'. altrimenti in altre occasioni non sei stato l'ultimo e unico giapponese.

[Jim Bowie]

Sono l'ultimo giapponese, pur riconoscendo tutti gli errori e limiti:

"nessuno parla degli arbitri che ci hanno affossato"

sugli arbitri c'e' un topic apposito dove credo che l'orger piu' educato abbia detto i morti all'arbitro di turno, ma in una partita come quella di ieri ed anche in Francia, lo stato apatico ed anemico dell'allenatore e giocatori e' evidente, cosi evidente che gli arbitri non devono fare niente ma proprio niente per veder la Lazio perdere.

Sent from my SAMSUNG-SM-G925A using Tapatalk

[MCM]

Gli arbitri ci hanno tolto almeno 5-7 punti.
Ma anche con 6 punti in più , siamo a 4 punti dal quinto posto e a 7 punti dal terzo.

[SAV]

ieri proprio no, pero'. altrimenti in altre occasioni non sei stato l'ultimo e unico giapponese.

Ieri l'espulsione di Berisha era sacrosanta.
Almeno però avremmo smadonnato meno se il pareggio se se lo fosse fatto fare Djordjevic o Parolo in porta... 
Avremmo poi assistito all'esordio di Guerrieri a S. Siro...

[Russotto]

Ieri l'espulsione di Berisha era sacrosanta.
Almeno però avremmo smadonnato meno se il pareggio se se lo fosse fatto fare Djordjevic o Parolo in porta... 

Ne sei sicuro? 

[gentlemen]

Capisco l'incazzatura generale. Ieri più o meno al 60' ho spento la Tv. Insopportabile l'assenza totale di gioco. Mai un'azione nitida, palloni buttati via a casaccio. Batti mille calci d'angolo e punizioni e non sei mai pericoloso. Se i corner sono degli avversari non si sa come o la pigliano subito loro o la pigliano sulla respinta. Tutto questo non può che essere responsabilità dell'allenatore. Ho l'impressione che l'anno scorso le cose siano andate lisce per le capacità personali di Felipe Anderson e in parte di Keita. Prima e dopo l'exploit di Felipe la Lazio ha fatto poco.
Ora non si può buttare tutto a mare, né si può sostenere seriamente "Vendiamo i Biglia, i Candreva e gli altri big e ricostruiamo". Il mercato lo fanno gli stessi personaggi che hanno costruito una squadra monca.
Quanto ha investito la società sul fondamentale ruolo del centravanti: Klose (ottimo finché ha avuto benzina ma indubbiamente avviato al tramonto) parametro zero, Dj parametro zero, Matri prestito.
Quanto ha investito la società dopo la fine di Dias e Biava? A parte de Vraj (che è costato e infatti è giocatore vero) abbiamo avuto Novaretti, Ciani, Mauricio, Gentiletti, tutti prelevati più o meno a 2 o 2,5 milioni. A me resta l'impressione comunque che Ciani fosse meglio di Mauricio. Il difensore più veloce della rosa, per quanto incline a fare 1 cazzata a partita (ma Mauricio e Gentiletti ne fanno di più) era Cavanda, ceduto per racimolare i soliti 2 o 2,5 milioni. Insomma nel compra e vendi di questo reparto non è stato investito un euro (DV a parte). E se siamo al punto di dover rimpiangere Cavanda...
Se la squadra non si fida della difesa, se vede che tutti gli sforzi x segnare un gol dopo pochi minuti vengono annullati dalla solita cazzata dei soliti noti, penso si giochi come timorosi di una condanna all'insuccesso.
Gli allenatori, lo sappiamo, sono scelti sempre tra quelli di piccolo cabotaggio.
Quest'anno ritiro sbagliato, preparazione affrettata x la supercoppa, qualche casino interno alla rosa, la delusione per la mancata qualificazione Champions' e il piatto è servito.
Buttare tutto all'aria per l'incazzatura, "sparigliare" il tavolo potrebbe essere un'idea se non fosse che ad effettuare l'operazione sarebbe la stessa coppia che questo casino ha fatto.
Il problema degli alti e bassi nasce dalla conduzione societaria e dalla sua struttura.
La persona al comando, oltra che occuparsi della Lazio, deve occuparsi delle sue aziende (sempre senza deleghe), della carriera in Federazione, della gestione della Salernitana. Ma come può fare?
La persona al comando non è un imprenditore, è un fornitore di servizi. La differenza è grande. Un imprenditore che compra un'azienda decotta come lo era la Lazio post Cragnotti e post Masoni, in genere opera ristrutturando, "tagliando le teste", razionalizzando, ma poi, con un piano industriale, pianifica e investe per il rilancio. Se taglia le competenze, non rinnova il macchinario, paga i debiti pregressi impegnando gli introiti futuri, abbassa la qualità della produzione per quadrare il cerchio, sceglie una strada davvero inconsueta in questo genere di operazioni. E se è una via inconsueta un motivo ci sarà.
Per finire, una piccola osservazione polemica. Non poche volte qui mi è toccato leggere che, avendo avuto la Lazio post-bellica lunghi periodi disgraziat,i questa è la sua storia e il suo destino. Inutile pretendere di cambiare migliorando. Così fosse, questi amici ora dovrebbero non essere tra quelli che si lamentano. Siamo nel pieno del nostro destino di sparring partner. Ma non credo sia un ragionamento giusto. La molla della vita, per cui si lavora allo sfinimento e ci si ammazza, è la speranza di migliorare la propria condizione, il proprio destino. Se un figlio e nipote di contadini volesse andare all'università, cosa gli diremmo: cosa pretendi? Apppartieni a una famiglia di contadini, pensa a zappare? I risparmi di famiglia non li spendiamo per l'università ma per comprare trattore e mucche?
L'abbandono progressivo dello stadio non lo attribuisco alla sparuta minoranza, né alla propaganda da loro esercitata sulla "corposa maggioranza" contro l'odiato Lotito. Penso piuttosto che il tifoso laziale abbia capito che, salvo qualche fortunata stagione, sono tornati i tempi di una società priva di mezzi e di idee, una "Lazietta" che si barcamena come può. La Lazio di Chinaglia presidente aveva in rosa alcuni grandi talenti: Giordano, D'Amico, Manfredonia, Batista, Laudrup, che le provinciali non avevano. Ma aveva alle spalle una società inesistente, alcuni clamorosi buchi nella rosa, un allenatore in confusione (in quel caso era arteriosclerosi). Finì come sappiamo.
Ci occorrono i centrali di difesa e una punta da 15-20 goal. Ma insieme o prima ancora occorre una società vera. Anche con Lotito, ma un Lotito diverso.

Bravo, analisi che condivido.

[cartesio]

La persona al comando, oltra che occuparsi della Lazio, deve occuparsi delle sue aziende (sempre senza deleghe), della carriera in Federazione, della gestione della Salernitana. Ma come può fare?
La persona al comando non è un imprenditore, è un fornitore di servizi. La differenza è grande. Un imprenditore che compra un'azienda decotta come lo era la Lazio post Cragnotti e post Masoni, in genere opera ristrutturando, "tagliando le teste", razionalizzando, ma poi, con un piano industriale, pianifica e investe per il rilancio. Se taglia le competenze, non rinnova il macchinario, paga i debiti pregressi impegnando gli introiti futuri, abbassa la qualità della produzione per quadrare il cerchio, sceglie una strada davvero inconsueta in questo genere di operazioni.

Non so come possa fare.
Penso che imposti il lavoro una volta per tutte e poi vada avanti senza fare grandi modifiche. Il che spiegherebbe anche la sua mancanza di elasticità ed adattabilità. Che ai miei occhi non è un pregio, spero sia chiaro. È uno stile di lavoro che ha dei pregi ma anche grossi difetti.
A me non sembra che gli investimenti non ci siano stati. Quest'anno SMS e Kishna, più l'Academy. Non fa aumenti di capitale, che non è la stessa cosa. Anche in Borsa gli aumenti di capitale non sono ben visti, e più sintomo di momenti di crisi che di aziende in buona salute. Non chiede prestiti alle banche, e si può capire, data la storia recente della società ed il rischio connesso ad un'attività economica fortemente influenzata da fattori imponderabili come infortuni o iniziative mafiose.
In generale non credo che il calcio possa essere paragonato ad un'attività industriale come la produzione di automobili o medicinali. Eventualmente può essere confrontato ad un'attività del mondo dello spettacolo. Produzione di film, per esempio, o spettacoli teatrali.

[Ceres]

Marchetti che si stira per esultare,Candreva che gioca a cazzo di cane,Klose che oltre a non vedere più la porta non evde più la palla,Pioli che spara cazzate nel dopo-gara, tutto questo è l'epilogo (o la sintesi della partita contro la Sampdoria.

Abbiamo una squadra un cui il numero delle mezze seghe supera quello dei giocatori normali.
Grazie Lotito.


GRANDE FULCANELLI! SEMPRE LUCIDO.