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di Enrico Sarzanini
Lazio-Palermo 1-1, le pagelle dei biancocelesti: Marchetti evita il ko con grandi interventi nel secondo tempo, Parolo ha un'involuzione preoccupante.
MARCHETTI 7
Mezzo voto in meno per l'indecisione in occasione del gol, ma tre sue parate nella ripresa tengono a galla la Lazio.
BASTA 5
Corre lotta e si danna l'anima per oltre un'ora, ma la difesa che fa acqua da tutte le parti lo costringe a ripiegare.
HOEDT 5
Spesso in affanno naufraga assieme a tutta la difesa. Decisamente meglio in fase offensiva. Sfiora per due volte il gol mentre uno gli viene giustamente annullato.
GENTILETTI 5
Altra gara da incubo per il centrale argentino che dopo l'infortunio al ginocchio non si è mai più ripreso.
LULIC 6
Primo tempo sconclusionato, nella ripresa sale in cattedra impossessandosi della fascia ma soprattutto procurandosi il rigore poi trasformato da Keita.
MILINKOVIC 5,5
Nei primi 45' gli unici spunti biancocelesti arrivano da lui. Si spegne in anticipo rispetto al triplice fischio.
BIGLIA 5
Assoluto protagonista con la Nazionale argentina, come spesso accade ultimamente a Formello, con la maglia della Lazio perde i suoi poteri. Forse ha già la testa al mercato di gennaio.
PAROLO 4,5
Dov'è finito il giocatore della scorsa stagione? E' l'ombra di se stesso. Sempre in ritardo quando la Lazio attacca, sparisce.
F. ANDERSON 5
Si limita alle solite quanto efficaci fiammate, ma non fa più la differenza. Soffre la marcatura a uomo. (13' st Matri 5 – Pioli lo butta nella mischia sperando di vedere un tiro in porta. Speranze disattese: mezz'ora in cui si fa vedere solo per un'ammonizione).
DJORDJEVIC 4,5
In poco meno di un'ora riesce a non tirare mai in porta. Impensabile per un giocatore che fa la punta centrale. (13' st Candreva 6 – Prima panchina della stagione per l'azzurro che entra e regala alla Lazio un prezioso pareggio trasformando con freddezza il rigore).
KEITA 5
Meno efficace di quando entra a gara iniziata, questa volta non riesce a saltare l'uomo, caratteristica che lo aveva reso un valore aggiunto. (38' st Kishna 5 – Sul finire della gara ha sulla testa il pallone che potrebbe valere un'insperata vittoria ma lo manda clamorosamente fuori).
PIOLI 5
Azzerare le gerarchie è servito a poco. L'undici titolare non si discosta troppo dalle ultime deludenti Lazio. La sensazione è che la squadra non lo segua più come prima.
