Epilogo

[ThomasDoll]

La Lazio di Pioli non c'è più.
Mancava l'ultima conferma: di cosa si poteva essere capaci profondendo per davvero il massimo sforzo?
Ieri lo si è visto sul campo: una fatica immane contro una squadra piccola e combattiva, che sull'enorme spinta di voglia e disperazione di un avversario due categorie superiore ha portato a casa una vittoria legittima, ancorché costruita su episodi che l'arbitro ha interpretato a senso unico ma che non sono killeraggio come nel caso del derby.
Se la Lazio avesse sfruttato le occasioni create avrebbe vinto anche se penalizzata dagli arbitri.
La circostanza, però, ha messo in evidenza il potenziale che la Lazio è in grado di esprimere a oggi. Su questo i numeri sono impietosi e, calendario alla mano, suscettibili di peggioramento da qui alla fine dell'anno.

Resta il ricordo di una bella squadra che ha fatto una grande stagione l'anno scorso, il cui merito va riconosciuto a Pioli. Il quale ha già ampiamente meritato l'esonero. Non perché sia l'unico colpevole: la squadra che gli è stata consegnata vale 10 punti più di questa, che gioca male, non ha organizzazione, patisce oltremisura l'assenza di un difensore che per quanto importante è un uomo, che comunque aveva cominciato malissimo la stagione e di cui si conosceva la situazione almeno in parte.
Ma si sta giudicando il campo, non la dirigenza, sulla quale non si può intervenire in alcun modo, perché Lotito non può esonerare se stesso.
Ferme restando le responsabilità dei giocatori, che escono collettivamente ridimensionati da questo inizio di stagione, l'esonero di Pioli mi sembra l'unico segnale ricevibile, oggi, in attesa di interventi importanti a gennaio e nel mercato estivo.
Stagione che per il potenziale mostrato dalla squadra è già andata abbondantemente a puttane. L'occasione per ragionare in funzione del 2016/2017.
Per rialzare questa squadra ci vuole un uomo saggio e carismatico. Non serve un genio, ma un lavoratore motivato con le idee chiare.
Fosse disponibile, andrebbe benissimo Reja (risate). Io faccio un nome: Prandelli.
Il cui limite è che non sa vincere. Come Mazzarri.
Ma tanto la Lazio non ha in programma di vincere niente...

[CP 4.0]

lo dico qui e poi non lo dico piu'.

lamentarsi della squadra/allenatore/societa' oggi vuol dire voler lamentarsi della squadra/allenatore/societa' comunque.

[ThomasDoll]

non ho capito...

[CP 4.0]

scusami ma c'e' poco da capire.

ieri si e' segnato, si poteva pareggiare ed anche vincere, la squadra ha giocato, ricordo che e' in convalescenza e non puo' certo bastare un ritiro a portar via tutti i mali, ha prodotto, si e' resa pericolosa, Skorupski non e' stato spettatore non pagante a differenza di Marchetti, e l'unico cosa di cui lamentarsi e' il risultato.

risultato condizionato esclusivamente dalla sesterna arbitrale.

[ThomasDoll]

Ah, beh, allora non sono d'accordo. La gara di ieri è la prova della debolezza della squadra, secondo me, e dell'impotenza del tecnico.

[Eagles71]

non ho capito...

che Pioli l' ha messo lì Lotito e i giocatori li ha comprati lui e Tare.
Cioè se ti andava bene l' anno scorso ti deve andar ben anche quest' anno...

io sono d'accordo con TD, ma sto cambio lo dovevi fare dopo la batosta di Napoli, che seguiva quella di ChievoVr, ed altri imbarazzanti gestioni delle partite da parte del Mister.

[ThomasDoll]

Dopo Napoli, dopo il Derby, dopo il Milan, dopo il Palermo, ieri.
Le altre società avrebbero esonerato, tutte.

[SAV]

Dopo Napoli, dopo il Derby, dopo il Milan, dopo il Palermo, ieri.
Le altre società avrebbero esonerato, tutte.

I nostri dirimpettai si stanno rivelando anche loro cauti con l'esonero...

Io esonererei soltanto se avessimo un buon allenatore pronto.  Almeno, un Mazzarri...

[CP 4.0]

giusto per chiarire che non ce l'avevo specificatamente con TD o questo topic, ma con tutto quello che ho letto da ieri sera un po' dappertutto.

questo topic mi ha offerto solo l'opportunita' di essere il meno possibile OT, e ne ho approfittato

[darienzo]

Cambierei trainer solo per un traghettatore pro tempore.

Ieri non ho visto la partita, solo una sintesi con due gol buonissimi segnati da Klose. Le dirette scritte parlavano di un secondo tempo condotto all'arma bianca.


Calendario molto duro ora. Su cinque partite ne avremo tre contro grandi o presunte tali. Possiamo affondare oppure barcamenarci. Dobbiamo virare la boa del girone di andata almeno a 25 punti

[disabitato]

Il traghettatore sancirebbe il naufragio della nave.
Serve un allenatore, mi va bene anche pioli oppure il nome fatelo voi, con 3 anni e mezzo di contratto davanti, fuori dalle palle chi rema contro, tribuna fino a giugno e poi cessione.
Non li reggo più 'sti bastardi!

[cipollone]

Io continuo a pensare che una squadra ed un allenatore che offrono le prestazioni viste ed ammirate lo scorso anno, non sono, non possono essere diventati di colpo degli scarsoni.
E' chiaro che si tratta di motivazioni che son venute meno, poiché lo scorso anno è stato fatto qualcosa che non era neppure immaginabile e quest'anno non è stato dato alcun segnale, da parte della società, di voler migliorare quel risultato.
E non mi si venga a dire che i giocatori non sarebbero stati contenti di vedersi soffiato il posto, perché non si sarebbe certo intervenuti nei ruoli dei vari biglia, f. anderson, candreva... giocatori nettamente in calo rispetto ad un anno fa. Serviva un terzino ed un attaccante, non sono stati presi, e non è un caso che il calo di cui parlo riguardi poprio quelli "certi" del posto.

[LaLazioMia]

Ah, beh, allora non sono d'accordo. La gara di ieri è la prova della debolezza della squadra, secondo me, e dell'impotenza del tecnico.

Assolutamente d'accordo. Basta considerare un primo tempo assolutamente vergognoso ed un secondo con voglia e volonta' ma senza uno schema , alla viva il parroco, lanci lunghi e inutili con neanche tre passaggi di fila azzeccati. L'arbitro puo' aver influito sulla perdita di un punticino ,influito sul risultato , ma tutto il resto è allo sbando.

Io continuo a pensare che una squadra ed un allenatore che offrono le prestazioni viste ed ammirate lo scorso anno, non sono, non possono essere diventati di colpo degli scarsoni.
E' chiaro che si tratta di motivazioni che son venute meno, poiché lo scorso anno è stato fatto qualcosa che non era neppure immaginabile e quest'anno non è stato dato alcun segnale, da parte della società, di voler migliorare quel risultato.
E non mi si venga a dire che i giocatori non sarebbero stati contenti di vedersi soffiato il posto, perché non si sarebbe certo intervenuti nei ruoli dei vari biglia, f. anderson, candreva... giocatori nettamente in calo rispetto ad un anno fa. Serviva un terzino ed un attaccante, non sono stati presi, e non è un caso che il calo di cui parlo riguardi poprio quelli "certi" del posto.

Questo della Societa' e della campagna acquisti è un alibi per giocatori e allenatore. La societa' non ha venduto nessun pezzo da 90, ha fatto degli innesti di onesti giovani di buone speranze.
Uscire dalla champion ai preliminari non vedo poi quale trauma ha potuto causare. Questa Lazio in CL avrebbe perso con il pallottoliere stile le mmerdacce con il Barsa. L'unica minima scusante sono gli infortuni, ma questa è una rosa superiore sulla carta almeno a 15/16 squadre della serie A.

[MCM]

Pioli andava esonerato mesi fa proprio per non aver sempre giocato come ieri.
Ieri la squadra ha vinto 3-1 soffrendo relativamente poco.
Quale squadra al mondo si vede annullare 2 reti e negare un rigore solare in meno di 20 minuti? Non scherziamo. Ieri si è toccato il fondo della vergogna. Fosse accaduto alla Roma oggi ci sarebbero le interrogazioni parlamentari.

Pioli è finito da tempo, ma ieri non c'entra davvero un bel niente.

[Wasicu]

Sono d accordo sull' esonero di Pioli che auspico da tempo in verità, e per il suo sostituto
ho gia'  fatto il nome di Guidolin che vedo bene.  Non sara' grandissimo, ma ha esperienza
tanta, e ha sempre fatto giocare bene le sue squadre ... ed e' libero subito ...

[giamma]

I giocattoli si rompono, quest'anno ci siamo rotti noi ma anche il Chelsea, l'anno scorso fu la volta del Borussia Dortmund e in parte dell'Atletico Madrid (passò dallo scudetto e dalla finale di CL ad un terzo posto conquistato per pochezza degli avversari) e potrei andare avanti con la lista. Nel 75-76 la Lazio che veniva da 2 primi posti (il primo virtuale ma meritato) e un quarto (che sarebbe stato meglio senza la malattia di Maestrelli) passò ad una salvezza all'ultimo minuto e per differenza reti, che cosa era successo: Frustalupi non era stato adeguatamente sostituito e Chinaglia benché presente stava con la testa negli USA e questo malgrado l'esplosione di Giordano e una panchina più lunga e sostanzialmente migliore di quelle precedenti, a metà campionato ci fu anche l'omicidio di Re Cecconi ma la media punti ne risentì pochissimo così come il licenziamento di Corsini sostituito da Maestrelli dopo solo 7 giornate portò modestissimi benefici 0,78 di media punti contro 0,71.
Il giocattolo s'è rotto, i Chinaglia di oggi sono Biglia e Felipetto (2 giocatori che adoro) e forse pure Candreva, difficile che un nuovo allenatore riesca a metterci mano, capire bene la situazione coi ragazzi e usare la scure.

[gentlemen]

L'Epilogo è quello che vediamo non perché i giocatori siano infami o vogliano perdere, e questo vale in parte anche per il Mister, ma perché il calcio non è football manager, i giocatori sono uomini, le squadre sono dei gruppi di lavoro, se si percepisce che manca la voglia di migliorare, di ambire sempre a qualcosa di meglio, ma nei fatti non a parole, si demotiva, o meglio ci si disorienta, ognuno incomincia poi a guardarsi intorno, e cercare di capire quale possa essere per lui il futuro migliore.
La scorsa stagione l'obiettivo era tornare in Europa, che poi voleva dire qualificazione in EL, la squadra era brillante ma pagava spesso dazio per l'atteggiamento troppo spregiudicato, ci fu un'ottima crescita e reazione, la società era presente e spronava squadra e Mister, trasmettendo questa voglia di ritornare a giocare le competizioni europee; l'esplosione di FA, un giocatore esplosivo che gli avversari conoscevano poco ha influito sull'exploit, e complice un certo crollo della roma e del napoli, si è arrivati a lottare per il piazzamento in CL prima e per il secondo posto poi. Come già scritto allora, a me, da quel momento, è sembrato che qualcosa incominciasse a cambiare, ho incominciato a vedere una squadra che giocava con meno "leggerezza" ed entusiasmo, ed infatti, complice errori del Mister, riusciamo a fallire la corsa al secondo posto, dando ossigeno ad una roma oramai crollata, con prestazioni discutibili.
La vittoria di Napoli però chiude una stagione che però ci vede conquistare un terzo posto prestigioso, che cmq ci proietta ad un insperato piazzamento utile per i preliminari di CL: tanto entusiasmo, tifosi festanti in piena notte accolgono la squadra a Formello, si sogna il tanto agognato salto di qualità, anche perché i nostri giocatori sono per lo più giovani, e quindi c'è tutto per essere ottimisti e sognare, ma soprattutto sperare, una Lazio che torni a lottare per il vertice. Ricordo che durante i primi giorni di giugno circolano i primi nomi....Van Persie, Chicharito Hernandez, addirittura Xabi Alonso, magari bufale, ma che rendono l'idea sul fatto che anche i giornalisti pensano che la Lazio possa fare e voglia fare il salto di qualità....passa giugno, inizia il ritiro, passa luglio, iniziano i malumori dei tifosi, ci si chiede il perché di tale immobilismo....ci pensa a quel punto il nostro buon DS, conferenza stampa:.....non ci si deve aspettare nessun grande colpo, la squadra è difficilmente migliorabile, sono già arrivati Hoedt, Morrison e Patric, in più arriveranno due giovani, una mezzala ed un esterno d'attacco, i cui nomi sono quelli che sapete........quello che poi è seguito la sappiamo tutti....dato che più o meno tutti lavoriamo in aziende pubbliche o private, o magari siamo chiamati a gestire dei gruppi di lavoro, sappiamo benissimo che quando la mancanza di ambizione a migliorarsi è così palese qualsiasi gruppo di lavoro, fatto per lo più da persone ambiziose, ha comunque delle ripercussioni negative, e l'aspetto mentale nello sport, nel calcio, e nella vita è tutto, è fondamentale.
Questo è l'unico vero motivo di questo epilogo, tutto quello che succede in negativo, più o meno evidente, è la logica conseguenza di questo; lasciamo perdere le cavolate della fascia, la conferenza stampa di Biglia (anche quella palesava un disorientamento del giocatore....), gli egoismi, il gruppo si è disorientato, e non certo per colpa sua, ha capito che la società NON VUOLE, O NON PUO', COMPETERE ai livelli che i giocatori credevano di dover ambire.
La maggiore responsabilità di Pioli è di non insistere, in sede di rinnovo, sul rafforzamento della rosa, non comprendendo che lui aveva fatto il massimo, e non poteva ripetersi, e se dopo il terzo posto e la finale di CI, con il gioco brillante espresso, non avesse rinnovato avrebbe ricevuto offerte importanti, ed invece ha pensato bene di incassare un nuovo contratto, sbagliando anche x se stesso, confermando il fato che lui stesso non si proietta x grandi piazze ed ambizioni (magari inconsciamente).
Io sono contrario a qualsiasi abbandono o sciopero del tifo, ma purtroppo è chiaro che la dimensione di questa società è o l'exploit non previsto (tipo lo scorso anno), oppure una dimensione che prevede al massimo la partecipazione in EL, nulla di più, non si vogliono aumentare gli investimenti, l'intendimento è questo, magari anche una ottima gestione economica e sportiva, perché a Lotito tutto si può dire fuorché che i risultati della Lazo non siano molto positivi, sportivi ed economici, ma lo scatto di passione, il balzo in avanti, il sogno o l'illusione di competere stabilmente con i grandi è precluso: persino Calleri, molto attento ai conti e con risorse limitate, acquisto Thomas Doll e Karl Heinz Riedle, due campioni dl mondo tedeschi, nel pieno delle loro carriere, con Lotito questo non è possibile, così come, ahimè, non sarà possibile sperare di vedere un tecnico di grande livello e personalità, tipo Lippi, perché i vari Morrison o Vinicius li mette magari a fare i giardinieri.
Reja, che non era da top-club, ma aveva forte personalità, aveva messo fuori dallo spogliatoio Tare.....
Spesso ho contrastato, con le mie idee, chi affermava questo, purtroppo, con quello che sto vedendo mi devo arrendere pure io, con questa società non si sogna, o almeno non è la volontà di questo Presidente, magari si sogna perché la mia, la nostra, fede è molto forte.
A gennaio, diamolo x scontato, partirà più di un Big, Biglia su tutti, mettiamoci il cuore in pace.
Da giugno si ripartirà co un tecnico stile Pioli e soliti proclami.

[Davide]

Serva da lezione x il futuro,i giocatori devono essere motivati x rendere soprattutto se non sono fenomeni....via chi non è sicuro,chi si sente campione e vuole altri palcoscenici,via chi non è tranquillo e via chi porta offerte concrete e vantaggiose x la Lazio.

FORZA LAZIO

[ThomasDoll]

Gli errori fatti sono evidentissimi.
Siamo andati al mercato con una lista della spesa: servivano carne, uova e insalata. Abbiamo comprato gelato, gamberoni e pizza margherita. Boni, eh! Ma in frigorifero avevamo gelato, gamberoni e pizza margherita. Serviva un terzino, via Cavanda, dentro Patric, contratto a Braafheid. Serviva un centrale, si è considerato di aver fatto tutto con Hoedt. Serviva una punta, è arrivato Bedda Matri all'ultimo secondo a causa della moria delle vacche. Serviva un centrocampistone, sono arrivati Kishna, ala, Milinkovic, che il tecnico vede trequartista, Morrison, che il tecnico manco saluta. Si è congedato Ledesma e si è richiamato Mauri, del quale si temeva la condanna.
Rinforzi mirati zero. Giocatori arrivati ottimi, in ruoli già coperti.
Analisi sulle debolezze e sugli acciacchi di De Vrij, non pervenute.
Analisi sulle languidezze di Biglia, peggio che annà de notte. Analisi sull'attacco, scazzate assurdamente, partendo dlla conferma acritica di Klose. Si è ritenuto con grandissima leggerezza che Hoedt fosse il puntello per De Vrij e che Gentiletti fosse un difensore di alto livello. Lasciati andare Ciani e Novaretti reduci da una stagione più che dignitosa, figlia dell'ottima organizzazione mostrata, segno che i singoli rendono in base al collettivo e non sono buoni o cattivi solo in base alle figurine.
Chi chiamare in causa? Lotito non lo voglio nemmeno nominare, l'analisi tecnica scazzata al 100% tocca a Tare e Pioli, più il primo se il secondo ha chiesto acquisti mirati.
Perché la Lazio ha speso, e ha preso giocatori bravi. Che però o non giocano (Kishna, Patric e Morrison, incluso il confermato Braafheid) o non sono all'altezza del compito (Hoedt) o non sono ancora i campioni che possono diventare presto (Milinkovic), o sono solo onesti mestieranti di discreto livello (Matri).

[cipollone]

E' mancata la programmazione. Con tre competizioni da giocare, rispetto alle due dell'anno scorso, sono stati ceduti 3 discreti centrali pensando che Hoedt fosse già pronto e che Gentiletti fosse un campione. Guardate il fallo fatto dall'argentino su geco: quest'ultimo riceve la palla e fa un movimento all'indietro, gentiletti in un primo momento sembra voler attaccarlo cercando l'anticipo, ma appena vede che il riommico fa un movimento ad U, rinuncia a marcarlo perdendo poi il tempo per anticiparlo e commettendo quel fallo che era fuori area, va detto. Uno come Cana non avrebbe mai commesso quel tipo di ingenuità, magari avrebbe fatto fallo lo stesso ma sicuramente non al limite dell'area di rigore, lo avrebbe fatto prima.