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di Antoniomaria Pietoso
Un lunedì di paura per Lazio e Sampdoria che si affronteranno nel posticipo della sedicesima giornata. Un match duro per entrambe che stanno attraversando un periodo nerissimo. Le due formazioni sono in ritiro e la sfida del Monday Night potrebbe essere decisiva. La squadra di Pioli arriva alla sfida dopo aver perso cinque delle ultime sei sfide in campionato, con un solo punto conquistato. I liguri, dal canto loro, non possono sorridere perché vengono da quattro ko consecutivi di cui tre con Montella in panchina. I blucerchiati subiscono gol da dodici giornate e non vincono lontano da Marassi da otto turni, con tre pareggi e cinque ko. Non va meglio ai biancocelesti che nelle ultime sei partite hanno realizzato solo tre gol di cui solo uno su azione (manca da 366 minuti), quello di Kishna al Milan. Le aquile non vincono in casa da tre partite (un pari, due sconfitte): non si registrava un percorso così negativo da marzo 2010 (due pareggi e altrettanti ko), con Ballardini e Reja in panchina. I numeri contro i doriani, però, sono in positivo.
I PRECEDENTI - Quella tra Lazio e Sampdoria sarà la sfida numero 103 nella massima serie a girone unico, con i romani in vantaggio per 44 successi a 26, mentre 32 sono i pareggi. Per quello che riguarda le sfide all’Olimpico, il divario si amplia con 29 vittorie biancocelesti, 13 pari e 9 successi genovesi. Prendendo in esame le ultime 19 sfide all’ombra del Colosseo, la Sampdoria ha espugnato lo stadio capitolino solo una volta, nel 2005, con le reti di Kutuzov e Flachi. Nelle rimanenti 18 gare i laziali si sono imposti tredici volte e solo quattro sono stati i pareggi. La Lazio va in gol contro la Sampdoria ininterrottamente da 21 match di campionato. A Roma otto vittorie dei padroni di casa e un pareggio negli ultimi nove confronti, con appena due reti firmate dai blucerchiati. I biancocelesti hanno vinto sei degli ultimi sette match di Serie A (in casa e in trasferta) contro la Samp, con l'aggiunta di un pareggio e subendo un solo gol. Nella passata stagione la compagine di Pioli ha dominato la sfida giocata sulle rive del Tevere, imponendosi per 3-0 con i gol di Felipe Anderson, Lulic e Djordjevic. Biancocelesti che si sono ripetuti anche al Marassi grazie alla rete di Gentiletti.
PIOLI VS MIHAJLOVIC - Sono otto i confronti diretti tra i due allenatori: il bilancio sorride al mister biancoceleste, in vantaggio per cinque a tre. Fa la differenza il doppio successo della passata stagione, quando il mister campano sedeva sulla panchina della Fiorentina. La Lazio di Pioli ha steso i viola 2-0 al Franchi e ha fatto il bis con un rotondo 4-0 all'Olimpico. L'ex allenatore di Catania e Roma ha, però, precedenti postivi contro la Lazio: in nove incontri è uscito vittorioso in quattro circostanze, due volte ha pareggiato e in tre casi è stato sconfitto. Diverso il discorso per Pioli che prima dello scorso anno non aveva mai battuto la Samp. Oltre ai due successi alla guida delle aquile, gli altri precedenti non sono incoraggianti: sei sfide con quattro pareggi e due debacle, entrambe a Marassi.
DETTAGLI GOL - In casa blucerchiata dovranno fare attenzione a Matri, Candreva, Parolo e Mauri che in passato hanno punito i doriani in due circostanze. In gol contro la Sampdoria sono andati, sempre sponda Lazio, anche Lulic, Felipe Anderson e Djordjevic. Non sarà un match come un altro per Lorenzo De Silvestri, cresciuto con l’aquila sul petto e che tornerà all'Olimpico da avversario. Bestia nera della compagine capitolina è Antonio Cassano, che nella sua lunga carriera ha segnato ben cinque reti alla Lazio. Da tenere d'occhio ci sarà anche Silvestre che in carriera ha punito due volte Biglia i biancocelesti. Hanno timbrato il cartellino contro la Lazio, infine, anche Muriel, Soriano e Barreto.
