Non esageriamo.
Nella scorsa stagione è stato il migliore del torneo nel suo ruolo e un terzino che alla Lazio mancava da tempo immemorabile.
In quella attuale è fuori forma perché costretto a giocare sempre dalla mancanza di alternative: di Patric non sappiamo neanche se sia ancora a Formello; e quanto a Konko è bastato un Mikkelsen un po' più arrembante, nell'andata col Rosenborg, per cancellarlo dal match.
In più, tornando al serbo, viene limitato dal ruolo di centrale aggiunto che la voragine al centro della difesa gli impone a ogni partita.
Se ce la prendiamo con lui, per gli altri cos'è previsto?