S.S. Lazio vs Bologna F.C.: commenti

[Ataru]

tra l'altro, un'inquadratura di maximiano che tocca chiaramente il pallone con le mani fuori area non c'è, a parte un grandangolo preso da tribuna Montemario altissima, a me sembra che il nostro si accorga di essere fuori area e tolga le mani buttandosi col petto sulla palla, bloccandola solo dopo essersi assicurato che questa sia sulla linea. Al di là del fatto che l'espulsione sia una mera e schifosa invenzione

[Fabio70rm]

Siccome lavoravo, ho avuto la malaugurata idea di portarmi dispositivo mobile con DAZN per vederla.

Maledetti!!!

Ho dovuto attendere poco fa il ritorno a casa e riguardarla adesso.....

Su Maximiano, spero non sia una brutta sensazione la mia ma l'impressione è uguale a quella del 5-0 subito da Muslera all'esordio con il Milan....davvero brutto erroraccio!!! Provedel invece mi sembra più che affidabile....a 'sto punto Carnesecchi si potrebbe provare a prendere questo inverno??

Bene la difesa, Lazzari super, Anderson lavoro oscuro ma prezioso, Milinkovic si accende a sprazzi ma basta a capovolgere la partita, Luis Alberto pare svogliato ma alla fin fine mette i piedi nelle azioni decisive,  Marusic ordinato, peccato per Basic io avrei fatto uscire Cataldi, partita da 6 pieno la sua, e non lui, Zac un po' opaco ma deve trovare il modo di farsi rifischiare la marea di falli che gli fanno, Ciro caparbio, testa e cuore.

Una menzione non poteva non meritarla l'arbitraggio: goffo, imbarazzante, maldestro, i soliti due pesi e due misure, vedi rigore dato al Bologna e abbattimento di Zaccagni in area non fischiato con ginocchiata sulle costole a far male...

Avanti così, ma che sofferenza!!!

Ah dimenticavo: ma ancora due anni con questi pulciari di DAZN?

[ThomasDoll]

Credo lui l'abbia presa fuori e spostata in area.
Ma se il rosso è sulla chiara occasione da gol è opinabile.
Fosse stato fallo su Arnautovic sarebbe stato da rosso?
C'era uno dei nostri (Romagnoli?) in grado di chiudere.
A proposito, un tackle degno del numero che porta lo ha fatto.

Su Luis Alberto svogliato (come dice Fabio, pare, forse, ma nemmeno pare, secondo me): che palle, sui social. Sarri ha detto di avergli assegnato compiti precisi, chiedendogli sacrifici che ha fatto. In più ha messo la zampa nel gol della vittoria.
Luis Alberto è un problema se non ce l'hai.

[ThomasDoll]

Su Luis Alberto:
"L'ho visto bene, perché è entrato per fare un lavoro che non è tanto nelle sue caratteristiche - ha detto Sarri -. Era importante che tenesse la posizione davanti alla difesa per permettere di salire a Milinkovic, lo ha fatto molto bene".

[Anselazio]

scempio regolamentare l'espulsione di maximiano. il rosso diretto è previsto solo in caso di dogso, e non era quello il caso. inoltre, il var non può e non deve decidere se c'è un dogso, ma al massimo può chiamare l'arbitro a una on field review.

Allo stadio ho pure dovuto discutere con uno che ignorava il regolamento dello sport che stava guardando. Complimenti pure al cialtrone al var. Scempio vero. Ma quanto fosse zozzone il termolese si è capito da parecchie altre cose, dalla gestione dei cartellini ai rigori ignorati (quello su Lazzari era bello grosso).

[Goemon]

Vittoria bella.
Di quelle che scaldano gli animi tranquillizzato e fanno capire che mentalmente ci stanno che il mister con i cambi non facili ci sta.
Il gioco direte voi...ma che ti vuoi giocare quando dopo 6 miniti ti si stravolge la gara?
Un po' macchinosi questo sì, ma tra caldo (che vale anche per gli avversari ovvio) ed espulsione oltre il nervosismo dalle situazioni non era facile.

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[Panzabianca]

È un bel ferragosto. La squadra c'è.

Fabio, ma te voi tranquillizzà? Carnesecchi a gennaio?

Sono due bei portieri. L'errore di Max ci può stare. E Provedel dà sicurezza.

Lazzari show.
Cancellieri ha impressionato.
LA resta. (Oggi ho pregato che entrasse, ma non l'ho scritto a Geddy).

Daje!

[violator]

Lazzari ha devastato mezzo Bologna per 96 minuti. Un fenomeno, è lui l'ala destra di Olimpia.

[Ataru]

Ieri tutti bravi a parte maximiano. lazzari illegale. bello tutto. bella la grinta, bella la convinzione, ma perché mandarci un arbitro che ha meno partite in serie a di Luka Romero?

[Panzabianca]

Vittoria che vale doppio, perché vincere in salita come oggi dà fiducia e rafforza la convinzione in tutti.
(Ho visto la partita al bar sotto casa, in mezzo ai tifosi bolognesi. Al gol di Immobile, si è sfiorato il dramma: Ciccio Padella, storico tifoso rosso-blu, preso da raptus ha quasi strozzato un suo vicino di tavolo che per tutta la partita aveva dichiarato: "tranquilli, ragazzi, questa la vinciamo senza problemi". Poi è tornata la calma, Ciccio Padella si è fatto un doppio wiskhy e a fine partita l'ho lasciato al bancone che guardava il vuoto. Il calcio sa essere crudele).

 
Povero Ciccio Padella (intonare tipo refrain de "La Baronessa di Carini")

[Orazio Scala]

Rega' però io un'altra stagione di lamentele a nastro sugli arbitri non la reggo. Veramente.

Massimi è scarsetto e non credo farà carriera, in Serie A. Non "regge" la partita, semplicemente.

Tuttavia: il rosso a Maximiano è corretto, anche sul piano dell'intervento della (maledetta) VAR. Rimane sempre il fatto che né arbitro centrale né il collaboratore abbiano valutato direttamente, e questo fa pensare che ormai le terne lascino correre tanto c'è il VAR, ma il Regolamento è chiaro in questo senso: l'arbitro DEVE valutare. Quindi Massimi sbaglia, poi interviene Mazzoleni (altra anomalia: un arbitro inesperto in campo e uno molto esperto al VAR, con forte tendenza di quest'ultimo a prendere in mano la partita). Netto anche il rigore, così come si vede bene che Zaccagni cade da solo sullo slancio.

Ripeto, arbitro scadente e che farà poca strada a mio avviso, ma danni alla Lazio non ne ho visti.

[giocher74]

Sono d’accordo, vista allo stadio, senza le ripetizioni, sia l’episodio di Maximiano che il rigore di Zaccagni mi sono subito sembrati errori grossolani dei nostri.
Máximiano ha voluto fare una “fenomenata” quando poteva benissimo calciare in fallo laterale, è giovane si farà pure, però non puoi impiccarci una partita in questo modo dopo 5 minuti, errore gravissimo.
Zaccagni, beh quasi più grave per me visto che qualche anno di serie A già l’ha fatto, si va incontro al pallone, non si aspetta, non mi interessa che non sei un difensore, devi sapere che nella tua area devi avere più attenzione e non rischiare.
Detto questo, bella reazione da squadra, Lazzari “hombre del partido”, devastante e dominante sia in difesa e che in attacco, Ciro generoso e freddo, trascinatore, Sergio testa fredda e cuore caldo, Romagnoli in scioltezza.
Menzione per Luis, che io ho criticato varie volte, il secondo gol è merito della sua tigna sul contrasto, da cui poi Sergio inventa il cioccolatino per Ciro: se gioca con questa testa il posto è suo, dipende sempre da lui.
Forza Lazio carica!

[Fabio70rm]

Fabio, ma te voi tranquillizzà? Carnesecchi a gennaio?

Sono due bei portieri. L'errore di Max ci può stare. E Provedel dà sicurezza.

Mi spiace ma l'errore di Maximiano non ci può stare ai livelli di serie A. E' stata una uscita molto goffa, che ha evocato i fantasmi del primissimo Muslera e delle imbarcate che abbiamo preso per colpa sua.

Netto anche il rigore, così come si vede bene che Zaccagni cade da solo sullo slancio.
 

Quindi l'avversario che interviene e gli da una ginocchiata altezza costole è "sullo slancio"?? Mi spiace ma non concordo.

E' la stessa dinamica del rigore, se per noi è rigore è rigore pure quello. Sennò non lo sono nessuno dei due.

Mi sono stancato di questo doppiopesismo!!

[MCM]

Spiace anche per Basic che è dovuto uscire subito.
Sembrava essere entrato bene in campo.
L'unico aspetto positivo dell'errore del portoghese è che forse abbiamo già risolto il dualismo in porta.
Per Max ci sara' Europa League e coppa Italia?

[geddy]

Se e' più bravo di Provedel il posto se lo riprende. Che doveva iniziare Provedel era abbastanza chiaro, Max ha bisogno di tempo.

[Er Matador]

Un saluto a tutti.

Il campionato 2022/’23 della Lazio comincia nei primi minuti come peggio non si potrebbe, con un’espulsione doppiamente assurda.
Colpevolissimo Maximiano, che disponeva del margine di manovra per evitare l’infrazione.
Qualcosa peggio il sicario col fischietto, che applica il regolamento sulla chiara occasione da gol a una situazione di gioco in cui l’offendente è contrastato e neppure nel pieno controllo del pallone.

I dogmi del 4-3-3, meccanicamente applicati dal boemo in frangenti simili, prevederebbero il sacrificio del Rambaudi di turno per inserire il secondo portiere.
Sarri decide di stupire e amputa la mediana della presenza di Bašić, delegando a Zaccagni il compito di sdoppiarsi sul centro-sinistra: ne derivano due conseguenze.
Prima, il coinvolgimento dell’ex veronese nella poco limpida azione del rigore – sulla quale incide anche la folle spizzata di Romagnoli, con una giocata da centravanti avversario – dove commette un’ingenuità tipica del difendente non di ruolo impegnato in ripiegamento.
Seconda, la resa incondizionata al centrocampo rossoblù, con Cataldi impalpabile e capacità di ripartire pressoché azzerata.

Un quadro desolante cui va aggiunto il comportamento della linea difensiva, dove in più occasioni tre salgono e uno rientra a prendere l’uomo.
Il tutto con un undici che, tranne Romagnoli e i portieri, includeva giocatori già presenti nella scorsa stagione.

A proposito di estremi difensori, Provedel si presenta stoppando De Silvestri con un’uscita bassa tanto efficace quanto poco convenzionale – e dolorosa – nella parte del corpo utilizzata: quasi un omaggio al tipico stile di Garella, scomparso alla vigilia del match.
Meno efficace sul rigore, dove battezza con modesta estensione un tiro comunque quasi imparabile.
In generale l’ex spezzino dà l’impressione di interpretare il ruolo in maniera proattiva, senza subire passivamente le situazioni di gioco, sostenuto da una notevole fisicità: il tempo dirà ma, dopo anni di Strakosha e Reina, si prova una sensazione di sollievo.

A sgombrare il cielo da nuvole nerissime inizia Lazzari, le cui percussioni hanno rappresentato l’unico segnale di vita nel primo tempo.
Anche se, nella circostanza, incide maggiormente l’imperdonabile scelta di Soumaoro: che spende il secondo giallo su un avversario a quaranta metri dalla porta e dalla visuale non proprio sgombra, ristabilendo la parità numerica.

Prima di analizzare la ripresa, un paragrafo va dedicato all’ex spallino, che è riduttivo definire il migliore in campo.
Agevolato anche dalla finestra di opportunità per i giocatori leggeri, che sfrecciano contro avversari ancora imballati dalla preparazione, ha imperversato sulla corsia destra alternando iniziative lungo l’out a geometrie maggiormente orientate all’interno del terreno.
La sua riconversione a esterno di una difesa a quattro rimane sinora il capolavoro del tecnico, purtroppo più eccezione che regola quanto a lavoro sui singoli.

Si diceva del secondo tempo in cui il calo atletico dei picchiatori felsinei, la loro tattica più attendista e una sana resipiscenza biancoceleste disegnano un baricentro sempre più vicino alla porta di Skorupski.
Il giro di boa rimane l’ingresso di Luis Alberto, smantellando una mediana in cui gli ospiti rinunciano a competere per concentrare tutte le risorse sul fronte offensivo.
E qui si apre la diatriba, fra chi grida allo scempio e chi attribuisce lo spezzone dello spagnolo proprio al fatto di essere entrato con squadre stanche e spazi ampi.
A giudizio di chi scrive, si possono tranquillamente alternare le due modalità di utilizzo, dal primo minuto o alla Altafini, in base alle caratteristiche dell’avversario di giornata: ma allestendo un’intelaiatura di squadra, a oggi inesistente, che possa fare temporaneamente a meno della sua qualità.

La Lazio ha il buon senso di creare densità sul perimetro dei sedici metri, dove gli uomini di Mihajlović assommano percentuali disastrose sui rimpalli: frutto tanto di limiti coi piedi quanto di una disposizione perfettibile, che non propone all’offendente raddoppi di marcatura lasciandogli quasi sempre un solo uomo fra sé e la luce della porta.
A concretizzare un assedio sempre più stringente provvedono le due modalità di Brute Force Attack che hanno caratterizzato il tardo pomeriggio dell’Olimpico.
La percussione di Lazzari, che ridicolizza chi cerca di opporsi; l’attacco in massa, da meta di mischia, sul centro-sinistra.
Col contributo in un caso di De Silvestri, sfortunato ma anche colpevole nell’intasare uno spazio già presidiato senza controllare nessun avversario; nell’altro di Bonifazi, altrettanto disorientato e disorientante per i suoi nel tenere in gioco Immobile.

Bene, rispetto agli standard delle passate stagioni, la difesa del vantaggio: nella quale sprazzi interessanti sono venuti da Cancellieri, forse il più sarriano fra i nuovi acquisti quanto a tipologia di movimenti.

In definitiva, tre punti preziosissimi e una reazione importate sul piano della personalità.
Ancora troppo marcata la dipendenza dai singoli nelle soluzioni offensive.
Come dire che, quanto al celeberrimo “gioco”, anche oggi se ne parla domani.

[Panzabianca]

Mi spiace ma l'errore di Maximiano non ci può stare ai livelli di serie A. E' stata una uscita molto goffa, che ha evocato i fantasmi del primissimo Muslera e delle imbarcate che abbiamo preso per colpa sua.

Quindi l'avversario che interviene e gli da una ginocchiata altezza costole è "sullo slancio"?? Mi spiace ma non concordo.

E' la stessa dinamica del rigore, se per noi è rigore è rigore pure quello. Sennò non lo sono nessuno dei due.

Mi sono stancato di questo doppiopesismo!!

Bé, però pe sto tafazzismo da day after aspettiamo almeno de perde.

Errori alla Massimiano fan parte del curriculum di ogni portiere di rispetto. Cominciamo a farlo diventare un caso, mi raccomando.

Mah

[Orazio Scala]

E qui si apre la diatriba, fra chi grida allo scempio e chi attribuisce lo spezzone dello spagnolo proprio al fatto di essere entrato con squadre stanche e spazi ampi.
A giudizio di chi scrive, si possono tranquillamente alternare le due modalità di utilizzo, dal primo minuto o alla Altafini, in base alle caratteristiche dell’avversario di giornata: ma allestendo un’intelaiatura di squadra, a oggi inesistente, che possa fare temporaneamente a meno della sua qualità.

Coi cinque cambi, è sensato parlare di 13-14 titolari da alternare durante la partita, in base alle situazioni di gioco o anche per realizzare vere e proprie staffette preordinate. Resta il fatto che l'entrata di Luis Alberto coincida con la rimonta nel giro di pochi minuti: secondo me, non è stato un caso.

[giocher74]

Vorrei anche sottolineare il buonissimo impatto di Cancellieri quando è entrato, la prima palla che ha toccato ha provato l’azione personale e si è perso il pallone dopo un buonissimo spunto, mi ha ricordato un po’ l’esordio di Lulic a Milano  , poi ci ha dato ossigeno prezioso, sia tenendo palla che facendo  facendo giocate di livello con personalità.
Bisogna anche considerare che giocare all’Olimpico davanti a 50.000 persone non è come giocare a Verona o a Granada, ritornando a Maximiano…
Stiamo vicini a questi ragazzi, vanno incoraggiati e serviranno tutti in questa lunga stagione.

[Anselazio]

Oh il regolamento parla chiaro eh.
L’idiota col fischietto valuta l’azione come chiara occasione da gol che non è assolutamente.
Giusto rilevare il fallo, ma lettura scandalosa sotto ogni aspetto.
Ma la questione non si ferma al rosso e rigore. Ne ha fatte di tutti i colori confermando di essere quello che già si sapeva. Un arbitro di C.
Sotto certi aspetti è stato anche meglio. Lo stadio era una bolgia.
A me non va  parlare di arbitri, ma se smettessero di stuprare il regolamento che dovrebbero applicare sarei felice.
La Lazio, in una partita tatticamente complicatissima, ha giocato bene e vinto con merito.
Si sono viste tante  conferme di solidità e alcune nuove belle sorprese.
Su Luis Alberto non mi ha sorpreso la sua poca visibilitá. Ha fatto un lavoro di sostanza, senza strappare per non lasciare vuoti alle sue spalle.
 Appena entrato ha detto a Sergio di stare più avanti e che andava lui a riprendere palla dietro.
Questo ha consentito di mettere Savic più vicino all’area, riavvicinare Savic a destra (ricomponendo il trio della morte con Lazzari e Anderson), proteggere Zaccagni che ha agito meglio. Poi ha messo anche lo zampino sul gol.
Ha avuto un impatto ottimo per tempismo e equilibrio (non facile per lui).
Cancellieri vera sorpresa, capace di coprire zone enormi di campo, grande carattere. Non mi va di caricare i giovani, ma…
Vecino e Provedel proprio come mi aspettavo. Solidi e efficaci. Pareva giocassero con noi da sempre.
E aspettiamo Marcos Antonio…