www.leggo.itMartedì 17 Novembre 2015, 03:18
di Enrico Sarzanini
ROMA - Rinascere e rinforzarsi. Eccoli i due obiettivi primari della Lazio chiamata alla ripresa a uscire dalla crisi. Al tecnico Pioli il compito di riportare la squadra in zona Europa, il diesse Tare dovrà rinforzare una difesa che con la perdita dell'infortunato De Vrij si è smarrita.
L'intenzione è quella di regalare all'allenatore non uno ma due centrali. Con la squadra impegnata su due fronti, che nel 2016 diventeranno tre con la Coppa Italia, un solo rinforzo potrebbe infatti non bastare: Hoedt è troppo acerbo, mentre Mauricio è un centrale dal rosso facile (già tre in stagione) l'unica certezza si chiama Gentiletti che però ha dimostrato di non poter giocare una volta ogni tre giorni. Per regalare due difensori al tecnico Tare dovrà però fare i conti con un bilancio in rosso che non consente nessuna follia. L'ideale sarebbe reperire un “parametro zero”, al quale affiancare un giocatore in scadenza a giugno e dunque acquistabile a prezzo di saldo, altrimenti Lotito sarà costretto a vendere uno dei suoi pezzi pregiati per fare cassa.
La dirigenza biancoceleste ha già una lista di papabili. In cima c'è sicuramente Douglas ma i 10 milioni richiesti dal Dnipro hanno momentaneamente congelato la trattativa. Se ne riparlerà il 26 novembre all'Olimpico in occasione della sfida di Europa League.
L'altro nome caldo è quello di Nicolas N'Koulou, capitano dell'Olimpique Marsiglia. In scadenza a giugno, si può già liberare a febbraio; i francesi, che nei giorni scorsi hanno incontrato Tare, avrebbero sparato alto chiedendo 8 milioni. Vlaar, svincolato, piace molto a Pioli ma la recente operazione al ginocchio che lo ha tenuto fermo 4 mesi impone delle riflessioni. L'ultimo nome è quello Fernando Varela dello Steaua Bucarest: capoverdiano di origini portoghesi, ha 27 anni è può fare anche il terzino destro. In scadenza a giugno potrebbe liberarsi con 3 milioni.
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