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Corre troppo. Accelerata improvvisa oggi al Fersini per provare a rientrare già col Rosenborg: “Al massimo col Torino”, aveva promesso il giorno in cui gli esami avevano confermato la lesione del pettineo nella sfida dell’Argentina contro l’Ecuador. E in effetti oggi sorprendono anche le parole del dottor Salvatori… Biglia corre troppo. Accelerata improvvisa oggi al Fersini per provare a rientrare già col Rosenborg: “Al massimo col Torino”, aveva promesso il giorno in cui gli esami avevano confermato la lesione del pettineo nella sfida dell’Argentina contro l’Ecuador. E in effetti oggi sorprendono anche le parole del dottor Salvatori: “C’è qualche chance per giovedì”. Se Lucas dovesse farcela davvero col Rosenborg, sarebbero passati appena 12 giorni dallo stop. Oggi il regista era già impegnato nel differenziato di allunghi con Perondi. Eppure soltanto domani avrà maggiori risposte alla sua voglia di rientrare in un flash: esami in Paideia per testare il riassorbimento del muscolo. Si pensava che Biglia potesse farcela solo contro il Milan, invece ecco l’ennesimo recupero lampo. Occhio però a forzare, perché Lucas – per quanto indispensabile per Pioli – è già caduto e ricaduto 6 volte ai box in poco più d’un anno.
DJORDJEVIC E PAROLO - Ancora più miracoloso l’eventuale ritorno di Djordjevic. Perché, dopo Frosinone, alle prese con uno stiramento fra il primo e il secondo grado. Tradotto: era addirittura a rischio derby: “Domani stabiliremo le tappe che ci separano da qui a domenica, vedremo eventualmente se forzare o meno. Al momento è difficile dirlo, sicuramente in vista di domenica potremo lavorare con più tranquillità”. Parolo dovrà senz’altro aspettare di più: “E’ più indietro rispetto a Biglia e Djordjevic, domani svolgerà anche lui dei controlli, insieme valuteremo i risultati delle terapie effettuate e avremo una data di rientro certa. Probabilmente la prossima settimana inizierà a lavorare sul campo, speriamo in risultati confortanti”.
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