Sakineh

[Fiammetta]

Ho un sentore raccapricciante. Sono firmataria di appelli contro la pena di morte da quando ho raggiunto la maggiore età. A volte è andata bene e abbiamo potuto festeggiare un mancato omicidio di Stato (perché questo è in parole povere la pena di morte: una barbarie di Stato). Altre volte è andata malissimo e abbiamo assistito impotenti e inutili a questo atto odioso che continua a ripetersi in molte parti del mondo. E temo che questa sia una di quelle volte. Ho un'angoscia quando penso a questa donna, condannata alla lapidazione per adulterio e per l'omicidio del marito nel 2006 (il figlio di Sakineh dice che ha confessato la propria colpevolezza dopo giorni di torture atroci), e non riesco a farmela passare. Sta diventando una questione di propaganda nazionale. Una questione di identità nazionale, di affermazione della sovranità delle proprie leggi. Non credo che l'Iran cederà alle pressioni. Anzi, comincio a temere che userà questo caso per farne un simbolo di autonomia e di fierezza da ostentare contro il mondo intero.
Che Dio l'aiuti, perché non credo che noi ci riusciremo. Spero tanto di sbagliarmi. Spero sia solo un attacco di paranoia galoppante.

[BobLovati]

come spesso mi succede, sono al 100% d´accordo con Fiamm; io, da anni, ho l´impressione che il mondo mussulmano, più che contro gli " infedeli ", stia lottando senza risparmio di colpi contro la donna; cioè contro quella che per loro dovrebbe essere la sua natura, i suoi compiti, i suoi doveri; insomma: contro la sua libertà ...

[Cliath]

Anche io ho una bruttissima sensazione e proprio il fatto che l'Iran potrebbe usare questo caso come ennesima prova di forza davanti al mondo, l'avvalora di più. Povera Sakineh e poracci loro.

[rudy]

Lasciamo stare il mondo mussulmano, che contro la donna ci lottiamo un pò tutti. Mi sento di condividere la paura ....

Al tuo fianco, anche se sei colpevole. De che poi, boh!

[jumpingjackflash]

ahimè non è impossibile che vogliano farne una questione di forza.
Purtroppo in quel paese la situazione è pesantissima.
spero per il meglio ma sono molto pessimista a riguardo.

[giamma]

Queste cose vanno lasciate alla diplomazia internazionale.
Contro una bestia come Ahmadinejad meno si fa, meno ci si agita e meglio è, più si dà pubblicità più  la vita di Sakineh sarà in pericolo.

[BobLovati]

Lasciamo stare il mondo mussulmano, che contro la donna ci lottiamo un pò tutti. Mi sento di condividere la paura ....

Al tuo fianco, anche se sei colpevole. De che poi, boh!

... scusa Ca´, a questo voglio proprio dirti : " parla pe´ te " con tutto l´affetto che ho   

[aquilafelyx]

leggendo le cronache che giungono da certi paesi è certezza che nel mondo qualcuno è ancora fermo al medioevo,

e dando un occhiata al loro calendario questa convinzione sembra realtà,

la lotta di tanti Iraniani per sottrarsi al giogo di una teocrazia insensibile a qualsiasi apertura alle basilari libertà individuali è frustrata quotidianamente,

oltre la diplomazia internazionale bisognerebbe attuare forme di boicottaggio economico colpendo il regime nei suoi interessi e nelle sue finanze, un ricambio generazionale rapido potrebbe cambiare la situazione che rischia di diventare esplosiva per la regione tutta, stretta tra terrorismo ed opzione nucleare,

l'approccio occidentale alla sorte di una vittima di tanta barbarie rischia di aver fatto molti più danni per Sakineh permettendo così di mostrare i loro muscoli d'argilla ai guardiani del regime.

[Sanfatucchio]

Non mi piace l'atteggiamento verso le donne del regime iraniano. Inoltre sono sempre di più sconcertato dall'abisso che ci divide da questi popoli, e ci vorrà molto tempo per colmarlo. 

[mrmoto]

Non mi piace l'atteggiamento verso le donne del regime iraniano. Inoltre sono sempre di più sconcertato dall'abisso che ci divide da questi popoli, e ci vorrà molto tempo per colmarlo.

E dall'abbisso che ci divide dalla fine del primo ed ultimo pregiudizio, il piu' vecchio e anche il piu' recente, quello contro le donne. Quanta strada dobbiamo ancora fare.  Non solo loro.

La massima solidarieta' e amore per questa povera donna.

[benvolio]

Condivido la preoccupazione e credo davvero che, universalmente, il pregiudizio nei  confronti delle donne sia radicato sino al punto da sembrare ormai un tratto antropologico. Dal puno di vista die principi bisognerebbe sollevare davvero il mondo, ma per Sakineh ho paura che abbia ragione giamma: forse conviene lasciar campo alla diplomazia perche' il regime iraniano e' davvero cinico e spregiudicato nell'uso della provocazione.

[Skorpius]

Non mi piace l'atteggiamento verso le donne del regime iraniano. Inoltre sono sempre di più sconcertato dall'abisso che ci divide da questi popoli, e ci vorrà molto tempo per colmarlo. 

Alla luce delle vostre considerazioni vi sentite di sottoscrivere la frase: "noi siamo migliori di loro" con tutto quello che ne consegue?

[Ataru]

Alla luce delle vostre considerazioni vi sentite di sottoscrivere la frase: "noi siamo migliori di loro" con tutto quello che ne consegue?

mai nella vita.

diversi, certo. le nostre culture ci impongono questa diversità.

e queste stesse culture ci spingono a pensare di essere migliori.

[Skorpius]

mai nella vita.

diversi, certo. le nostre culture ci impongono questa diversità.

e queste stesse culture ci spingono a pensare di essere migliori.

Se si parla di abisso da colmare si ipotizza che la strada da noi percorsa sia necessariamente la migliore

[BobLovati]

Se si parla di abisso da colmare si ipotizza che la strada da noi percorsa sia necessariamente la migliore

necesariamente la migliore no; più avanti, si   

[Skorpius]

necesariamente la migliore no; più avanti, si   

non la intendevo in senso assoluto (la migliore di tutte) ma in senso relativo (migliore di quella dell'iran)

[Ataru]

Se si parla di abisso da colmare si ipotizza che la strada da noi percorsa sia necessariamente la migliore

è la nostra cultura che ci impone il fatto che sia la migliore.

esattamente come la loro impone la stessa cosa.

mi vengono in mente le parole di un pezzo degli ustmamo: un giorno un prete si sveglia scandendo la mia religione è quella giusta e non la vostra... piccolo uomo sfortunato che impazzisci pensando a tutto questo, sei tu che scegli.

[Skorpius]

è la nostra cultura che ci impone il fatto che sia la migliore.

esattamente come la loro impone la stessa cosa.

mi vengono in mente le parole di un pezzo degli ustmamo: un giorno un prete si sveglia scandendo la mia religione è quella giusta e non la vostra... piccolo uomo sfortunato che impazzisci pensando a tutto questo, sei tu che scegli.

ok allora come spieghi i commenti di questo post se non in una estrema convinzione di migliore qualità morale e culturale dell'occidente?
Anche se da questo discorso toglierei il post iniziale del topic che, GIUSTAMENTE, ha posto l'accento sul problema della pena di morte in se che si perpetra ancora una volta in questo caso esattamente come per qualsiasi caso in Texas o in Cina e non sul motivo (per noi estremamente futile) per il quale quella sentenza è stata comminata

[Ataru]

ok allora come spieghi i commenti di questo post

perché siamo in occidente

[franz_kappa]

Alla luce delle vostre considerazioni vi sentite di sottoscrivere la frase: "noi siamo migliori di loro" con tutto quello che ne consegue?

Beh, mi pare inevitabile sottoscrivere una frase del genere.

E' oggettivo che un abisso - che equivale a secoli di evoluzione degli assetti sociali - separa la civiltà europea (e qui opererei un distinguo rispetto alle 'distorsioni' intervenute dall'altra parte dell'Atlantico negli Usa, figlie di un percorso storico assai diverso e di un'evoluzione tutta particolare della società) da quella dell'Iran.

Poi anche noi abbiamo le nostre 'incongruenze', chi lo nega.

Ma la pena di morte, se Dio vuole, nell'Europa occidentale è stata cancellata ormai da decenni.

Non so se siamo oggettivamente migliori di loro. Ma preferisco 1 milione di volte essere nato in Europa e in Italia in particolare. Semplicemente, per le tutele come cittadino e individuo che mi vengono garantite.