Autore Topic: Epilogo  (Letto 57993 volte)

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Offline franz_kappa

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Re:Epilogo
« Risposta #480 : Martedì 15 Dicembre 2015, 18:42:38 »
mi sembra assurdo che tu venga a fare questo sdiscorso proprio a me...
comunque mi ripeto.
la EL non è il minimo sindacale come risultato sportivo, la lazio partendo dal sesto posto la mancherà statisticamente quasi nel 50% delle stagioni.
quello che ho scritto è che la EL è il minimo sindacale PER CONSIDERARE LA STAGIONE POSITIVA. il che è ben diverso.
significa che accadrà (ed è accaduto) molte volte che la lazio non raggiungerà questo obiettivo minimo, il che rende la stagione NON POSITIVA. come quella attuale ad esempio.
Non sono d'accordo. Se sei Club avessero nel corso della stagione speso al meglio risorse superiori a quelle della Lazio non potremmo dire che la Lazio avrebbe fatto male, arrivando settima. NON STIAMO INFATTI PARLANDO DI COMPETIZIONE AD ARMI PARI: LA LAZIO COMPETE CON ALMENO CINQUE CLUB (FORSE ANCHE SEI) CHE HANNO RISORSE MAGGIORI. Evidentemente non posso giudicare il risultato assoluto dalla Lazio, che è innegabilmente influenzato dal budget a disposizione: sarebbe più corretto, a mio avviso, ponderare il risultato alla luce del modo con cui le risorse, nella tal stagione, vengono utilizzate.

Gli obiettivi sportivi, decontestualizzati da ogni altra variabile, assumono una rilevanza che è perlomeno fuorviante.
Buon viaggio, caro Piero.

CP 4.0

Re:Epilogo
« Risposta #481 : Martedì 15 Dicembre 2015, 18:45:29 »
Dreani, la scala piu' piccola su cui la Lazio deve provare rispetto alla Juve e' l'EL, non la stessa CL pensando pero' che manchera' l'obiettivo piu' spesso.

e su questa scala costruire un maggior fatturato che poi la portera' ad aumentare le spese, gli investimenti, ecc.ecc.

meglio vincere una EL o partecipare alla CL?

Offline Drenai

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Re:Epilogo
« Risposta #482 : Martedì 15 Dicembre 2015, 18:52:24 »
una cosa non esclude l'altra.
se la lazio si trova a giocare la EL in una annata in cui ha una squadra decente (ovvero a meno di miracoli da qui a marzo non questa) a mio avviso si pone eccome come obiettivo la EL.
che è ancora piu difficile da vincere che arrivare terzi, ma per lo stesso ragiogionamento se ti capita l'opportunità va puntata. cosa che peraltro avevamo fatto con petkovic.
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Offline pantarei

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Re:Epilogo
« Risposta #483 : Martedì 15 Dicembre 2015, 22:29:23 »
Avrò capito male.
Eppure ho letto, prima...
Non capisco poi il riferimento alla 'naturalità' della qualificazione in Europa League. Non mi pare proprio che sia così. Peraltro l'ultimo decennio dimostra che tale puntuale ricorrenza non si verifica, visto che più di una volta non ci siamo qualificati per la seconda competizione continentale.

Bilanci alla mano, la Lazio viene dietro - in termini di budget - a juventus, milan, inter, xxxx e napoli e con la fiorentina siamo lì, considerato il debito Irpef (5,65 milioni annui).
Se tutti fanno il 'proprio', avendo maggiori mezzi economico-finanziari a disposizione, la Lazio arriva dunque sesta/settima. In quella posizione l'Europa League è tutto fuorché scontata.
Eppure è diffusa la percezione che l'Europa League sia una sorta di 'minimo sindacale' per la Lazio attuale. Mi pare ardito da sostenere, invero.
tutto ok.
pero' quando sul lungo periodo vedi che un anno fallisce l'inter uno il milan uno il napoli e tu non entri mai ti innervosisci.
poi le merde , che con questo ragionamento dovrebbero essere sempre quarti/quinti e invece  nel decennio li trovi quasi stabilmente in champion, rendono il tutto inaccettabile.

CP 4.0

Re:Epilogo
« Risposta #484 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 04:48:43 »
una cosa non esclude l'altra.
se la lazio si trova a giocare la EL in una annata in cui ha una squadra decente (ovvero a meno di miracoli da qui a marzo non questa) a mio avviso si pone eccome come obiettivo la EL.
che è ancora piu difficile da vincere che arrivare terzi, ma per lo stesso ragiogionamento se ti capita l'opportunità va puntata. cosa che peraltro avevamo fatto con petkovic.

scusa, ma a me pare motivo maggiore per cui l'obiettivo di una stagione dovrebbe essere il partecipare l'anno dopo all'EL, e che la CL sia un extra che se capita bene, ma non se ne deve fare un dramma se non capita mentre si partecipa all'EL.

che sia tramite piazzamento in campionato, vittoria della CI o vittoria della stessa EL, che comuqnue ora ti porta a partecipare alla CL ma da cui si puo' 'andare' in EL.

Offline fish_mark

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Re:Epilogo
« Risposta #485 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 09:50:48 »
Purtroppo chi non sa fare comunicazione sconta i suoi errori.
Ho parlato di un dovere di partecipare alla CL (partecipare, lo sottolineo tre volte) un paio di volte ogni 10 anni e di lottare per lo scudo una volta ogni 10 anni. Risultati mancati dalla presidenza lotitiana e soprattutto con la pervicace volontà di tenersene a distanza. Nessun problema: scelte evidenti e indiscutibili.

Leggo però appassionate interpretazioni di quello che dovrebbe fare la Lazio per cui ci si chiede se è meglio vincere una EL oppure partecipare alla CL, come se le due cose siano cosine così. Dico, signori, vincere una EL (lasciamo stare la CL per carità di patria per un attimo) è una cosa enorme, dove in finale, o meglio nelle semifinali, arrivano squadre tra le più forti e titolate d'EUropa, dove serve una squadra a posto in ogni reparto, ben in forma, e con una stagione alle spalle in cui è andato tutto a meraviglia. Siamo seri per cortesia magari arrivare in finale di una EL o anche in una semifinale.

Di FK poi apprezzo i suoi post, sempre molto argomentati e seri, ma lo vedo troppo attaccato alla realtà dei bilanci che è un punto di partenza dell'analisi non la prova del 9 che spiega esaurientemente l'ordine dei rapporti anche tecnici tra le squadre e le società. Le milanesi da un lustro a questa parte stanno fallendo miseramente. La Lazio di Lotito, quella scalcagnata e tanto vituperata, fattura le metà del Milan di Berlusconi che però da 3 o quattro anni gli arriva sotto in classifica e da tre anni manca l'Europa (anche la EL). L'inter del munifico filippino soltanto quest'anno ha imbroccato la squadra giusta dopo aver speso abbastanza, mentre la fantasmagorica roma degli americani soltanto da un paio di anni a questa parte riesce a stare sopra la modestissima Lazio lotitiana che per tre anni gli è stata sopra in classifica, partecipando in Europa (mentre i romanisti nello stesso periodo si vedevano don Matteo).
Parlo di club che in termini di fatturato sovrastano da sempre la Lazio. E allora?

E allora, serve sempre capire cosa ci fai con quei soldi e non basta averne tanti, anche percHé spesso e volentieri averne troppi aumenta anche i rischi di spreco. La Lazio ha le risorse sufficienti per stare nel gruppone di testa e li sta usando bene per starci dentro: gli ultimi 5 anni stanno lì a dimostrarlo. Per intenderci da Hernanes in poi. 
Quello che manca alla lazio lotitiana è l'ultimo miglior per provare la volata vincente. La cosa che infastidisce e che gli aliena le simpatie di un intero popolo è la sua riluttanza a prendere coscienza di questo e a cercare di organizzarsi per arrivare a quel traaguardo. Possiamo farlo già da ora.
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Re:Epilogo
« Risposta #486 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 10:08:39 »
...

Leggo però appassionate interpretazioni di quello che dovrebbe fare la Lazio per cui ci si chiede se è meglio vincere una EL oppure partecipare alla CL, come se le due cose siano cosine così. Dico, signori, vincere una EL (lasciamo stare la CL per carità di patria per un attimo) è una cosa enorme, dove in finale, o meglio nelle semifinali, arrivano squadre tra le più forti e titolate d'EUropa, dove serve una squadra a posto in ogni reparto, ben in forma, e con una stagione alle spalle in cui è andato tutto a meraviglia. Siamo seri per cortesia magari arrivare in finale di una EL o anche in una semifinale.

...

appunto, bisogna lavorarci, e ci vuole tempo e risorse.

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Re:Epilogo
« Risposta #487 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 10:17:21 »
appunto, bisogna lavorarci, e ci vuole tempo e risorse.

Ci vuole tempo e risorse. Dopo 11 anni ci vogliono tempo e risorse.
Keynes non aveva una grande opinione del lungo periodo.
L'autobus sta passando adesso: anzi ci era passato davanti ad agosto e abbiamo fatto finta di niente perché aspettiamo il bel sole dell'avvenire ...
Ma mica è finito il mondo. Dopo la partita, le carte si mischiano di nuovo e si riparte.
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Re:Epilogo
« Risposta #488 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 10:21:32 »
a me non pare che negli ultimi 11 anni ci sia stata la fila di squadre italiane a dominare l'Europa.

CP 4.0

Re:Epilogo
« Risposta #489 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 10:47:24 »
DISCLAIMER: ben capendo le tante conseguenze di cio' che sto per dire lo dico lo stesso.

anche col Dottore c'erano alti e bassi, problemi strutturali e di risorse (questa risolta anche con l'entrata in borsa e gli introiti dell'acquisto delle azioni da parte di molti tifosi), errori di valutazione con allenatori che lasciavano a meta' e mezz'ale che venivano sostituite solo a gennaio.

la media era certamente piu' alta, perche' piu' alto il volume di soldi che giravano, ed il tifoso apparentemente* si divertiva di piu',

ma non e' che si vedeva quella crescita costante con salti di qualita' ed programmazioni di futuri radiosi con personale di altissima qualita' e stima in tutti i reparti di cui ci si lamenta oggi.






* e' famosa la cantilena SIPPERO' di un tifoso a sottolineare lo stato d'animo del Laziale proprio in questo periodo.

Offline cartesio

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Re:Epilogo
« Risposta #490 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 10:56:13 »
Purtroppo chi non sa fare comunicazione sconta i suoi errori.
Ho parlato di un dovere di partecipare alla CL (partecipare, lo sottolineo tre volte) un paio di volte ogni 10 anni e di lottare per lo scudo una volta ogni 10 anni. Risultati mancati dalla presidenza lotitiana e soprattutto con la pervicace volontà di tenersene a distanza. Nessun problema: scelte evidenti e indiscutibili.

Doveri inesistenti.

Non sono risultati mancati, sono tue fantasie che non devi spacciare per fatti oggettivi.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline fish_mark

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Re:Epilogo
« Risposta #491 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 10:58:59 »
a me non pare che negli ultimi 11 anni ci sia stata la fila di squadre italiane a dominare l'Europa.

A me non pare che questo sia l'argomento più centrale di questa discussione, come di questo forum, che è frequentato da tifosi laziali, se non vado errato.
Peraltro negli ultimi 11 anni le italiane hanno vinto un paio di volte la Champions league e lo scorso anno hanno visto una finalista.

Il tema centrale, come tempo fa sottolineò il Borgorosso, è come cogliere le occasioni, disciplina in cui non eccelle questa società (come moltre altre, di cui possiamo anche non interessarcene).
Andare in champions significa entrare nel giro dei grandi e prendere tanti bei soldini, sostenere un ambiente e tante altre cose.

Con il dottore ci furono anni di vacche magre e di scelte molto discusse. Tanto per precisione storica parliamo del periodo 1994-1997, culminato con la vendita di Boksic, Winter e Di Matteo, tipo vendi insieme Biglia, Candreva e Felipe Anderson ...
Si tratta di uin periodo molto simile a quello attuale, di quest'anno, dei periodi meno fortunati del lotitianesimo, altro che media più alta.
La crescita costante non c'era, perché questa è una panzana creata e diffusa per fini autoconsolatori. Nel calcio si hanno crescite a scossoni e cadute anche rovinose, altro che crescite costanti. Quello che colpì tutti, tanto da provocare la mutazione genetica del tifoso laziale, fu la sua ambizione davvero smodata, molto al di là di quella del tifoso laziale medio. L'asticella la mosse lui, nel 1992 e poi ancora di più nel 1997, facendo venire le vertigini a tutti. Esattamente il contrario di quello che accade oggi, dove il piede è costantemente sul freno.

E poi, fa parte della vita il saliscendi nella felicità non solo delle fortune ma anche delle scelte. Non è giusto definire Lotito il male assoluto. quello che fa rabbia è non poterne discutere come se quello che fa sia il meglio disponibile in natura e come se non ci fosse lui ci sarebbe la catastrofe.

Doveri inesistenti.

Non sono risultati mancati, sono tue fantasie che non devi spacciare per fatti oggettivi.

vabbè, non sono fatti oggettivi. Sono mie fantasie. ;D
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Re:Epilogo
« Risposta #492 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 11:12:24 »
Doveri inesistenti.

Non sono risultati mancati, sono tue fantasie che non devi spacciare per fatti oggettivi.

Ad integrazioene del precedente.
Ma il fatto che in 11 anni di presidenza la Lazio ha partecipato a una edizione della prestigiosa competizione internazionale (2007-2008) e abbia sfiorato la partecipazione nella edizione attuale (2015-16) non ti dice nulla sulle possibilità di questa società?
Questi sono fatti oggettivi, mica fantasie di un reduce da Woodstock.
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Re:Epilogo
« Risposta #493 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 11:17:07 »
l'argomento centrale di quasta discussione, anche se non e' quella del topic, e' come mai la Lazio non rischia per andare oltre le partecipazioni EL, farsi qualche giro in CL, far divertire il tifoso e tiene sempre il braccino corto?

ed il contesto di un calcio italiano alquanto debole, di cui la Lazio e' solo il sesto fatturato, c'entra, se si vuole fare una discussione che porti da qualche parte.

ma non e' che mi aspetto da te tali passi, e francamente neanche da altri fin qui intervenuti.

pero' son sicuro che qualcuno che legge, la trova un'argomentazione interessante, cosi come quella sul Dottore, vincente solo dopo che i tifosi gli hanno riempito le casse.

e secondo certi parametri di certi tifosi, vincente solo per caso, come tutti quelli che mettono l'intero stipendio in una slot machine e quando vincono dicono che ne e' falsa la pena mentre vengono a sequestrargli i mobili per non aver pagato le rate.

borgorosso

Re:Epilogo
« Risposta #494 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 11:19:52 »
Ad integrazioene del precedente.
Ma il fatto che in 11 anni di presidenza la Lazio ha partecipato a una edizione della prestigiosa competizione internazionale (2007-2008) e abbia sfiorato la partecipazione nella edizione attuale (2015-16) non ti dice nulla sulle possibilità di questa società?
Questi sono fatti oggettivi, mica fantasie di un reduce da Woodstock.

in gergo psicologico come si definisce chi abbatte le attese per non rimanere deluso?
beh, noi oramai stiamo così

Offline Fabio70rm

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Re:Epilogo
« Risposta #495 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 11:20:28 »
Fabietto bello. Sta grandissima minchia. Così, per essere chiari, senza troppi giri di parole. Con tutto il rispetto per l'eccellente Davide, io, che sicuramente vengo annoverato tra i sognatori, riesco a pensare con la mia testa. E non ho bisogno che qualcuno "mi faccia capire".
Fermo restando questo, forse è il momento che fai una bella visitina dall'ortopedico, perché con tutto questo ticchettare di tremebonde ginocchia potresti avere qualche problema a delle articolazioni così importanti.
Non mi stancherò mai di ripetere che il fatturato non è un dato statico, è una torta che può diventare più grande. Si può rischiare "a piccole dosi". Noi non rischiamo NULLA. Quest'anno, a un passo dalla Champions, abbiamo optato per dei giovanotti di belle speranze (alcuni dei quali sono improponibili: Patric, Morrison, Hoedt). Si poteva e si doveva fare di più.
A meno che non si pensi (E SI PENSA PER DIO, SI PENSA) che il dato sportivo sia irrilevante, o comunque secondario. E in larga parte imponderabile.

Ti do una buona notizia: le mie ginocchia non tremano e godono di ottima salute.

E ribatto con il tuo minchia con uno stocazzo, così stamo pari! ;)

Il fatturato lo puoi sicuramente ampliare, ma, come sta dicendo l'ottimo Drenai, non è vero che non rischiamo nulla, con 80/100 mln di fatturato, "osare" significherebbe rischiare 50/60 mln in rosso di campagna acquisti.

E noi non abbiamo nè gruppi industriali a ripianare, nè amiche banche nè oceani di pubblico che porta tonnellate di introiti da botteghino e diritti tv.

Rischi 50/60 mln, poi dopo se non centri Champions e minimo secondo posto, E PUO' CAPITARE, stai dieci anni minimo a riassorbire la botta, che sicuramente se compri il giocatore X a 30 mln, dandogli 3,5/4 mln di ingaggio, se l'annata non è vincente lo vendi sicuramente a molto meno....

Diversificare e ampliare i ricavi è la sfida che la Lazio può e deve intraprendere, senza "osare".

Il che significa gestire le finestre di mercato pensando alle reali necessità della rosa, e non prendendo trequartisti a mazzi, significa mettersi scientemente alla ricerca di uno sponsor dal compenso adeguato, significa progettare iniziative come la maglia bandiera e realizzarle almeno una all'anno, significa reincentivare la gente a tornare allo stadio, a prescindere dai risultati sportivi. E poi la questione stadio, certamente, ma non vista come UNICA soluzione per incrementare i ricavi.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

borgorosso

Re:Epilogo
« Risposta #496 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 11:27:07 »
Se la Lazio andasse sotto di 40 in un anno non avremmo bisogno della FIAT per ripianare, né immagino sia sensato pensate a 3 giocatori pagati 15 ciascuno, che TUTTI E 3, il successivo anno non valgono nulla sul mercato.

C'è questo rischio, ovviamente. Ma noi non lo corriamo mai. Noi veleggiamo nella nostra mediocrità, felici e contenti, nel quadriennio, di fare 7-9-3 e quest'anno non voglio nemmeno pensarci, perché potremmo anche andare in B.

Questa società non SA come aumentare i ricavi, Fabio, perché per farlo occorre avere gente competente, e per averla occorre pagarla, e poi magari (RISCHIOOOOO) non è così brava come pensavi...

Qui abbiamo una società che aveva 40000 abbonati che ora ne ha 13000. Questa è la declinazione di un fallimento miserabile, disgustoso e scellerato.


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Offline Fabio70rm

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Re:Epilogo
« Risposta #497 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 11:29:41 »
Quest'anno siamo andati sotto di 35 mln,  spesi male, certo.

Ma più di così non possiamo esporci, a mio parere.

Nessuno incensa la società, come vedi anche io sono critico su determinati modus operandi.

Quando a passare dai 40.000 ai 13.000 abbonati, il discorso è lungo e non so quanto abbiano contato altri fattori, come una contestazione perenne che ormai raggiunge l'undicesimo anno....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Russotto

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Re:Epilogo
« Risposta #498 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 11:30:09 »
Nel 2015 non si può gestire una società di calcio di una capitale europea come un'impresa di famiglia. Punto.

Offline fish_mark

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Re:Epilogo
« Risposta #499 : Mercoledì 16 Dicembre 2015, 11:31:02 »
l'argomento centrale di quasta discussione, anche se non e' quella del topic, e' come mai la Lazio non rischia per andare oltre le partecipazioni EL, farsi qualche giro in CL, far divertire il tifoso e tiene sempre il braccino corto?

ed il contesto di un calcio italiano alquanto debole, di cui la Lazio e' solo il sesto fatturato, c'entra, se si vuole fare una discussione che porti da qualche parte.

ma non e' che mi aspetto da te tali passi, e francamente neanche da altri fin qui intervenuti.

pero' son sicuro che qualcuno che legge, la trova un'argomentazione interessante, cosi come quella sul Dottore, vincente solo dopo che i tifosi gli hanno riempito le casse.

e secondo certi parametri di certi tifosi, vincente solo per caso, come tutti quelli che mettono l'intero stipendio in una slot machine e quando vincono dicono che ne e' falsa la pena mentre vengono a sequestrargli i mobili per non aver pagato le rate.

Sono un appassionato di formula 1, uno dei suoi massimi esperti.
Nel tuo ragionamneto si evince che se una squadra di formula 1 ha il sesto budget delle squadre che partecipano al mondiale, la sua macchina parte sesta in griglia e in gara arriva sesta.
Posso dirti che è una cazzata enorme, dimostrata dagli annali della formula 1?
Si, te lo posso dire e te lo posso anche documentare. Ma non mi va.
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