Roma Capitale senza sindaco...

[cartesio]

Se Raggi voleva c'erano i cinque miliardi per le olimpiadi. Ci si rifacevano trasporti e infrastrutture. Ma hanno detto di no, i grillini volponi.

I cinque miliardi non erano per il Comune di Roma, ma per Comitato organizzatore, che li avrebbe spesi come riteneva più opportuno, coerentemente con le finalità olimpiche. Le sedi previste per i giochi erano almeno 11: Torino, Milano, Verona, Udine, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo,  Cagliari.
A quale di questi sedi avrebbero sottratto soldi per la metropolitana di Roma?
E chi avrebbe pagato per le penali relative, visto che i soldi avevano altre destinazioni?

http://www.coni.it/en/institutional-activities/36-primo-piano/11107-dossier-olimpico,.html

Peccato che ci siano dei volponi che cercano di diffondere falsità per mettere in cattiva luce l'attuale amministrazione capitolina.

[Monsieur Opale]

http://sport.ilmessaggero.it/olimpiadi/no_olimpiadi_roma_perde_5_miliardi_posti_lavoro-1980588.html

http://www.tpi.it/mondo/italia/olimpiadi-roma-2024-cose-da-sapere

[Arch]

In questo momento non mi viene in mente il proprietario de "Il Messaggero", aspè, qualcosa tipo Caltag..... e forse di mestiere fa il costruttore.
E TPI è il cosiddetto "giornale online dove lavorano solo figli di giornalisti" (Mentana, Lerner, Gambino, Goria, Bettiza) ispirato dall'Espresso, notoriamente vicino alle posizioni dei 5 stelle.

E' come far dirigere Lazio-Roma da Marione!

[cartesio]

Vediamo cosa dice un sito specializzato in analisi economico-finanziarie. Articolo del 5 agosto.

https://www.forexinfo.it/Olimpiadi-Rio-2016-quanto-costano


I costi legati esclusivamente allo sport nelle Olimpiadi di Rio ammontano a circa 4,6 miliardi di dollari (circa 4,12 miliardi di euro), secondo un recente studio della Saïd Business School dell’Università di Oxford.

Ciò significa che i giochi olimpici finiranno per costare circa il 51 per cento in più rispetto al budget. Il costo complessivo dei giochi tra cui tutti i progetti correlati è stato stimato a circa 10,75 miliardi di euro, di cui lo stato di Rio è responsabile solo per un quarto, secondo fonti Reuters.

La costruzione della metropolitana, l’alimentazione energetica temporanea hanno alzato i costi delle Olimpiadi di quest’anno. Circa il 70 per cento del costo dei giochi proviene dal settore privato, come sottolineato dalla società di analisi IHS. Il comitato organizzatore locale ha attualmente un deficit tra i €108 milioni e i 135 milioni, secondo i dati Reuters di luglio.

Olimpiadi di Sochi le più costose
I giochi olimpici estivi e invernali più recenti sono stati i più costosi mai registrati. I giochi estivi di Londra sono costati 13,5 miliardi di euro e i giochi invernali di Sochi hanno richiesto un esborso di quasi 20 miliardi di euro.

Non esistono giochi olimpici che siano costati meno del budget stimato dal 1960 ad oggi secondo lo studio.

"Al 156 per cento in termini reali, le Olimpiadi hanno il superamento più alto del costo medio di qualsiasi altro tipo di mega-progetto",
osserva lo studio in questione.

"Per una città e una nazione decidere di ospitare i Giochi Olimpici è decidere di assumere uno dei mega-progetti più costosi e finanziariamente più rischiosi che esista, qualcosa che molte città e nazioni hanno imparato a loro rischio e pericolo".


Eh, ma arrivavano 5 miliardi di euro....

[zanzalf]

Balle.

Le Olimpiadi spostano risorse da fuori un paese verso di questo. Lo fanno sia con il flusso del denaro cash dell'acquisto dei biglietti, sia con il ritorno in immagine del brand, sia con il valore d'uso delle infrastrutture che rimangono al paese ospitante.

Poi ci sono i sapientoni che ci dicono che questi valori possono essere inferiori ai soldi spesi. In teoria questi sono argomenti da amanti dell'austerity, avversari della spesa pubblica, monetaristi, antikeynesiani.

E' proprio curioso che chi, in altre sedi, strepita contro l'austerity, dell'Europa, della Troika, dei banchieri, poi si innamora dei pareggi di bilancio per sostenere le proprie prese di posizione demagogiche.

Decidiamoci: sì o no auserity?
Si austerity: no olimpiadi, sì fiscal compact, sì pareggio di bilancio, no public spending.
No auserity: ebbene SI olimpiadi, no fiscal compact, politiche monetarie espansive, ecc.

[Frusta]

Vediamo ...

  Parli ai sordi, Cartè.
Se la Raggi avesse detto si alle olimpiadi il messaggero ne tesserebbe l'apologia di miglior sindaco di Roma un giorno si e l'altro pure.
Per un momento ho titubato un po', ma ora mi si sta rinforzando sempre più l'idea che alla fine del mandato risulterà il miglior sindaco degli ultimi 30 anni.
  E guarda che io ce cojo eh?
Finora ho pronosticato (vadano a controllare gli scettici):
1)Il 60/40 della vittoria del NO al referendum.
2)La sconfitta di Killary Clinton
3)Last but not least: il trionfo del 26 Maggio (con mail scritta a GMar il giorno prima e poi dalla medesima pubblicata il giorno dipoi)

P.s.
Le cose ripetute giovano: chiunque volesse sei numeri per il superenalotto mi contatti in pvt.

[cartesio]

Proviamo, pazientemente, a rispondere anche ai sordi.
Ricordo a chi ha poca memoria che stiamo parlando di questo perché riguarda Roma, ovvero di vantaggi e/o svantaggi che sarebbe arrivati alla città a seguito dell'organizzazione delle Olimpiadi.

Le Olimpiadi spostano risorse da fuori un paese verso di questo. Lo fanno sia con il flusso del denaro cash dell'acquisto dei biglietti, sia con il ritorno in immagine del brand, sia con il valore d'uso delle infrastrutture che rimangono al paese ospitante.

Allora, arrivano risorse da fuori come finanziamenti per le attività olimpiche, quindi anche costruzione di impianti sportivi.

Dove vanno queste risorse? A chi vanno? Come vengono spese?

Perché capisci, dire che arriva una pioggia d'oro e i romani sotto col cappello in mano per ricevere la propria parte dà un'idea scorretta della realtà. Perché se questi soldi arrivassero - faccio un esempio - per costruire l'impianto X che viene costruito dalla ditta tedesca Y, qui i soldi sarebbero solo di passaggio.
E se i soldi arrivassero e il 90% finisse nelle tasche dei soliti noti, Montezemolo in testa, agli italiani rimarrebbe solo il 10%. Di questi i romani sarebbero una parte minore, perché gli impianti sarebbero dispersi su almeno 11 sedi diverse, già elencate.
E se succedesse ciò che è già accaduto più volte, ovvero che i preventivi venissero sfondati, chi coprirebbe il surplus di spesa? Il CIO?
Il Comitato organizzatore?

Ah ah ah.

Sarebbero, come sempre, i cittadini paganti, ovvero chi paga le tasse.  Che pagherebbero anche le ulteriori spese pubbliche dovute agli eventi sportivi. Tu che dici, nasciamo imparati o l'esperienza altrui ci può insegnare qualcosa?

Da http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-14/olimpiadi-grecia-2004-furono-132654.shtml?uuid=AaovUirE&refresh_ce=1

Le Olimpiadi in Grecia del 2004 furono l'inizio del default

dal nostro inviato Vittorio Da Rold14 febbraio 2012

ATENE - Dopo appena otto anni molti ateniesi le chiamano le moderne rovine greche, intendendo gli stadi, i villaggi atletici e le aree attrezzate per i cento sport particolari delle competizioni come cayak, pallavolo, tiro con l'arco e altre simili amenità che oggi sono chiusi al pubblico da cancelli con catene arruginite in un mare di erbacce a futura memoria degli sprechi delle Olimpiadi greche.

Nell'agosto 2004 la Grecia organizzò le sue Olimpiadi tra enormi entusiasmi nazionalisti e previsioni economiche di fare incassi stratosferici e mettere in cantiere infrastrutture che l'avrebbero portata nell'era della modernità. Un paese che guardava al futuro e scommetteva sulla sua rinascita. È andata in modo molto diverso: la lezione greca insegna a prendere gli impegni simili con molta cautela.
[...]

Possiamo permetterci questo rischio? Dopo MPS vogliamo affossare definitivamente anche il bilancio di Roma?

[Frusta]

Dieci buoni motivi per cui i 5Stelle non potranno mai governare né Roma, né l’Italia, né un condominio.

1. Campidoglio: Raffaele Marra, dirigente comunale dai tempi di Alemanno e Marino, viene promosso da Virginia Raggi a capo del Personale. Marra risulta incensurato e mai indagato, poi la Procura di Roma scopre che tre anni prima s’è fatto pagare una casa da un costruttore e lo fa arrestare. Tutti contro la Raggi perché doveva prevederlo che sarebbe finito nei guai, quindi è un’ incapace che non sa scegliersi i collaboratori: “Caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene”.
Palazzo Chigi: il premier Paolo Gentiloni nomina sottosegretari del suo “nuovo” governo tutti quelli di Renzi, fra i quali Giuseppe Castiglione, indagato in Mafia Capitale per corruzione elettorale e turbativa d’asta (appalto truccato del Cara di Mineo); Simona Vicari, inquisita per falso (visite in cella a Cuffaro); e Vito De Filippo, imputato per peculato e indagato per induzione indebita (già concussione). Grandi elogi a Gentiloni per la serafica continuità col governo Renzi, che tanto bene fece agli italiani a loro insaputa: nessuno gli dà dell’ incapace per non aver previsto che Castiglione, De Filippo e Vicari sarebbero finiti sotto inchiesta, anche perché lo erano già, quindi non solo l’aveva previsto: lo sapeva. Perciò li ha confermati. Lui sì che sa scegliersi i collaboratori.

2. Campidoglio: la Raggi nomina assessore all’Ambiente Paola Muraro, incensurata e non indagata. Un mese dopo la Muraro fa un secondo interpello ai pm e scopre di essere inquisita. Lo annuncia lei stessa con la Raggi un mese e mezzo dopo, in commissione Ecomafie. Polemiche à gogo perché non l’hanno detto subito, attacchi furibondi a Di Maio perché era stato avvisato via email ma aveva taciuto. “Caos 5Stelle, Di Maio nella bufera, Luigi vattene”. Poi la Muraro riceve l’ invito a comparire con le accuse (presunte violazioni del testo unico ambientale) e la Raggi la fa dimettere. “Caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene”.
Palazzo Chigi: Gentiloni promuove a ministro dello Sport il sottosegretario Luca Lotti, incensurato. Poi Lotti viene indagato per favoreggiamento e rivelazione di segreto insieme al comandante generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette: Luigi Marroni, ad di Consip, li accusa di averlo avvisato che i pm di Napoli avevano piazzato delle cimici nei suoi uffici per trovare le prove di una mazzetta per il più grande appalto d’Europa che sta a cuore a papà Renzi e a due imprenditori amici. Gentiloni conferma Marroni, Lotti e Del Sette perché “ho fiducia nei magistrati”. Risultato: o la Consip è guidata da un calunniatore, o al governo e al vertice dell’Arma ci sono due delinquenti bugiardi. Ma niente caos-bufera-“Renzi e Gentiloni sapevano”: solo tanta fiducia nella Giustizia.

3. Palazzo Vecchio, Firenze: come rivela il Fatto nel 2015, la Corte dei Conti boccia gli ultimi 4 bilanci del Comune, cioè l’intera gestione dell’ex sindaco Renzi: “Gravi irregolarità, inosservanza dei principi contabili di attendibilità, veridicità e integrità del bilancio”. Nessuna reazione.
Palazzo Chigi: l’Ufficio parlamentare di Bilancio, Bankitalia e la commissione Ue censurano la Stabilità di Renzi. Nessuna reazione.
Campidoglio: i revisori dei conti bocciano il bilancio della giunta Raggi, il primo non falso degli ultimi 10 anni, dopo aver avallato tutti gli altri. Uno dei tre revisori è imputato per bancarotta fraudolenta. “Caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene”.

4. Palazzo Chigi: la Corte costituzionale, con ampie motivazioni, boccia in quanto incostituzionale la riforma Madia della PA. Governo, partiti e giornaloni attaccano la Consulta che si permette addirittura di sindacare la costituzionalità di una legge.
Campidoglio: come ben 800 sindaci, anche la Raggi emana un’ordinanza per vietare a Capodanno botti, razzi e fuochi artificiali a difesa dell’incolumità di persone e animali. Ma il Tar del Lazio accoglie un ricorso dei produttori di botti e sospende senza motivazioni l’ordinanza, rinviando la discussione sul merito al 25 gennaio: tanto per il Capodanno 2017 c’è tempo. E giù lacrime dei giornaloni sul Capodanno triste, con l’albero di Natale spoglio e senza Concertone (lo sponsor che ha vinto la gara chiedeva i soldi al Comune: primo sponsor a pagamento della storia). “Caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene”.

5. Palazzo Marino, Milano: il sindaco Giuseppe Sala, indagato per falsa dichiarazione (nascose una villa in Engadina e due società in Romania), truffa (sulle monete e le medaglie di Expo) e soprattutto falso in atto pubblico (sul maggiore appalto di Expo), nomina assessore al Bilancio Roberto Tasca, suo socio nella Kenergy (società che produce energia elettrica, una di quelle non dichiarate). Altri applausi.
Campidoglio: la Raggi, non indagata, per evitare il conflitto d’interessi tra Raffaele Marra e il fratello Renato, ufficiale dei Vigili che aspira ai gradi di comandante (fascia 5) con ottimi titoli, lo dirotta a dirigente Turismo (fascia 3). L’Anac nulla obietta sull’assessore socio di Sala, ma denuncia la Raggi ai pm per il conflitto d’interessi dei Marra. Così ora “può essere indagata” (Repubblica), anzi lo sarà “presto” (l’Unità). “Caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene”.

6. Campidoglio: da giugno la Muraro chiede alla Procura di essere sentita. Risposta: picche, fino all’interrogatorio del 21 dicembre. Anche la Raggi, quando il 22 dicembre viene denunciata dall’Anac, si dice pronta a parlare coi pm, ma niente: ci sono le ferie. Lo stesso giorno Lotti e Del Sette apprendono di essere indagati e pretendono di essere sentiti subito. Nonostante le ferie, Del Sette viene sentito la sera stessa, e Lotti il 27. Tra un panettone e un brindisi. Per loro “tutto falso, tutto chiarito, tutti innocenti”. Invece “caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene”.

7. Il costruttore Sergio Scarpellini, benefattore e beneficiario di tutti i partiti, è arrestato con Marra e confessa altri favori in acquisti di case a Mirko Coratti (Pd), Gianfranco Zambelli (Pd), Irene Pivetti (ex Lega, ora Centro) e Luciano Ciocchetti (Udc). Ma in galera c’è solo Marra. “Caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene”.

8. Renzi, il 24.6.2015, dichiara alla Camera: “Il rimpatrio non è un tabù, la sinistra non può aver paura del concetto di rimpatrio”. Applausi sui giornaloni per il suo alto senso della legalità. Nel dicembre 2016 Di Battista e Grillo chiedono accoglienza per i profughi e rimpatrio per gli irregolari, come prevedono le leggi italiane ed europee di destra e di sinistra. I giornaloni parlano di “svolta lepenista”, anzi “trumpista”, anzi “fascista” dei 5Stelle.

9. Nel 2012 Mario Monti rinuncia alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020: standing ovation da Pdl, Centro, Pd e giornaloni. Nel 2016 la giunta Raggi rinuncia alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 per gli stessi motivi: non c’è un euro. Fischi e pernacchie da tutti i partiti e dai giornaloni.
Ieri Gentiloni, già favorevole alla rinuncia di Monti, ha definito “un errore”la rinuncia della Raggi. “Caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene”.

10. Corriere della Sera, 27.12: “Prendete l’albero di Natale in Piazza Venezia. Così brutto non l’avevamo mai visto. Brutto al punto di dover intervenire in un secondo tempo per migliorare gli addobbi... Un segnale, quell’albero, che avrebbero dovuto cogliere subito. Invece no. Per la prima volta dopo vent’anni, il Concertone di Capodanno non ci sarà”.
Libero, 24.12: “La politica imbruttisce chi la fa come la Raggi. Gli zigomi sporgenti e i cerchi neri testimoniano notti insonni. È l’ombra della donna che era. Lontani i tempi in cui poteva andare in giro a fotografare le buche”. Brutto l’albero e brutta pure la sindaca. “Caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene.
(Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano, 30 dicembre 2016.)


  Forza Virgnia!

[Monsieur Opale]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/15/roma-lombardi-marra-e-il-virus-che-ha-infettato-il-m5s-raggi-pubblichi-pareri-anac-nomine/3034772/

Roma, Lombardi: “Marra è il virus che ha infettato il M5s. Raggi pubblichi pareri Anac sulle nomine”

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/marra-migliore-garantisco-io-virginia-raggi-legame-137860.htm

Marra lo conoscevano tutti....ma proprio tutti

[Monsieur Opale]

http://www.lineapress.it/roma-m5s-ritornano-fedeli-alemanno-atac/

Roma: con il M5S ritornano i fedeli di Alemanno in Atac

L’inarrestabile restaurazione in Atac continua firma dopo firma.
I dirigenti allontanati dall’ex dg Marco Rettighieri stanno riprendendo il loro posto nella municipalizzata uno dopo l’altro.

Senza neanche bisogno di aspettare una possibile sentenza di reintegro firmata dal giudice di lavoro, anche Franco Middei, dirigente Atac, è tornato negli uffici di via Prenestina, come se non fosse mai stato licenziato. Inoltre, grazie al nuovo amministratore unico nominato da Virginia Raggi, Manuel Fantasia, sarà anche il responsabile degli acquisti.

Come riporta Repubblica, Middei, allontanato per la gestione degli appalti della partecipata, si ricongiunge ad illustri ex epurati “alemanniani“. In Atac, infatti, con l’amministratore designato dalla giunta M5S di recente sono tornanti Gian Francesco Regard, condannato per Parentopoli e adesso al servizio atti e provvedimenti, e Pierluigi Pelargonio, alla sicurezza tutela antifrode.


Daje Virginia!

[zanzalf]

Proviamo, pazientemente, a rispondere anche ai sordi.
Ricordo a chi ha poca memoria che stiamo parlando di questo perché riguarda Roma, ovvero di vantaggi e/o svantaggi che sarebbe arrivati alla città a seguito dell'organizzazione delle Olimpiadi.

Allora, arrivano risorse da fuori come finanziamenti per le attività olimpiche, quindi anche costruzione di impianti sportivi.

Dove vanno queste risorse? A chi vanno? Come vengono spese?

Perché capisci, dire che arriva una pioggia d'oro e i romani sotto col cappello in mano per ricevere la propria parte dà un'idea scorretta della realtà. Perché se questi soldi arrivassero - faccio un esempio - per costruire l'impianto X che viene costruito dalla ditta tedesca Y, qui i soldi sarebbero solo di passaggio.
E se i soldi arrivassero e il 90% finisse nelle tasche dei soliti noti, Montezemolo in testa, agli italiani rimarrebbe solo il 10%. Di questi i romani sarebbero una parte minore, perché gli impianti sarebbero dispersi su almeno 11 sedi diverse, già elencate.
E se succedesse ciò che è già accaduto più volte, ovvero che i preventivi venissero sfondati, chi coprirebbe il surplus di spesa? Il CIO?
Il Comitato organizzatore?

Ah ah ah.

Sarebbero, come sempre, i cittadini paganti, ovvero chi paga le tasse.  Che pagherebbero anche le ulteriori spese pubbliche dovute agli eventi sportivi. Tu che dici, nasciamo imparati o l'esperienza altrui ci può insegnare qualcosa?

Da http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-14/olimpiadi-grecia-2004-furono-132654.shtml?uuid=AaovUirE&refresh_ce=1

Le Olimpiadi in Grecia del 2004 furono l'inizio del default

dal nostro inviato Vittorio Da Rold14 febbraio 2012

ATENE - Dopo appena otto anni molti ateniesi le chiamano le moderne rovine greche, intendendo gli stadi, i villaggi atletici e le aree attrezzate per i cento sport particolari delle competizioni come cayak, pallavolo, tiro con l'arco e altre simili amenità che oggi sono chiusi al pubblico da cancelli con catene arruginite in un mare di erbacce a futura memoria degli sprechi delle Olimpiadi greche.

Nell'agosto 2004 la Grecia organizzò le sue Olimpiadi tra enormi entusiasmi nazionalisti e previsioni economiche di fare incassi stratosferici e mettere in cantiere infrastrutture che l'avrebbero portata nell'era della modernità. Un paese che guardava al futuro e scommetteva sulla sua rinascita. È andata in modo molto diverso: la lezione greca insegna a prendere gli impegni simili con molta cautela.
[...]

Possiamo permetterci questo rischio? Dopo MPS vogliamo affossare definitivamente anche il bilancio di Roma?

None none none!
Continui a mancare del tutto la mia obiezione. Del tutto.

Intanto, prima cosa, i soldi non vengono da "finanziamenti". Ci sono pure quelli ma non sono quelle le "risorse che vengono spostate". Le risorse che vengono spostate sono i soldi dei biglietti e le fee degli sponsor. QUELLI sono soldi che innegabilmente viaggiano VERSO il paese ospitante.

Come si impiegano, se si scialacquano, se si sfruttano per infrastrutture, per cazzate, per regalarli alle murtinazzzionali, o distribuirle ai equoproduttori solidali kilometrozzero, è una questione POLITICA e di GESTIONE. Si può scegliere come investire quelle risorse e la scelta spettava Grillo, Raggi, Di Maio, Di Battista. Ci hanno detto che non sarebbero stati capaci a scegliere: non fatico a credergli.

Quello che *non si può negare* è che con le olimpiadi quei soldi c'erano, senza le olimpiadi non ci sono più.

[Frusta]

... e la scelta spettava Grillo, Raggi, Di Maio, Di Battista...

I quali temendo lo sciagurato passato dei personaggi con cui avrebbero avuto a che fare hanno preferito dire di no.
Mentre il partitone che conta ormai più inquisiti che tesserati, conoscendolo benissimo, avrebbe detto subito di si. Slurp. E pure de corsa.
Insomma, tu ti meravigli che il M5S, essendo a loro dire il partito degli onesti non abbia approfittato di questa occasione per gestirla onestamente, e io mi meraviglio del fatto che a te sarebbe stato bene che le ultime elezioni comunali le avesse vinte chi avrebbe approfittato dell'occasione per gestirla come fino ad ora ha gestito tutto il resto.
Famo a chi cella' più lungo?

[Ceres]

A proposito di ATAC: Alemanno e i suoi tirapiedi (con tutto l'ambiente fascistoide) stanno brindando a quest'ultima ciambella col buco.

La Capitale è un malato cronico.Ho preso il taxi 12 volte nell'ultima settimana,ci fosse un tassista che abbia votato per i grilli...

[cartesio]

Intanto, prima cosa, i soldi non vengono da "finanziamenti".

Ma come "no". Arrivano soli per finanziare un evento e non è un finanziamento? Guarda che non sono solo gli enti pubblici che "finanziano".

Ci sono pure quelli ma non sono quelle le "risorse che vengono spostate". Le risorse che vengono spostate sono i soldi dei biglietti e le fee degli sponsor. QUELLI sono soldi che innegabilmente viaggiano VERSO il paese ospitante.

Come si impiegano, se si scialacquano, se si sfruttano per infrastrutture, per cazzate, per regalarli alle murtinazzzionali, o distribuirle ai equoproduttori solidali kilometrozzero, è una questione POLITICA e di GESTIONE. Si può scegliere come investire quelle risorse e la scelta spettava Grillo, Raggi, Di Maio, Di Battista.

No.
La scelta sull'impiego di quelle risorse (finanziarie) spettava a Montezemolo & C.
Al comitato organizzatore. I soldi andavano a loro.

È più chiaro adesso?

[zanzalf]

I quali temendo lo sciagurato passato dei personaggi con cui avrebbero avuto a che fare hanno preferito dire di no.
Mentre il partitone che conta ormai più inquisiti che tesserati, conoscendolo benissimo, avrebbe detto subito di si. Slurp. E pure de corsa.
Insomma, tu ti meravigli che il M5S, essendo a loro dire il partito degli onesti non abbia approfittato di questa occasione per gestirla onestamente, e io mi meraviglio del fatto che a te sarebbe stato bene che le ultime elezioni comunali le avesse vinte chi avrebbe approfittato dell'occasione per gestirla come fino ad ora ha gestito tutto il resto.
Famo a chi cella' più lungo?

Il partitone non conta affatto più inquisiti che tesserati. Come dimostrato ripetutamente sono MOLTI DI PIU' in proporzione gli inquisiti a cinquestelle.

Ma a parte questo l'idiozia grillina sta nel rifiuto a cinque miliardi per la paura che qualcuno ne avrebbe rubato una parte. Ricordo a te e ai grillini che nella vita ci saranno sempre quelli che proveranno ad approfittare, ci sarà sempre il dipendente che fa i rimborsi spese falsi, il benefattore che fa la cresta sulle offerte, il vigile che piglia la mazzetta dal racket dei mendicanti, ecc. Non per questo ci dobbiamo suicidare e non fare più nulla.
 

[Ataru]

No.
La scelta sull'impiego di quelle risorse (finanziarie) spettava a Montezemolo & C.
Al comitato organizzatore. I soldi andavano a loro.

È più chiaro adesso?

Gli stessi che avevano già intascato e speso qualche milione solo per organizzare la candidatura di Roma

[cartesio]

Ma a parte questo l'idiozia grillina sta nel rifiuto a cinque miliardi per la paura che qualcuno ne avrebbe rubato una parte.

Volendo parlare di idiozia o di intelligenza, direi che l'intelligenza grillina sta nel far rifiutare 5 miliardi a fronte di una spesa di 10.

E di nuovo ti chiedo chi riceve i 5 e chi spende i 10.

O più di 10.

[Frusta]

Possibile che le sciagure economiche che hanno accompagnato le olimpiadi dell' ultimo ventennio non vi dicono niente?
Per non parlare dei deficit accumulati qui in Italia in questo tipo di "oppurtunità" dai mondiali del 90 in poi...
Ma siete de coccio o che?

[Arch]

600.000 euro sono stati spesi per arredare la sede del Comitato Olimpico al foro italico. Per far stare comodo Giovannino. Ci venivano 4 appartamenti per senza casa. Ma io sono populista.

[zanzalf]

Massì, allora godiamoci queste feste da decrescita felice.
Con i concerti autoprodotti, l'albero con materiali di recupero ed un immagine della città da pianto.

Ringrazieranno albergatori e negozianti, turismo e teatri. Non si capisce che di austerità si muore.