Autore Topic: [01/11/2015 - 11^ Serie A] Lazio-Milan, le pagelle  (Letto 4195 volte)

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Offline Wild Bill Kelso

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[01/11/2015 - 11^ Serie A] Lazio-Milan, le pagelle
« : Domenica 1 Novembre 2015, 23:40:43 »
Federico Marchetti:   
4
      Avagliano avrebbe fatto meglio. Però è incolpevole sul terzo gAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
Duśan Basta:   
6
      Gioca molto al di sotto del suo potenziale. Forse ha bisogno di un po' di riposo.
Santiago Juan Gentiletti Selak:   
5.5
      Si fa saltare un paio di volte in maniera quasi grottesca, ma stavolta non prendiamo imbucate per colpa sua. Non è adatto a giocare in A. Senza offesa.
Maurício dos Santos Nascimento:   
6.5
      Buon gara, sbaglia un fuorigioco e sbroglia un paio di situazioni e stavolta non becca il cartellino. E' già qualcosa.
Senad Lulić:   
6
      E' l'unico che continua a crederci e che si danna l'anima in ogni azione, persino sui falli laterali. Ma ha grossi limiti tecnici e soffre molto le incursioni di Cerci.
Sul terzo gol dove stava?!
Lucas Rodrigo Biglia:   
6
      Gara a corrente alternata, non trascendentale. Ad inizio gara c'era un rigore su di lui e non protesta. Donnarumma perde tempo e sta zitto. E' adatto a fare il capitano?!
Ogenyi Eddy Onazi:   
6
      Fa il suo, diciamo che il compitino assegnatogli lo rispetta. La sua sostituzione viene fischiata.
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
4
      Scende in campo compiaciuto per essersi appeso in cameretta il poster di Zarate.
Nemmeno in fase di interdizione si è impegnato, tanto che sul gol di Bertolacci non raddoppia su Cerci (che si beve Lulić). Per il resto gioca una partita da calci in culo.
Antonio Candreva:   
4
      Vuole giocare?! Se ne vuole andare?! Sta male?! Cosa vuole fare?!
Sergej Milinković-Savić:   
5
      Non struscia un pallone che è uno, mena e prende botte. Doveva cucire il centrocampo con l'attacco, finisce per pestarsi i piedi con Klose.
Miroslav Josef Klose:   
5
      Ci prova, predica nel deserto, ma è spento.
Danilo Cataldi:   
5.5
      Non porta fosforo né fantasia alla manovra. A sto punto era meglio Onazi.
Alessandro Matri:   
6
      Si guadagna la pagnotta. Ma l'approccio alla gara non è dei migliori.
Ricardo Kishna:   
6.5
      Grave l'erroraccio sul terzo gol del Milan, ma al netto del gol porta un po' di vivacità in una formazione spenta.
Stefano Pioli:   
4
      E' chiaro che se il portiere fa due vaccate e perdiamo la colpa non è del mister. Ma sta squadra appare spenta e senza palle. Soprattutto mancano le idee e il gioco.

Cosa? È finita? Hai detto finita? Non finisce proprio niente se non l'abbiamo deciso noi. È forse finita quando i tedeschi bombardarono Pearl Harbour? Col cazzo che è finita! E qui non finisce, perché quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

Offline Er Matador

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Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #1 : Domenica 1 Novembre 2015, 23:48:48 »
MARCHETTI 1-Imbarazzante la respinta sul primo gol, che fra l'altro lo sbilancia mettendolo completamente fuori causa: ah, se proprio non riesce a bloccare un tiro-cross lento, un portiere tenta di deviare verso l'esterno. Per l'uscita del secondo gol non ci sono parole, solo parolacce. Per schierare lui si tarpano le ali al Berisha di Coppa, che un incoraggiamento lo meriterebbe, e si ritiene troppo giovane Guerrieri: più giovane, evidentemente, del 16enne schierato dai rossoneri senza conseguenze catastrofiche. È il momento di scovare i reali motivi di scelte che non hanno fondamento tecnico.
BASTA 4.5-Unica attenuante lo scarso aiuto della “catena” sulla fascia, Bonaventura vince per KO tecnico. A lui, comunque, una giornataccia la si può concedere.
MAURICIO 5.5-Il caos tattico lo aiuta, esaltandone le doti atletiche e di combattente. La sua efficacia scema col passare dei minuti, senza intaccare il poco glorioso ma solido primato di giornata nel reparto.
GENTILETTI 4-Evapora dopo un avvio accettabile, sciorinando tutto il repertorio: fuorigioco sbagliati, indecisioni, errori, assenze dai fotogrammi decisivi dell'incontro. Al momento non è all'altezza, tutto lì.
LULIĆ 3-Un avversario che lo punta in maniera mirata evidenzia come nel ruolo di terzino, almeno per la fase difensiva, rimanga un adattato. Tante attenuanti e un'aggravante: Cerci lo beve a ripetizione con la stessa finta, alla quale lui abbocca senza imparare nulla. Discreto in appoggio finché si tenta di giocare.
BIGLIA 4-Stanco, messo in mezzo, senza varianti apprezzabili. Riemerge il suo vecchio difetto: se la montagna (la partita) non va a Maometto (lui), Maometto non fa un passo verso la montagna.
ONAZI 6-Per dirla con Lineker, il calcio è uno sport nel quale si gioca in undici e alla fine esce Onazi. Ennesima sostituzione immeritata e rovinosa per la squadra, poiché toglie un elemento impreciso ma presente sul piano atletico e sempre combattivo. Fumus persecutionis.
CANDREVA 4-Di un'ottusità tattica esasperante, vanifica l'unica iniziativa in solitaria con un dribbling di troppo. Il pesce puzza dalla testa, ed è su quella che bisogna lavorare.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 4.5-Prima senza lucidità, col solito gomito che potrebbe valergli un cartellno, poi senza tutto il resto. La squadra non gli offre riferimenti, ma una resa incondizionata del genere non è da lui.
FELIPE ANDERSON 4-Esala l'unico tiro in porta del primo tempo. Non si ricorda altro, neanche in solitaria.
KLOSE 4-Tenta qualche sponda e qualche contrasto fisico con una debolezza al limite del patetico. Non ce la fa più, semplicemente.
CATALDI 5-Un Onazi in minore, confusionario ma vivo. Sarebbe comunque servito, date le condizioni degli altri.
MATRI 5-Segni di vita all'ala, dove lo confina la coppia partorita dal peggior reparto del torneo per assortimento, e non solo per quello.
KISHNA 6-Un gol annullato, uno valido, qualche iniziativa. Una scossa alla partita la dà, altro non poteva fare.

PIOLI 1-Il Milan gioca una partita ordinata e concreta, ma nulla più, e che ruota attorno a due leitmotiv: la sistematica superiorità di Cerci sull'avversario diretto e la gabbia per tagliare fuori Biglia.
Basterebbe intervenire su questi due punti, ad esempio avanzando l'argentino o togliendolo del tutto, per privare il tecnico avversario di ogni riferimento e costringerlo a reinventarsi un assetto in corsa: basterebbe, per l'appunto.
Lettura della gara inesistente e la sempre più marcata involuzione in un universo del tutto autoreferenziale, stile ultimo Ballardini, in cui si gioca all'infinito un calcio ideale senza verificare le risorse a disposizione e i riscontri sul campo.
Papadopulo vinse il derby al debutto, potrebbe farlo il suo successore se la società o l'interessato prendessero atto della realtà.

Offline Batiza

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Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #2 : Lunedì 2 Novembre 2015, 00:19:54 »
MARCHETTI 1-Imbarazzante la respinta sul primo gol, che fra l'altro lo sbilancia mettendolo completamente fuori causa: ah, se proprio non riesce a bloccare un tiro-cross lento, un portiere tenta di deviare verso l'esterno. Per l'uscita del secondo gol non ci sono parole, solo parolacce. Per schierare lui si tarpano le ali al Berisha di Coppa, che un incoraggiamento lo meriterebbe, e si ritiene troppo giovane Guerrieri: più giovane, evidentemente, del 16enne schierato dai rossoneri senza conseguenze catastrofiche. È il momento di scovare i reali motivi di scelte che non hanno fondamento tecnico.
BASTA 4.5-Unica attenuante lo scarso aiuto della “catena” sulla fascia, Bonaventura vince per KO tecnico. A lui, comunque, una giornataccia la si può concedere.
MAURICIO 5.5-Il caos tattico lo aiuta, esaltandone le doti atletiche e di combattente. La sua efficacia scema col passare dei minuti, senza intaccare il poco glorioso ma solido primato di giornata nel reparto.
GENTILETTI 4-Evapora dopo un avvio accettabile, sciorinando tutto il repertorio: fuorigioco sbagliati, indecisioni, errori, assenze dai fotogrammi decisivi dell'incontro. Al momento non è all'altezza, tutto lì.
LULIĆ 3-Un avversario che lo punta in maniera mirata evidenzia come nel ruolo di terzino, almeno per la fase difensiva, rimanga un adattato. Tante attenuanti e un'aggravante: Cerci lo beve a ripetizione con la stessa finta, alla quale lui abbocca senza imparare nulla. Discreto in appoggio finché si tenta di giocare.
BIGLIA 4-Stanco, messo in mezzo, senza varianti apprezzabili. Riemerge il suo vecchio difetto: se la montagna (la partita) non va a Maometto (lui), Maometto non fa un passo verso la montagna.
ONAZI 6-Per dirla con Lineker, il calcio è uno sport nel quale si gioca in undici e alla fine esce Onazi. Ennesima sostituzione immeritata e rovinosa per la squadra, poiché toglie un elemento impreciso ma presente sul piano atletico e sempre combattivo. Fumus persecutionis.
CANDREVA 4-Di un'ottusità tattica esasperante, vanifica l'unica iniziativa in solitaria con un dribbling di troppo. Il pesce puzza dalla testa, ed è su quella che bisogna lavorare.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 4.5-Prima senza lucidità, col solito gomito che potrebbe valergli un cartellno, poi senza tutto il resto. La squadra non gli offre riferimenti, ma una resa incondizionata del genere non è da lui.
FELIPE ANDERSON 4-Esala l'unico tiro in porta del primo tempo. Non si ricorda altro, neanche in solitaria.
KLOSE 4-Tenta qualche sponda e qualche contrasto fisico con una debolezza al limite del patetico. Non ce la fa più, semplicemente.
CATALDI 5-Un Onazi in minore, confusionario ma vivo. Sarebbe comunque servito, date le condizioni degli altri.
MATRI 5-Segni di vita all'ala, dove lo confina la coppia partorita dal peggior reparto del torneo per assortimento, e non solo per quello.
KISHNA 6-Un gol annullato, uno valido, qualche iniziativa. Una scossa alla partita la dà, altro non poteva fare.

PIOLI 1-Il Milan gioca una partita ordinata e concreta, ma nulla più, e che ruota attorno a due leitmotiv: la sistematica superiorità di Cerci sull'avversario diretto e la gabbia per tagliare fuori Biglia.
Basterebbe intervenire su questi due punti, ad esempio avanzando l'argentino o togliendolo del tutto, per privare il tecnico avversario di ogni riferimento e costringerlo a reinventarsi un assetto in corsa: basterebbe, per l'appunto.
Lettura della gara inesistente e la sempre più marcata involuzione in un universo del tutto autoreferenziale, stile ultimo Ballardini, in cui si gioca all'infinito un calcio ideale senza verificare le risorse a disposizione e i riscontri sul campo.
Papadopulo vinse il derby al debutto, potrebbe farlo il suo successore se la società o l'interessato prendessero atto della realtà.
Il voto a Pioli e sopratutto la motivazione li trovo geniali......
Si può smettere di giocare a calcio ma non si può smettere di essere laziale...

Anselazio

Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #3 : Lunedì 2 Novembre 2015, 00:34:22 »

Marchetti 3
Basta 5
Mauricio 5,5
Gentiletti 5,5
Lulic 5
Biglia 5,5
Onazi 6
Candreva 3
Anderson 4
Klose 4
Cataldi 5
Matri 5
Kishna 6

petkopioli 2 


Offline AlenBoksic

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Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #4 : Lunedì 2 Novembre 2015, 06:56:32 »
petkopioli 2

Voto anche troppo alto.
Eravamo messi male in campo: dietro abbiamo giocato praticamente sempre 1contro1 e davanti costantemente raddoppiati.
Di fronte a questo scempio lasciare invariato il 4 2 3 1 equivale ad un suicidio tattico.
È in piena confusione.
Bisogna tornare quanto prima al 4 3 3
Voglio 11 Scaloni

Panzabianca

Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #5 : Lunedì 2 Novembre 2015, 09:46:07 »
Marchetti: ridicolo, hai rotto il cazzo! Fa pure l'occhi da spiritato ...
Basta: diligente ma , comincio a pensare , sia inutile. Un robot inconsistente. P.s. Tra lui e Cataldi non prendono mai, dico MAI, un tiro. Due dilettanti farebbero meglio
Mauricio: meno peggio di altri
Gentiletti : boh, comincio a pensare sia un bluff
Lulic: il migliore
Biglia accademico, compassato, inutile
Onazi: solita vittima sacrificale
Candreva: giocatore stupido. Di quelli che ragionano poco e sui quali non puoi mai contare. Lusso
Anderson: avulso. Calci in culo! (Giorgio mio dove sei....)
Klose: un errore rinnovare ed offuscare il mito
Cataldi: vittima
Matri: tutirstico
Kishna: volenteroso. Doveva partire titolare, soprattutto dopo Bergamo.

Pioli: non lo metteri mai sullo stesso piano di Pektovic il quale, ricordo sempre a tutti, il 26 maggio 2013 sedeva sulla nostra panchina.
Questo è un perdente che rilascia interviste da perdente e che, per vari motivi in parte cospicua già letti sul forum, s'è pure montato la testa. Via!   

Sono sconfortato.

Offline DinoRaggio

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Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #6 : Lunedì 2 Novembre 2015, 10:10:18 »
Federico Marchetti:   
4.5
      
Duśan Basta:   
5
      
Maurício dos Santos Nascimento:   
6
      
Santiago Juan Gentiletti Selak:   
5
      
Lucas Rodrigo Biglia:   
5
      
Ogenyi Eddy Onazi:   
6
      
Sergej Milinković-Savić:   
5
      
Senad Lulić:   
5
      
Miroslav Josef Klose:   
5
      
Antonio Candreva:   
5
      
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
5
      
Danilo Cataldi:   
5
      
Alessandro Matri:   
5
      
Ricardo Kishna:   
6
      
Stefano Pioli:   
      

E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline giamma

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Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #7 : Lunedì 2 Novembre 2015, 11:51:31 »
Marchetti:   
4
      La sua incertezza sul primo gol viene da lontano anche a Bergamo aveva palesato problemi di presa, l'uscita errata sul gol di Mexes è un suo classico, da sempre.
Basta:   
4.5
      Giornataccia, mai al raddoppio sulla fascia, sempre in difficoltà contro Bonaventura, fa il poco che può.
Mauri­cio:   
6
      Alcuni soliti erroracci ma anche alcuni provvidenziali salvataggi, se il Milan si limita a 3 gol con4 tiri in porta è principalmente merito suo.
Gentiletti:   
5
      Mal supportato da Lulic va spesso in difficoltà.
Lulic:   
5.5
      Contro questo Cerci sarebbe stato difficile per chiunque soprattutto per lui che terzino vero non è, s'impegna molto e al solito sbaglia molto, Donnarumma gli nega il gol che avrebbe riaperto la partita.
Onazi:   
5.5
      Confusionario come e quanto Lulic ma sicuramente più utile di Cataldi che lo sostituisce.
Biglia:   
5
      Giornata no, mal coadiuvato dai compagni e ben ingabbiato dai centrocampisti avversari non gli è mai riuscito quel gioco corto e veloce che è il suo marchio di fabbrica.
Candreva:   
5
      Voto solo per l'impegno, qualitativamente parlando il giocatore in questi tre mesi ha reso solo in nazionale.
Milinkovic-Savic:   
      
Anderson:   
      
Klose:   
      
Cataldi:   
      
Kishna:   
      
Matri:   
      
Pioli:   
      
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline giamma

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Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #8 : Lunedì 2 Novembre 2015, 12:19:33 »
Dopo lo scempio di ieri sera mi attacco alla speranza di aver affrontato una squadra che ha improvvisamente trovato la quadratura e che continuerà a far risultati come è successo al Napoli.  Sarebbe l'ennesima prova che siamo la squadra di Murphy.

Marchetti:   
4
      La sua incertezza sul primo gol viene da lontano anche a Bergamo aveva palesato problemi di presa, l'uscita errata sul gol di Mexes è un suo classico, da sempre.
Basta:   
4.5
      Giornataccia, mai al raddoppio sulla fascia, sempre in difficoltà contro Bonaventura, fa il poco che può.
Mauri­cio:   
6
      Alcuni soliti erroracci ma anche alcuni provvidenziali salvataggi, se il Milan si limita a 3 gol con 4 tiri in porta è principalmente merito suo.
Gentiletti:   
5
      Mal supportato da Lulic va spesso in difficoltà.
Lulic:   
5.5
      Contro questo Cerci sarebbe stato difficile per chiunque soprattutto per lui che terzino vero non è, s'impegna molto e al solito sbaglia molto, Donnarumma gli nega il gol che avrebbe riaperto la partita.
Onazi:   
5.5
      Confusionario come e quanto Lulic ma sicuramente più utile di Cataldi che lo sostituisce.
Biglia:   
5
      Giornata no, mal coadiuvato dai compagni e ben ingabbiato dai centrocampisti avversari non gli è mai riuscito quel gioco corto e veloce che è il suo marchio di fabbrica.
Candreva:   
5
      Voto solo per l'impegno, qualitativamente parlando il giocatore in questi tre mesi ha reso solo in nazionale.
Milinkovic-Savic:   
4
      Pessima prova, insieme a Klose mi è sembrato la zeppa che ha inceppato la squadra.
Anderson:   
5
      Partita simile a tante altre, gioca meglio dietro che davanti, comunque dai suoi piedi qualcosa esce sempre.
Klose:   
4
      Vedi Milinkovic
Cataldi:   
4.5
      Ennesima prova d'appello toppata.
Kishna:   
6.5
      Porta un po' di verve alla squadra, segna due gol (uno giustamente annullato per fuorigioco), sbaglia un passaggio che dà il via al terzo gol milanista ma con una squadra efficiente non si sarebbe trovato lì.
Matri:   
4.5
      Juve e Milan l'hanno sbolognato e le sue esibizioni con noi sembrano confermare il giudizio negativo, il nulla.
Pioli:   
3
      Sacrifica il 4.3.3 per collocare Milinkovic e la prima volta che il serbo lo tradisce succede la catastrofe, incapace di raddrizzare la squadra, incapace di dare nerbo ai giocatori, in confusione totale, peccato perché temo stia dando ragione ai suoi detrattori.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Matita

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Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #9 : Lunedì 2 Novembre 2015, 14:22:59 »
Marchetti 4
Basta 5
Mauricio 6
Gentiletti 5
Lulic 5,5
Biglia 5
Onazi 5,5
Fa 4
Candreva 4
Sms 5,5
Klose 4

Cataldi 5
Kishna 6
Matri SV

Pioli 4
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline MCM

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Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #10 : Lunedì 2 Novembre 2015, 14:29:04 »
Ma infatti poro Petko.

Offline Ceres

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Re:Lazio-Milan, le pagelle
« Risposta #11 : Lunedì 2 Novembre 2015, 14:43:34 »
Federico Marchetti:   
4
      Ridicolo
Duśan Basta:   
5.5
      Robotico
Maurício dos Santos Nascimento:   
6
      Tranquillo
Santiago Juan Gentiletti Selak:   
5.5
      Mediocre
Senad Lulić:   
6
      Inarrestabile
Lucas Rodrigo Biglia:   
5.5
      Stanco
Ogenyi Eddy Onazi:   
6
      Sufficiente
Sergej Milinković-Savić:   
5
      Non per colpa sua
Antonio Candreva:   
4.5
      Svagato
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
3.5
      Zarate
Miroslav Josef Klose:   
5
      Anziano
Danilo Cataldi:   
5
      Montato
Alessandro Matri:   
5.5
      Mah...
Ricardo Kishna:   
6.5
      Vivace
Stefano Pioli:   
4.5
      In confusione

Per la Lazio, Giordano!