Autore Topic: 11 anni di indiscutibile mediocrita'  (Letto 62722 volte)

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CP 4.0

Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #60 : Venerdì 13 Novembre 2015, 10:15:08 »
Sensi ha dilapidato la fortuna per la riomma? Ma tu veramente pensi che la Befana viene il 5 Gennaio trasportando giocattoli o carbone con la scopa?


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http://www.asroma.it/pdf/corporate/comunicati_finanziari/2004-03-31_sensi_ristruttura_il_gruppo_italpetroli.pdf

http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.336595570.shtml

;)

Offline cartesio

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #61 : Venerdì 13 Novembre 2015, 10:52:29 »
la differenza e' che loro acquistarono Batistutta, Samuel ed Ederson, m'hai detto cazzo, mentre noi oggi chi acquistiamo?


Quei tre costarono quasi quanto il fatturato attuale della Lazio.
e ffforza lazzzio

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CP 4.0

Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #62 : Venerdì 13 Novembre 2015, 11:00:40 »
e furono acquistati solo dopo e perche' lo scudetto della Lazio, e manco bastavano perche' dovettero far cambiare le regole in corso per far giocare Nakata.

NAKATA

no dico, fanno buffi che quasi portano al fallimento per comprare Batistuta, Samuel e Emerson (145 miliardi di lire in 3, 70 milioni 'quasi' :D il fatturato della Lazio) e poi devono fare carte false per far giocare .... NAKATA

Offline fish_mark

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #63 : Venerdì 13 Novembre 2015, 11:37:15 »
Famose a capi': Io lodo i 3000 del derby, odio i 3000 mentalizzati che non entrano per ogni scusa, mi incazzo con il resto che hanno tutte le scuse pronte, dal parcheggio, al freddo e ar cazzo che se li frega e che non vanno allo stadio.

Tolta la cornice marcia, quanti Laziali vanno allo stadio?

Se a boicottare la Lazio fossero solo i 3000 mentalizzati (poi manco tanti, tiro un numero a caso) non sarebbe così tragica la cosa.

Per questo, ripeto, che la parte mediocre della Lazio sono i suoi tifosi, magari ti offende essere contato tra loro ma io parlo in generale.

Ps: Con cragnotti e lo squadrone facevamo, più o meno, i numeri della Roma che stava a pezzi...

Toh eccoti la mediocrità della tifoseria laziale

Roba di pochi mesi fa. Oggi se ne sta sul divano di casa.


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Offline Jim Bowie

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11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #64 : Venerdì 13 Novembre 2015, 12:56:22 »
Ma che è Buffetti.org? Tutti contabili. Aridatece  l' Imperatore


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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #65 : Venerdì 13 Novembre 2015, 15:21:22 »
Toh eccoti la mediocrità della tifoseria laziale

Roba di pochi mesi fa. Oggi se ne sta sul divano di casa.


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io credo che questo sia il punto più basso mai toccato dalla Lazio.
I tifosi so dei mostri...che nun lo sai?

Offline Jim Bowie

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #66 : Venerdì 13 Novembre 2015, 15:56:36 »
Quei tre costarono quasi quanto il fatturato attuale della Lazio.
il raffronto non regge, in quegli anni la spesa sostenuta dai sensoli, per l'acquisto dei tre,  rappresentava un nanomillesimo del budget della Lazio dell' Imperatore.


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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #67 : Venerdì 13 Novembre 2015, 16:59:10 »
Ma che è Buffetti.org? Tutti contabili. Aridatece  l' Imperatore

Se fosse Buffetti.org non si leggerebbero queste frasi

il raffronto non regge, in quegli anni la spesa sostenuta dai sensoli, per l'acquisto dei tre,  rappresentava un nanomillesimo del budget della Lazio dell' Imperatore.

Quella spesa era più di 70 milioni di euro. SOLO per l'acquisto, non per gli ingaggi o per le commissioni agli agenti o per l'IVA. Sul progetto di bilancio della Lazio per il 2003, dove trovo anche dati del 2001

http://www.borsaitaliana.it/bitApp/view.bit?lang=it&target=DocViewerDownload&filename=db%2Fpdf%2Fnew%2F1124.pdf

leggo, a pag. 11


Totale costi della produzione (2001-2002):  251,66


Il costo della produzione contiene tutto, dagli acquisti dei giocatori agli stipendi (123,72) alla gestione della società.

Altro che un nanomillesimo.
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Offline Jim Bowie

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #68 : Venerdì 13 Novembre 2015, 17:28:05 »
quanto spese Cragnotti per Nedved, Vieri, Winter e compagnia cantante? fai dei paragoni non omogenei. la riomma era sensolo con Italpetroli e la Lazio era Sergio l'Imperatore con Del monte/Cirio e Bombril se non ricordo male. Ora gli acquisti li fa la Lazio allora li faceva Cragnotti. Nessuno chiede a Lotito, almeno non io, di spendere i suoi, ma cosi' come e' stata fatta la nuova finanziara, si potrebbe acquistare a deficit.

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #69 : Venerdì 13 Novembre 2015, 17:31:05 »
Ora gli acquisti li fa la Lazio allora li faceva Cragnotti.

Non è corretto.
La Lazio era già quotata in borsa dal maggio 1998 e Cragnotti ne possedeva il 51%, meno di quanto detenga oggi Lotito.

Offline Jim Bowie

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #70 : Venerdì 13 Novembre 2015, 17:49:20 »
Non è corretto.
La Lazio era già quotata in borsa dal maggio 1998 e Cragnotti ne possedeva il 51%, meno di quanto detenga oggi Lotito.
Sav, e prima del 1998?
poi ho trovato qiesto passaggio

The Cragnotti family owned 80% of the Cirio group which in turn owned a 51% stake in the Roman club.

Se la Lazio non poteva, Cirio si.

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #71 : Venerdì 13 Novembre 2015, 17:58:26 »
quanto spese Cragnotti per Nedved, Vieri, Winter e compagnia cantante?

Se non lo sai, perché spari sciocchezze come quella dei nanomillesimi?

Le possibilità economiche di Lazio e roma erano molto simili, e questo permise all'aesse di recuperare velocemente.

Per rinfrescarti la memoria, Winter arrivò nel 92, Vieri nel 98. (Guarda che su wikipedia ci puoi andare anche tu)

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Offline SAV

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #72 : Venerdì 13 Novembre 2015, 18:06:36 »
Se non lo sai, perché spari sciocchezze come quella dei nanomillesimi?

Le possibilità economiche di Lazio e roma erano molto simili, e questo permise all'aesse di recuperare velocemente.

Paradossalmente, mi pare di ricordare che le merde avessero un fatturato un po' più alto del nostro persino quando eravamo nettamente più forti.
Questo perché, avendo più tifosi, ricevevano comunque più soldi dalle pay-tv.

Pomata

Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #73 : Venerdì 13 Novembre 2015, 20:11:12 »
Sensi ha dilapidato la fortuna per la riomma? Ma tu veramente pensi che la Befana viene il 5 Gennaio trasportando giocattoli o carbone con la scopa?


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No?

E perchè dovrebbe farlo Lotito?

borgorosso

Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #74 : Venerdì 13 Novembre 2015, 22:12:38 »

No?

E perchè dovrebbe farlo Lotito?

Infatti nessuno può pretendere che Lotito faccia qualcosa.
Inalberarsi perché glielo si domanda sa di lotitismo


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Offline cartesio

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #75 : Venerdì 13 Novembre 2015, 22:54:39 »
Soprattutto non si può pretendere che Lotito cerchi un successore perché agli antilotitiani sta antipatico.

Dovessero trovare il modo di farglielo fare gli chiederei di spiegarmi come si fa a fare lo stesso con Renzi. Riuscire a convincerlo a trovare un successore simpatico perché a me sta antipatico.
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Offline Davide

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #76 : Sabato 14 Novembre 2015, 08:16:03 »
Soprattutto non si può pretendere che Lotito cerchi un successore perché agli antilotitiani sta antipatico.

Dovessero trovare il modo di farglielo fare gli chiederei di spiegarmi come si fa a fare lo stesso con Renzi. Riuscire a convincerlo a trovare un successore simpatico perché a me sta antipatico.
Un successore no,sappiamo quanto abbia giovato la Lazio a lotito,in termini economici e soprattutto in termini di visibilità,cosa a lui tanto cara....mi sta bene,liberissimo di farlo,solo che se proprio non ce la fai,nessuno ti vieta di cercare sinergie in giro...tutto da solo fa venire le occhiaie....

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Pomata

Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #77 : Sabato 14 Novembre 2015, 09:11:39 »
Infatti nessuno può pretendere che Lotito faccia qualcosa.
Inalberarsi perché glielo si domanda sa di lotitismo


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Nessuno pretende nulla? E il boicottaggio? E lo stadio vuoto? E i Lazio-Sassuolo?

Un successore? Venisse, si facesse avanti, c'è bisogno di mettere il cartello vendesi?

Il problema è che non c'è e non basta mettere il cartello  x far materializzare il millionario di turno.

L'unica ricchezza della Lazio sono i suoi tifosi, più siamo e più riempiamo lo stadio; più sarebbe facile far interessare altri acquirenti.

In culo ce entra in testa no, direbbe mi nonno.

Offline Fabio70rm

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #78 : Martedì 17 Novembre 2015, 11:15:04 »
Mi pare che a questo dibattito manchino alcune considerazioni.

1) Il crollo degli spettatori è dovuto, per quello che riguarda la Lazio, alle continue polemiche e contrapposizioni tra il cosiddetto "tifo organizzato" e la dirigenza. Voi pensate che 11 anni di continua guerra, tra cordate chinaglia, liberalalazio, meglio in b che con lotito etc., alla fine non abbia presentato il conto? Lo stadio è diventato invivibile; ci si dovrebbe andare per godersi la partita e tifare, invece si assiste ad un campionario di insulti verso il proprio presidente, espressioni di discriminazioni razziali e territoriali, sequela di urla furibonde al minimo errore, dissenzi interni combattuti a colpi di scioperi, picchetti etc. Proprio l'ambiente ideale per andare allo stadio, a prescindere dal discorso tecnico.

2) Una società come la Lazio fattura, giusta le analisi di FK, un fatturato al max di 110 mln di euro nei periodi di punta. Puntare al famoso "salto di qualità", presuppone un fatturato di ALMENO 150/180 MLN di euro. Il gap dei 70 mln lo colmi con gli afflussi da botteghino, sponsor, merchandising, pay tv. Quanti di questi sono colpa diretta della società? E che strategia può assumere la società per aumentare il GAP? Bastano solo lo sponsor, la comunicazione e delle iniziative come quella dell'anno scorso dei biglietti in stile last minute, chi prima prende meno spende? Si può e si deve migliorare? E quanto ci abbiamo/mettiamo noi tifosi in questa desertificazione degli spalti e dei ricavi, quando c'è gente che lamenta l'assenza di un merchandising su ogni aspetto della vita, dagli spazzolini alle ciabatte, e poi dice che non comprerebbe nulla perchè "noi non siamo arlecchini come quell'altri"?

3) Il discorso che la gente viene se la squadra vince è vero solamente in parte. Se la squadra vince i discorsi del punto 1 decadono, in quanto chi segue le polemiche in piccola parte, alla vista di una squadra in lotta per minimo il secondo posto dice "sticazzi della protesta io vado, mi godo la mia Lazio". Quando la squadra non vince, come quest'anno, prevale il punto 1. Abbiamo perso, credo con le paytv e i ritmi frenetici lavorativi della vita attuale, il tifoso alla morte, quello che, pioggia, sole, neve, vento, vinci la champions o precipiti in C, ci sta sempre, avvelenato che vuole vedere la propria squadra vincere. E probabilmente noi ne avevamo molti di più delle altre squadre.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

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Re:11 anni di indiscutibile mediocrita'
« Risposta #79 : Martedì 17 Novembre 2015, 12:00:02 »
Alle puntute osservazioni di Farbio70 vanno replicati alcuni elementi di fatto che spiegano molto della misteriosa fenomenologia del laziale.
Intanto la premessa sul "crollo degli spettatori", dovuto "alle continue polemiche e contrapposizioni tra il cosiddetto "tifo organizzato" e la dirigenza". Voi pensate che 11 anni di continua guerra, tra cordate chinaglia, liberalalazio, meglio in b che con lotito etc., alla fine non abbia presentato il conto?"
Carissimo Fabio ti consiglio di verificare l'orologio del tuo PC. stai parlando ormai del trapassato prossimo se non di quello remoto. Sono cose del 2006, quasi 10 anni fa. Roba che appartiene all'archivio della storia della Lazio, roba vecchia, roba con cui è ora di non insistere più oltre: può bastare.

Andiamo quindi a vedere questa tabella sulle presenze da stadio dello scorso anno, quello del terzo posto e della bellissima cavalcata della Lazio di Pioli e Lotito.




La realtà odierna, invece  dice altro. Lo scorso anno - che tutti ricordiamo come uno dei migliori di sempre - si è avuto un inizio di presenze abbastanza tiepido seguito da un finale in crescendo con la volata della nostra squadra che si è andaata a giocare e a sfiorare un secondo posto, poi diventato comunque terzo. 
Come si vede dal grafico i picchi delle presenze stanno tutti nel finale con medie da 45-50 mila presenze.
(la serie 1 è la media spettatori lo scorsoanno di 34.949 spettatori, mentre i picchi finali hanno riguardato
Lazio Verona del 22 marzo con 40.119, LazioEmpoli del 12 aprile 49.096, Lazio Chievo del 26 aprile  45.359, e ancora Lazio-inter con 47.367 e infine il derby con 49.385. Tutte partite decisive per la lotta per il secondo posto, dove c'era una sfida grande a cui ha risposto un grande pubblico. Si, perché accade nellos port come nello showbiz che a uno spettacolo grande corrisponde un pubblico grande, mentre a uno spettacolo modesto corrisponde un pubblico modesto.
Accade questo dai tempi della scoperta del fuoco.



Per questo la inaffidabilità del tifoso laziale, colpevole di aver desertificato lo stadio è una grandissima falsità dimostrata dai fatti, anche se ha molto seguito nei forum (forse perché fa figo andare controcorente).

sul punto 2) ho già detto in passato che per arrivare  a giocarsi uno scudetto la società deve alzare il livello dele fatturato, cosa fatta soltanto di recente e in minima misura. Languono soprattutto le entrate da botteghino e da sponsors, cose trite e ritrite. Premesso che con il merchandising ci fai pochino (la Roma ci fa 3-4 mlnd i euro, a fronte del nostro milioncino e mezzo) le voci per arrivare ad almeno 130-140 mln di euro (il fatturato del Napoli, per la cronaca) serve una presenza nella serie A europea, ossia la Champions league, dove oltre a diritti hai la possibilità di "vendere" più eventi allo stadio (una partitina con il Barca di Messi mette il sorriso al cassiere biancoceleste), mentre per lo sponsor non serve dire niente altro per non rischiare di dare l'idea di voler sparare alla Croce Rossa.
Una notazione che emerge dagli ultimi bilanci. La società ha sempre più difficoltà a piazzare i suoi giocatori e soprattutto a fare un colpo di quelli che da soli ti finanziano una campagna acquisti. Non parlo certo degli affari alla Cavani, ma almeno di quelli alla Kolarov o alla Hernanes. Forse non sono arrivate offerte adeguate per Biglia, Anderson o Candreva, o forse si è chiesto troppo: mi rimane però difficile pensare che con uno quei tre giocatori non si riesca a fare almeno un 15/20 milioni, visto quello che si legge in molti trasferimenti.

I tifosi fanno quello che possono e non devono tirare fuori soldi con lo stesso spirito e lo stesso "obbligo" con cui si mandano a Natale ad Emergency o all'UNICEF. Vuoi vendere più merchandising? Prova a migliorarlo sempre di più, prova ad ampliare la rete commerciale, prova a fare campagne più aggressive, prova insomma a fare quello che fanno tutti quelli che vogliono vendere. Non stare qui certo a criticare il tifosolazziale che non caccia 'na lira.
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