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di Francesco Tringali
Cuore, cinismo e voglia di rivalsa. È una Lazio solo lontana parente da quella vista nelle ultime uscite, l'Avellino va al tappeto 8-1. Palombi&co riconsegnano ad Inzaghi i tre punti dopo tre giornate. Sono i veterani Murgia e Palombi a prendere per mano la Biancoceleste nel primo tempo, poi ci pensano Rossi, Folorunsho e Collarino. Una prova convincente, ma soprattutto una supremazia ritrovata tra le mura amiche del 'Fersini'. Otto gol all'Avellino (come la scorsa stagione) e testa al Torino: sabato prossimo la prova del nove in finale di Supercoppa. Per oggi il numero fortunato è l'otto.
VETERANI - Venti gradi, clima mite, l'ideale per ritrovare la vittoria. Lazio e Avellino si studiano, l'equilibrio domina su una prima parte di partita povera di emozioni. Fino al 25', quando Murgia premia l'imbucata di Folorunsho, il destro del nigeriano però si perde alto. Il digiuno di vittoria brucia nello stomaco biancoceleste, allora è tempo di addentare la preda. Azione in velocità che manda in crisi i campani, cross rasoterra di Manoni e tap in di Palombi da pochi passi. La Lazio al 30' è avanti, e flirta col raddoppio. Borecki coglie impreparata la difesa dei Verdi e lancia ancora il numero sette che defilato stavolta non punisce. Inzaghi non ha neanche il tempo di richiamarlo che Palombi si fa perdonare. È suo il traversone dalla sinistra che pesca la schiacciata di testa di Murgia. La Lazio allunga. Non serve neanche la seconda rete per risvegliare l'Avellino, completamente assente nei primi quarantacinque di gioco, e non solo. Quando al 'Ferisini' si sente il duplice fischio, la Lazio di Inzaghi va a riposo 2-0.
GOLEADA - Si gioca ancora a una sola porta. L'intervallo ricarica le pile alla Lazio. Non passano neanche cinque minuti che Rossi decide di mettere in cassaforte il match. Manoni dipinge un cross morbido sul quale l'attaccante può prendere la mira e insaccare di testa. Due giri d'orologio e Palombi riveste i panni del fenomeno: coast to coast dalla sinistra e tiro respinto da Bentivogli, ma è il solito Rossi a firmare il poker. Lazio sul velluto e Matosevic già mentalmente sotto la doccia. Anche perché i suoi compagni dilagano: Murgia apparecchia ancora per Palombi che fa 5-0. Manita Lazio al 'Fersini', ma non cala il sipario. C'è spazio per il duetto vincente Folorunsho-Calì (subentrato a Rossi), l'attaccante firma il sesto centro. Il festival del gol prosegue con la tripletta di Palombi e la gioia di Collarino che portano il risultato sull'8-0. In una partita dalle mille sorprese c'è anche un calcio di rigore per gli ospiti: sul dischetto si presenta il portiere Bentivogli che spiazza Matosevic per l'8-1. È questo il risultato finale al 'Fersini': il biglietto da visita perfetto in vista della Supercoppa contro il Torino di sabato prossimo.
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